Immaginatevi stranieri in un Paese lontano, al ristorante vi portano il menu ed è in cirillico! Voi potete anche provare a dire "PASTA!", come
i due fessi della Barilla,
solo che nella realtà vi sparano. E fanno bene.
Ecco, quattro anni fa ci eravamo trovati con un rotolo di sigle incomprensibili e avremmo dovuto scegliere quelle che ci piacevano: "E saranno i vostri ultimi esami! Chiaro?".
Così, a cazzo.
Invocammo fantasia, intuizione, colpo d'occhio, velocità d'esecuzione e ci apparve EINN: "Elaborazione dell'Informazione Non Numerica".
Capito? "Non Numerica", antimatematica, cos'altro chiedere alla vita???
In un mondo perfetto, avremmo ricevuto nel piatto uno spezzatino di merda: "I signori sono serviti! Gradite un bis? Буон апетит!".
Invece, andò PEGGIO: EINN non c'era più! Disintegrata.
Perché... c'era il... "Nuovo Ordinamento". Non più "semestri" ma "trimestri", non più "esami" ma "moduli" e il totale non era più 18, ma 44.
QUARANTAQUAⒶA∀AaåaTTRO! Рамайя о Пипперо!
IAMR (Intelligenza Artificiale Metodi di Risoluzione)
In più, c'era anche il laboratorio, ma tanto lo faceva Joco.
Beh, perché lamentarsi? Ogni anno, ci volevano due esami per fottere la Naja, quindi adesso bastavano IARP e IAMR ed eravamo a posto... no?
NØ: sul libretto sarebbe rimasta "EINN", una riga sola!
Ne avremmo dati DUE e valeva UNO!!!
La vera tragedia, però, era un'altra: IARP era tre volte a settimana (lunedì, martedì e giovedì) ALLE NOVE DEL MATTINO!!!
Se avete letto fin qua e non siete ancora impazziti, bravi. Vuol dire che eravate già pazzi prima! Siete nel posto giusto, Sø¤º°`°º¤ø,¸¸,øKA!
Martedì 14 gennaio 1997: RICOMINCIA L'AVVENTURA!
Nel cuore della notte, la Voce della mia Coscienza fece irruzione in camera, accese la luce, scoperchiò le coperte, scoprì i coperchi e lanciò la tragedia punto exe.
"Alzati! Svegliati, ché oggi hai lezione! Per una volta che c'è una materia facile! Non sprecare un'occasione così rara! Fa' la persona seria, datti da fare! Studia! Non mi tange, diceva Dante, la vostra miseria! Ricorda Padre Dante! E si compiange di questo 'mpedimento ov' io ti mando, sì che duro giudicio là sù frange..."
Minchia, vaffankulo, cazzo, erano le
otto del mattino. All'apertura forzata degli occhi, a volte alcuni sogni si ribellano e proiettano ancora un po' di pheega, urlettante, felice! Ma oggi NØ.
Nella stanza, vedevo Elio che prendeva per il culo le mie cassettine del Liga: "questa qua-va è per te-ve e anche se non è un granche-ve...".
E la Gialappa's commentava la mia sfiga: "Che schifo! Uno squallido vecchio, col maglione giallo! Ma la centra la porta? A giudicare dal cesso! E in quel palazzo han pure Borghezio? Salvate
Nerina,
adottatela! Mah, io adotterei il Pentium coi giochi, non so voi... Ehi, guardate come PERDE il 2! Ahahah! Be', almeno schiva le merde in via delle Merde... ed entra in Aula E! VITTORIA!"
MAI DIRE AULA E
Più che aula, era una diskarica, però piccola.
Qualcuno sembrava lì per sbaglio, tipo
McLaud:
voleva ritirarsi, 'sto cazzo di capellone anni '70, oggi era L'UNICO in regola con gli esami e usciva ogni sera! Sì, era un alieno.
Siccome EINN era del quarto anno, in un mondo perfetto avrebbe richiesto Sistemi2 e McLaud avrebbe seguito DA SOLO! Invece, bastava Sistemi1, peccato.
Il secondo classificato era l'opposto:
Zool.
Ordinato e preciso, una volta avevo scritto: "La sera sta a casa e guarda la tv"; e Zool aveva corretto: "È vero che la sera non esco, ma mica guardo la tv! Piuttosto, leggo un libro!". Eh, sì.
Appena più indietro, c'era la Coppia:
GM e
Mister Bean,
coprocessore matematico e disco dati! Tutto ok, finché il cavo non superava i due metri.
Poi c'era
Grip,
l'artista dello squilibrio, che riusciva a cadere da ogni spigolo di una ipersfera e sclerava per suoni insopportabili, come: "MAURO? ROGA!".
Il vero simbolo dei Diversamente Figati, però, era sempre il demone
Mandingo!
Un terzo testa capellata, un terzo busto privo di collo e un terzo zampette coi piedi a papera! Sull'asse Z, infine, il dito puntato: "TI SEEEGA! Ihihihiiiiiiiiiiiiii!".
C'era persino Spranga, che prima si era fatto Naja e poi Sistemi1 col Nuovo Ordinamento, da solo!
Insomma, a parte i cari estinti, come
il Pazzo
e
Budo,
solo tre mancavano all'appello!
MiOpìO, che non aveva VISTO che l'esame era "Non Numerico" e non l'aveva scelto.
Nichel, che invece aveva visto l'orario: "Ma che cazzo mi sviluppa seguire al mattino? Ma jat'affangù, che io la sera vado allo Scienùùù!".
E il terzo? Che domande! Il terzo era
Joco, che era sempre Joco... e quindi era solo in ritardo: entrò subito dopo il professore! E restammo tutti a bocca aperta.
IL PRIMO IARP NON SI SCORDA MAI
Non c'erano dubbi, il professore era nientepopodimenoché... il mitico
THOR,
quello che era finito su "La Stampa" per la retata della polizia per i file pirata... cioè per COLPA NOSTRA!!!
I fotografi avevan scelto bene: Thor era perfetto.
Tendeva al metro e novanta per il lato lungo, che però non era verticale, ma pendeva in avanti e a destra.
Al posto dei capelli, c'era l'istantanea di un nido di rondini l'attimo prima di volare giù da un cornicione: qualcosa era ancora in cima, dritto, e il resto era sparso per la grondaia.
Gli occhiali erano buffi: per cercare un punto di appoggio orizzontale, ballavano storti e quindi era l'unica danza che non piaceva alla pheega.
Il punto forte, però erano le movenze, chiaramente ispirate a
Bernard
di Day of the Tentacle: si somigliavano! A parte la bocca anti euclidea, i capelli indefiniti e il fatto che il nostro Thor, comunque, era più LUNGO! Modestamente.
"Buon giovno vagazzi! Ben tvovàti al covso d'intelligenza avtificiale!"
Ma era fantastico, cazzo!!!
"...vovvebbe povsi come obiettivo costvuive softwav in settòvi considevàti intelligenti!".
"Il settove del calcolo non implica necessaviamente intelligenza avtificiale, pevché non ci intevessano i pvoblèmi visolubili con uno schema, ma quelli dove la sequenza di passi che occovve fave non è necessaviamente ovvia. Quindi, NO alle equazioni di secondo gvado!"
Un plauso all'antimatematica, ma con moderazione, perché rischiava di caderci tutto: in Aula E mancavano pure i BANCHI! Ci toccava scrivere sulle cazzo di mensole traballanti fissate alle sedie a destra, tipo TERZO MONDO... e sapete perché è bello? Perché Mandingo è mancino! Sø¤º°`°º¤ø,¸¸,øKA!!!
Vi ho visto, avete riso. Non si fa. Per punizione, vi allego la prima pagina dei miei appunti, errori compresi. Studiate, che vi SEEEEEEEGA!
