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Il cd è uscito nelle edicole e nei negozi di dischi il 20 febbraio 2008.
Pochi giorni dopo è stato pubblicato anche su vinile, però in edizione limitata... quando leggerete queste righe probabilmente non ci sarà più... oppure ci sarà ancora perché nel 2008 il vinile non se l'incula più nessuno? Lo scopriremo solo vivendo!

Curiosità:
  • A causa di un "errore" del webmaster, l'intero album è stato disponibile in download gratuito dal sito di Radio Deejay una settimana prima della sua messa in vendita nei negozi.
  • La copertina dell'album è molto simile a quella della compilation 30 #1 hits di Elvis Presley, uscita pochi giorni prima. Secondo gli Elii, è un caso.
  • Sull'album per la prima volta NON sono presenti i testi delle canzoni, ma c'è scritto di andarseli a leggere sul sito di Elio e le Storie Tese: per l'occasione, avevano inaugurato una sezione in flash, pesantissima, che conteneva i testi ed i filmati del backstage. Questo ha causato il CRASH del loro sito per CINQUE giorni di fila. Divertente? NØ, perché tutti sono venuti a rompere il cazzo a ME!
  • È il primo album di Elio e le Storie Tese in cui non vengono ringraziate le Fave. Di tutto il Fave Club viene ringraziato solo un tizio, che però è stronzo!
 Studentessi 

Qua troviamo un bel campionamento di Il Commissario di Ferro, film poliziesco del 1978, regia di Stelvio Massi. "Sergio Conforti" è il nome originale di uno dei personaggi del film, interpretato da Massimo Mirani. Potete ammirare la scena clou del film in questa divertente diapositiva (tnx Caimano/Hobson).


"A commissà, so' io Maciste!"
"Ohu, questo qui è diventato matto!"
- Pim Pum Pam -
"Parla! Parla! Dov'è? Parla!!!"
"Non lo so! Glielo giuro! A Nando! Questo me spezza, diglielo! A Nando! Tu 'o conosci! Sergio Conforti! Amico tuo! E diglielo, no?"
"Sei proprio una carogna!"
- Pamm! -



 PLAFONE 

Cantando sotto la doccia, inebriati di idrogeno, ossigeno e melodia.
Ed è subito assemblea di condominio.

La voce femminile è di Antonella Ruggiero

L'intro è in pieno stile progressive rock degli anni 70 (PFM e Genesis in primis). Di tutte le intro prog che abbiamo passato in rassegna, la più simile sembra essere quella di Fiore di metallo dei Califfi, seguita a ruota da Fooling Yourself degli Styx (tnx Davide/Danrap).
Quando gli Elii erano in studio ad incidere l'album, ed Antonella Ruggiero non era ancora arrivata, le prove del cantato di Plafone venivano fatte da Rocco Tanica con il vocoder... sì, la macchinetta che fa la voce di Shpalman. Il testo però non era ESATTAMENTE uguale a quello che poi è finito nel disco: gli accenti sono quelli, le parole sdrucciole sono rimaste tali, ma compaiono piccole differenze lessicali... vediamo se le trovate! Ecco il testo delle prove:

"Sono eccitato sessualmente da Sassari, sono eccitato sessualmente da Cagliari, sono eccitato dalle città, solo però da quei posti che hanno un nome sdrucciolo, ad esempio Padova, Genova, Taranto e poi Bergamo, Trapani, Rimini, Brindisi e anche l'Africa dell'est. Che male c'è se con te nel momento del piacer tiro fuori una planimetria di Chiavari? E perciò quindi amo la cartina e tu sei poverina e mi dici 'Moralmente non lo approvai, perchè di fatto stai sborrando su Popoli! Ma per carità, io non ti giudicai, solo però che se all'elenco delle città sdrucciole tu aggiungi L'Aquila... [o Làfiga? :D]"

In un mondo migliore, il testo sarebbe rimasto questo (grazie a Nicola per l'essenziale precisazione lessicale :D)!

"Forse non tutti sanno" ovviamente richiama la rubrica della Settimana Enigmistica "Forse non tutti sanno che...", parodiata per anni a Cordialmente (tnx Don Diego).
Quando Elio canta "E si vedrà allora chi è", la melodia vocale è simile a quella di "È Festa" della Premiata Forneria Marconi, quando il coro fa "La-lalala-lalalala" dopo di "èèèèèè festa" (tnx The Crunge).
Quando parla DJ Stefàno, in sottofondo si sente T.S.O.P. (The Sound Of Philadelphia) dei MFSB (tnx Annunziato/Privideo).


