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Chi siamo?


Questa pagina canta le gesta degli eroi che nella vita hanno raggiunto uno scopo: sono entrate nella CUMPA, in virtù di un particolare contributo dato al regno dell'handicap! Leggendo le biografie dei protagonisti, scoprirete un mondo in cui nulla è normale, se non il fatto di essere diversamente figati.

ALAN MAGNETTI

ALAN MAGNETTI


Alan Magnetti ha cinque io: il manager, il narciso, il poeta, l'edonista e l'istrione.
Alan3 (il poeta) non ha l'uccello, gli altri fanno quello che possono.
Nessuno dei cinque Alan è razionale, non a caso la loro somma fa INFINITO.
Gli Alan vanno in giro vestiti solo e rigorosamente di bianco o di nero (perché sono "colori mancati"), con gli occhiali da sole, sempre, anche di notte, perché la luce è PUTTANA. Per questo motivo, si svegliano al tramonto e creano arte fino all'alba.
Nel 2004, Alan Magnetti ha aperto tutti i concerti del tour di Elio e le Storie Tese, cantando su una base in playback la hit "Il volo della Fenice", che è diventata l'inno di una generazione... NOI.
Da allora, gli Alan non si esibiscono spesso: ad ogni esibizione gli artisti bruciano, come la Fenice, e pulire è un casino (per non parlare della questione ambientale). Però hanno inciso un disco, che dovrebbe uscire nel 2005; pare che ci sia un leggero ritardo, ma noi aspettiamo fiduciosi!
ANOVEX

ANOVEX IL NEGRO


Anovex il Negro si chiama così perché ha il culo vecchio (questo, almeno, secondo la Cate... e non vedo chi siate voi per contraddirla!). Purtroppo, ODIA essere chiamato Anovex... peccato.
Anovex è la sintesi perfetta della Cumpa: parla in continuazione e dice solo cazzate, come il PAZZO; è fan a livello maniacale di cose che erano culto trash prima che lui nascesse e che ormai non ricorda più nessuno, come KASTROX; sbatte contro ogni cosa e cade, in continuazione, persino da SEDUTO, come GRIP; soprattutto, annulla tantissimo la pheega, perché parla a citazioni di Elio e le Storie Tese, di Giorgio Gaber, del Mago Gabriel e, soprattutto, di CAPURRO! Un giorno vi spiegherà chi è... e rimpiangerete la vostra ignoranza.
Per rimediare, è entrato in un gruppo punk-rock: i TABERNA! Unico risultato: si è preso una CINGHIATA in un OCCHIO da un MAAAASKIO... a parte questo, tutto bene.
Infine, Anovex è sosia di una comparsa dell'Allenatore nel Pallone. Non ci credete? Guardate il video comparativo! Sono cose che fanno pensare.
ARJ RANPA

ARJ RANPA


Era minorenne ed entrava nella nostra chat. Perché? Semplice: pensava che uno di noi, che si firmava "Totoro", fosse Rocco Tanica! Vi sfido a trovare un modo più assurdo di conoscere pheega.
Il nick "Arj Ranpa" non è opera nostra, ce l'aveva già quando è entrata... ma stranamente diceva di non conoscere l'ARJ, né "Una dolce rampa" (il tumblr di Kombatt dedicato alle donne con il cazzo, poi chiuso per "BESTIALITY"). Del resto: "Che c'entro? Io sono raNpa con la N!!!".
Dal vivo, Arj Ranpa non si vede quasi mai... e neanche perché ci skiiiiiifi (come sarebbe comprensibile, essendo pheega), ma perché è di Mantova... e, secondo lei, gli Elii a Mantova non suonano mai! Quindi, lei non viaggia. Così, per principio.
Per la cronaca, gli Elii a Mantova hanno addirittura girato il DVD del live con Bisio, ma lei quel giorno... boh, aveva da fare.
Nel 2013, però, Arj Ranpa ha deciso di organizzare una convention... a Mantova! Nella pizzeria in cui lavorava!!!
Se siete interessati al posto di lavoro che si è liberato in quella pizzeria, contattateci.
Se invece siete interessati ad Arj Ranpa, andate a Mantova e ditele che adorate lo "skyline". Non ve ne pentirete!
GIANLUIGI BOMBATOMICA

GIANLUIGI BOMBATOMICA


Gigante buono con appena un po' di pancia, ma solo perché ha fatto Naja, Gianluigi Bombatomica suona il basso in ben DUE coverband di Elio e le Storie Tese: gli Studentessi e i Supergiovani! In entrambi i casi, salta all'occhio un ottimo livello musicale, controbilanciato da un talento "particolare" per la promozione: se le abbiamo scoperte (a 10+ anni dalla fondazione) è stato un autentico miracolo.
L'anziano bassista, infatti, amava vivere in modalità IDBEHOLDI: era sempre andato ai concerti assieme a noi, cagando negli stessi nostri cessi, senza MAI farsi vedere né odorare da NESSUNO, né dal vivo né su Internet! Jantoman, al confronto, è il PR della Milano da bere.
Però, adesso che è ben visibile, Gianluigi Bombatomica continua a vedersi tutti i concerti con noi (di Elio e non)... e si piazza sempre in prima fila, proiettando un enorme cono d'ombra che oscura i tre quarti del pubblico rock!
Di conseguenza, è in corso la raccolta firme per ridigitare il cheat code dell'invisibilità... o al limite l'autodistruzione.
E va be', però dalla sua posizione elevata Gianluigi Bombatomica è solito impugnare una compatta Canon e scattare tantissime foto, in buona parte col flash, sfidando la terribile collera dei Fasici... per poi metterle tutte su Facebook! Quindi, il signor Facebook le guarda, le giudica e gli dice che non è nemmeno DEGNO di chiamarsi Gianluigi Bombatomica... come se NON fosse il suo nome VERO!!! Verrà un giorno in cui capirà e faranno la pace, lui e la macchina foto. Nel frattempo, buon cono d'ombra a tutti!
CHOOLAUDIA

CHOO


La bella Choo è un'anomalia nata dall'incontro tra SCHOPENHUAER, PIOMBINO e KASTROX.
Quasi gemella di GRUMO (perché nata nella stessa regione nello stesso anno nello stesso mese con solo un giorno di differenza), anche Choo è autistica... quindi ODIA il disordine! Però è anche pheega, quindi ODIA anche la tecnologia digitale! E frequenta NOI!!! Nessuno è perfetto.

Esiste solo una cosa in grado di annullare completamente Choo... e quella cosa è ANOVEX.
Questo offre interessanti risvolti pratici: per quanto voi facciate CAGARE, se vi trovate con la bella Choo in un ambiente chiuso SENZA USCITA e volete essere sicuri che lei rimanga al vostro fianco, vi basterà collocare Anovex dalla parte opposta. Il metodo è scientificamente testato e funziona SEMPRE. Garantito al 100%!

La bella Choo, infine, ama presentarsi con due argomenti estremamente interessanti: l'ambiente e Miyazaki. Come ben potete immaginare, io sono un grande appassionato di entrambi... e sono sicuro che anche voi condividete i miei stessi interessi! Quindi, se avrete la fortuna di incontrare la giovane Choo dal vivo, non vi sarà difficile intavolare un lungo ed interessante discorso sulla differenza tra una compatta con un sensore 1/2.5" ed una macchina full frame... oppure fate il verso del gabbiano. Le piace tantissimo!
COPS

COPS


Il presidente Cops è un individuo che conosce solo dodici consonanti: B G D G H L M N R S V Z. Però le usa in modo creativo.
Il presidente Cops non è Nerd e vive nelle Marche, per cui avrebbe potuto tranquillamente morire senza incontrarci... ed invece no! Nel 2000 fu vittima della sua grande passione per le cassettine di Elio e le Storie Tese... e fu così che conobbe Ivan Piombino.
Trovò il suo numero, chiamò e disse: "Brondo? Ghe, ber gaso de gi hai budleg de Èlio?"
Conoscere la Cumpa attraverso Ivan Piombino è poesia pura... ed in questo caso si andò oltre: Piombino disse a Cops che, se cercava bootleg, doveva rivolgersi ad un certo "Maroc" che aveva un sito chiamato http://hello.to/Maroc. Fu così che Cops entrò in contatto con Nabil Loutfi, STUDENTE EGIZIANO.
"Ma siamo siguri ghe diene roba de Èlio? Non è ghe me sdai a brende be' 'l gulo?"

Dopo Piombino, Cops ha contattato un secondo collezionista di bootleg, Max Kava, con cui ha intrapreso un "diverso scambio": Cops spediva le cassette... e Max Kava non gli mandava un cazzo.
Max Kava, un bel giorno, mi disse: "Marok, c'è uno SFIGATO delle Marche che mi manda roba di Elio, ma io NON HO VOGLIA DI STARGLI DIETRO. È SEI MESI che è arrivato il suo pacco, non l'ho neanche aperto perché NON ME NE FOTTE UN CAZZO e non gli ho ancora spedito nulla... io ti mollo la sua roba, tu in cambio mandagli la merda che vuole e raccontagli la palla che il primo pacchetto, sei mesi fa, è andato perso!"
Così conobbi Cops. Ed i suoi bootleg. E si sentivano tutti una monnezza.
"Eh, mi sbiage, non se sendono bene... però ghe ge bosso sta a fà?"

A lungo mi chiesi come facesse Cops a registrare così male, finché al Panino Day del 2002, finalmente, lo vidi, in tutta la sua bellezza: LUI, il suo registratore!!!
"Marok, de piage? Lo uso da una vida..."
Era un apparecchio a cassette da tavolo di quelli degli anni 80, ENORME, che Cops si portava tranquillamente dietro a tutti i concerti, incurante dello stupore generale. Mi si aprì un mondo.

Nonostante le prese per il culo, Cops andava avanti per la sua strada, finché nel 2005, decise di farsi TUTTI i concerti di Elio. Dietro allo stand del cd brulé: GLI ELII L'AVEVANO PRESO A LAVORARE CON LORO!!! Gratis.
E per tutto il tour si sentì una voce che urlava: "Magliedde! Vendigingue euro! Giddì! Diegi! Divuddì! Guìndigi!"
Era meraviglioso.

Anzi, dirò di più: quell'anno, il presidente Cops fu una benedizione: per l'intero tour fu il nostro angelo custode, nonché compagno fisso delle nostre serate! Ogni volta faceva l'impossibile per farci entrare ai soundcheck ed ai backstage... ed ogni volta quelli della security cercavano di sbattere fuori tutti, a cominciare da lui.
Solitamente, smettevano di picchiarlo solo quando giurava di non essere Fava, di odiare le Fave, e di non avere mai rivolto la parola ad una Fava in tutta la sua vita... e, se ne avesse vista una, l'avrebbe mandata affankulo.

Il presidente Cops non si è mai arreso alla regola del fave=fankulo: lasciava a tutti il suo numero di telefono, ci portava da bere quando ci sbattevano fuori o stavamo in prima fila sotto il sole, ci metteva da parte i brulé quando c'era coda, e poi, quando arrivava Grumo ed iniziava a piovere, diceva: "VAVVANGULO!"
Insomma, in tutta la storia di Elio e le Storie Tese, il presidente Cops è stato l'unico membro dello staff di Elio e le Storie Tese che fosse dalla parte delle Fave! Per questo, l'anno dopo è stato BANNATO... per sempre.
Insomma, se il 34dF è stato un anno speciale ed irripetibile... il merito è soprattutto del mitico Cops! Grazie di esistere!!! E meno male che ora i live li registra Foffo... :)
DAICONAN

DAICONAN


Giovane donna minorenne dentro, Daiconan è uno dei Motivi, cioè una di quelle splendide crature che danno un senso alla chat, all'alba e, in fondo, anche alla vita.
Divenuta espertissima nell'uso del computer grazie ai preziosi insegnamenti del dottor Marok, nel primo anno di chat ha imparato due cose: le parentesi graffe ed il bukkake. Non siamo andati oltre nell'approfondire le parentesi graffe.

A Daiconan piace prolungare la primavera, ascoltare Musica per Bambini, bere i Negroni (ma solo quelli onesti), darsi all'ETNOCOREUTICA, fare ART ATTACK (cioè scolpire cacca e cazzi con il pongo;) e, soprattutto, far sclerare l'autistico Grumo.
Grumo e Daiconan, infatti, sono i due poli opposti del mondo: colore e grigio, casino ed ordine, primavera ed inverno, adolescenza e maturità, drunk e knurd, urla e silenzio, follia ed autismo, pheega ed informatica. Ed ogni volta che si incontrano, almeno uno dei due sclera.
Se Grumo porta il TEMPO che rompe i coglioni, Daiconan porta LO SPAZIO che rompe i coglioni: con lei ci ritroviamo sempre in culo al mondo, senza mezzi di trasporto e senza la più vaga idea di come tornare a casa. Noi sì che ci sappiamo divertire.

Daiconan odia tre categorie di persone: le BIONDE, le MINORENNI e qualunque forma di vita femminile a cui piaccia il tastierista di Elio e le Storie Tese. No, non Uomo, quell'altro.
Contro le minorenni bionde, nel 1994 Daiconan e la Jeppa hanno creato una girl band: LE ORGIOBIMBE!
Un solo verso è passato alla storia: "Prendi lo sperma e aggiungi TOZOO!".
Quindi, in onore di Daiconan, ogni volta che vediamo una MINORENNE BIONDA urliamo: "TOZOO!!!".
Daiconan è molto contenta. Ma anche la minorenne bionda.

Anche se non sembra, Daiconan è anche scienziata: durante una delle tante albe passate assieme a 500 km di distanza, Daiconan è riuscita a dimostrare scientificamente che il sole sorge prima ad Alassio (SV) e poi a Pordenone. Questo ed altri fatti (su cui però sorvoliamo) le sono valsi il nome di "motivo dell'Alba".
Ulteriori segni particolari: regge benissimo l'alcool perché è Friulana, il suo cibo preferito è il "masticante", e NESSUNO le ha mai fatto gli auguri di compleanno sull'Internet. MAI. La consetudine nasceva dal fatto che, fino al 2009, il suo compleanno cadeva durante il PercFest... quindi nessuno, in nessuna parte del mondo, aveva Internet. Poi il PercFest l'hanno anticipato di una settimana... ma la gente gli auguri non glieli fa lo stesso.
FAVONE GRASSONE

FAVONE GRASSONE


Il Favone Grassone è grasso, pelato ed è nato di Venerdì 12 e questo la dice lunga su tante cose... la prima è che gli piacciono i fumetti. La seconda è che ha senso dell'umorismo.
La giornata del Favone inizia alle cinque del mattino, domeniche comprese, perché deve aprire la sua edicola, che è la più grande di Biella, davanti alla chiesa più grande di Biella. Tutto il resto sono bestemmie... e sono spettacolari.
Il Favone bestemmia sempre, tranne quando mangia... perché mangiare lo mette di buon umore!
Il suo antipasto preferito è "lardo e miele", ma la sua vera, grande passione è leccare piedi femminili urlando "SBORROOOOOOOOOOH!"
Insomma, levatacce a parte, il Favone condurrebbe un'esistenza felice, perché tutto ciò che gli piace esiste in natura... ed invece NO, per colpa di sei persone: LIGABUE, SANFRU, LA CAIAZZO, SCHOPENHAUER, IVAN PIOMBINO e KASTROX!
Il Favone li odia, visceralmente... ed ogni suo incontro con loro passa alla storia.