Giovedì 16 gennaio: LA COMPAGNIA DEI CANNIBALI FELICI
Alla seconda lezione, l'amico Thor era abbastanza sgamato da capire che, se ci voleva svegli alle nove, doveva farci giocare. Altrimenti vaffankulo!
Quindi, tirò fuori dal nido di rondini in caduta dal cornicione il problema dei tre Missionari e dei tre Cannibali (in lingua originale: "tve missionavi..."), che "stanno sulla viva sinistva di un fiume e vanno
povtati a destva".
Volete giocare con noi? Prendete carta e penna! Ecco le regole:
L'unica barca ospita al massimo due persone alla volta.
Se la barca è vuota, non si muove.
Mai lasciare soli i missionari con un numero di cannibali maggiore di loro, altrimenti se li mangiano.
Lo so che nella realtà andrebbe bene, ma nel gioco no e... ok, lo confesso, facevamo il tifo per i cannibali. Tutti! Siamo brutte persone!
Fu allora che la mia mente bacata partorì il kontrogioco di cui il mondo NON aveva bisogno: "LA COMPAGNIA DEI CANNIBALI FELICI".
Sottotitolo: "Good people good lunch" (in omaggio ad X-Files e Mucca Pazza).
Innanzitutto, sigla!"Mission" di Morricone a 2x, riarrangiata metal.
Sullo schermo si vede l'Aula E, dall'ultima fila.
Alla lavagna, sullo sfondo, Thor (che somiglia a Bernard stretchato), sta spiegando il gioco dei Missionari e dei Cannibali.
In primo piano, uno studente prende appunti disegnando i Cannibali stile
Linea dello "Scacciapensieri" della Tv Svizzera.
Tra le tante cazzate, disegna un Teleport di Doom e un Cannibale ci va sopra! Solo che non sembra funzionare.
Quindi, il Cannibale si volta verso il disegnatore e domanda: "Shghrzwkx?"
Inizia il gioco!
Unendo vari oggetti, il bravo giocatore riuscirà a far disegnare a qualcuno un Teleport sul pavimento dell'aula.
"Vi vicovdo le vegole! - spiega Thor - Finché i cannibali sono meno numevosi di noi, non ci potvanno mangiave!"
E i Cannibali: "Ben gentile, ma s'è fatto tardi! Addio e grazie di tutto il pesce!"
I tre cannibali evadono dall'Aula E (dove Thor ricomincia a spiegare, come se nulla fosse successo) e si guardano intorno, spaesati.
"Ma perché quel signore parlava in modo così strano?"
"E perché non c'è pheega?"
"Non lo so, dev'essere questo palazzo. Diamocela a gambe!"
Inizia il livello due: la Mensa dell'Asilo.
Sbagliando strada e scendendo per una scala inquietante, i tre Cannibali finiscono nel refettorio dell'Asilo delle Suore, che, come nella vita reale, obbligano i gagni a mangiare il rancio che sa di sbocco e merda, altrimenti piovono mazzate. E non sorridono. Mai.
Sullo sfondo, grate alle finestre con arco gotico, pavimento a mattonelle esagonali, pareti illuminate dal riflesso fioco dei vetri cattedrali e dai candelabri
(Heretic ed Hexen
sono una valida base di partenza!).
Solo che non riuscite a mangiare nessuno: siete in pochi! Avete un gran numero di oggetti e potete parlare... idee?
Ogni nuovo piccolo Cannibale sorriderà.
Quando avrete aumentato a sufficienza il numero di Cannibali, buon appetito!
Terminato il banchetto, la "Compagnia dei Cannibali Felici" sarà pronta per le prossime missioni! Ognuna prevederà la liberazione dalle nostre prigioni in cui si mangia di merda: Caserme di Naja, Carceri per crimini informatici, Case di Riposo, l'Inferno, aggiungete quelli che volete. L'ultimo, però, sarà il Ritorno in Aula E, dove tutto è iniziato. Ci saranno ancora i due Teleport?
Nel frattempo, anche i Missionari sono arrivati in Aula E... e avranno la faccia di
BEAT.
Che succederà? Lo scoprirete solo giocando!!!
Ah, in tutto ciò, dimenticavo la soluzione del gioco originale. Rimedio subito, cliccate su una delle due immagini qua sotto (no spoiler!).
Mercoledì 22 gennaio: DIECI MESI
Quel giorno mi alzai all'alba, mezzogiorno, perché era mercoledì!
Però vaffankulo, i tre giorni con la sveglia alle otto erano devastanti.
"Ma va' a letto prima! - predicava Zool- Io parto da Andezeno, vado a dormire presto, mi alzo alle 6 e sto benissimo! Che cosa fai di notte che non puoi fare prima? La gente che lavora, secondo te, a che ora si alza?"
Mentre pensate a una possibile risposta, sappiate che adesso Zool registrava le lezioni di IARP e poi le trascriveva, una per una, tutte.
Aveva anche il primo discepolo, Spranga: "Guarda che sbobinare dalla cassetta non è male, impari meglio! Poi, te che ti alzi a mezzogiorno, ti voglio vedere a Naja! Sai cosa capita se esci per ultimo dalla branda?"
Minchia, pure la Naja ci mancava. Dodici mesi buttati nel cesso...
"DIECI! La leva sarà ridotta a DIECI MESI!"
Ok, stavo diventando pazzo, sentivo le voci. Dalla... cucina? Era il TG!
"Servizio militare e civile avranno la stessa durata, dieci mesi. Ammesse, nei due servizi, come volontarie, anche le donne tra i 18 e i 26 anni..."
La Voce della mia Coscienza tacque, anche lei allibita.
Non sembrava uno scherzo, era il telegiornale, quello vero: da oggi, la Naja durava DUE MESI IN MENO e c'era pure la pheega???
Squillò il telefono fino a sera, ma eravamo già fuori a bere: avevamo vinto DUE MESI di libertà! Senza fare un cazzo!!!
Tutto quello che non dipendeva da noi era veramente una figata!
E SPRANGA si era appena fatto la Naja di DODICI MESI, era uno degli ultimi in Italia!!!
Gli archeologi del futuro troveranno la comunicazione ufficiale dalla viva voce di Panfilo Maria Luttazzi, nella 13° puntata di Mai dire Gol, lunedì 27/1/1997!
Venerdì 31 gennaio: LA GRECIA ALLUNGA LA VITA
Quel venerdì mi alzai all'alba, mezzogiorno, pronto a fare cagare.
Sì, era un periodo stimolante, Thor parlava di "funzioni euvistiche": grazie al cielo, ricordavo ancora un po' di greco oltre alle parolacce (οιμώζε!) e sapevo che si diceva euristica, con la R, altrimenti mi avrebbe SEGATO e BANNATO!
In più, nell'anniversario del mitico
FURTO di Analisi2,
avevamo RUBATO un altro esame,
CPS! Per festeggiare, s'imponeva una bella serata pacco con la Cumpa!
Yeeeeeeeeeeeeeeee!!! Risposero all'appello:
Attila, che sognava un mondo calabrese ed era finito a Psicologia.
Niger, il muto che voleva fare il DJ ed era bannato dalle sue feste ad Architettura. Però entravamo, dicendo: "Siamo gli amici di Joe Stivala!".
Fra, che faceva Economia in un posto inculatissimo, però aveva ancora una tipa, nonostante uscisse con noi.
Lyde, che si era iscritto a Informatica quando gli esami erano passati da 18 a 44! Però non poteva fumare, perché era handicappato.
Ci ritrovammo in sei cazzi in fila a -2 gradi centigradi di fronte al
Naxos,
buco del culo di Mirafiori Sud e quindi metabucodelculo di Torino. Poi il signor Naxos ci guardò e disse: "Mi spiace! Questa è una serata per universitari!"