Forse non tutti sanno quanto è piacevole
Sotto la doccia inventare una melodia
Che sale su, ancora più su
Semplice? No.
Perché quelle facili le san cantare tutti
Sotto una panaché d'idrogeno e ossigeno
Libera di salire più in alto se mi va
Vedo lassù che non c'è quel bel getto d'acqua
E forse chiamerò l'idraulico
Perché scopro che dei forellini si sono otturati
Per colpa di un calcare malefico
Duemila spruzzi pazzarielli divergono
Un rivolo qua
Un'onda anomala
E ora però
Mi sembra saggio con lo straccio dare una passata rapida

E qui sotto da me
C'è già una macchia sul plafone
Che l'ho pagato due milioni delle vecchie lire
Ma nella prossima assemblea di condominio
Io farò valere tutti i miei millesimi
E si vedrà allora chi è
Il vicino di casa
Che è bravo buono e tutto
Ma quando si arrabbia
Sono dolori

We present Dj Stefàno, with more contemporary music from Italy.
"Ciao, sono Dj Stefano, vorrei dare a tutti gli ascoltatori una buona domenica, e prima di tutto vorrei ringraziare Joe Fadda per avermi dato a me via radio e sarò con voi per solo quindici minuti, però ffarò il mio meglio nel farvi ascoltare la più bella musica italiana.
Signori a tutti un buon ascolto, e incominciamo adesso con la bella canzone italiana.

"Eh? Gnègnè?"



 IGNUDI FRA I NUDISTI 

La coppia moderna è in crisi? Sì, ma la scelta di un luogo di villeggiatura può trasformarsi da motivo di contrasto ad occasione di confronto e crescita.

Giorgia: cantante
Demo Morselli: arrangiamento fiati, tromba
Ambrogio Frigerio: trombone
Massimo Zagonari: sassofoni e flauto
MC Costa: ovetto
Faso: tamburello.

Le note iniziali sono uguali al ritornello di Rewind di Vasco Rossi (tnx Jacopo).
E allora, se questa traccia così com'è non vi soddisfa, fate come suggerisce il grande Vasco, ovvero giratela al contrario: potrete così ascoltare una bellissima cover di Suspicious Minds di Elvis Presley (tnx Uollano).
Da notare che, spesso, il suono delle parole combacia esattamente. Inoltre, Elio canta con uno stile molto simile ad Elvis e, soprattutto, prima della seconda strofa, se girate al contrario la canzone girata al contrario (che quindi resta ugual!), potete sentire un rimando proprio a Suspicious Minds NON girata al contrario (tnx G33NO).
Arsella è il nome popolare di varie specie di molluschi bivalvi marini commestibili (tnx Propoli).
Infine, i gabbiani a 3.25 ricordano tante cose... tra cui la suite Echoes dei Pink Floyd (tnx Haggis).


Partirò, partirò.
Ogni estate c'è un dilemma estivo:
Se andare al mare o andare ai monti.
Dobbiamo decidere.
Io ad esempio voglio andare al mare:
Fare il bagno con le arselle alle Seychelles.
"Io ad esempio voglio andare ai monti:
Là sulla vetta insieme all'orso."

A me in montagna
Mi prende la voglia di andare al mare.
Mi butto dal monte,
Tu sorridi, io m'angoscio.
Io e te nell'eremo.
Sono scettico:
Il decoder lì non va.
"Vai con gli asceti"
Ma sono ascetici

Noi ignudi fra i nudisti
Noi ignudi fra i nudisti
"Mi brucerò i seni"
Non dir cagate
"Mi entra la sabbia"
Quante cagate.

Partirò, partirò.
Ah in montagna ci si rompe il cazzo
Al mare c'è l'afa, ai monti il puma feroce
Che vuole ucciderci;
Sì l'ho visto ieri a Quark.
"Ah, sono scettica."
Ah, sono scettico

Noi ignudi fra i nudisti
Noi ignudi fra i nudisti
Noi ignudi fra i nudisti
"Mi brucerò i seni"
Quante cagate
"Mi entra la sabbia"
Tutte cagate
"Ho la pelle secca"
Ti spalmo l'olio

Partirò, partirò.
Poi andiamo un po' in disco,
O in steakhouse.
Sarà bello stare ignudi al mare:
Sul bagnasciuga
Fare il sudoku.

Attenzione attenzione attenzione, sono Maurizio Crozza e ho da dirvi qualcosa a proposito della Toscana.
Vi ricordate un po' di tempo fa? Vi avevo chiesto di non portare via i sassi dalla Toscana, perché la Toscana stava scomparendo.
Oggi questo allarme è rientrato.
Non si sta più estinguendo la Toscana, come sospettavamo.
Al contrario, la Toscana oggi è in sovrappiù.
C'è molta più Toscana oggi...
Scusate c'era una mosca.