A parte loro, il Favone odia tutto quello che non conosce, specie se ha a che fare con la tecnologia.
"Non piglierò mai un telefonino! - diceva - Quelli che usano il telefonino non capiscono un cazzo, sono froci, teste di merda, vaffankulo, sborroh!".
Finché, un bel giorno, non ha trovato sul treno un cellulare, se l'è fottuto, e da allora passa IL GIORNO INTERO A SCRIVERE SMS. La sua specialità è mandare sms anonimi con insulti ad Ivan Piombino:
  • Se il sole avesse la tua faccia, sarebbero tutte giornate di merda.
  • Sei così imbecille che se dovessi scegliere tra una merda e un risotto moriresti di fame.
  • Sei così tonto che devi macchiare le mutande di due colori diversi per capire qual è il davanti e qual è il dietro.
  • Tua madre è così orgogliosa di averti messo al mondo che la mattina ti saluta sputandoti in faccia. E tu non te ne accorgi.
  • Sei così stupido che l'ultima volta che ti hanno detto di prendere l'autobus, hai cercato disperatamente un sacchetto enorme.
  • La tua zucca è così vuota che ci puoi mettere la candela per halloween.
  • Sei così scemo che neanche il criceto che hai in testa riesce a girare nella ruota.
  • Hai la merda al posto del cervello, e neanche tanta.
  • Se la tua imbecillità fosse commestibile, ci si potrebbe debellare la fame nel mondo.
  • Sei talmente idiota che Totti racconta barzellette su di te.
  • Quelli col tuo quoziente intellettivo di solito sono attaccati ad una macchina. Ma per poco, perché, accertata la morte cerebrale, staccano la spina!
  • Testa di merda!
  • Sei talmente mentecatto che al Cottolengo non ti farebbero dormire, i casi come il tuo li dirottano all'obitorio!
  • Dire che sei una nullità vuol dire darti fin troppo credito.
  • Sei talmente inutile che mi vergogno per te, tu non potresti: sei troppo stupido!
  • Forrest Gump versione integrale: "Stupido è chi lo stupido fa. Poi c'è Ivan Piombino!"
  • Scusa per lo scherzo che t'ho fatto, all'inizio era divertente ma ora mi rendo conto di aver esagerato: è veramente troppo. Ancora scusa. Con affetto, LA NATURA!
Ivan Piombino ancora oggi ignora chi sia l'autore di questi messaggi. Non mettetelo su Internet.

A proposito, il Favone odiava anche Internet, prima di conoscerla: "Quelli che usano Internet non capiscono un cazzo, sono froci, teste di merda, vaffankulo, sborroh!". E adesso passa tutto il tempo libero su facebook... che comunque sono poche ore, perché poi si alza alle cinque. SBORROH.

Col fatto che il Favone si alza esattamente quando noi andiamo a dormire (perché tanto il giorno dopo noi facciamo un cazzo), ogni mattina gli rallegriamo la giornata con un sms di: "BUONGIORNO!". All'inizio rispondeva in tempo reale con SMS di bestemmie, veri e propri capolavori che in 160 caratteri riescono a coinvolgere tutte le divinità di tutte le religioni passate, presenti, future e PiombinoKastrox. Purtroppo da un po' di tempo ha smesso di rispondere, perché si è accorto che ci piace.

Nonostante le condizioni di vita proibitive, nel 2001 il Favone è riuscito in un'impresa quasi impossibile: ha radunato quattro musicisti con tantissime palle ed ha fondato un gruppo cover di Elio e le Storie Tese, i South A Phoss. Anche conosciuti come Gollum, il Caciorrone, il Paolino ed il Coppa.
Si sono sparati un macello di date, alcune sul palco di Elio e le Storie Tese, e sono stati la band ufficiale di due nostri raduni: il SOKA ed il TROIA. A Pray Biellese hanno poi raggiunto quello che probabilmente è stato il top della loro carriera: hanno avuto l'onore di accompagnare sul palco l'Infinito ALAN MAGNETTI! Quella sera i SouthaPhoss erano AL POSTO DELLA PHEEGA!!! Quanti ricordi.
Oltre alle cover di Elio e le Storie Tese, il piatto forte del gruppo erano le cover ANTI-Ligabue, cioè un succoso medley nel quale, sulla stessa base, vengono cantate le hit del Liga in contemporanea da tutti i "membri" del gruppo, per evidenziare il fatto che sono tutte uguali... ed era GENIALE! Sarebbero dovuti durare in ETERNO!
Infatti, nel 2007 il gruppo si è SCIOLTO, perché gli altri si erano rotti il cazzo.
E adesso, finalmente, il Favone può odiare l'INTERO genere umano, al 100%.
FONIUGLIA

FONIUGLIA


Affascinante donna affetta da un piccolo disturbo: se si sente osservata sclera.
Se qualcuno le fa una foto sclera.
Se sente pronunciare il fonema "GRRRRRRR" sclera.
E, quando sclera, diventa bellissima: si esprime solo con parolacce con la eRRe.
"stRonzo, bastaRdo, fRocio, Rottinculo, luRido poRco, pezzo di meRda!!!"

Tuttavia, non le manca l'autocritica...
"E stRonza IO ad usciRe con VOI!!!"

Però in fondo ci vuole bene...
"Ma è meglio il sabato seRa da sola a faRmi le canne davanti alla tv in bianco e neRo, piuttosto che staRe con voi! Sfigaaaati!!!"

A Foniuglia piace picchiare Ivan Piombino e tirare testate a Uollano, perché non ha la chiocciola.
Foniuglia odia la tecnologia: per diciannove anni ha visto da schifo la tv perché non aveva capito che doveva attaccarla all'antenna e si lamentava che il suo computer era triste, perché le diceva che "neRo non è contento!" (il messaggio di Nero era "no content available").

Foniuglia tiene molto alla propria salute: ogni tanto si prende a pugni in testa perché se no le si svita il cervello. Inoltre, beve con moderazione: il suo motto è "mai scendeRe, sempRe saliRe!". Chi è stato a Collegno nel 2008 porta quell'immagine nel cuore.

La caratteristica principale di Foniuglia, però, è quella di essere la donna più veeeekkia della Cumpa!
Quando qualcuno le ricorda questa cosa, lei sclera.
Tantissimo.
Così, in suo onore calcoliamo gli anni di nascita come differenza rispetto al suo: il 1971 è 0dF, il 1981 è 10dF, il 1988 è 17dF... sì, insomma, quando nascevano Carotide, Flo e la Cate, Foniuglia era al culmine della sua carriera di donna.
Ancora adesso però ha il suo perché: quando picchia qualcuno, Foniuglia è estremamente sexy! Provare per credere!
FRANCY

FRANCY6814 (anche detta FRANCY48886814)


Soprannominata da Grussu "la danza delle tette", è uno dei Motivi del dottor Marok, ovvero le meravigliose creature per le quali il rimanere in chat fino all'alba ha sempre il suo bel perché.
Tenendo presente che pheega + informatica = costante, vi basti sapere che questa giovane donna non sa cos'è lo shift, è tuttora convinta che i file, quando uno li scarica, si CANCELLANO DA INTERNET ed HA FUSO IL TASTO 1 DELLA TASTIERA CON IL PHON. SBORROH!
Francy ha anche dei poteri paranormali: RALLENTA IL MONDO. Ogni volta che è con noi, riesce ad introdurre ritardi nella tabella di marcia quantificabili in ore, che lei solitamente spende al cesso.
In suo onore abbiamo coniato una nuova unità di tempo: 1 FRANCY = 1 ORA, cioè il tempo medio che intercorre tra quando Francy nel cesso e quando esce.
Altra particolarità di Francy è la pratica borsa da viaggio, che pesa sempre un minimo di 20 chili e viene sempre, rigorosamente, portata da GRUMO, perché tanto è handicappato. E così abbiamo coniato una nuova unità di peso: 1 BORSA = 20 chili.
Quando siamo andati a Senigallia, Grumo ha portato la borsa di Francy per un'ora, sotto il sole, compiendo un percorso di circa 8 chilometri. Quindi 1 SENIGALLIA = 8 chilometri = 1 FRANCY per 1 BORSA.
E, di conseguenza, 1 BORSA X 1 FRANCY X 1 SENIGALLIA = 1 GRUMO.
Quanta poesia in tutto questo, vero?
Francy dice sempre di non avere soldi nel telefono e così, quando vuole chiamare qualcuno, gli fa uno squillo con il 4888, cioè la chiamata con addebito alla risposta. All'inizio, tutti pagavano la telefonata, perché erano ottimisti. Oggi non le risponde più nessuno, perché siamo realisti.
Francy è stata fin da subito la protagonista dei sogni dei giovani uomini della Cumpa, ma questo ruolo è stato ufficializzato solo alla SOKA, quando, davanti a tutti, ha baciato Foniuglia tenendo in mano un barattolo di Nutella. Da allora il mondo non è più stato lo stesso.
Piccola nota: è Francy l'autrice degli splendidi disegni che popolano la sezione Elio del sito. Siccome non sa usare nè lo scanner né la macchina foto, quando me li vuole far vedere la devo incontrare dal vivo! Come potete intuire, è un porco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare! :)
Franz Crack

FRANZ CRACK (Lo Stronzo Nuovo Che Fa Air Guitar)


Franz Crack è apparso dal nulla all'Hiroshima, durante un concerto dei Gem Boy, urlando: "PIOMBINOKASTROX!!!".
Così, tutto il tempo, senza un perché.
Tutto ciò non è NULLA rispetto al fatto che aveva un gemello, chiamato Frank Zak ed entrambi erano FAN di PIOMBINO e KASTROX, sapevano tutto di loro, hanno voluto la foto "artisti al cesso" con Piombino ed hanno ballato con KASTROX in kilt (KASTROX in kilt, non loro due). Potete osservarli in azione nel backstage di Elio a Collegno del 2007 in questo video, che sarebbe diventato la traccia 22 dello Sbiancamento Anale!

Il gemello Frank Zak è poi guarito, infatti non abbiamo più avuto sue notizie. Per Franz Crack invece non c'è stato niente da fare: oltre che di PIOMBINO e KASTROX, è diventato fan di SANFRU, si è iscritto ad un concorso nazionale di professionisti dell'AIRGUITAR, L'HA VINTO ed è finito su STUDIO APERTO!
Da quel momento, non solo il Favone lo odia, ma si rifiuta persino di pronunciare il suo nome. Lo chiama "Lo stronzo nuovo che fa Air Guitar".

L'ultima prodezza di Franz Crack risale alla XDLOL, la convention di Roma del 7 febbraio 2015, quando ha duellato (sempre con l'Air Guitar) contemporaneamente contro SCHOPENHAUER e SANFRU.
Volete sapere chi ha vinto? Potete scoprirlo in questo video... oppure potete urlare "PIOMBINOKASTROX!" all'Hiroshima.
Fate la vostra scelta!
FRASH

FRASH


A prima vista, Frash sembra assolutamente normale: alto, magro, giovane, capelli corti, non porta occhiali e nemmeno il marsupio! Il dramma però si scatena quando apre bocca e manifesta le sue passioni, che hanno tutte in comune una cosa: annullano la pheega. Ma TANTISSIMO!
Dovendo scegliere un'università, Frash ha scelto ingegneria. Dovendo scegliere una disciplina sportiva, ha scelto i videogames. Dovendo scegliere un tipo di videogames, ha scelto quelli anni 80: è un fan del retrogaming a livello maniacale.
È in ambito musicale, però, che Frash dà il meglio di sé: non pago di Elio e le Storie Tese, forse per distinguersi dai veri nerd che ascoltano metal, Frash si è appassionato alla musica a 8 bit!
E questo è nulla: Frash compra i vinili di musica a 8 bit (il massimo SPREGIO possibile!) ma non li può ascoltare, perché, per ragioni misteriose, non ha neanche un giradischi in casa e non può comprarlo, perché non è in grado: ha troppa paura di comprare un modello che non si sente bene. Questa cosa va avanti da ANNI: Frash ha accumulato CENTINAIA di vinili che NON ascolterà MAI!
A questo punto, chiunque sarebbe portato a pensare che Frash suoni la tastiera... o comunque qualcosa di elettronico... ed invece no: Frash suona il flauto dolce, quello delle medie. Anzi, "suona" è riduttivo... Frash è un virtuoso del flauto dolce: suona ad orecchio ed anche col naso... ed è velocissimo. Ah... e poi sa anche fare le pernacchie con le mani... e sono anche intonate! No, questo alla pheega non piace... stonate, forse. Intonate, mai!
Col passare degli anni, Frash si è bruciato il cervello per una russa che vive a Perm, a 4144km da casa sua, e che non ha mai visto se non in jpeg... dove ovviamente è bellissima. La giovane scriveva di essere minorenne, di amare il prog e di sapere il giapponese... e le piaceva da impazzire essere legata. Avremmo passato la vita a puntare soldi sui centimetri di cazzo della "minorenne russa"... senza risultati, perché Frash per la Russia non sarebbe partito MAI.
Giovani donne... aiutatelo!
FURIO TERZAPI

FURIO TERZAPI


Come il nome stesso suggerisce, Furio Terzapi è un grande fan di Elio e le Storie Tese: li ascolta da una ventina d'anni almeno, ma all'epoca d'oro non si è mai fatto fava perché è handicappato.
Un grande paradosso, in effetti... che per fortuna è stato superato quando Furio, girando per Torino, ha incontrato NOI, ha visto che facevamo i bootleg di Elio e le Storie Tese e ha deliberato: "Voglio fare come voi! Mi compro anch'io un minidisc!".
Tra il pianificare e l'agire, si è fatto il 2007... e quell'anno i minidisc sono andati fuori produzione! Peccato! Per lui. Un immenso colpo di culo per tutti noi: a forza di vagare per le profondità della grande rete, Furio è riuscito a trovare un aggeggio chiamato "Edirol" che registra con gli stessi vantaggi dei minidisc (volume d'ingresso regolabile, ingressi mic e line...), ma che salva normalissimi WAVE (o MP3) su una normalissima scheda SD... quindi dà modo di copiare i file senza rincoglionire con le paranoie! Un grande passo per noi, un passo insignificante per l'umanità.
A quel punto, rimaneva solo un ultimo passo per essere un vero fan: i dischi autografati! Qua Furio aveva fatto le cose in grande: si era comprato un bel po' di VINILI originali, alcuni anche rari, e finalmente, quando gli Elii sono ritornati a Torino, se li è fatti autografare tutti! Aléééééé!!! E le firme dopo pochi minuti si sono brutalmente CANCELLATE: Furio si era fatto autografare tutti i dischi con un pennarello DELEBILE, di quelli per lavagna... e in questo modo ha finalmente dimostrato di essere DAVVERO una FAVA!
Alla fine di tutto ciò, Furio ha capito che nella sua vita mancava ancora qualcosa, e quel qualcosa andava scaricato da Internet! Però gli serviva una mano: con una sola non ce la faceva, così ne ho aggiunta una io... ed è nato PORNODIGO, il primo SITO PORNO del quale, modestamente, sono COAUTORE. Sono soddisfazioni.
Il 28 gennaio 2010, grazie a qualche mio piccolo virtuosismo informatico, Pornodigo.com si è classificato TERZO su google su 135 MILIONI di risultati per la chiave di ricerca "PORNO". E si fappa!!!
Cosa mancava ancora a tanto disastro? Inutile girarci intorno... quindi facciamolo, perché a noi l'inutile piace! Ovvero: i filmati a 360 gradi!
Proprio così: nel 2017, Furio Terzapi si è comprato una telecamera a 360 gradi e si è messo a filmare il mondo così! Se avete un browser che supporta i 360 gradi, potete scrollare i suoi video e scegliere l'inquadratura che vi piace, per esempio nel video del concerto di addio degli Elii a Barolo, oppure in quello del concerto di addio dei Farinei dla Brigna a Piea, che è il primo concerto filmato integralmente a 360 gradi della storia! Buona visione!
GIUPPI

GIUPPI1996


Sul www, si sa, può accadere di tutto... soprattutto se si frequentano i fan di Elio e le Storie Tese. Così, un bel giorno, iniziammo a ricevere messaggi di un certo "Giuppi1996".
Scriveva con gusto, competenza e passione di musica prog anni '70 ed aveva un delizioso stile retrò, gentile ed educato. Tuttavia, dimostrava lacune pazzesche sulle banalità (non sapeva chi fossero i Jalisse e faticava a cogliere le citazioni più ovvie, tipo "Alfonso 2000") e diventava intollerante quando si parlava di alcool, fumo e pheega: alternava risposte innaturali, come se all'improvviso perdesse il filo del discorso, ad un vero e proprio disprezzo per il tabacco, a livello paranoide, quasi fosse eroina mischiata a veleno per topi. Comunque, eravamo abituati all'handicap, per cui non ci facevamo caso.
Poi, un bel giorno, qualcuno gli pose la fatidica domanda: "Giuppi, perché 1996?".
Poteva essere qualunque cosa: l'anno di matricola universitaria, oppure un codice, un modello (tipo 626 o 883), oppure una citazione musicale, cinematografica, letteraria o, semplicemente, un numero di cifre casuali, tipo Francy6814.
E Giuppi, col massimo candore, rispose: "È il mio anno di nascita... sì... ho undici anni... perché? Che c'è di strano?"