"Eh??? Ma noi... siamo..."
"Ah sì? Ahahahahah! Sgrunt. Ce l'avete la tessera?"
NESSUNO era così coglione da portarsi dietro
l'Athena Card,
quella specie di bancomat verde, nato per stampare i certificati dalle macchinette e che non aveva funzionato MAI.
Ma chi CAZZO poteva essere così COGLIONE da portarsela dietro? Eh???
Sì: entrammo TUTTI con la MIA Athena Card!
Grazie Ἀθηνᾶ, dea greca della sapienza e dei giochi di strategia e scusa se ho osato chiamarti Pallas!
Grazie a te, io sottoscritto, il giovane Marok, avevo finalmente scoperto la funzione di un'Athena Card: va infilata nel NAXOS!
E dentro, il Νάξος era... tanta... MERDA! VIVA IL ΝΑΞΟΣ! VIVA LA GRECIA! YEEEEEEEEE!!!
Febbraio era decisamente il mese della cultura: nel weekend, avevo registrato da Telestudio un video inedito di Donato Mitola,
"Il Licantropo va in Egitto"!
Grazie, troppo gentili.
Quel lunedì, invece, Thor superò se stesso: "Dobbiamo aveve altvo, oltve alla conoscenza di base, pev sapeve se una situazione è pvomettente. Se un giocatove di SCACCHI, pev esempio, ha la DAMA, è pvomettente!"
Chiaro? Quando siamo all'orale e sbagliamo la sottigliezza più insignificante, veniamo SEGATI da gente che chiama DAMA la REGINA degli scacchi. È bello!
E va be', però la serata fu peggio: cinema Lux con Joco e
Killer,
il nerd che ci faceva sentire normali!
Joco arrivò puntualmente in ritardo e la coda riempiva l'intera galleria San Federico. Quindi, Killer gridò: "Quello col PROCESSORE più veloce di tutta la coda sei TU!!!"
Dimezzare la lista d'attesa annullando la pheega: era geniale!
Purtroppo, non funzionò: avevo un umile Pentium 150 e poi proiettavano un film di fantascienza, chiamato
Nirvana, quindi già in origine eravamo tutti CAZZI! L'unica botta di culo fu che l'inizio era ritardato, a nostra immagine e somiglianza.
Però bel film: un gioco prendeva un virus e il protagonista (Abatantuono) chiedeva di essere cancellato, perché non aveva voglia di lavorare! Tutto ciò in un futuro in cui i nerd sono ricchi e famosi, ma usano monitor CRT, tipo i nostri di casa.
Solo dopo la fine, riconobbi la grandezza di quel film: era bello perché faceva cagare. Le scritte etniche (你們讀者是狗屎), la neve sporca, i pazzi in strada, erano intorno a noi: eravamo nel gioco!
"Minchia, siamo nel Nirvana! - osservai - Quelle vie squallide come la merda ti sembreranno le tue, ovunque vivi..."
"Norveeegia!" commentò Killer, soave. "A Oslo sì, ma dovresti vedere
Bergen!" "Tu hai visto BERGEN??? Figata! È dove BRUCIA LE CHIESE
BURZUM!" "CHI???" "BUUURZUM!!! È il DIO del BLACK MEEETAL, cazzo! Ma davvero non lo conosci? Il primo album era una figata!" "Eh, già, il primo! E poi? L'han messo in galera per le chiese brülé?" "Ma nø! L'hanno schiaffato in cella, sì, ma solo perché poi ha ammazzato Euronymous dei Mayhem a coltellate!"
Pensai con trasporto alla faccia che farebbe Burzum, se sapesse che l'unico suo fan in Italia era KILLER!
E poi niente, prima di andare a dormire, vidi l'armadio.
In Nirvana, l'immancabile uscita segreta (verso il kernel!) era in un cazzo di armadio così anonimo da ricordare qualunque cesso di topaia in cui abitate; un disagiato sarebbe sicuramente andato a ispezionare il suo armadio, una volta a casa, al riparo da sguardi indiscreti, ci avrei scommesso, la gente è scema!
Controllai con cura.
C'erano dentro Burzum e Thor e giocavano a scacchi. Con la dama!
Era tempo di andare a dormire.
Giovedì 6 febbraio: GM DECODING
Quel giovedì mi alzai all'alba (mezzogiorno), perché vaffankulo: aveva ragione Nichel, era inutile ammazzarsi, gli appunti li avrei fottuti ai Diversamente Figati... no?
Colpo di scena: NESSUNO, quel giorno, era andato a lezione, tranne tre persone: Zool, Spranga e GM.
Spranga e Zool "sbobinavano" e stampavano. Appunti ordinati, precisi, completi e me li avrebbero anche passati, solo che poi... avrei dovuto smettere di prenderli per il culo! Non potevo accettarlo.
E poi, c'era
GM.
Senza Mr Bean!!!
Ok, niente panico, GM era indecifrabile per tutti, ma non per me.
Copiavo matematica da GM dalla seconda elementare, possedevo gli algoritmi di decodifica più potenti del mondo, avevo RUBATO lo scritto di
Analisi 2dalla sua brutta
e, da allora, erano passati due anni, magari era migliorato... no?
GM mi accolse a braccia aperte, quindi sfiorando entrambe le pareti. Casualmente, era anche la fine che avrebbe fatto il mio culo se Thor mi avesse chiesto quella roba all'esame. GM non usava un alfabeto, nessuna lettera veniva mai riscritta nello stesso modo. Niente ideogrammi, nessuna parola si ripeteva uguale (ma parole diverse potevano assumere forme simili).
L'allineamento era raggiunto con scelte casuali: gli spazi tra una lettera e l'altra potevano essere più larghi di quelli che separavano le parole! Pensate che stia esagerando, vero?
Vi regalo la prima pagina degli appunti di GM di quel giorno! Buona lettura e... sì, ridete, fankulo! Io là sopra adesso dovevo studiarci! Stronzi! Sø¤º°`KA!!!
Giovedì 20 febbraio: SE I MURI POTESSERO PARLARE
Lei si chiamava Nadia e non era semplicemente pheega: era la pheega più pheega su cui mai abbiate fappato a litrate nella vita!
E poi c'era Derek, un diversamente figato che per lei avrebbe fatto qualunque cosa, tranne togliersi gli occhiali (categoria "glassless"). Stavolta, si è lasciato trascinare in una casa abbandonata e buia, in aperta campagna, di notte, durante un temporale! Lo so, voi fareste di peggio.
Quindi, immaginate di essere Derek: adesso lei sta lì, sul letto, nuda, vuole fare sesso... e vi si butta addosso!!! "Mmm... No, grazie! - le dite - Stasera niente. Ho sentito delle voci!"
Adesso, vi potrei anche raccontare delle presenze mostruose cattivissime che vi mangiano, ma non farebbe più effetto: passiamo ai veri colpi di scena.
Dopo che siete spariti in quanto mangiati, entrano in quella casa... e nel menu:
Vostra mamma, che beve e vede facce che escono dalle fottute pareti.
Il meteorite, che si nasconde nel laboratorio segreto.
Un dottore, che beve whisky, spacca i muri a picconate e trova il laboratorio segreto.
Un barbone alcoolizzato, che racconta alla polizia che la casa è DIO! Però Dio non è arrabbiato, è solo affamato.
Infine, la polizia.
Tutti escono vivi dalla casa, TRANNE la polizia, che viene mangiata. Perché?
Il dottore lo ben sa: è l'alcool!
Sì, il meteorite è vivo, mangia la materia e la ingloba, però è allergico all'alcool!
Che vita di merda.
Perciò, l'unico modo per sopravvivere nella casa posseduta, senza essere mangiati dal meteorite alieno, è essere ubriachi!!!
È appena andata in onda
"Se i muri potessero parlare"
da "Oltre i limiti", su TMC2) e il messaggio è chiaro: dobbiamo bere di più.
Accettiamo la sfida?
Giovedì 27 febbraio: BASTA!
Alle nove del mattino, in tutto il Parco dei Diversamente Figati, solo una creatura stava peggio di me:
Grip!
Erano usciti i risultati di "Ricerca Operativa e Gestione Aziendale": ROGA!
Grip aveva sempre odiato quel suono: "MAURO? ROGA! MAURO? ROGA!". Ora, però, la musica era cambiata.
Un mese fa, all'esame di
CPS,
la calcolatrice di Joco aveva finito le pile e Grip aveva riso tantissimo!
Esatto: la calcolatrice di Grip era andata affankulo durante l'esame di ROGA! Quindi, Grip aveva finalmente un motivo razionale per odiare ROGA!!! Era un bel risultato.
Anche Mandingo, per la cronaca, aveva provato ROGA, però pronunciando prima dell'esame una formula propiziatoria: "Se mi SEGA lo UCCIDO!!!"
Il prof sembrava vivo, vegeto e in salute... e Mandingo era stato SEGATO!
Fine delle notizie divertenti, la lezione di oggi era una MERDA, i giochi erano un ricordo e si parlava di verifica dati. Se non fate i bravi, trascrivo.
Alle 10:50, sognavamo una terminazione precoce e violenta, tipo un attacco di zombie dall'ospedale delle malattie infettive, di fronte a scuola; o un olocausto nucleare; o che a Thor scappasse la cacca!
Alle 10:55, la gente dimostrava la voglia di teletrasporto di una pheega a un concerto prog, con la porta sbarrata dall'Hammond.
Alle 11:05, era chiaro che Thor aveva perso la cognizione del tempo e non si sarebbe fermato MAI, perché quell'argomento a lui piaceva tantissimo! Quindi, GRIP si mise le mani sulle tempie, chiuse gli occhi e mormorò: "Basta...".
Poi, dopo un paio di minuti: "Ma dai, davvero, basta...".
Infine, nell'unico momento di silenzio generale, gridò: "BASTAAAAAAAAA!!!"
L'aula intera esplose in una risata sguaiata, smodata, liberatoria, totale e funzionò: Thor guardò l'ora e sparì! Grande Grip, missione compiuta!!!
Allego ulteriori prove delle nostre abilità nelle foto di quel weekend a casa Joco a Pragelato, buona visione!
Venerdì 14 marzo: AND THE WINNER IS...
E dire che sembrava un bel marzo.
Un marzo così a Torino non s'era mai visto: niente pioggia neve o vento, solo sole, piante in fiore, sembrava il marzo come lo immaginano i vecchi, quelli che poi, quando arriva marzo, dicono: "Perché fa così freddo? È marzo!!!".
Un po' come se vi chiedeste: "Perché non trombo?". Di fronte allo specchio.
Tutto questo per dire che la Pellerina era già piena di pheega!
Anche Joco apprezzava questo marzo: anziché stare a scuola o sull'Amiga, ogni lunedì partiva in direzione Sud e andava dal dentista ad Asti, perché gli doveva togliere un dente che a tutti viene davanti e a lui è venuto dietro, in mezzo al palato! Era il pacco più bello della storia.
E poi, martedì 11, terzultima lezione di IARP, Thor ci parlò di "Knowledge Acquisition and Documentation Structuring".
Nessuno capì un cazzo, ma li avremmo ricordati come... KADS!
Era l'inizio della fine.
Giovedì 13, infatti, la lezione sokò di brutto, per le elezioni universitarie.
Cose che capitano.
Venerdì 14, per lo stesso motivo, il TG3 ci sputtanò in diretta regionale: il vincitore di Informatica era nonno Giuseppe Franchini, classe 1920, 77 anni, Matricola '96; e, grazie alla sua lista (chiamata "Zanzara", in onore della rivista anni '60), era diventato rappresentante... MANDINGO!!!
E adesso, signore e signori, erano ufficialmente KADS.
(Se, con i vostri potenti mezzi, riuscite a vedere il contributo video, mi raccomando apprezzate tutta la pheega che non si era mai vista prima nella storia di Informatica: viva la RAI! Un abbonato ha sempre un posto in prima fila!)
Lunedì 17 marzo: IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO
Sul fatto che Mandingo avrebbe fatto danni, non c'erano dubbi: ci avrebbe provato e avrebbe fallito, sempre, perché NESSUNO poteva fare PEGGIO della natura! Semmai, nutrivamo il timore che
l'Essere
diventasse umano. Il potere dà alla testa, sapete?
Adesso era l'ora della verità: sabato era andato in scena l'ultimo appello di LFC ed eravamo stati SEGATI. Tutti!
Tranne UNO, Mandingo, che aveva fiutato l'inculata e NON era venuto.
Eccolo, stava arrivando! Shht! È il discorso di insediamento... pendevamo dalle sue labbra!!!
Piedi a papera e ghigno malefico, l'Essere puntò il dito e chiese: "Allora, com'è andata LFC? Mi hanno detto che era difficile! Ihihihiiiiii!!! MI DISPIAAACE! Ma lo sapete che era l'ultimo appello? E adesso cosa fate? Provate tutti i nuovi moduli, ricominciando TUTTO DA CAPO? Ihihihiiiiiiiiiiiiiii!!!"
Tirammo un sospiro di sollievo: Mandingo era ancora Mandingo.
All'arrivo di Thor, eravamo pronti per la penultima lezione di IARP!!!
NOT IN μ NAME "Se intevvoghiamo su età o altezza, - spiegava Thor - non siamo sicuvi di vicèveve visposte numèviche, potvebbevo esseve di cavatteve genevale: alto, basso, giovane, vecchio. Con àvee di appavtenenza con distvibuzione vìgida, due pevsone con scavsa diffevenza si vitvovevebbevo in classi divevse. Quindi, cveiàmo una funzione μ(x) = [0,1]. Chi ha 14 anni appavtevvà a 2 insiemi, al pvimo con μ=0.9, all'altvo con μ=0.2. È la FUZZINESS, ovvevo duplicità di appavtenenza!".
Aveva potenziale, cazzo: pensate di tradurre questa filosofia antibooleana in una lingua comprensibile a gente come Borghezio.
Partiamo con esempi neutri: niente più divisioni esclusive tra mancini o destri, ma quanto sei bravo con la sinistra e quanto con la destra? Qualcuno prenderà il massimo in entrambe o in entrambe farà CAGARE... Borghezio sorride.
Subito dopo, il carico: quanto sei Padano e quanto sei TERRONE? Quanto ti piace il cazzo e quanto la pheega? Se prendi ZERO in entrambe le classi, trombi come noi e sei contento! Ma soprattutto, quanto discendi da antenati di purissima razza bianca caucasica tendente al vichingo distillato superiore e quanto da NEEEGRI? E poi, mentre Borghezio legge i risultati del test, grida di rabbia, esplode e CREPA (con l'eco su "egri eeegri eeeeeegri"): dimmelo con la tua μ! Non esistono divisioni nette, solo sfumature! Fa' il test con noi, calcoliamo la tua μ!
Se avessimo diffuso un'idea del genere,
sui manifesti fascioleghisti sarebbero comparse μ barrate contro di noi!
Bello, ma non è ancora abbastanza.
Miniamo il sistema dalle fondamenta e facciamo incazzare i normali: parliamo della pronuncia di μ.