Nessuno, e dico NESSUNO, lo prese sul serio: a quel punto era evidente che si trattava di un fake. Non era tanto strano il fatto che un gaaaagno nato l'anno di San Remo, Pippo Chennedy Show, Caccamo, Dervis Fontecedro, Eat The Phikis e del John Holmes di Rocco e le Storie Tese (e DOPO la morte di Videomusic!) conoscesse a memoria tutta la musica progressive degli anni '70: il mondo è pieno di bambini malati che imparano a memoria le cose più improbabili. La cosa allucinante erano i ragionamenti sensati che ci faceva sopra... oltre alla competenza, aveva gusto, intelligenza e anche ironia.
Con l'aggravante che non riuscivamo mai a vederlo dal vivo, perché diceva di essere di Palermo, si diffuse la convinzione che Giuppi1996 fosse nientepopodimeno che Rocco Tanica che entrava in chat spacciandosi per undicenne per prenderci per il culo.

Finché, al PercFest di Laigueglia del 2009, Giuppi1996 finalmente si manifestò: era davvero un BAMBINO!
Nel frattempo era riuscito a superare i dodici anni e stava per compierne tredici, ma a vederlo ne dimostrava dieci: timidissimo, impacciato ed accompagnato dalla mamma... ma, al tempo stesso, geniale. Quando sul palco comparve Tom Harrel, un mostro sacro del jazz, Giuppi si mise ad urlare: "FONIUGLIA! FONIUGLIA!".
"Giuppi - chiedevamo - perché a Tom Harrel gli urli FONIUGLIA?"
"Perché è VEEEEEEEEEEKKIO!"

Giuppi1996 e Foniuglia si sarebbero incontrati nell'ottobre del 2009, in piazza Duomo, a Milano.
Prima di allora, Foniuglia aveva l'incubo dei nati nel '91, cioè i nati VENT'ANNI prima di lei: ogni volta che ne incontrava uno, tipicamente maggiorenne, sbiancava e diceva: "Ma parla già???".
Certo, il fatto che uno di questi fosse Anovex NON aiutava...
Comunque, arrivò Giuppi1996, la guardò a lungo e le disse: "Ciao, io sono 25dF!"
Foniuglia rimase PIETRIFICATA... e, con l'ultimo fiato rimasto, sussurrò: "Minchia..."
Un "minchia" destinato a rimanere nella storia... da allora, nulla sarebbe più stato come prima.

Col passare degli anni, l'età di Giuppi1996 ha smesso di creare stupore... ci si abitua a tutto. Anzi, consideriamo il "Giuppi" come unità di misura, che conta i giorni che separano una data dal 1996. Eppure, ogni tanto il suo potere riesce ancora a sconvolgerci. Come? Quando tira fuori a bruciapelo, come se niente fosse, frasi del genere:
  • "Marok, io sono nato quando voi facevate i puttan-tour con Banfi!"
  • "Per me Studentessi rimane un vero capolavoro. Veramente impeccabile. Sarà forse per il fatto che sia stato il loro primo album che ho visto uscire... quelli erano tempi d'oro! Viva la prima media!"
Probabilmente, Giuppi1996 si sarebbe meritato l'ingresso nella Cumpa fin da subito... ma era minorenne ed aveva il cazzo, e noi siamo contrari a queste cose! Così, per comparire nell'albo d'oro dei diversamente figati ha dovuto aspettare il suo diciottesimo compleanno, il 25 luglio del 2014. Auguri, veeeeekkio!
GNURLUVO

GNURLUVO


La prima volta che ho visto un concerto degli Ossi Duri era pieno di pheega a livelli allucinanti. Dalla seconda volta in poi, tutta la pheega era sparita, però c'era il MAIALE. Be', diciamo metà uomo metà maiale. Più maiale che uomo. Il suo nome è GNURLUVO, ed è il Mangoni degli Ossi Duri: non fa solo l'UOMO MAIALE, ma fa anche Fra Cappella, l'Uomo Gorilla e l'UOMO MERDA. Ma questi sono gli ultimi dei suoi problemi, visto che adesso esce con noi.
Per conoscere a fondo Gnurluvo bisogna scoprire la sua casa, ma di quello non vi anticipo nulla... vi basti sapere che... è a misura di maiale!
GRIP

GRIP


In inglese Grip ha il duplice significato di "Tenuta di strada" e "Self control", ma il fatto che Grip riesca a CADERE SEMPRE, anche da seduto, e riesca a SCLERARE venti volte di fila in venti secondi è puramente casuale.
Per quanto riguarda l'equilibrio fisico ricordiamo alcune sue imprese leggendarie: una mattina a scuola era volato sul pavimento bagnato del corridoio, aveva fatto UNA SCIVOLATA LUNGA TUTTO L'ATRIO e, urlando, aveva centrato la porta aperta di un'aula, atterrando sotto le gambe di un professore che stava spiegando. La classe aveva fatto la ola! Un'altra volta, inciampando su se stesso, aveva demolito lo studio di un altro professore con il quale avrebbe dovuto fare l'esame il giorno dopo. Una terza volta è cascato con la bici DA FERMO lungo una discesa, davanti ad una folla di gente che applaudiva. Infine, in Bretagna ha provato ad arrampicarsi su un albero per vedere un concerto ed è volato in mezzo alla merda, portando l'immagine dell'Italia all'estero al -1000%.
L'equilibrio mentale, invece, è un capitolo a parte. Apparentemente Grip sembra tranquillo, persino scazzato... ma basta dirgli alcune parole in fila per vederlo letteralmente sclerare, senza alcun motivo. La più famosa di tutte è la sequenza "MAURO? ROGA!". Quando ascolta un po' di volte di fila il suono di queste due parole, Grip ESPLODE. Senza un perché. Si mette le mani nei capelli, inizia ad urlare, e la scena viene particolarmente bene se non ha vie di fuga... ad esempio quando è chiuso in macchina ubriaco.
Anche agli esami Grip ha dato spettacolo, ed alcuni suoi orali sono diventati leggenda. Ad Analisi 2 il prof che lo stava interrogando si è rivolto verso la classe ed ha detto: "RAGAZZI, SE SIETE TUTTI COME LUI... RITIRATEVI!".
Il meglio però fu IARP (Intelligenza Artificiale nella Risoluzione dei Problemi): Grip e Nichel portarono al prof una FORMULA che conteneva un numero ELEVATO ALLA 1.
"Elevare un numero alla 1 non ha senso - disse il prof - mi sembra inutile... o mi sfugge qualcosa?"
Alla fine, venne fuori che i due handicappati, anziché scrivere la relazione, l'avevano copiata da un libro. E nel testo da cui avevano "preso ispirazione" c'era un "1" piccolo, in alto, che voleva dire "RICHIAMO ALLA NOTA 1", non "ELEVATO ALLA 1"!!! Purtroppo per Grip, il primo a capire fu il prof. Dopo questa perla, lui e Nichel sono stati schifati e presi per il culo a vita dall'intera facoltà.
Come ogni informatico che si rispetti, dopo la laurea Grip lavora in una ditta che lui stesso definisce il "penitenziario", passa la maggior parte della giornata a lavoro, poi la sera esce e non tromba. Questo stile di vita fa sì che Grip abbia troppi soldi, che in qualche modo vanno spesi... così un bel giorno disse: "Mi compro una casa, vado a vivere da solo!"
Rispetto a Joco, Grip ha fatto molti meno danni: si è comprato una casa in una zona periferica ma civilizzata, non ci ha messo dentro un Amiga... ma al momento di comprare i mobili della cucina ha detto: "Non faccio come Joco. Non vado all'IKEA. Io compro tutto in un mobilificio artigianale, voglio roba di qualità!".
Il mobilificio artigianale non stava neanche a Torino ma a Trofarello, un paese in culo ai lupi a sud di Nichelino e Moncalieri. E si era fatto pagare tutto in anticipo. Caro. "Però sono bravi! - diceva Grip - Ed a casa mia voglio roba di qualità!".
Due mesi dopo, il mobilificio non aveva ancora consegnato un cazzo, e Grip era senza cucina. Aveva provato a telefonare, ma non rispondeva nessuno. Così era andato di persona a Trofarello... dove ha trovato il negozio CHIUSO ed il negoziante in mezzo alla strada. Il negozio era appena FALLITO!!!
"E i miei soldi???" chiese Grip.
"Soka!!! - rispose il negoziante - Fammi causa, tanto non ho più un cazzo..."
Alla fine, i due raggiunsero un accordo: Grip poté andare nel magazzino del negozio col permesso di portarsi a casa quel cazzo che voleva. Il magazzino era in realtà il raccoglitore degli SCARTI che NESSUN ALTRO AVEVA VOLUTO MAI, da quando il negozio era stato aperto... e, ciliegina sulla torta, era stato ALLUVIONATO!!!
Non ho ancora visto la cucina di casa Grip e non so cos'è venuto fuori... appena riesco, vi saprò dire!
GRUMO

GRUMO


Grumo è nato supereroe, ma non ha un superpotere, ne ha TRE: genera autismo, annulla la pheega e porta il tempo che rompe i coglioni.
Per questo, è anche detto "Rain Man".

Fino a pochi anni fa, a causa di chissà quale sortilegio o maledizione, all'autistico GRUMO era interdetta la possibilità di conoscere la notte: dopo cena stava a casa e leggeva libri, coi genitori, ai quali va tutta la nostra solidarietà. Del resto abitava in una piccola località sperduta, in cui non c'è un cazzo: Milano. Centro. A pochi passi dal Duomo.

Le uniche, grame volte in cui riuscivamo a trascinare GRUMO fuori di casa, col pretesto di concerti o KASTROX, il suo autismo era sorprendente: sapeva recitare a memoria una quantità incredibile di citazioni di film, canzoni, libri e addirittura pezzi della Divina Commedia. Però, quando una giovane donna gli chiedeva: "Parlami della tua vita sentimentale!" rispondeva: "Allora ho già finito!" ed alla domanda: "Dove vai alla sera quando esci?" rispondeva: "Non esco!".
La pheega si annullava, perché ci credeva!!! Infatti era vero.
Da cui l'equazione "Grumo + Pheega = Grumo"

Ad Agosto, Grumo andava in vacanza solo con i genitori, in montagna, in un paese di tre case nel quale non conosceva nessuno che avesse meno di cinquant'anni. Alla sera stava a casa con i genitori e leggeva libri, come in città, ma SENZA Internet e SENZA cellulare: non si era nemmeno mai voluto comprare un telefonino, perché: "Tanto non mi chiamerebbe mai nessuno!".
Abbiamo aspettato fino al 2005, poi il cellulare gliel'abbiamo regalato noi e l'abbiamo TRASCINATO in giro per l'Italia a vedere un CASINO di concerti!!!
Ricordo bene quell'estate con GRUMO: ha piovuto SEMPRE... ed al telefono, effettivamente, non l'ha chiamato mai NESSUNO.

Nel tentativo di guarire, oggi GRUMO va al mare a Nizza, beve whisky, guida la macchina e si è fatto crescere... la... BARBA!
Giovani donne, avete capito? Aiutate le Fave: DATELA A GRUMO!
Al limite, va anche bene in formato jpeg... ma pure txt.
Ve ne saremo riconoscenti... grazie.
HUBER

HUBER


Huber si chiama Huber perché è Svizzero... ognuno ha i suoi problemi.
Huber è Svizzero, ed il suo sogno è quello di andare da Bossi e dirgli che è TERRONE.
Huber è Svizzero, quindi ogni mattina si alza presto, si lava i denti, fa colazione, prende la macchina, percorre un centinaio di chilometri, entra in ufficio, accende il computer, apre marok.org... e SCRIVE.
Per tutto il giorno!
Huber è il gran visir del cazzeggio in orario di lavoro!!!
Huber è founder di un thread chiamato "quante giornate buttate nel cesso", costantemente aggiornato, che contiene esclusivamente link a giochi flash idioti, inutili, illegali ed immorali... che mi piacciono sempre un casino. Ci passerei le giornate... se fossi Svizzero e qualcuno mi obbligasse a lavorare.
Huber è Svizzero, quindi dice che non è vero che gli Svizzeri parlano in modo strano: il loro italiano è assolutamente normale... così come il fatto che usino aggettivi inesistenti come "valevole", chiamino l'idraulico "sanitario", il ginecologo "figatt", il cellulare "natel", il voto scolastico "nota", il compito in classe "esperimento", il bianchetto "tipèx", il self-service "servisol", i saldi "azioni", la tempesta "stratempo", l'edicola "chiosco", i fari abbaglianti "bilux", il tergicristallo "viper", il vivavoce "mani libere", l'autovelox "radar", il motorino "mozz", l'accendino "pizz" e la segreteria "combox".
Insomma, Huber è Svizzero ed ha sempre condotto una vita felice... con un'unica grande paura: entrare nella Cumpa.
Dice che poi non si tromba più.
Chissà come facevano a venirgli certe idee... Buon divertimento, Huber! :)
IVAN PIOMBINO

IVAN PIOMBINO


Vero e proprio eroe della Cumpa, Ivan Piombino è IL concentrato di tutta la follia malata del mondo.
Lo conosciamo dagli anni '90 e già allora le sue giornate erano scandite da due passioni maniacali: la prima per Elio, la seconda per se stesso... ed è sempre stata la seconda a fare danno.

Oltre ad essere condivisibile, infatti, la passione per il cantante ha sempre trovato sfogo in costose stampe di gigantografie di primi piani di Elio, appese in camera di fronte al letto... e non è mai sfociata nell'omicidio. Al limite, Ivan Piombino seguiva il complessino ovunque, spendendo un casino, ma faceva danno solo a se stesso: da ricordare il live a Salice d'Ulzio, in montagna, in cui ha rischiato di morire congelato perché era venuto su in maglietta perché "è luglio"... era addirittura andato dai pompieri a chiedere una coperta termica e loro l'avevano mandato affankulo. Sono scene che non dimenticheremo mai.