Alle superiori, abbiamo imparato che μ si legge "mi", nell'ora di greco, e "mu" in fisica (e Thor diceva "mu").
Tutto ciò NON ha logica, evidenzia solo il fatto che scienziati e letterati NON si parlano (o litigherebbero in eterno su roba inutile, come fossero sposati).
Però, cosa accadrebbe se trovassero un accordo a metà strada: "MÜ"?
Con la ü piemontese (che
in fonetica si scrive [Y] come in greco),
quella che i vecchi barotti di campagna (digiuni di greco e fisica) gridano tossendo e giocando a carte, di fianco a tabacco, bastone e vin brülé!
"Fate fürb! Cütu! Brüt stüpid! Ma vatlu pié 'nt el cü! Cüpiu! Barun ad drügia!"
A quel punto, ogni studioso proverebbe a pronunciare la "ü", ma nessuno otterrebbe lo stesso risultato. Quindi, la prossimità ai valori estremi [i,u] andrebbe calcolata con una funzione, chiamata μ(μ)!
Che si legge: "MÜDIMÜÜÜ!!!" Non sarebbe meraviglioso???
Martedì 1 aprile: LA VIGILIA IN CUI NULLA HA SENSO
Quel martedì mi alzai all'alba, solo che era l'UNA... perché era scattata l'ora legale. Panico in Forza Italia. Ahahah! Sì, ero felice, perché l'indomani c'era l'orale. Ero SICURO al 100% che non mi avrebbe segato. Infatti, non era il mio orale, era quello di... MANDINGO! Yeeeeeeeeeee!!!
Io mi ero segnato il più tardi possibile, venerdì 18, con Joco e Grip: saremmo stati la discarica di IARP!
Forse volete sapere com'è finito il corso? Così: "Pev definìve i Fuzzy Controllev, se vestassimo a livello logico, avvemmo il quantificatove esistenziale ∃ (almeno uno), oppuve l'univevsale ∀ (tutti). Pevò, pev tvaduvve quantificatovi linguistici come molti o pochi, la cuvva savà tviangolàve oppuve tvapezoidàle?"
Testuali parole. Voi avreste saputo rispondere, no?
Thor sparì. Di fianco al ricevimento, lasciò scritto: "probabilità 0%".
Tradotto: "Ci vediamo all'esame... e Buona Pasqua! Sø¤º°`°º¤ø,¸¸,øKA!"
Nel frattempo, vi ricordate il nostro amico tarro,
Nichel?
Non solo non aveva seguito neanche MEZZA lezione di IARP, ma si era pure dimenticato di pagare le tasse entro fine marzo!
Il pomeriggio del 28 marzo era skizzato in segreteria, che era già CHIUSA.
Il 29 e il 30 erano sabato e domenica.
Lunedì 31 era PASQUETTA!
Cedo la parola al rappresentante Mandingo: "Ma lo sai che, se non hai pagato, ti annullano TUTTI gli esami? Li devi rifare tutti, a cominciare da Algebra! Sai quanti sono? QUARANTAQUATTRO! Ihihihiiiiiii! BUONA PAAASQUA!!!"
E Joco? A Pasquetta il dentista ad Asti era chiuso, così era finito in cima a
Monte San Giorgio, in compagnia di
Alien!
Era impossibile allontanarsi di più dalla pheega.
Va be', almeno era tranquillo, non c'era nessuno, mai! Tranne quel giorno: a Pasquetta
atterravano gli ALIANTI,
sulla sua testa! E pure incazzaaati, perché... quello fuori posto era Joco!
E io? Tutto bene, ero tragicamente emigrato in Svizzera: i miei zii Savoia adesso stavano a Lugano e io avevo finito i soldi. Cose che capitano.
Bonus a parte, fu una palla mortale: la cosa migliore la vidi dal treno ed era un'insegna "GARAGE PICIO". Per il resto, era un paese per Zool: c'era il coprifuoco alle 5. Di pomeriggio! Non c'erano cartacce per terra, né auto in seconda fila; i graffiti sembravano disegni di gagni e, se stavi vicino alle strisce, le auto si incazzavano se non attraversavi... che ansia, cazzo! La gente parlava come gli Svizzeri di Mai dire Gol, compreso il prete: "Gesù scéndéva dal mónte Tàbór", "Gesù restó 2 giorni nel désérto". Ci mancava Huber che appariva in chiesa e SPARAVA, dicendo: "Non si può stare lììììì!".
Mio zio Savoia commentava spesso: "Ma lo vedi com'è qua? Non è meglio???".
E io assecondavo. Sempre!
Quel posto merita un esorcismo, tipo un concerto di Elio e le Storie Tese.
L'ultimo giorno, però, vidi un arcobaleno che finiva in un pozzo e scattai la foto, pensando che, cioè, minchia, figata! E adesso, una volta sviluppata, l'arcobaleno finiva fuori. Tipo quando uno piscia al mattino.
Va be', fankulo, ero di nuovo a casa, il portafogli era pieno e domani SEGANO MANDINGO! Yeeeeee!!!
Mercoledì 2 aprile: L'ORALE DI MANDINGO
La prima sveglia alle otto con l'ora legale fu DRAMMATICA.
Ma, per par condicio, passerei la parola a Zool: "L'ora legale? Ma dai, ma c'è da domenica! Come fa a darti problemi ancora oggi? È mercoledì!".
Era soltanto l'inizio, stava per andare in scena...
MANDINGO!!!
"Buongiovno! Pev cominciave, pavliamo di Spazi degli Stati. Si viésce sempve a tvovave un pevcovso pev collegavli?"
Ma che palle, era facile!
L'Essere, comunque, non deluse: chiudeva parentesi che nessuno aveva aperto e, ad ogni obiezione, resettava e invertiva, per la gioia del pubblico rock!
Forse a Thor non era mai successo di interrogare qualcuno coi fan che tifavano CONTRO.
"Si fevmi a vagionave. Se pvòvo a cambiàve uno slot di un fvame, allova può cambiave il contenuto degli àltvi?"
Erano PERFETTI: il freddo e razionale Thor contro il demone Mandingo e gli incantesimi di supercazzole: "when filled", "if needed", "if failed", "when removed".
Se uno avesse girato il nastro all'incontrario, sarebbe venuto fuori Burzum!
"Fevmiamoci qui! - sospirò Thor - Guavdi..."
Mandingo chiuse gli occhi, pronto al peggio.
"...io... le potvei pvopòvve un 27..."
Mandingo sgranò gli occhi, spalancò la bocca, allungò la faccia e rispose, testualmente: "ÅÅÅÅÅ!".
E rimase fermo così, con la mandibola bloccata.
L'aula ESPLOSE!
Thor si guardò intorno, smarrito: "Be', le sue vispòste, pev un vèvso o pev l'altvo, evano pavecchio impvecise, non cvedo davvèvo di potèv dave di più..."
Mandingo si preparò a festeggiare e Grip riassunse il tutto in una sola frase: "Se Mandingo ha preso 27, vuol dire che il profio dà solo da 27 in su!!!".
Restammo a vedere gli orali fino alla fine.
Sfilarono Zool, McLaud, GM, Mister Bean e nessuno prese meno di 28, Grip aveva ragione! Era il Paradiso.
Giovedì 10 aprile (-8): JOCO CONTRO GLI ALIENI
A sette giorni da Mandingo e a otto dalla nostra ora, nessuno aveva tempo per IARP! Joco, per esempio, era assorbito dalla
cometa Hale-Bopp.
Infatti, Joco era un grande appassionato di astronomia, nel senso che
credeva agli alieni.
Quindi, anziché IARP, studiava l'astronave, che (come sapete) si celava nella scia della cometa; origine, meta, marca, modello, sistema operativo, oh, era una cosa seria: ancora un po' e sarebbe sparita! Scherzo, voi potrete rivederla nel 4385, soddisfatti o rimborsati.
Di fronte a tanto, l'Amiga entrò in sciopero bianco e lavorava con lentezza, cantando: "Chi lavora sempre è scemo veramente e poi rimane solo, come nu fetente..."
Joco, quindi, prese la situazione in pugno, fece la voce grossa e lanciò DEFRAG!
Ehi, non il Defrag di Windows, questo era AmigaOs, deframmenta sicuro! Tranqui!
Ore due di pomeriggio, ero appena arrivato a scuola, con l'idea di studiare IARP. Sembrava un bel posto!
Invece, prima arrivò Nichel a raccontare l'handicap delle tasse ritardate.
Poi Joco, trafelato, piombò nella stanza e si piazzò a un terminale, emettendo lamenti disarticolati: col DEFRAG sull'hard disk
dell'Amiga,
aveva perso tutto, come prima di CPS! E ora cercava di fottere da Internet a scuola i file per fottere su Internet da casa.
Va be', alla fine non dava troppo fastidio, potevo quasi studiare.
Quindi, arrivò Mandingo, ghigno malefico, piedi a papera, puntò il dito su Joco e disse: "Ma tu la settimana prossima hai IARP?" "Shxzwgh? - rispose Joco - Sì... perché?" "MA LO DAAAAAAAAAI?"
Mandingo scoppiò a ridere talmente forte che sembrava gli dovessero esplodere le tonsille: "Ihihihihihihihiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!"
Qualche tesista provò a imporre il silenzio, ma... chi era il capo adesso? Eh? "Ihihihihihihihihiihihihiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!".
Bello essere re!
Tutto questo mentre Joco scaricava i suoi cazzo di file da
Aminet,
Amiworld,
Amyresource,
poi tornava da me e diceva: "Ohu, Marok! A casa hai ancora i miei file? Dai, vaffanbagno, mi servono! Posso venire?"
Vi starete forse chiedendo perché io custodissi una copia della merda di Joco... e Joco NØ? Bravi! Bella domanda, grazie per avermelo chiesto.
Chiusi il quaderno di IARP e montai sul 2 e poi sull'1 assieme a Joco, che voleva il suo backup, a Nichel, che voleva copiare i giochi perché adesso aveva il Pentium, e a Grip, che voleva una copia della videocassetta del TG3 ad Informatica.
E quindi era destino: giovedì 10 aprile non avrei fatto un CAZZO di IARP!
Venerdì 11 aprile (-7): </OBELIX>
Quel venerdì mi alzai come sempre all'alba, mezzogiorno, deciso a studiare IARP!!! E il telefono squillò.
"Minchia! - disse Jena il rollatore - È una grande inculata! Ti ricordi
Obelix?
Fottiti! L'han beccato, non affitterà i CD mai più!"
Perfetto! Il mondo andava a puttane, Elio a Sanremo, Jena a Naja, VideoMusic a Cecchi Gori, la scuola a Mandingo e Obelix in galera! Con Buuurzum!
"Capito, Marok? Fa solo più compravendita. Tu prendi un cd a 30000 lire, lui te lo ricompra per 26!" "Cioè, ti molla 26 carte?" "Eh no, ti dà una carta che funge da credito. Oppure ti tieni il cd..."
Quindi, nessuno era più obbligato a riportare i cd? E le rarità? Fankulo?
Saltai sul 42.
L'incontro col signor Obelix ebbe tinte splatter: sorrideva.
Era agghiacciante, metteva i brividi.
Come i vecchi stronzi che non avete mai visto felici, finché un bel giorno non vi scoppiano a ridere davanti, perché gli è venuto un ICTUS. Figata!!!
Mi persi nell'infinità di quegli scaffali, respirai nuvolaglia sbrendolata e raminga e mi unsi le dita fino a sera, perché c'era un'ultima volta per tutto.
Mentre estraevo dallo scaffale
"Paté d'Animo"
(il disco di Rapput), che era sotto la B di "Bisio", sentivo le grida disperate degli album di Burzum, che stavano appena sotto. Si andava dal caposaldo
"Det som engang var"
al più commerciale
"Filosofem",
pubblicato dalla galera aspettando il signor Obelix (Venter på herr Obelix).
Mi spiace, caro Burzum, ma "Paté d'animo" non l'avrei trovato mai più!
Benvenuto in casa Marok!!!
E addio, signor Obelix. Un brindisi alla morte e vaffankulo!
Questi i motivi per i quali venerdì 11 aprile non ho fatto un CAZZO di IARP.
BURZUM - "BLACK SPELL OF DESTRUCTION"
Live in Torino, TG3 Piemonte 12/4/1997 (replica)
Quel sabato mi alzai all'alba, mezzogiorno, ed ero pieno di spirito IARP, solo che poi è arrivato l'AntiCristo!
"Sciagura, ahimé, iattura, sta bruciando la SINDONE, per quei rozzi plebei delinquenti che stavan festeggiando! O vendetta di Dio, quanto tu dei esser temuta da ciascun che legge ciò che fu manifesto a li occhi mei! D'anime nude vidi molte gregge che piangean tutte assai miseramente, e parea posta lor diversa legge. Supin giacea in terra alcuna gente..."
Ok, il DUOMO era a FUOCO: anche a Torino BURZUM!
Per i gruppi d'ascolto di Berluskoni, era colpa di una festa di komünisti, col sindaco che
appicciava le canne e grigliava i bambini del Nord.
Secondo Telekabul, invece, la colpa era della torcia di un operaio, ma, boh, magari era un comunista del profondo Sud, tipo Mondovì.
Comunque, tanto fumo e niente arrosto: la Sindone si era salvata, il piromane era più sfigato di noi! A parte che magari tromba.
Passai il pomeriggio al telefono con Jena il rollatore ad inventare bestemmie creative, poi la sera andammo a morire al Porkiss: Attila voleva i giochi autodistruttivi per bere gratis!!!
Comunque fosse andata, ne saremmo usciti peggiori.
Anche quella sera, alla pheega bastava lasciare il reggiseno al bancone, ma non vi allarmate, c'eran sempre e solo cazzi e ad Attila toccò la versione infernale di "Mai dire Banzai": il gioco dei porrones!
Il pappagallo di vetro più grasso fu innalzato dal signor
Porkiss,
che salì sul tavolo e gridò ad Attila: "Minchiabbravo! Sei pronto, ah?"
Quindi, centrò le fauci di Attila senza che una goccia finisse fuori! Iniziava la sfida del secolo.
Se Attila fosse riuscito a trangugiare ogni goccia, senza serrare la bocca né sputare, avremmo bevuto gratis per tutta la sera! Nessuno ci avrebbe scommesso mezzo gettone!!! Eppure Attila...
No, niente.
Attila sputò quasi subito e chiuse la bocca, ma il fiume di birra continuò e gli lordò la faccia e i vestiti, da capo a piedi, disastro, apocalisse, BUKKAKE! E il signor Porkiss strillava: "Minchia, lo spegniamo noi l'incendio al Duomo! Vaffankulo!!!".
Questi i motivi per i quali sabato 12 aprile non ho fatto un CAZZO di IARP.
Domenica 13 aprile (-5): NICHEL vs MONKEY 2
Quella domenica mi alzai all'alba, mezzogiorno, e IARP scorreva forte in me!
Poi il telefono squillò.
"Handicappaaat'! Sto cazz' di topo come cazzo fa a entrare nella scatola?"
Ok. Nichel stava ANCORA provando a giocare a Monkey Island 2... ed era ANCORA sull'isola di Scabb! La giornata era fottuta.