La passione di Ivan Piombino più grave (è più divertente... per noi!) è quella per se stesso: si è sempre fatto chiamare con nome e cognome, anche su Internet (ben prima che il mondo impazzisse e diventasse di moda!), perché vorrebbe a tutti i costi essere famoso, per qualunque motivo ed in qualunque modo... ed è un bene, perché ogni tentativo in tal senso si traduce in un epic fail che diventa LEGGENDA.

Ivan Piombino si autodefinisce "artista poliedrico", perché per diventare famoso le ha provate tutte: ha intrapreso la strada della musica (notare che per metà del testo nomina se stesso), della fotografia (ha pubblicato intere pagine di suoi autoscatti... e per farli ha sfasciato CINQUE macchine fotografiche), della poesia (per pubblicare quel libro, "Ho visto", ha PAGATO 800 euro), del cabaret (occhio ai commenti! potrebbero essere la cosa migliore che leggerete in tutta la giornata!) e dell'informatica... finché non è stato licenziato dal suo posto di programmatore COBOL (giuro!) ed ha iniziato a mandare in giro curriculum in cui scriveva "comparsa nel video di Discomusic", perché è una delle attività personali di cui va più fiero!
Nel video compare per circa due secondi travestito da Zorro.

Piombino non ha mai studiato per fare nessuna delle cose che ha cercato disperatamente di fare, ma il suo fallimento principale è senz'altro la guida: ha sfasciato OTTO automobili in OTTO anni! Più un femore... il suo: una costante di Piombino è di fare danno sempre e solo a se stesso... ed è sempre uno spettacolo divertente.

Anche con le donne il successo è travolgente: Ivan Piombino amava definirsi ROMANTICOGLIONE. Tutte le poche tipe che ha avuto l'hanno costretto ad umiliazioni pubbliche e private ben al di sopra della media già triste degli esseri umani... ed ogni sua storia è diventata LEGGENDA.
Una lo obbligava a dormire con la porta di casa spalancata per fare uscire i FOLLETTI, un'altra l'ha piantato da solo in una camera d'albergo a Capodanno (e lui si è filmato mentre cantava tenendo in mano lo spazzolone del cesso sporco della merda dell'albergo, dando origine alla celeberrima "Song in the Cess"), un'altra ha mandato le lettere d'amore di Piombino al FAVONE GRASSONE (che ci improvvisava sopra ritmi rap con rutti e scorregge... ricordo la hit "Mi piace la tua ciccia, mi piace la tua età"), un'altra l'ha SFREGIATO... ma, se invece volete sapere il top, cioè come l'ha umiliato la piccola Cate, leggete il ghestbuk, tutti i giorni, da fine 2004 al 2005.

Insomma, il pregio di Ivan Piombino è che è sempre riuscito ad assorbire tutta la quantità inverosimile di sfiga che gli è sempre piovuta addosso e l'ha sempre raccontata in giro, senza mai prendersi sul serio, né peraltro diventare famoso! D'altro canto, il problema è che ha sempre scritto TUTTO, senza filtro... e vi lascio immaginare le conseguenze divertenti (per noi) e tragiche (per lui!).
Tutte le minchiate che fa la sera, puttan-tour compresi, sono sempre state raccontate ed esibite in ogni occasione... e questa era la ragione principale per cui le poche tipe con cui stava lo mandavano affankulo. Il dramma era che mostrava il suo sito anche ai colloqui di lavoro... risultato: l'unico posto in cui l'avevano assunto era il reparto verniciatura di una fabbrica simil-tossica, in mezzo alla "sugna". Poi però, visto che si comportava bene, l'avevano promosso a cucire le tende tutti i giorni dalle sei del mattino... e quindi era contento... perché la notte aveva tempo di aggiornare il sito e vedere Elio.

La svolta, nella vita di Ivan Piombino, è arrivata tra il 2005 ed il 2007, quando gli Elii (che prima si limitavano a prenderlo bonariamente per il culo) hanno iniziato a skifarlo pesantemente (soprattutto Faso!) e non per tutto quello che aveva fatto in precedenza, ma semplicemente perché era amico di Schopenhauer.
Quando già aveva iniziato a distaccarsi dalla Cumpa, è poi arrivata la mazzata finale: ha trovato pheega grazie a un sito di incontri, chiamato "Meetic"... ed è SPARITO.
Per un bel pezzo non abbiamo più avuto sue notizie... finché non è ricomparso, come barista poliedrico: aveva aperto una pizzeria, chiamata "Sorsi e Morsi", in cui ogni operazione di concetto (cioè, fare la pizza) era affidato a Mariana, la sua giovane donna... e la cosa incredibile è che la pizza è ottima!
Il problema è che la consegna Piombino. Con la macchina!
Insomma, c'è ancora allegria, a questo mondo.

Ah... nel 2011, non contento, Ivan Piombino ha fatto un figlio: Aaron11. Nato il 7 aprile... come Faso!!!

Insomma, il Piombino d'oggi è papà e barista poliedrico, non aggiorna più il sito e non segue più i concerti di Elio... ma, se voi farete un salto nel suo locale e lo stimolerete a dovere, per un po' ritroverete l'handicappato che, suo malgrado, ha reso divertente buona parte della nostra vita di Fave.
In ricordo della nostra Prima Convention Autogestita, che era stata organizzata da lui, nel 2012 abbiamo organizzato la Settima nel suo locale! Gli Elii, ovviamente, hanno fatto pacco... ma è stato bellissimo lo stesso.

Infine, vi ricordo il motto di Ivan Piombino: "Studiate, o diventerete come me!".
Non ce la farete mai: è impossibile diventare Ivan Piombino!
JOCO

JOCO


Ad informatica, Joco è una leggenda.
Prima di tutto per la sua voce eccezionale, che potete ascoltare qua.
Poi per il suo stile anti-pheega: si veste solo di magliette gialle sporche, beve Coca Cola anche al brindisi di Capodanno e vive davanti al computer.
Poi per il fatto che non ha mai smesso di essere fan dell'Amiga, dopo ANNI dal fallimento.
Poi per la grande creatività con cui tira pacco:
  • "Oggi pomeriggio sono andato a giocare a ping-pong, e con il rumore Ping - pong - ping - pong mi è venuto mal di testa ed allora non posso uscire."
  • "Devo andare ad Asti dal dentista a farmi togliere un dente!" "Ah... ma un dente davanti o..." "È un dente che tutti hanno davanti, ma a me è venuto DIETRO! In mezzo al palato!"
  • "Non sono venuto perché a casa mia è mancata la luce!" "E allora?" "E allora non è suonata la sveglia!"
  • "Mi devo operare perché ho LA MANDIBOLA AL CONTRARIO!"
Ma, soprattutto, Joco è famoso per il suo metodo di studio: negli esami di laboratorio era quello che si spaccava il culo DA SOLO e per TUTTI. E, mentre sboccava codice per noi, mormorando frasi sconnesse come: "Mi sento come Gesù Cristo in mezzo ai ladroni!", Nichel ed io lo pigliavamo per il culo e Mandingo gli CANCELLAVA I FILE DEL LABORATORIO per liberare spazio per la sua merda.

"Ohu, datemi una mano! - implorava Joco - non ce la faccio!"
"Zitto ciuccio! - diceva Nichel - Bastone! Carota! Spaccati il culo!"

A furia di sboccare codice, Joco sapeva tutto di programmazione e niente di teoria ed alla fine, quando c'era da dare gli esami, se lo pigliava sempre nel culo.
Allo scritto di Sistemi1 aveva fatto TUTTO GIUSTO ma, per la stanchezza, aveva sbagliato a ricopiare una riga. L'esercizio con la riga cannata era solo il primo, valeva pochi punti, e comunque il risultato era giusto perché l'errore era solo grafico. Il professore gli ha ANNULLATO il primo esercizio, gli ha contato CANNATI TUTTI GLI ALTRI (che in realtà erano giusti) perché ha detto che SI BASAVANO SUL PRIMO e quindi l'ha SEGATO.
All'esame di CPS (Calcolo e Probabilità Statistica), Joco aveva passato MESI a programmare la calcolatrice per farle fare gli esercizi dello scritto, io mi ero comprato una calcolatrice IDENTICA alla sua e, a pochi giorni dallo scritto, mi ero COPIATO i suoi programmi. Il giorno dell'esame, la BATTERIA della calcolatrice di Joco è andata a TROIE e gli si è RESETTATA la memoria. Visto che insisteva così tanto, gli ho concesso di ricopiare qualcuno dei suoi programmi al volo... non tutti chiaramente... alla fine l'esame l'ha passato, ma mi deve ancora una birra.
Dopo la laurea, Joco passa le giornate a lavorare in un posto in culo al mondo, dove viene sfruttato tutti i giorni (compresa la domenica) dodici ore di fila per poi essere pagato un cazzo. Ma, siccome non tromba, lo pagano pure troppo. L'ultima sua opera è il motore del portale www.italia.it, il sito che ha fatto scandalo per quanto costava caro e faceva schifo. La ditta di Joco ha intascato miliardi, a Joco non è arrivato un cazzo, ed i suoi capi hanno fatto in modo che tutte le email di lamentele arrivassero a Joco. La più creativa è stata: "Vi mandiamo il GABIBBO!"
Joco, dicevamo, è Nerd fino al midollo, ma con il PC non sa fare un cazzo, perché lui usa l'Amiga. Non importa se l'Amiga 500 è morta nel 1990, lui è uno dei pochissimi sfigati ad essersi comprato un AMIGA 4000, cioè un Amiga di nuova generazione che però NON supporta i programmi dell'Amiga 500. Sì, insomma, una merda.
Joco però ci ha speso MILIARDI e non è mai riuscito a combinarci un cazzo. Si è comprato un monitor Amiga che va avanti a MAZZATE (ogni tanto si spegne e, per tenerlo acceso, deve prenderlo a pugni), si è comprato uno scanner e l'Amiga glielo riconosce come un DISCO ESTERNO DA - 500 MEGA (cioè un dispositivo che SOTTRAE spazio). Tutto il resto non funziona.
Anche al di fuori dell'informatica, però, Joco è un oracolo per gli acquisti. Il fatto di lavorare tutto il giorno e non trombare mai lo porta ad avere troppi soldi... ma lui è un artista nel buttarli nel cesso. Tra i tanti acquisti "illuminati" ricordiamo:
  • il televisore da 40 pollici nella sua cameretta di due metri per due
  • lo scooter caro e skifoso comprato solo per non riportare a casa Minitony dopo il lavoro
  • il casco dello scooter pagato un casino che se cade per terra si spacca (ci ha fatto addirittura un servizio Striscia la notizia!)
  • la casa in Sardegna SENZA CORRENTE ELETTRICA e con il FRIGORIFERO a GAS
  • la casa IN CAMPAGNA IN SICILIA ad almeno un'ora di macchina da un qualunque mare e COL TETTO ALL'INCONTRARIO. Quindi, quando piove entra l'acqua. Ed è l'unico posto della Sicilia in cui piove un casino.
  • la casa in montagna a Pragelato per andare a sciare, che ha pagato lui ed in cui non va mai perché c'è sempre il fratello
Un capitolo a parte però merita la casa di Torino.
Nonostante non trombi e nonostante i suoi genitori siano fuori casa per la maggior parte dell'anno, Joco ha deciso: "Vado a vivere da solo!".
Ha trovato una casa IN CULO AL MONDO, con le finestre che danno su una FERROVIA e su un CAVALCAVIA, e che costava CARA. L'ha comprata. Poi ha visto che non aveva nemmeno L'ABITABILITÀ. Quindi è contento.
La sua massima preferita è: "A volte nella vita mi sembra di stare in una botte di ferro, PIENA DI MERDA!"
KILLER

KILLER


Ho conosciuto Killer una sera del 1995, al cinema Fiamma di Torino.
"Tu sei Maaaaaaarok! - mi disse - Sai che ho disegnato un livello di Doom con la faccia di Miòpio?"
In UNA SOLA frase, Killer aveva espresso un livello di SFIGA imparagonabile a qualunque altra creatura vivente... non tanto perché passava il tempo sui miei racconti anziché sui porno, non tanto perché ficcava nei livelli di Doom gli handicappati dei miei racconti senza averli mai nè visti nè conosciuti, ma soprattutto perché diceva Miòpio anziché Miopìo!!!
Da allora iniziò ad uscire con noi.
Killer è un classico esempio di Nerd allo stato terminale, conosce un solo argomento di conversazione, il computer, ma riesce ad adattarlo ad ogni contesto: se vede una buca delle lettere dice: "Guarda, un minitower", se vede una coppia di troie dice: "Pensa che figo scoparsele in multitasking", se vede un film in bianco e nero dice: "Guarda, una hercules!" e così via, finché tutti non lo mandano affankulo.
Killer ha un eloquio molto raffinato... ad esempio, una volta gli ho chiesto di uscire e mi ha risposto: "Non vengo perché sono da solo... e non vengo mai da solo tranne quando RAAAAAAASPO!"
La specialità di Killer, però, è quella di generare figure di merda. Ogni volta che entriamo in un locale nuovo, dalla soglia della porta urla: "Ma questo posto fa SKIIIIIIIFO!" oppure: "Qua ci sono solo SFIGAAAAAAAAATI!". Ed ogni volta rischiamo la rissa.
Killer si dà molto da fare anche in vacanza: in Liguria di fronte ai "BAGNI CARLOTTA" aveva urlato: "CARLOTTA MIGNOOOOOTTA!" davanti alla proprietaria, dicendo che tanto era una citazione degli Iron Maiden. Quando è andato con noi in Francia, ha passato il tempo ad urlare che i Francesi sono tutti coglioni "tanto nessuno capisce l'italiano", quando è andato con noi in Croazia ha passato il tempo ad urlare che i Croati sono tutti coglioni "tanto nessuno capisce l'italiano". Questo è esattamente il motivo per il quale, da un po' di tempo, non lo facciamo venire in vacanza con noi.
Pur di non pensare al fatto che non tromba, Killer lavora tutto il giorno e va a casa solo per dormire. Per questo, non ha mai manifestato la minima intenzione di andare a vivere da solo, dimostrando in questo più intelligenza di Joco e Grip. I suoi genitori, stranamente, non apprezzano la scelta... e pur di levarselo dai coglioni GLI HANNO COMPRATO UNA CASA. Ma Killer NON ci va a stare!!! La lascia vuota, PER SPREGIO.
"Ci andrò a stare quando trooooombo!"
Quindi, mai.
Killer ascolta solo BURZUM e musica BLACK METAL, il che (se non bastasse l'informatica) gli garantisce che per tutta la vita non troverà mai pheega. Ultimamente ha preso l'abitudine di mandare ogni venerdì una mail in cui implora al mondo intero di cagarlo perché non sa che cazzo fare la sera e tutti lo mandano affankulo.
KOMPAGNO GILLETTE

KOMPAGNO GILLETTE


Il Kompagno Gillette, in arte KG, è un filosofo razionalista nerd: passa le giornate a filtrare con logica algoritmica ogni ambito dello scibile umano. I risultati, artisticamente assai pregevoli, prendono il nome di "Teorie del Kompagno Gillette".
La prima, in ordine cronologico, è stata: "In assenza di GIGA, ci si arrangia coi MEGA e, in assenza di PHEEGA...".
È l'informatica, però, il vero chiodo fisso del Kompagno Gillette, ed il suo mito è l'Open Source: lo affascina l'esistenza di migliaia di Nerd sparsi per il mondo che testano ogni giorno i programmi Open Source, li correggono continuamente... e, se l'autore CREPA, continuano a smanettarci sopra... quindi l'Open Source è vivo, sempre!
Al contrario, il software commerciale secondo KG è un pacco: tutti craccano, nessuno paga, l'azienda prima o poi fallisce o cambia prodotto, il programma che tu eri abituato ad usare diventa obsoleto, tu te ne devi fottere un altro, completamente diverso, non necessariamente migliore, e devi imparare ad usarlo da zero. Di conseguenza: "tutto quello che funziona bene non costa un cazzo!".
Questa massima pervade ogni angolo della vita di KG, comprese le vacanze: se uno va in posti che costano un cazzo, becca giovani cazzoni e pheega e si diverte! Se invece uno spende un casino, si ritrova in mezzo ad altra gente che spende un casino: vecchi e bambini. E si rompe i koglioni. Questo è il motivo per cui KG va sempre in campeggio.