Riassunto delle precedenti puntate: poco tempo fa (tre anni!), Nichel ebbe la geniale idea di installare Monkey 2 sul suo
8088,
5 dischetti in 4 ORE, 48 minuti a floppy, e alla fine il risultato fu un messaggio: "Richiesto 286!".
Adesso però aveva il Pentium 133!
"Allora! - continuò Nichel - Ho messo 'usa patatine con la scatola'. Cosa succede? Il topo si avvicina, rimane con la testa dentro la scatola e mangia, il corpo è fuori! Se mi avvicino e dico 'raccogli', cosa succede? Che il topo se ne va!" "Va be', ma prima hai tirato la corda?" "Eh??? La corda???"
Ecco la dichiarazione del Pentium 133: "Ho il cervello delle dimensioni di un pianeta e mi viene chiesto di badare a uno che, dopo quattro anni di Informatica, non sa giocare a Monkey 2. Potrei calcolare le sue probabilità di sopravvivenza, ma non gli piacerebbe. Ho milioni di idee: conducono tutte a morte certa!".
Nichel mi richiamò pochi minuti più tardi, perché si era di nuovo bloccato. Poi ancora e ancora... e la cosa più assurda è che fossi così coglione da rispondere! Però, a tarda notte, abbiamo finito Monkey 2. Yeeeeeeeee!!!
Questi i motivi per i quali, domenica 13 aprile, non ho fatto un CAZZO di IARP.
Lunedì 14 aprile (-4): IL GRUPPO DI LFC
Quel lunedì mi alzai, come sempre, all'alba, mezzogiorno, e tutto il mondo gridava IARP!
Poi il telefono squillò: era Nichel. Di nuovo!!!
"Ohu, handicappato! Mandingo vuole fare il gruppo di laboratorio di LFC, lui e Joco, SENZA di noi! E il ciuccio mo' a scuola non c'è! Il ricevimento del profio è tra MEZZ'ORA, muovi il culo!!!"
Sospirando, mi precipitai a scuola.
Mezz'ora più tardi, arrivò anche Joco, tutto era pronto per il gruppo da SEI... e che gruppo: oltre a Nichel, Joco e Grip, c'erano anche Spranga e MiOpìO, che non aveva mai VISTO mezza pagina di LFC!
Il responsabile era un tipo alto, magro, glabro, capelli neri vagamente ricci e uno sguardo infantile, sembrava Olaf Berserker di Clerks. Comunque sia, formazione approvata, eravamo i numeri 61!
Se fate un giro nel '97, ecco i dati di accesso:
login: LFC61
password: 930131
Ci copiate del porno dal futuro? Niente formati strani, solo JPEG. Grazie!
Una volta scesi di sotto, in atrio, davanti alle macchinette del caffé, Joco ci ammonì, scuro e serissimo: "Ohu! A
TAMC è andata a finire che ho fatto tutto io, da solo. E pure a Sistemi1, in mezzo ai due ladroni: uno e due. Questo di LFC, però, è grosso! Non ce la faccio da solo! Sul serio! Stavolta, me la date una mano?"
MiOpìO guardò nella sua direzione con aria basita, allargò le braccia e solennemente gridò: "GESÙ CRISTO!".
Quindi, Nichel aggiunse: "Ma che cazzo vuoi? Mi fai perdere solo tempo con 'sto cazzo di laboratorio!!!"
E fu così che Joco si rassegnò al suo triste destino e che quel giorno, lunedì 14 aprile, non feci un CAZZO di IARP.
Martedì 15 aprile (-3): GM SOFTWARE
Quel martedì mi alzai all'alba, mezzogiorno, l'aria sapeva di IARP... e il telefono squillò.
"Ohu! - esordì GM - Senti qua! Sono senza computer e..." "DI NUOVO??? Ma quante cazzo di volte lo sminchi quel povero Pentium?" "Eh, fottiti. Oh, mi han passato altri cd, mi serve sapere che cazzo c'è dentro! Dai, cazzo studi IARP? Sono pieni di giochi!"
Un'ora più tardi, la mia faccia era quella di Mandingo dopo il 27: "ÅÅÅÅÅ!"
Di fianco allo schermo, il quaderno di IARP era aperto, leggermente sfocato, ma TUTTO il piratabile degli ultimi dodici mesi era lì, gratis!!!
Solo che... NON funzionava un cazzo. Alééééééé!
Nei migliori CD, la roba gira senza bisogno di essere installata; i CD di GM, invece, contenevano le immagini compresse (in formato ignoto) delle compressioni ARJ dei singoli floppy dell'installazione.
Il decompressore era un exe che generava un ARJ, sempre nella directory "C:\DISK1", non negoziabile. Decomprimendo l'ARJ con l'ARJ (non fornito col cd), si otteneva finalmente il primo floppy dell'installazione, ma attenzione: non c'era la scelta multipla! Era da ripetere ogni volta, uno per uno, tutti. Quindi, per Corel Draw (che occupava 100 mega), avrei dovuto lanciare 70 VOLTE l'eseguibile e beccarmi i 70 arj nel C: da decomprimere e installare!
Sospirando, ispezionai l'exe col Norton.
Il parametro "C:\DISK1" era in chiaro e non solo: era una variante peggiorata di CopyQM! Quindi, scrissi un bat che, richiamando il CopyQM, decomprimeva sul Jaz da un giga... e funzionava!
C'era roba incredibile, Screamer Rally, Larry 7... e... IARP?
Ok. Questi i motivi per i quali fino a giovedì 17 aprile, SIGILLAI il telefono, pluripotenziai la segreteria e vaffanC:.
Venerdì 18 aprile: IL GRAN GIORNO!
In quel luminoso venerdì di aprile, un solo dettaglio mi distingueva da un cadavere: il grasso. Dopo tre giorni da blindato in casa, esprimevo i segni vitali di un computer usato da GM.
Lascio calcolare a voi quanto la mia clausura abbia gravitato su IARP o sui giochi (a ognuno la sua μ!), l'essenziale era che adesso, finalmente, andava in scena il dramma totale.
"Sveglia, c'è l'esame! Ascolta la Voce della tua Coscienza! Facci la grazia, Signore, quant'è pesante la croce di questa vecchia madre che si strazia, quanta l'ignavia in codesta creatura! Che vergogna, che schifo, che disgrazia! Sì trapassammo per sozza mistura de l'ombre e de la pioggia, a passi lenti, toccando un poco la vita futura; per ch'io dissi: Maestro, esti tormenti crescerann'ei dopo la gran sentenza, o fier minori, o saran sì cocenti...".
Anche le cuffie si rivelarono inutili: l'Ansia accedeva a tutti i miei ingressi mic e line e controcantava Dante all'incontrario, su base heavy metal.
Poi si accorse che l'arrangiamento non mi dispiaceva e quindi cambiò la base, ma anche l'ingresso. E, in tutto ciò, sul 2 c'era pure pheega: sempre colori ultravivaci, prima del nero della tempesta.
Intanto, l'Aula E era dominata da diversamente figati che NON avrebbero dovuto dare l'orale, ma erano lì solo per VEDERE noi!
In prima fila, c'era uno che non vedeva l'ora:
MiOpìO!
Rideva ancora PRIMA che iniziassimo, sulla fiducia.
Non mancavano i nonni del primo turno: Mandingo ("TI SEEEEGA!"), GM (che in realtà voleva solo riavere i suoi cd!) e l'inseparabile Mr Bean!
Avremmo dovuto far pagare il biglietto.
L'arrivo di Joco fu accolto da applausi di commozione: era puntuale!!!
Solo all'ingresso di Grip, però, si levò il coro: "Vagazzi, siete tutti come lui? Vitivàtevi!".
Poi Thor fu, l'aula tacque.