Applicati ai contesti giusti, gli schemi di KG funzionano: non a caso, il Kompagno eccelle nell'informatica! Le cose cambiano quando KG cerca di razionalizzare l'irrazionalizzabile: la pheega.
KG affronta l'argomento con fantasia ed originalità: si parte da organismi monocellulari, gameti, libertà individuali, progressi della scienza, sessantotto, Berluskoni... per arrivare sempre alla medesima, logica, conclusione: "...e quindi non trombo!"
Una delle mie teorie preferite, ed è anche la più sintetica, è quella del CALO DEMOGRAFICO: "L'uomo cerca donne di almeno 5 anni più giovani, 5 anni dopo che sono nato io c'è stato il CALO DEMOGRAFICO, quindi sono nate meno donne, e quindi non trombo!".
Trovate tante altre sue teorie nei racconti in giro per il sito, ma fate come me: incoraggiatelo a scrivere un libro!

Il nick "Kompagno Gillette", infine, ha una storia lunga e travagliata.
L'abbiamo conosciuto in vacanza nei paesi Baschi, che per lui erano la culla della rivoluzione armata, e ci si è presentato come ideologo di ultra-sinistra e fan delle BR, le Brigate Rosse: "unico movimento degno di essere votato". Peccato che, nella realtà, sia l'esatto opposto: prudente a livello paranoico, maniaco della sicurezza (e non solo in ambito informatico!) ed ossessionato dalla pulizia della macchina (un'Agila verde pisello!), dopo le dieci di sera ha SONNO! A volte anche prima. Per uscire la sera bisogna dargli almeno un giorno di preavviso: deve spegnere il riscaldamento in casa "perché costa!". Insomma, è l'esatto opposto di un rivoluzionario. Da cui, il nick "Kompagno".
"Gillette" è stato aggiunto in seguito, a causa di un "incidente" pittoresco: una ferita al collo. Il Kompagno non si poteva radere sulla ferita... e quindi, invece di farsi crescere tutta la barba come avrebbe fatto qualunque persona normale, se la tagliava tutt'attorno, lasciando affiorare solo una striscia di peli abominevole che gli correva sul collo, ribattezzata da Killer "UNA FIGA IN FACCIA". Da cui "Gillette".

Col passare degli anni, la pigrizia di KG ha raggiunto vette sublimi: KG oggi vive da solo (in realtà sono i SUOI GENITORI ad essersi trasferiti, perché si erano rotti il cazzo... ufficialmente della città!) e pulisce la cucina sempre PRIMA di fare da mangiare e MAI DOPO. Il motivo? Semplice: "Dopo cena mi viene SOOOOOOOOONNO!"
Da questo deriva l'abbreviazione :kg:, per dire: "DORMO!"
LA CAIAZZO

LA CAIAZZO


Attenzione: da questa biografia sono state eliminate le parti che potrebbero turbare la sensibilità dei lettori.




Fine.
LELEVEZ

LELEV*


Lelev* si presenta come l'unico veneziano che non beve e non bestemmia... e non siamo ancora riusciti a guarirlo. Oltretutto, è un fan di Elio e le Storie Tese di vecchia data, nonché uno dei maggiori contribuenti delle "spigolature" delle loro schede su marok.org, ma lui non lo vive come un problema, perché l'intera sua vita è studiata, concepita ed organizzata in modo da annullare la pheega.
Attenzione, però: Lelev* ha preso questa missione molto sul serio... ed alle passioni antipheega (informatica, Star Trek, giochi di ruolo, montagna, scout ed ovviamente Elio e le Storie Tese), ha aggiunto la CLAUSURA! Sì, Lelev* NON esce di casa! Mai! Non a caso, è il top-poster del Buko! Giovani donne... aiutatelo!!!

Ah, se vi state chiedendo l'origine del nick... beh, sappiate che prima si chiamava "Lelevez", storpiatura di "Lele Ve2", che sta per "Daniele della filiale Venezia 2 dei supermercati Billa e del gruppo scout AGESCI Venezia 2, entrambi abbreviati con Ve2".
Tutto chiaro?
Bene, adesso peggiora: lui vuole spesso cambiare nick (un po' come la CAIAZZO e KASTROX) ma... SOLO nella parte finale! Il più disagiato di tutti, forse, è stato "LelevUp". Per scoprire come si pronuncia, copiaincollatelo e fatelo leggere alle voci elettroniche... altrimenti invertirete la V e la L per tutta la vita. Le vo dicevo, è levamente infavvibive!
E quindi, per elitare di doler ogni lovta cambiare iv finave dev suo nick, vo scriliamo LELEV*, con v'asterisco finave: avmeno così è sempre giusto!
M_nuel

M__NUEL


La Cumpa aveva disperatamente bisogno di una voce che cantasse fiabe, come "Biancaneve e i sette NAZI" o "Il tocco di Re MIDI"... ma, mi raccomando, M__nuel con l'informatica non ha nulla a che fare.
M__nuel, dicevamo, è MusicaperBambini, è uno che fa davvero dei gran bei dischi... e l'abbiamo conosciuto per caso, una sera d'inverno in chat... solo che lui non c'era: avevamo trovato il suo sito, Daiconan gli ha semplicemente scritto un'email... e M__nuel ci aveva già invitato a mangiare, bere, suonare e cantare con lui BOLLA DI BRODO al primo concerto di MusicaperBambini, a VIGOLO MARCHESE! Sulle colline dietro Piacenza! Ovvero, su un altro pianeta.
L'immagine di un intero paese che, senza mai averci visto prima, ci offriva tonnellate di cibo ed alcool, con M__nuel che assisteva impotente alla demolizione di casa sua da parte di alieni sconosciuti tipo Vogon (cioè noi) urlando: "I FUCKIN' LIVE HERE!!!" rimarrà per sempre impressa nel nostro biodegrado!
Quando non scrive musica, non la registra e non la canta sul palco, M__nuel si rifugia in un Castello, vicino ad un paesino di collina chiamato Gropparello. Siamo tornati in loco diverse volte, abbiamo conosciuto i suoi incredibili soci M__nzo, M__nte e Di__go, ma nessun'avventura supererà mai quello che è successo a Capodanno del 2007: eravamo una trentina di persone attorno al tavolo di un ristorante... e c'erano delle COZZE.
Il paese di fianco si chiamava "Ca' Gazzotti"... e già questo avrebbe dovuto indurci a presagire qualcosa.
Però niente, noi abbiamo mangiato tutto, fiduciosi, e poi tre ragazze hanno subito sbokkato.
Per l'alcool, pensavamo.
Poi M__nuel ha detto: "Voglio vedere Torino!".
Ok, l'ho invitato, siamo partiti... solo che M__nuel continuava a ricevere telefonate. Ma una cosa incredibile. Tutta gente che era alla cena... e gli diceva sempre la stessa cosa: "STO MALEEEEEEEEE!!!".
"Pensa! - ripeteva M__nuel - Noi abbiamo mangiato e bevuto le stesse cose e non abbiamo NIENTE! Ahahahahah!".
La sera del primo gennaio, siamo andati in birreria col prof Magneto. Quando è venuto fuori che il prof non può bere perché ha l'intestino a puttane e, se beve, caga a spruzzo, M__nuel ha passato tutto il tempo a prenderlo per il culo, com'è giusto che sia, finché: "Marok... ti dispiace se andiamo a casa?".
Aveva iniziato a sentirsi poco bene... così siamo andati da me tutti assieme, il prof Magneto stava benissimo e si è messo al pc di fianco a me ad osservarmi mentre caricavo le foto del Capodanno sul sito, poi M__nuel si è alzato dal letto ed era bianco come un lenzuolo, sembrava un cadavere.
Da quel momento, ho cronometrato DUE ORE di SBOCCATE e CAGATE ed era divertente, perché casa mia era NUOVA: ci abitavo da pochi mesi e tutto era stato appena rifatto, ripulito e verniciato!
Nel centro, M__nuel che ZAMPILLAVA.
Quindi: M__nuel è stato il primo essere umano a SBOKKARE a casa Marok!
Anche non umano, perché ai tempi non avevo il gatto.
Da cui, l'ingresso nella Cumpa.

Subito dopo M__nuel, per la cronaca, ho iniziato a sentirmi male pure io, quindi sono il secondo essere ad avere sbokkato in casa mia, quindi ho chiamato un'ambulanza e abbiamo fatto entrambi Primo Gennaio al Pronto Soccorso!
I Vanzina sarebbero fieri di noi.

Infine: vi piacerebbe sapere dove e quando sono i concerti di Musicaperbambini eh?
Cazzi vostri, è impossibile. Soooooka!
M__nuel non pubblica le sue date da nessuna parte, né sul suo sito né su facebook. Qualche volta lo fanno i locali in cui suona, ma tipicamente lo fanno DOPO che il concerto è finito. Alla XDLOL di Roma, per esempio, l'avevamo incrociato per caso. Del concerto ad El Paso (un Centro Sociale di Torino) mi ero accorto solo perché aveva pubblicato un video in cui si riprendeva mentre guidava la macchina e, tra le altre cose, aveva detto: "Sto andando a Torino!". Non a suonare eh... sto andando! Così! Insomma, abbiate culo!
Viva le bolle di brodo, viva la grattugia e... power to handicap!
MAPO_SAE

MAPO_SAE


Mapo_Sae è uno dei casi psichiatrici più sconvolgenti che io abbia mai conosciuto.
Per anni ha interagito col mondo solo via email. Ma email SERIE, in cui interpretava il difficile ruolo di ricercatore di spigolature nei brani di Elio e le Storie Tese, apparendo come un accademico dotto di musica e cultura... una persona normale dunque... finché non l'abbiamo visto dal vivo.
Siete liberi di non crederci, ma Mapo_Sae è formato da DUE CORPI: MAPO e SAE! Sono due gemelli, che però pensano, scrivono e si firmano al singolare!!! Un caso più unico che raro di SCHIZOFRENIA ALL'INCONTRARIO.
Le due parti di Mapo_Sae, cioè Mapo e Sae, fanno tutto assieme, mangiano assieme, vanno al cesso assieme, non trombano assieme (non nel senso che trombano separati, è proprio che non trombano!) ed hanno UN SOLO INDIRIZZO EMAIL con il quale SI MANDANO AFFANKULO tra loro IN PUBBLICO nelle mailing list! Quindi, chi è iscritto ad una mailing list in cui ci sono anche loro, vedrà UNO STESSO INDIRIZZO EMAIL CHE SI MANDA AFFANKULO DA SOLO.
Sfido chiunque a trovare, in qualunque parte dell'universo, nel passato, nel presente o in un remoto futuro, due che usano in pubblico uno stesso indirizzo email per automandarsi affankulo. Queste cose capitano solo su marok punto org.
MANDINGO

MANDINGO


Prima di tutto, Mandingo non è un essere umano: Mandingo è una leggenda.
La parte più rilevante del suo organismo è LA TESTA, che, contando anche i capelli verticali, occupa un TERZO di tutto il corpo.
Un altro terzo è il busto, privo di collo, ed il resto è gambe e piedi, che formano tra loro un angolo retto.

Mandingo è sempre stato un appassionato di retrogaming e retrocomputing, ma questo amore non è stato ricambiato MAI.
Il suo primo PC è stato un IBM originale che costava miliardi ed era completamente INADEGUATO a giocare ai suoi giochi preferiti, cioè quelli vecchi: la scheda video, di marca TSENG, non era compatibile con NIENTE, il pc speaker era sistemato SOTTO il case, quindi non si sentiva un cazzo, e il tasto TURBO non c'era, quindi il processore non poteva rallentare ed i vecchi giochi si piantavano perché la CPU andava troppo veloce (overflow).
Quindi, tutti noi potevamo giocare ai giochi vecchi, tranne Mandingo, che era L'UNICO a cui fotteva qualcosa.
Era bellissimo.

Così, Mandingo passava le giornate a scaricare PROGRAMMI ASSURDI che gli rallentassero il computer, per cercare di far funzionare i giochi, tipo il MOSLO. Tutto questo con la rete del Dipartimento.
All'epoca, il nostro gruppo (il glorioso "sisi21") aveva a disposizione uno spazio irrisorio per salvare i file... uno spazio che Joco usava per salvare i dati del programma di laboratorio che stava facendo DA SOLO, spaccandosi il culo per tutti noi.
Quindi, poteva capitare che Mandingo non avesse abbastanza spazio per le sue stronzate... ma non era un problema: bastava liberarlo CANCELLANDO i file di Joco... quelli del laboratorio. Il mattino seguente, Joco regolarmente impazziva perché non gli funzionava il laboratorio che fino al giorno prima girava bene, non capiva il motivo e rifaceva tutto da capo. Tuttora non sa che è colpa di Mandingo. Non mettetelo su Internet.

Nonostante non riesca ad usare i giochi perché è handicappato, Mandingo ha comunque una collezione impressionante di dischetti e la vive con grande modestia: "Io ho Doom2 e tu no! Io ho Doom2 e tu no! Io ho Doom2 e tu nooo!!!"
"Caro Mandingo - rispondevo - Non me ne fotte un cazzo di Doom2, devo ancora finire il primo..."
"Ma no! -
insisteva - Cazzo, devi troppo vederlo, è meraviglioso, è bellissimo, è fantastico!!!"
"Va be'... Me lo copi?"
"NO!!! ihihihihihihi!!! ehehehehehehe!!!"
"..." "Non ti passo i giochi per il tuo bene, così studi, che tanto ti seeega!!! TI SEEEEEEEGA!!! Ma è veeeeeeeeeeero che ti seeeeeeeeeeeega! Ihihihihihihihi!"


Mandingo, dicevamo, non è un essere umano: Mandingo è un demone ed il suo potere principale è portare sfiga prima degli esami.
La vigilia, solitamente punta il dito, dice: "TI SEEEEEEEGA!", fa una risata demoniaca "ihihihihihihi" e se ne va.
La cosa più assurda è che, nel 1998, con i voti di non si sa chi, Mandingo è stato eletto RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI... ed è stata una vera e propria catastrofe. Gli esami erano raddoppiati, gli appelli dimezzati e l'unica volta che GM e Mister Bean l'avevano supplicato di chiedere un giorno in più per un esame che stava per scadere, Mandingo gli aveva risposto: "SUCATE alla FACCIA MIA che l'ho già dato!"

Mandingo era molto ben voluto da tutto il personale della scuola: siccome al terminale combinava sempre CASINI, chiedeva sempre aiuto ai tecnici e loro ne avevano talmente le palle piene che l'avevano ribattezzato "P0", cioè "PRIORITÀ ZERO": qualunque altra cosa ci fosse da fare, per quanto inutile, veniva prima di rispondere a Mandingo.

Anche i professori avevano un'ottima opinione di lui. La prof di geometria l'aveva segato dicendogli: "CAMBI FACOLTÀ!", il prof di Analisi 2 l'aveva passato dicendogli: "Io le do 18! Se lei rifiuta e torna... io le RIDÒ 18!".
Il meglio, però, capitò all'esame di LFC (Linguaggi Formali e Compilatori). C'era da discutere il laboratorio di gruppo, che Mandingo non aveva mai nemmeno letto una volta, perché tanto il prof non faceva domande a nessuno... no?
Il prof guardò in faccia Mandingo, puntò il dito su una riga di codice a caso e disse: "LEI! Me la spieghi!".
Si creò il GELO, Mandingo impallidì e se ne uscì con la seguente frase: "Abbiamo due funzioni, la EMIT1 e la EMIT2. La EMIT1 fa... la EMIT1 e la EMIT2 fa... la EMIT2, c'è sia la EMIT1 sia la EMIT2 così o una o l'altra funzionano!"
Lascio tutto il resto alla vostra immaginazione... ma era stata una giornata meravigliosa.

Dopo la laurea (sì, sembra incredibile ma si è laureato!), Mandingo ha cambiato tantissime volte lavoro, senza finire MAI vicino a casa e MAI in condizioni umane. Però ci piace ricordarlo soprattutto nel 2008 a Milano, nella SALA SERVER SOTTERRANEA, DA SOLO, temperatura massima 16 gradi perché i server devono stare AL FREDDO! Tutti gli altri suoi colleghi erano AL CALDO ai piani superiori, compresi una cinquantina di UCRAINI che passavano il giorno a prenderlo per il culo, perché: "Per te qua non c'è posto... siamo in troppi! Sei l'ultimo arrivato! Ahahahahah!". Tutto questo, pagandosi il treno Torino-Milano di tasca sua... però era contento, perché "il posto dove stavo prima era PEGGIO!".

Infine, l'origine! Il nick "Mandingo" è forse quello nato nel modo più assurdo: "MANDINGO" era una scritta che stava sul banco dietro di lui, proprio dietro la sua testa enorme e capellata, il primo giorno di scuola.
Mandingo ha passato giorni, se non mesi ed anni, a chiederci perché lo chiamassimo tutti Mandingo... e continua ancora oggi: nessuno gliel'ha ancora spiegato.
MAROK

MAROK


Oh, che gioia, parliamo un po' di me... che dire... I miei gruppi preferiti li conoscete, il mio piatto preferito è la cacca, non faccio una sega tutto il giorno e, per ingannare il tempo, scrivo storie, smanetto con il computer e ho passato anni della mia vita ad andare all'università a vedere quant'è buffa la gente che studia. Io non avrei avuto la minima intenzione di laurearmi ma, pur di avermi fuori dai coglioni, mi hanno regalato tutti gli ultimi esami, così nel 2003 il giovane Marok è diventato il dottor Marok. Chi mi conosce mi evita, chi non mi conosce lo farà!
MEEMMOW

MEEMMOW


Personalità bizzarramente creativa, per i primi anni della sua vita Meemmow ha prodotto fumetti, racconti e poesie che avevano come protagonisti i suoi supereroi preferiti... ovvero NOI, i personaggi della Cumpa... senza averci mai né visti né incontrati.
Meemmow abitava a Palermo, leggeva i racconti di marok.org e, dove si interrompevano, li continuava, mettendoci del suo.
Era il 2003 quando si palesò con la sua prima email: si chiamava "FAVONES" ed era una cover di John Holmes che aveva per protagonista il Favone Grassone. Era l'email più handicappata che io avessi mai ricevuto... almeno fino al 2003, ma probabilmente anche dopo.
Nel 2005, Meemmow decise finalmente di conoscere la Cumpa... quindi prese l'aereo e andò a Collegno, in occasione del concerto di Elio e le Storie Tese. Meemmow ricorda quel giorno come uno dei più belli della sua vita... e questo la dice lunga su tutti gli altri. Potete misurare il suo divertimento in questa immagine.
Nel 2007, Meemmow si è davvero stabilito a Torino, perché è la città di PIOMBINOKASTROX.
Si era iscritto al DAMS ed aveva preso casa poco lontano dall'università, affittandola da una persona a caso: GIULIANO SORÌA! Sì, quello che hanno messo dentro perché si inculava il filippino.
Casa Meemmow era molto bella: in un giorno di pioggia gli è cascato addosso il tetto. E NON stava all'ultimo piano.
Nel 2008, Meemmow ha traslocato, trasferendosi vicino al fiume Dora... pochi giorni prima della piena. Ragazzo fortunato.
Molti pensavano che, arrivati a questo punto, di fronte allo squallore della vita reale, Meemmow avrebbe terminato la sua nobile attività creativa... niente di più sbagliato! Anzi... per vincere la tristezza, scriveva sempre di più!
All'inizio, questi racconti erano molto, molto ma molto diversamente astringenti, Meemmow era logorroico oltre ogni limite di sopportazione e nessuno è mai riuscito ad arrivare alla fine. Poi, stimolato dalle continue prese per il culo, Meemmow iniziò a fare progressi, a ridurre il numero di righe di almeno un ordine di grandezza, lasciando perdere citazioni, ridondanze, facili umorismi e noiosità varie, e sviluppando una deliziosa vena splatter.
Anche grazie alla sua grande passione per il cinema, nel 2009, finalmente, Meemmow produsse il primo racconto degno di questo nome: Isso, parodia a puntate di It di Stephen King.
I protagonisti erano ovviamente i personaggi della Cumpa, ma questa volta erano pennellati in modo così preciso e credibile da sembrare autentici, persino quando affrontavano MOSTRI che uscivano dal FRIIIIGO. Anche la storia aveva ritmo, e lo stile, nonostante la verbosità residua, era finalmente scorrevole.
Risultato: parecchi si incazzarono, gli dissero di togliere il loro nome dal racconto perché temevano di passare per handicappati, e Meemmow smise di scrivere racconti sulla Cumpa... lasciando la storia a metà.
A parte tutto ciò, Meemmow ha due pregi: annulla la CAIAZZO ed è l'unico maaaaskio ad essere sopportato da Foniuglia... forse perché lei non lo ascolta mai. Si limita a guardarlo... e ride. Sempre.
Meemmow è anche l'unico maaaaskio al mondo che fa regali alla pheega anche quando è UFFICIALE che non avrà mai niente in cambio... lo fa così, per cazzeggio e galanteria. Con più che ovvi risultati.
Una sera, in pizzeria, aveva fermato un cingalese per comprare due rose da regalare a Foniuglia ed a Francy... e poi si era accorto DI NON AVERE IL BECCO DI UN QUATTRINO. Nessun altro di noi aveva ovviamente voluto tirar fuori un centesimo... così, per ricevere le rose da Meemmow, Francy e Foniuglia se le sono dovute pagare!!! L'umiliazione MASSIMA!!! È stata una delle serate più belle della storia della Cumpa... grazie Meemmow!
MIOPIO

MIOPIO


Simbolo storico della nostra università, deve il nick al primo dei suoi superpoteri, cioè quello di non vedere un cazzo: in aula studio era frequente trovarlo col naso quasi attaccato a un foglio o ad uno schermo, solitamente enorme, e sentirgli ripetere "Dov'è il cursore?".
Il meglio però l'ha dato all'esame di Fisica1, quando era stato SEGATO perché "non aveva visto un dato".

Con le donne, MiOpiO ha le sue tecniche particolari. Ad Alassio, aveva attaccato bottone con due tipe dicendo: "Io prendo il gelato al mirtillo, perché fa bene alla vista! Ehehe!".
Stranamente, non aveva funzionato... così aveva ripiegato sul piano B: "Quando VEDI pheega me lo dici, io le faccio: 'PSSSS!' e tu la GUARDI!".
Lascio il resto alla vostra immaginazione.

Il secondo superpotere di MiOpiO, ingiustamente trascurato dai media, è la lentezza: a 18 anni non era riuscito a finire il TEST DI NAJA perché ERA TROPPO LUNGO. Quando faceva esercizi, ricopiava il TESTO SUL QUADERNO e, quando il libro di Statistica riportava: "immaginate un cubo diviso in mille parti", MiOpiO con gomma, matita e righello DISEGNAVA DAVVERO sul quaderno un cubo diviso in MILLE PARTI, "altrimenti non capisco".
Per questo motivo, alle superiori veniva chiamato "Z80", o "Zylog", dal nome del processore più lento allora in commercio.

Premesso tutto questo, dovete sapere che MiOpiO ama vantarsi di essere un campione a BASKET! Questa dote, più di tutte le altre, ha fatto entrare MiOpiO nella leggenda: nella nostra facoltà esisteva un vero e proprio canzoniere, tutto su di lui. Ricordiamo:
  • "Ho perso le diottrie", sull'aria di "Ho perso le parole" di Ligabue
  • "Perché Perché", sull'aria della "Filanda" di Milva, faceva pressappoco: "Perché perché / son nato handicappato / e lento e cecato / perché perché perché? / Perché perché / per ogni esame che devo fare / due o tre anni dovrò studiare? / Perché perché perché? / Sono un campione a basket, / sono basso, grasso, cieco e lento / son proprio un portento e / fidatevi di me!"
  • "Basso grasso cieco e lento...", composizione inedita di Nichel, con tanto di mosse da ballare in discoteca, prima abbassandosi, poi allargando le braccia, poi portandole sugli occhi e poi, lentamente, ritornando alla posizione iniziale. Immaginatevi un'intera aula studio che faceva queste mosse quando entra MiOpiO... e lui che NON vedeva nulla.
...ma, soprattutto, la mitica cover di Jeeg Robot d'Acciaio, che nel 2012 abbiamo fatto cantare agli Ossi Duri (che salutiamo).



Nel 2007, un attimo prima che la crisi facesse precipitare i prezzi degli appartamenti, MiOpiO si è comprato una casa al mare ad Alassio... quindi lo vediamo sempre al PercFest! Un anno, però, ha rischiato di non poter venire: aveva VISTO MALE le date... ed aveva preso ferie per la settimana sbagliata!!!
MITCH

MITCH


Comparso su #fan.elio nel 2003 col nome di "Carambola", ha poi preferito farsi chiamare "Mitch": ci ha spiegato che sta per "miccia piccola", ovvero povero di cazzo.

"Marok - diceva sempre - perché tutti sono nella Cumpa e io no?"
Gli spiegai che, per entrare nella Cumpa, bisognava fare qualcosa di handicappato... e lui, sì, era già MOLTO handicappato, più della maggior parte di noi, quindi era lì lì per entrare, MA... mancava la goccia che fa traboccare il vaso.
"Ok - mi disse un giorno, con aria seria e decisa - per entrare nella Cumpa, PISCERÒ SU IVAN PIOMBINO!"

La promessa era notevole, ma il tempo passava, senza che l'incontro tra Mitch ed Ivan Piombino avesse mai luogo... fino al memorabile Capodanno del 2006. Durante l'after in albergo, Mitch uscì dal cesso con un bicchiere pieno di qualcosa di giallognolo (che lui in seguito avrebbe sostenuto essere birra) e si avvicinò a PIOMBINO per versarglielo addosso; purtroppo per lui, PIOMBINO lo anticipò, prese il bicchiere, ne bevve un sorso e GLIELO SPUTÒ IN FACCIA: Mitch è stata la prima persona al mondo che è riuscita a farsi UMILIARE e PRENDERE PER IL CULO da PIOMBINO! Ed è così che è entrato nella Cumpa.

Da allora, il gettone resta valido: chiunque PISCI, CAGHI, SBOCCHI o SBORRI su Ivan Piombino può entrare nella Cumpa... e, se è già nella Cumpa, può far entrare un suo amico, a scelta.
Naturalmente, deve fornire testimonianza video... e gridare forte: "GRAZIE MITCH!"
PASQUALE

PASQUALE


Immaginate un tavolo, grande a piacere.
Immaginate tante fave attorno al tavolo, più numerose dei cinque filosofi, e pensate alle loro mani che digitano nell'aria, o tamburellano nervose, o si riposano vicino a un bicchiere, in attesa dell'alba.
Quella notte, due mani erano grandi il doppio di tutte le altre.
Le dita erano spesse, robuste, le estremità nere, i polsi larghi, tanto da non sembrare veri. Le altre mani le fissavano, incuriosite... finché una voce roca, alle cinque del mattino, non pose la fatidica domanda: "Ohu, ma si può sapere a 'ste mani che cazzo gli hai fatto?".
E Pasquale rispose: "Guagliò... io LAVORO!".
Fu il GELO.
Le altre mani, temendo il contagio, si ritrassero e scapparono, mentre Pasquale rideva e consumava l'ultimo bicchiere: aveva trovato l'arma definitiva contro le fave.

Nonostante sia l'unico quasi normale (è giovane, lavora e guida la macchina...), Pasquale attira gli apriculi quasi quanto Uollano... e tutto perché è di Napoli! Quando ha prenotato l'albergo a Laigueglia, ha dovuto pagare un anticipo di 100 euro (su 140 di spesa totale), causa accento terrone. Quando doveva ripartire, la FINANZA l'ha fermato in stazione perché voleva controllare se avesse pagato... e subito dopo ha controllato pure in albergo!

Infine, Pasquale è ampiamente maggiorenne, ma sua mamma è più giovane di Foniuglia: è nata nel 2dF!
Foniuglia ha smesso di partecipare alle convention da quando è arrivato lui... peccato.
Prima della partenza da Napoli la mamma di Pasquale si raccomanda sempre: "Fa' attenzione! Comportati bene!".
E Pasquale, puntualmente, risponde: "Mamma, vado da gente che ha la tua età!".

I peggiori guai, comunque, Pasquale li combina al sud: prima di Natale, si è SPACCATO UNA GAMBA cadendo dal motorino DA FERMO nel cortile della concessionaria Harley Davidson di Napoli e, per questo, è preso per il culo da tutti i motociclisti di tutta la Campania. Quindi, ormai esce solo su Internet... ed è diventato uno di noi.
PASTRANO

PASTRANO


Conosciuto al Percfest, il Pastrano è un supereroe che riesce a fare qualunque cosa rimanendo obliquo: camminare, andare in bicicletta, in motorino, mangiare, dormire, fotografare, registrare, filmare, forse anche trombare (almeno potenzialmente), ma questo probabilmente non lo saprà mai nessuno... lui compreso.
Segni particolari: fa il bagno in mare con gli occhiali per vedere la pheega. Purtroppo non basterebbe un telescopio: lui è troppo miope e la pheega è istantaneamente troppo lontana.
PAZZO

PAZZO


Sosia di Donato Mitola di Mai dire Tv, il Pazzo è una delle figure meno umane della nostra università. Deve il suo nome alle prodigiose creature informatiche che abitano il suo cervello: il progetto di un'Amiga che carica il Dos nella Eprom, quello di un drive tostapane da aggiungere al computer o quello, ben più ambizioso, di creare una SCHEDA OLFATTIVA in grado di salvare su hard disk gli ODORI in formato *.SNF.
In onore delle sue teorie, nel 1996 abbiamo realizzato l'animazione che ha dato vita al suo avatar, costruita prendendo allo scanner due foto a pellicola (con lo scanner manuale, quello che si trascina sul foglio!) e "congiungendole" con un morphing fatto da Joco con l'Amiga (giuro!).
Il Pazzo è un grande fan degli Elio e le Storie Tese degli anni 80. Infatti, è grazie a lui se ho recuperato due cassettine splendide: il live alla FGCI del 1986 ed il live in Bologna del 1988.
Il Pazzo le ascolta spesso, soprattutto quando è in montagna, a Bardonecchia... per la gioia dei suoi vicini di casa: due fidanzati che cercavano pace e tranquillità ed avevano trovato il PAZZO!
"Io sono fan di Elio! Io sono fan di Elio! L´Uomo del Giappone!!! Ahahahah!"