"Buongiovno vagazzi! Chi è il pvimo?"
Niente panico: apparvero due diversamente alfabeti a noi ignoti, seppero un cazzo e, alla fine, 28.
Fu quindi il turno di... Grip!
Osservato da ogni occhio dell'aula (2n+1), il giovane Grip salì sulla predella della cattedra senza inciampare e non buttò niente per terra, non fece neanche figure di merda, praticamente fu il giorno migliore della sua vita!
Che palle. Fossi in voi, chiederei un rimborso.
Adesso però toccava a Joco!
Dopo aver visto mediamente una lezione su tre e mai fin dall'inizio, l'amigo Joco aveva studiato sulle fotocopie dei miei appunti, che comprendevano le fotocopie di GM, però coi MIEI sottotitoli. Praticamente, la Bibbia dell'ignoranza! Il pubblico rock aprì patatine e pop corn.
Il ciuccio dimostrava talento, incasinava cose facili in modo inutile, ma, soprattutto, Joco e Thor si rassomigliavano! Tipo nonno e nipote.
I pochi ciuffi della pelata di Joco erano il secondo appello della rondine che era stata segata in nidificazione su Thor: precipitavano da un metro in meno, ma con la stessa dose di disperazione. Anche le due voci erano ben armonizzate, come derivate dallo stesso strumento a ottave differenti.
E alla fine, udite udite, fu... 26! Il voto più basso in assoluto!!!
Figata! Sarei mai riuscito ad eguagliare il maestro?
Lo stavamo per scoprire: toccava a me, si andava in scena!!! Yeeeeeeeeeee!!!
Panico totale.
IGNORANZA AVANZATA RACCOLTA PROVE
"Signov Mavok, vicovda gli integvali tvipli? Pevfetto! Mi devivi il logavitmo di evve piccolo, poi sottvagga vadice di meno tve e divida per zevo! È sicuvo? Si vevgogni, lei è propvio un infovmatico!"
Mi aspettavo qualcosa del genere, mentre salivo alla lavagna e lanciavo CLS, per cancellare le stronzate. Ma la realtà fu PEGGIO!
"Mi pavli delle stvategìe di vicevca backwavd - disse Thor, quello vero - in sistemi a vegole di pvoduzione!"
Be', dai, ce la potevo fare... forse.
Tracciai alla lavagna il primo schema (sapevo fare UNA cosa, nella vita: scrivere cazzate! Lasciatemela fare!), mentre Thor mi fissava, catatonico.
Le formule di ricerca erano lunghe ma facili e, soprattutto, la memoria selettiva per le minchiate era un toccasana: ricordavo la voce di Thor, potevo leggere dalla lavagna
usando le sue frasi!
Mi sarei solo dovuto ricordare di convertire le erre e non dire MAI "euvistico", altrimenti Thor poteva pensare che lo prendessi per il culo... e un professore ha sempre ragione.
Insomma, mi spiace per voi che siete arrivati a leggere fino qua, ma stava andando da Dio!
Thor ascoltava, sereno e tranquillo, dall'ultima sedia della prima fila.
Solo ad un certo punto mi fece una domanda, ma era facile: "Mi pevdoni. Fovse la mia è solo una pveoccupazione esagevata, pevò, pavlando, lei ha detto che, qualova la stvategia euvistica non tvovi soluzioni, la vicevca lungo l'albevo viene fatta vipavtive dai nodi pvecedenti. Dai nodi pvecedenti è complemento di moto da luogo oppuve d'agente?"
Eeeeh? Ma che CAZZO di domanda era???
"Di moto da luogo!" risposi, con naturalezza. "Pevché?" chiese Thor. "Be'..."
Alle spalle di Thor, Grip si lanciò in cenni disperati: "NO! NO! Cambia!!!"
Cazzo.
Thor mi squadrava, storto e impassibile.
Se era giusta la soluzione di Grip, non avevo capito un cazzo.
Se non avessi risposto in due secondi, l'avrebbe capito anche Thor.
Buttiamoci.
"Però... - risposi, alla Mandingo - in effetti, no, è complemento d'agente!" "Aaaaaah! - esclamò Thor -Allova la mia domanda non eva pvopvio pviva di fondamento!" "Ha ragione, anzi, mi scusi! Riprendo il ragionamento dal passaggio precedente..."
Sì. Stavo rischiando TUTTO.
Avevo assecondato il fatto che fossero i nodi stessi ad attivare la ricerca, una cosa che non avevo mai visto da nessuna parte. Se Grip aveva ragione, ero salvo... e gli dovevo almeno una pizza, oppure uno sconto sulle R di MAURO RRRRROGA! Ma se invece era una cazzata? Se era Thor a bluffare?
"D'accovdo, ci siamo avvivati! - concluse Thor - Ova mi pavli un po'..."
A quanto pare, l'avevo scampata! Cazzo!
Thor non fece più osservazioni di rilievo, ma alla fine...
"Guavdi - sentenziò - mi vincvesce, ma lei si è dimostvato pvopvio tvoppo incevto su vegole impovtanti..."
Cazzo. No, cazzo, no, non scherziamo. Segato di IARP NO, cazzo!!!
"...io le pvopovvei un 25..."
Grip esplose in una risata isterica, GM si nascose la faccia, Mister Bean rivolse lo sguardo al soffitto, mentre Joco, che era fuori dalla porta e stava guardando dall'oblò, rideva come un matto senza avere capito un cazzo!
Firmai e schizzai fuori, perché volevo gridarlo al mondo: "LEI NON SA UN CAZZO? VENTICINQUEEEEEEEE!!!"
Mi sentivo valorizzato come a Lettere, mi mancava solo la pheega.
CONCLUSIONE
E questa è la storia del secondo voto più alto della mia vita, almeno fino al '97, ma probabilmente anche dopo.
Per la riga AntiNaja sul libretto, avrei dovuto aspettare IAMR e il laboratorio fatto da Joco (quindi ipotizzerei 25+18+18⇒20), ma non ne feci un dramma: per BabboMarok il risultato parziale fu sufficiente ed il portafogli sorrise, come i Cannibali felici! Tutto è bene quello che finisce bene.
A proposito, il corso di IARP avrebbe regalato anche un altro 25 a... Spranga, dopo che si era sbobinato l'intero corso! Yeeeeeeee!!!
A questo punto, vorrei lanciare un appello a voi, cari lettori: se c'è qualcuno che, dal '97 ad oggi,
,
è riuscito a prendere ancora MENO di 25 di IARP con Thor, si faccia vivo!
Gli renderemo onore al fondo di questa pagina, aprendo la galleria dei "LOW SCORES".
Anche la natura seppe renderci omaggio: dopo mesi di siccità, iniziò a piovere.
Nulla in confronto ad
Analisi1, perché quella volta le statue delle Madonne si erano messe a lacrimare sangue! E va be', ci potevamo accontentare.
E ora, quale sarebbe stata la nostra AntiNaja parte seconda del '97?
IAMR + laboratorio? Oppure ROGA? LFC? FTT? FNKL? SK?
O saremmo tutti finiti a Naja con Jena il rollatore, compreso McLaud?
E Nichel? Quando cazzo l'avrebbe data IARP?
E avremmo rivisto mai Budo? E il Pazzo?
Lo scopriremo solo vivendo!!!
Per adesso, come sempre, vi lascio le foto di Pragelato a casa Joco!
Osservate la scena in cui apriamo la sdraio sotto al cielo azzurro: quell'operazione era durata un'eternità, però alla fine, dopo due minuti, siamo dovuti correre in casa perché si era alzato un vento POLARE, era andato via il sole e si è messo a NEVICARE!
Ad aprile.
Pevtanto, andate tutti vigovosamente ed euvisticamente affankulo!!!