"Senti un po' - gli disse un giorno il suo vicino - Lo sai che io SUONO con Elio?"
Era un signore grosso e pacifico, dall'aria simpatica. Si chiamava Paolo.
"Suoni con Elio??? - rispose il Pazzo, elettrizzato - Ma cosa suoni?"
"Be' - rispose Paolo - suono soprattutto il sax, ma anche percussioni ed altro..."
Sì. A Bardonecchia, il vicino di casa del Pazzo era FEIEZ!!!
Il Pazzo però non aveva mai sentito un brano degli Elii in cui c'era il sax: lui ascoltava solo e rigorosamente le cassettine degli anni 80!
"Il sax? - chiese il Pazzo - Con Elio e le Storie Tese?"
"Be'... sì..." rispose timidamente Paolone.
"AHAHAHAHAHAHAHAAH!!! Sì sì ok! Bravo bravo! Ora scusa ma accidenti devo proprio andare... ciaociao!"
"..."
Da quel giorno, il massimo dialogo tra loro fu: "Buongiorno, buonasera!".
Quindi, FEIEZ è stato L'UNICO UOMO AL MONDO ad essere riuscito A VIVERE TRANQUILLO, PACIFICO ED INDISTURBATO DI FIANCO AL PAZZO, per lunghi splendidi anni, perché il Pazzo non AVEVA CAPITO DI ESSERE SUO FAN.

Le straordinarie capacità mentali del Pazzo lo portano comunque ad eccellere in ogni ambito, università compresa: in tre anni, dal 93 al 96, il Pazzo ha seguito tutte le materie tutti i giorni per undici ore al giorno dalle nove del mattino alle otto di sera, non riuscendo a dare neanche UN cazzo di esame. Poi sparì dalla circolazione. Per quattro, lunghi, meravigliosi anni.

Il Pazzo ricomparve nel 2000, come COMPAGNO DI CLASSE DI IVAN PIOMBINO in un corso di COBOL.
L'intera classe del corso di Cobol sta tuttora dibattendo per decidere chi dei due è il più handicappato.
Terminato il Cobol, Piombino finì a CUCIRE LE TENDE ed il Pazzo sparì di nuovo... per altri quattro, lunghi, meravigliosi anni.
Speravamo che fosse la volta buona... ed invece, nel luglio del 2004, l'handicappato ricomparve dal nulla ad un concerto di Elio. Davanti a casa sua. A Bardonecchia.
Da allora, il Pazzo ha iniziato a scrivere email ed a frequentare saltuariamente la chat di marok.org, prendendo parte ai raduni ed alle pizzate degli informatici.
Nel 2009 è stato l'ospite d'onore alla festa di Anovex, dove è riuscito ad annullare tutta la pheega.
Ogni tanto lo incontriamo ancora... e, di tutti gli informatici, sembra quello che se la passa meglio.
PELLE

PELLE


Grazie al suo handicap ed alla sua impeccabile parlata etrusca, il Pelle è per natura il sesto personaggio mancato di Amici Miei. Di professione fa il fonico, ma passa il tempo inventando SPREGI e bevendo ASSENZIO. Se incontrerete quelli della sua compagnia e assaggerete l'alcool del Mazzantini, vi verrà voglia di trasferirvi da lui ad Empoli fino alla fine dei vostri giorni... sì, tipo un paio di settimane, insomma.
Chissà perché da un po' di tempo a questa parte ogni occasione è buona per un viaggio in Toscana! :)
PLINIO

PLINIO


Plinio è apparso a Capodanno da Grip, nel lontano 2009: non conosceva quasi nessuno ed era là per disperazione, come tutti; poi è impazzito ed ha continuato ad uscire con noi.
Al Capodanno successivo ha persino convinto la sua giovane donna, Raffabella, a mettere la casa... e noi abbiamo invitato FONIUGLIA contro la sua volontà. "Sua" di Plinio, che NON ne voleva sapere, ma "sua" anche di FONIUGLIA, che NON ci voleva venire: è salita con noi in macchina pensando che la riportassimo a casa... e si è ritrovata a BOSCONERO!!!

Ecco come Foniuglia ha riassunto quella festa: "Sapete pRogrammaRe in molti linguaggi... tranne in quello umano. Lo sapevo che saRei dovuta andaRe a viveRe a Milano, adesso mi chiameRebbe GRumo, saRebbe meglio! No, no, io non vi soppoRto più... piuttosto di staRe con voi voglio andare in gueRRa! La pRossima volta sto da sola a puliRe il mio cesso e a guaRdaRe la tv in bianco e neRo! Ho fatto iiiincubi stanotte... spaRavano Ragnatele! E quel bastaRdo di facebook dal dieci di dicembRe ha cambiato le impostazioni sulla pRivacy... e adesso mi aRRivano Richieste di amicizia da tuttiiiii!!! Sti Rottinculo che non dovRei più guaRdaRe. Vecchi e neRd. No, io all'inizio mi sentivo in colpa... poi peRò fankulo!!!"

In realtà, né Plinio né tantomeno Raffabella c'entrano qualcosa con l'informatica... ma è giusto così. Comunque, dopo essersi ritrovati in casa Foniuglia che prendeva la gente a TESTATE, non solo hanno continuato ad uscire con noi, ma sono addirittura venuti a vivere nel MIO palazzo: il PalaBorghezio!!! Sempre meglio di Bosconero, pensavano... fino all'assemblea condominiale.
Come in quasi tutti gli edifici, nel PalaBorghezio l'acqua si paga "a persona"... e quindi, prima ancora che arrivassero Plinio e Raffabella, alle assemblee capitavano scene così:

"Quella là si porta a casa gli UOMINI! Sì! Avete capito bene! Gli UOMINI!"
"E allora? Che problema c'è?"
"Che problema c'è??? Se si porta a casa gli UOMINI deve pagare l'acqua per DUE!!! Lo metta a verbale... l'acqua per DUE!!! Uno è sempre diverso... ma COMUNQUE sono sempre in DUE!!!"


Oppure, adesso che sono arrivati:

"Chi è che alla domanda QUANTI ABITANO NELL'APPARTAMENTO ha risposto ZERO?"
"Che vergogna! Dal 1957 ad oggi a NESSUNO era mai venuto in mente di scrivere ZEEEEEEEEEEEERO!"
"E ci ha fatto pure la BARRA in mezzo! Cioè, non solo il pallino... pure la BARRA!!!"
"No... la BARRA è veramente TROPPO!"
"Ma cosa fa? Ci prende per il culo?"
"Senta, amministratore, gli faccia pagare l'acqua per SETTE... così impara!"
"Anzi, per tutto il palazzo!!!"


Naturalmente, a scrivere "ZERO" era stato Plinio (perché stava ancora finendo i lavori...), diventando così la nuova leggenda del PalaBorghezio, già prima di venirci davvero ad abitare!
Però si poteva ancora fare di meglio: per il Capodanno 2018, ha deciso di mettere la casa "ma per voi NON c'è posto per cena! Però potete entrare per il brindisi...".
Detto fatto, gli abbiamo suonato alle 23:45... e con noi c'era un ospite a sorpresa: SCHOPENHAAAAUER!
Per non farsi riconoscere, si era messo occhiali finti e parrucca nera e si era presentato come Pierluigi RAGADE, di professione ispettore dei Nas! Poi ha fatto amicizia con una ragazza cinese, moglie di un amico di Plinio:

"Ciao IMOLA! Io sono RAGADE, tu sei IMOLA! Perché è piena di cinesi IMOLA! Bello qua, bella gente! Invece all'ultima festa a cui sono andato non mi volevano bene: mi dicevano tu puzzi di SBOCCO! Ma non era sbocco, era MERDA: non avevo preso l'ENTEROSGEL! Oh, mi ero dimenticato, capita! No però tranquilla eh: stasera l'ho preso, non mi CAGO addosso! Aléééééééé!!! IMOLAAAAAAAAAAA!!!"

È poi seguita una dissertazione sulle troie cinesi condite da champagne COLANTE sul parquet! Quindi (prima che ci facessero pulire!), siamo SCAPPATI lasciando SCHOPENHAUER a casa PLINIO con la CINESE! Coi pochi mezzi a disposizione, di peggio non potevamo davvero fare... eppure Plinio insiste comunque nel voler ancora uscire con noi!
È troppo tardi per una cura, mi sa.
Per la cronaca, Plinio si chiama Plinio perché è veeekkio: ha gli anni di Foniuglia! Però ne dimostra meno di Pierluigi Ragade, quindi tutto a posto.
PROF MAGNETO

PROF MAGNETO


Bizzarro individuo, apparso dal nulla ad un concerto di Elio e da allora rimasto fedele compagno di handicap.
La cosa principale da dire sul prof Magneto è che il suo pollice è più lungo del mio indice. Non abbiamo esteso il confronto ad altre parti del corpo.
Soprattutto, il prof.Magneto ha una doppia vita: di giorno si dedica alla famiglia... sapete roba tipo moglie figli insomma tutte quelle cazzate là, mentre di notte... tromba? Va a troie? Si droga? Vende il culo? No, peggio: passa il tempo con noi! In birreria o in chat, fino all'alba. Perché tanto non dorme. Mai. Cazzeggia, sempre, fino all'alba, e poi al mattino alle sette porta il bimbo all'asilo. Insomma, un grande dell'handicap.
Segni particolari: non ce la fa a bere la birra perché è handicappato, quindi la ordina, la paga e poi la offre a tutti. Di norma, questo lo rende molto popolare.
Ah, un'ultima cosa: lavora. Ma non vuole che si sappia perché si vergogna. Perciò non mettetelo su Internet.
QIQQO

QIQQO


QiQQo è il vostro sosia! Non a caso, fappa.
In subordine, la specialità di QiQQo è fare incidenti in bici, facendosi asfaltare da macchine guidate da donne che si chiamano Giovanna, il giorno di San Giovanni. Quindi, fottendosi tutta l'estate (perché è il 24 giugno).
Gli è già successo tre anni di fila... e non c'è tre senza quattro.
Anche senza la bici, QiQQo è diversamente dinamico: abita ad Asti e, l'ultima volta che è andato al mare a Laigueglia, ci ha messo CINQUE ore! Per raggiungere questo record, si è addormentato PRIMA di prendere il treno (quindi l'ha perso), SUL treno (quindi è sceso alla fermata dopo) (perché l'ho svegliato telefonandogli), ed è riuscito persino a sbagliare fermata sul pullman che lo riportava indietro!!! Però non ha sbagliato direzione, perché l'ha preso al capolinea.
Per arrivare ad AOSTA, invece, ci ha messo SETTE ore: è record assoluto.
Quando non fappa, non si stampa in bici, non perde il treno, non si perde in pullman e non scrive cazzate su marok.org, QiQQo stampa progetti grafici di gente che usa prevalentemente WordArt! Con font Comic Sans MS. Se mai incontrerete QiQQo dal vivo, ricordateglielo... ne sarà felice! Però, mi raccomando, non scrivetelo su Internet!
RESE

RESE


Giovane alcolista anonimo, entrato nella storia per i cocktail esplosivi costruiti in collaborazione con l'amico Manu.
Quando è sobrio non brilla di lucidità, ma quando è bevuto diventa un mito. Indimenticabile la sua performance al mare a San Rocco di Camogli, quando girava seminudo per la casa urlando: "HO PERSO LE MIE DIOTTRIE!!!" e, siccome l'alcool era finito, cercava di bere il liquido delle lenti a contatto. Un grande!

Rese è di Genova e, da una decina d'anni, compare solo al PercFest, il festival jazz di Laigueglia. A Rese piace ubriacarsi fino all'alba e dormire in macchina, ma è regolarmente ostacolato dalla sua tipa che lo obbliga a dormire in albergo, perché altrimenti non si lava. Quando è da solo, però, si sa divertire: una volta si è anche fracassato la testa sugli scogli perché camminava ubriaco sul molo.
Per fortuna, non è diventato normale.

Un tratto distintivo di Rese è il suo sguardo: è sempre rivolto verso l'alto. Non c'è praticamente modo di incrociare i suoi occhi... ma questo non è un problema perché, comunque, ha il cazzo.
Rese conduce una vita estremamente attiva. L'ultima volta che gli hanno chiesto: "Che lavoro fai?" ha risposto: "Mah... ho appena finito un corso di cucina...". L'unica volta che ha cucinato a Laigueglia, è riuscito a spaccare una bottiglia di vino nel corridoio dell'albergo... per fortuna, a un piano diverso dal nostro.

Rese ha un solo problema: abbiamo scoperto l'esistenza del PercFest assieme, nel 2000, per via del concerto di Elio e le Storie Tese... ma io non ci ero potuto andare, perché ero a Naja... e questa cosa è molto grave. Quando la sua tipa l'ha saputo, ha chiesto: "Dov'è NAJA?".
Ci abbiamo bevuto su.
RYO

RYO


Ryo è fava umbra di vecchia data ed è un antiGrumo: ha una donna, porta il bel tempo e adora guidare! Anzi, odia il tram, odia i pullman, odia i treni e dice che quelli che usano i mezzi pubblici anziché andare in macchina sono handicappati!!!
Questo, almeno, era quello che raccontava su Internet... poi l'abbiamo incontrato dal vivo. La grande occasione era stata la TROIA, cioè il nostro raduno milanese del 2007; per disperazione, avevamo dovuto organizzare il tutto in un locale in culo al mondo, l'Indian's, c'era un DISPERATO bisogno di macchine ed un'automobile in più, anche solo UNA cazzo di automobile in più, sarebbe stata una benedizione celeste... contavamo TUTTI su Ryo... E Ryo disse: "No. Vengo in TRENO!".
E la fantomatica Ryomobile, alla fine, non l'ha mai vista nessuno.

In compenso, per tre anni consecutivi, Ryo ha attraversato un periodo di scrittura compulsiva su marok.org e sul forum di Elio e le Storie Tese: era il "top poster", scriveva tutti i giorni... tipo la Caiazzo al telefono. Per dire cosa? La sua frase preferita era: "Sono d'accordo!".
Oppure, al limite, aggiungeva un link o chiedeva approfondimenti... ma in migliaia di messaggi non era mai successo che Ryo esprimesse una propria opinione, diversa dal coro.
Poi, un bel giorno, il vento è cambiato: il 24 giugno del 2007 marok.org ha avuto l'onore di ospitare il PRIMO, VERO messaggio di PROTESTA di Ryo: "Ma cosa c'entra Elio vestito da Scout? Spero sia una cosa attinente al concerto e comunque non lo gradisco affatto... per chi è veramente Scout e crede in quello che fa o ha fatto è sicuramente fuori luogo, l'uniforme non è un costume..."
Era la prima opinione che Ryo esprimeva, in tutta la sua vita... ed il mondo intero l'ha preso per il culo.
  • "Già, come l'uniforme della flotta stellare di Star Trek o quella da cavaliere Jedi. Sono cose serie, mica ci si può scherzare!"
  • "Anch'io, quando l'anno scorso ho visto gli Elii vestite da giubbe rosse canadesi, sono rimasto un po' turbato... in quel contesto l'ho trovato un po' fuori luogo: è un'uniforme, mica un costume... Idem Mangoni vestito da cubista: per chi fa quel mestiere, impegnativo e tutt'altro che facile, potrebbe risuonare come una presa in giro... una nota stonata insomma. Magari bisognerebbe farglielo notare... Ivan Piombino, pensaci tu!"
  • "Sì daaaai! Ivan Piombino, chiama Sciope e portatevi i megafoni, così glielo fate notare!"
  • "Certo che se facessero un tour vestiti da Cavalieri Jedi, visto che c'è anche il 30ennale di Guerre Stellari di mezzo, avrebbero il massimo del mio appoggio."
Uno dei messaggi precedenti era del Favone... e Ryo rispose con un laconico: "Cavolo ci sarà da ridere dico io...".
Da allora, Ryo ha smesso di scrivere su marok.org e gli Elii, per non correre rischi, hanno CHIUSO il loro forum! Quindi, nel febbraio del 2010, l'ho dichiarato "estinto".
Il giorno successivo è ricomparso, per dire: "mi sono visto diventare la scheda Cumpa verde, che bruttttoooooo".
Da QUEL momento, Ryo scrive su marok.org UNA VOLTA L'ANNO, tipicamente a gennaio, per essere sicuro di non diventare "estinto"... e poi scompare per i 12 mesi successivi! Lui sì che si sa divertire.
SANFRU

SANFRU


A furor di popolo eletto gran visir dell'handicap, Sanfru è un poligono con molti lati, tutti handicappati.
I primi contatti con Sanfru sono avvenuti in chat, sul canale #faveromane. Era l'anno 2000 e non lo cagava nessuno perché era handicappato, ma lui non si perdeva d'animo e parlava da solo, per delle ore, dicendosi tra l'altro cose molto interessanti.
Chi l'ha visto dal vivo ha poi avuto modo di ricredersi... sarà per lo sguardo perso nel vuoto, sarà perché dice due parole in croce e sono entrambe senza senso, sarà perché parla con l'accento di Beppe Grillo, sarà per l'alito sterminazanzare, sarà perché arriva alle feste GIÀ UBRIACO per non fare brutta figura, ma su Sanfru sono tutti d'accordo: Sanfru NON ci fa, Sanfru CI È.

"Mi chiamo Sanfru perché abito a SAN FRUTTUOSO, a Genova"
Questa è stata la prima frase che Sanfru ha detto a ROCCO TANICA quando l'ha incontrato la prima volta, nel backstage del live in Rapallo del 2001.
E Rocco, senza battere ciglio, ha risposto: "Piacere, ZONAD!".
Abbiamo così scoperto che Rocco Tanica abita in Zona Due, a Milano.

"Io voglio fare musica come la vostra!".
Questa è stata la prima frase che Sanfru ha rivolto ad Elio, subito dopo.
"Ah... - ha risposto Elio - Cosa suoni?".
E Sanfru: "Niente...".
L'anno successivo, Elio e le Storie Tese hanno ELIMINATO i backstage.

Una delle pochissime cose intelligenti ideate da Sanfru, forse l'unica, è lo spregio di telefonare gratis facendo pagare la CAIAZZO. Lei passa il giorno a telefonare a tutti e, se un idiota per sbaglio le risponde, è capace di passare al telefono anche otto ore di fila, tanto non ha un cazzo da fare e la bolletta gliela pagano i suoi. Nessuno è in grado di sopravvivere alle telefonate della Caiazzo, ma Sanfru non si è perso d'animo: si è preso una scheda Wind col contratto che dà un secondo di chiamata gratis ogni otto di telefonate ricevute, poi ha dato il suo numero alla Caiazzo, ed infine, semplicemente, ha iniziato a risponderle abbandonando il telefono da qualche parte: basta dire "Mmmh Mmmh" ogni tanto, perché la Caiazzo si illuda di avere un interlocutore e protragga la telefonata all'intera giornata. In questo modo tutti sono contenti: la Caiazzo è contenta perché si illude che al mondo ci sia uno sfigato che la caga, Sanfru è contento perché da anni telefona gratis, e la compagnia telefonica della Caiazzo è contenta perché fa incassi da record. Gli unici a non essere contenti sono quelli che poi vengono chiamati da SANFRU coi soldi della CAIAZZO... ma nessuno è perfetto.
Al telefono, Sanfru ha un buon rapporto soprattutto con PELODIA. Una volta l'ha chiamato per dirgli: "Pronto! HO LA BARBA!". E la telefonata è finita così. Come potete intuire, anche Pelodia ha un ottimo rapporto con Sanfru.

Nel 2002, Pelodia ha fatto il raduno del canale chat, anche noto come rad#1, ed ha invitato tutti a casa sua, Sanfru compreso. Sanfru si è presentato COL PADRE. Non nel senso che l'ha accompagnato il padre, ma nel senso che il padre è RIMASTO a casa di Pelodia per tutta la durata della festa! Pelodia stima Sanfru tantissimo.

Dicevamo, una splendida caratteristica di Sanfru è quella di arrivare alle feste GIÀ UBRIACO per portarsi avanti col lavoro. Poi però continua a bere. E non regge un cazzo.
Ha dato il meglio di sé nel 2006, alla SOKA: mentre i South A Phoss suonavano Tapparella con Cesareo, Sanfru è SALTATO sul palco, completamente SVERSO, e si è messo a fare AIR GUITAR! Cioè ha fatto finta di suonare la chitarra senza avere la chitarra, di fianco a Cesareo, per tutta la durata del brano!!! Il cantante dei Southaphoss, anche conosciuto come il FAVONE, lo odiò tantissimo... ma Sanfru non si perse d'animo: sapeva che poteva riconquistarlo.
Nel 2007, alla TROIA, i Southaphoss suonavano di nuovo e Sanfru è ritornato per fare pace: ha FOTTUTO alla band il CLISTERE usato del Favone, arredo scenico del brano "Arriva Clistere" che il gruppo si portava dietro da oltre un anno... era la loro mascotte. Da quel giorno, l'odio del FAVONE contro SANFRU ha superato quello contro PIOMBINO! Forse... No, be', diciamo... uguale.
È però nel 2008 che Sanfru è riuscito nell'impossibile: è diventato membro di una circoscrizione di Genova. Avevano dei fondi per organizzare concerti, così lui ed io avevamo ideato lo SPREGIO del secolo: invitare i South A Phoss a suonare a Genova, per far esibire il FAVONE con organizzazione SANFRU! Era tutto pronto... ed i South A Phoss si sono SCIOLTI un attimo prima che tutto ciò potesse avere luogo... rimarrà un sogno, come i tanti che popolano le notti delle Fave durante le sbronze di mezza estate.
SCHOPENHAUER

SCHOPENHAUER (GENNOSUKE ASTEMIOTO)


Anche detto Sciopenàuer, è il vero supereroe della Cumpa!
La sua voce sovrasta la potenza di qualunque impianto di qualunque concerto ed esiste un solo modo per sopravvivere: convincerlo che gli amici hanno voglia di bere!
A gentile richiesta, Schopenhuer abbandona il suo posto in prima fila, attraversa la folla in direzione bar, paga per tutti, prende da bere per tutti, riattraversa l'INFERNO puntando in direzione palco e ritorna sempre VIVO in prima fila, senza avere mai versato neanche una goccia da nessuno dei bicchieri!
I suoi superpoteri gli consentono anche di creare dal nulla oggetti o situazioni paradossali. Alla notte bianca di Roma, quando era scoppiato il diluvio, è riuscito a far saltar fuori un OMBRELLONE DA SPIAGGIA. A Marghera, facendo autostop, è riuscito a trovare un passaggio per 7 persone. Al Mazda Palace di Milano era riuscito a rapire due pheeghe ubriache e trascinarle in prima fila assieme alla birra.
Tuttavia, il principale effetto collaterale di Schopenhauer è stare sul cazzo alla gente pericolosa, preferibilmente grossa, talvolta anche armata. Una tecnica infallibile è provarci in modo appariscente con tante donne, in buona parte cessi, accompagnate da uomini enormi e visibilmente incazzati! Il massimo l'ha raggiunto coi poliziotti, in divisa o in borghese.

Ci siamo sempre chiesti come faccia Schopenhauer ad essere ancora intero... finché, un bel giorno, non abbiamo conosciuto il suo alter ego: Gennosuke Astemioto.
Gennosuke è un signore anziano e malinconico, di chiara estrazione borghese; è brontolone, bacchettone e schizzinoso fino alla paranoia, ma anche educato e gentile.
Gennosuke Astemioto si risveglia ogni mattina, cioè verso le tre di pomeriggio, e si ritrova nel CORPO USATO da Schopenhauer. Non ha memoria di quello che è successo la sera precedente e non gli resta che constatare i danni.
Le condizioni del corpo sono quelle di un sopravvissuto a un disastro aereo: le ginocchia non rispondono all'appello, almeno un orecchio fischia perché gli è venuto l'acufene, almeno un occhio è fotosensibile perché si è abbagliato, ha dolori reumatici diffusi un po' ovunque, ma ad avere la peggio è sicuramente l'apparato digerente, ridotto a una discarica.
Quando prova a parlare, la voce di Gennosuke Astemioto è un rantolo flebile e rauco che si lamenta della sporcizia, di una qualche malattia dell'anziano o dei rumori molesti: non sopporta la gente che urla.
Inoltre, ha la FOBIA della folla, perché ha paura che qualcuno gli possa urtare le ginocchia... ed è più grave di quanto non pensiate: l'ho visto con i miei occhi allontanare della pheega! Sono immagini che fanno male.
Per fortuna, porre fine alle sofferenze (dell'interlocutore) è facilissimo: basta una GOCCIA di alcool, magari coadiuvata dal miracoloso gastroprotettore ENTEROSGEL! A quel punto, ritorna trionfalmente Schopenhauer... ed il ciclo può ricominciare!
SPRANGA

SPRANGA


Ad informatica veniva anche chiamato "Fantozzi", in quanto sosia di Paolo Villaggio ed in quanto perennemente accompagnato dal ragionier Filini, alias MiOpìO. Tuttavia, ciò che l'ha reso famoso è l'essere partito per NAJA già alla fine del primo anno di università, perché non era riuscito a fare il rinvio.

L'anno successivo, Spranga ha passato mesi a raccontarci teorie deliranti sulle armi più avanzate in dotazione all'esercito italiano. Una era il "missile filoguidato": un missile che, una volta sparato, si portava dietro un filo lunghissimo che continuava a collegarlo alla base; il pregio, secondo lui, era che poteva ricevere comandi senza subire le interferenze del nemico (che cazzo di comandi dovesse ricevere un missile resterà un mistero... fattibilità a parte, naturalmente).
La seconda, ben più pregevole, era la teoria del MORTAIO: quando bisogna bombardare una postazione al di là di una montagna, si spara un primo colpo di mortaio... ma A CASO, perché non puoi vedere cosa c'è, mica hai il navigatore! Poi mandi in cima al monte un povero sfigato, chiamato "ufficiale osservatore", a vedere cosa hai colpito... lui ti dice: "Un po' più a destra, un po' più a sinistra!" e tu continui a sparare altri colpi, finché non becchi qualcosa... o finché non scopri che l'ufficiale osservatore è MiOpiO. E muori.

La sera, Spranga usciva spesso con noi, perché si era accorto che ci piaceva ascoltare le sue teorie di strategia militare. E proprio durante uno di questi raduni intellettuali è nato il suo nickname: stavamo giocando a Pictionary, avrebbe dovuto dire la parola "spranga", ci aveva provato per UN'ORA e NON c'era riuscito.

Dopo la laurea, la maggior parte dei nostri compagni di corso aveva accettato lavori in posti parecchio inculati, raggiungibili solo in macchina... ma Spranga non ne voleva sapere.
Un giorno, l'ho incrociato per caso passeggiando per le vie del centro ed era il RITRATTO della felicità.

"Marok - disse - ho trovato lavoro in VIA BOGINO! In PIENO CENTRO! Ci arrivo a piedi!!!"
"Grande... - risposi - Sono davvero contento... finalmente qualcuno che non farà una vita di merda..."

Una settimana più tardi, Spranga fu trasferito in un'altra sede della stessa ditta.
A MILAAAAANO.
Un incarico temporaneo... che ricopre ancora oggi.

Rivediamo Spranga ogni anno, alle pizzate delle Matricole93!
UOLLANO

UOLLANO


Uollano, che si abbrevia [u], è comparso per la prima volta alla POKA, la convention di Piombino del 2005. Si è presentato con una bottiglia di Primitivo in una mano, un cavatappi nell'altra, ed ha iniziato a citare pezzi di racconti che avevo scritto nel 1995 e che io stesso avevo rimosso, con una precisione impressionante: aveva passato ANNI ad imparare a memoria marok.org, senza avermi mai scritto neanche un'email o dare segni di vita. Inquietante... però il suo Primitivo era eccezionale.
"Dai, vieni in chat! - gli dissi - Che ci divertiamo!"
Uollano la buona volontà ce la metteva: entrava in chat, sul canale #affanc1, ma Evaristo lo bannava. Sempre. Così, senza un perché.
Quando non lo bannava, Evaristo dava la chiocciola a TUTTI tranne che a UOLLANO, per spregio, così chiunque poteva bannarlo. Da cui la definizione: UOLLANO NON HA LA CHIOCCIOLA.

Visto che Uollano sembrava innocuo, lo feci andare su un canale secondario chiamato #fan.elio, che allora era deserto... era una roba provvisoria, che non doveva durare. Un paio di giorni dopo, su #fan.elio arrivarono due giovani donne: Daiconan e Francy! Sì, proprio loro, quelle che sarebbero diventate i Motivi del Dottor Marok!!! Meno di un mese dopo, #affanc1 si era svuotato e su #fan.elio si riversò un'AUTENTICA FOLLA, mentre Evaristo rimase sul canale #affanc1 da solo.

Le peripezie di Uollano, però, non finiscono qua: col fatto che è nato senza la chiocciola, nella vita viene sempre cazziato in qualunque momento senza motivo per cose in cui non c'entra assolutamente nulla.
Mentre aspettava i Motivi nel loro albergo, la padrona l'aveva cazziato perché "l'insalata va lavata come si deve e la roba negli armadi non la si mette alla cazzo di cane". Naturalmente, era la prima volta che Uollano entrava in quell'albergo.

Al soundcheck del concerto di Elio a Milano, nel 2005, Uollano è l'unica fava ad essere stata cacciata dai gorilloni della sicurezza, che invece fecero stare dentro SCHOPENHAUER, PIOMBINO e KASTROX.
Assieme a Don Diego, Uollano è l'UNICA fava ad essere stata cazziata e cacciata da Cordialmente, a Radio DJ, e buttato fuori sotto la pioggia, nonostante non avesse fatto assolutamente nulla (e stava con DONDIEGO che è MUTO!).
Foniuglia preferisce picchiare LUI anziché Ivan Piombino, perché dice che se lo merita di più.

Uollano ha anche avuto un enorme successo come musicista: nel 2006, è stato coautore, con D O N D I E G O, del "signore del tempo che rompe", la canzone dedicata a GRUMO.
Nel 2012, l'abbiamo incisa in studio con gli Ossi Duri: potete ascoltarla su soundcloud.

Purtroppo, si sa, la fama può dare alla testa... e così, dopo quell'esperienza, Uollano si è trasferito in SVIZZERA. E si è SPOSATO!
Questa, però, è un'altra storia.
INGRESSO OMAGGIO NELLA CUMPA!
Su illuminato suggerimento di Mitch, dal 2005 è disponibile l'ingresso omaggio nella Cumpa per chiunque pisci, caghi, sbocchi o sborri su Ivan Piombino e fornisca testimonianza video.
Attenzione: la carta della simulazione virtuale è già stata giocata, quindi non vale più!