 TRISTEZZA 

La tristezza vien vissuta come un valore negativo, mentre invece va vissuta come un valore positivo. Elogio della tristezza simbolo di mentalità vincente.

Demo Morselli: arrangiamento fiati, tromba
Ambrogio Frigerio: trombone
Massimo Zagonari: sassofoni e flauto

Questa canzone, per certi versi rimane un mistero.

La melodia di Tristezza, con una struttura esterna così uniforme e regolare, non è nello stile degli Elii: è quasi sicuramente la rielaborazione di qualche melodia famosa (o anche non famosa), ma ad oggi, ahimé, non siamo ancora riusciti a venirne a capo... nemmeno facendo andare il brano al contrario (scoprendo, peraltro, che qualche sillaba è stata effettivamente registrata al contrario)! Di tutte le proposte che mi sono arrivate, le uniche due che mi sento di non scartare completamente sono:
  • Rock around the clock suonata in minore anziché in maggiore (tnx Satchmo)
  • Minor Swing di Django Reinhardt, suonata alterando di qualche tono la strofa rispetto al ritornello (tnx Smt_1033)
Da qui a dire che queste due scoperte mi convincono ce ne passa, però mi piace molto l'idea del brano maggiore risuonato in minore, per camuffare da "triste" una canzone che in realtà è allegra!
Qualunque fosse la melodia originale, comunque, la trasposizione non è stata solo melodica ma sicuramente anche ritmica, perché gli accordi cambiano sulla base degli accenti delle parole del testo, il che è geniale: l'andamento ritmico sembra deliziosamente contorto, all'interno di una regolarissima struttura in quattro!

E adesso veniamo al testo, che all'apparenza è privo di senso, ma potrebbe in realtà nascondere una dura invettiva anti-SIAE: "Gino Paoli ci ha costruito su un impero", "Basterebbe regalare le canzoni tristi a tutti" e "I miliardi fanno passare la tristezza". Secondo questa interpretazione, "Giulio Cesare" diventerebbe una citazione di due eminenze della SIAE, cioè Giulio Rapetti (Mogol) e Cesare Bixio. Tutto ciò, almeno, nella fantasia di un individuo chiamato Sjeps, che salutiamo.

A proposito di delirio, secondo Daiconan la sequenza di accordi "Si La Mi" sarebbe una citazione di "SI A E". La sequenza di accordi "Si La Mi" NON esiste, in NESSUNA parte del brano... ma non ditelo a Daiconan.

Sul cantato di "Ma se ti guardi intorno" (definito da Rocco Tanica "il più bel ritornello di tutta la storia di Elio e le Storie Tese") la melodia cita Il ballo del mattone di Rita Pavone (tnx Cops/Shake7), ma anche L'esercito del surf di Catherine Spaak (tnx Meemmow/Giubx).
Al minuto 0.35 una tromba suona un accenno del tema della colonna sonora de La Strada di Nino Rota (tnx Clauderouges/RagazzoTopo/Satchmo).
Al minuto 1:36, dopo il verso "il problema è che i miliardi fanno passare la tristezza", viene citata (giustamente) l'aria di Money di Liza Minnelli e Joel Grey dal film "Cabaret" del 1972 (tnx Bonz/Mojopin). Pochi anni prima, la stessa citazione appare anche nella canzone Hop Hop Hop di quello che diventerà un grande amico di Elio e le Storie Tese: Goran Bregović (tnx Shake7)!
Al minuto 1:54 un'altra citazione ricorda l'aria "Recitar... Vesti la giubba" (meglio nota come "Ridi, pagliaccio") tratta dall'opera Pagliacci di Roger Lionhorse, meglio noto come "Ruggero Leoncavallo" (tnx Bazzuchelli/Cops/Favone/Mojopin/QiQQo).
Al minuto 2:30 (dopo "angoscia e depressione"), compare il mitico campionamento di "ORC" (cioè la voce di Mollica che dice "rock", girata all'incontrario), che ben conosciamo da Sabbiature (primo Maggio '91).
Poco dopo, appare anche Minnie The Moocher di Cab Calloway (tnx Annunziato).
Al minuto 3:20 troviamo anche una citazione della celeberrima Marcia Funebre di Chopin (tnx Marco).
La strofa "La tristezza si misura in litri di lacrime..." ricorda il video del backstage dello spot Cynar, in cui si parlava del tasso di logorio nella vita moderna, che secondo gli Elii si misura in "logor" (tnx Don Diego).
"Un sentimento così antico" è una probabile autocitazione da "Alfieri" (tnx Don Diego).
Le "benzodiazepine" sono psicofarmaci che curano ansia ed insonnia (lo scrivo qua, così potete far finta di averlo imparato su marok.org, drogati!!! Però comparivano già in Presepio Imminente...) (tnx Propoli).
Nel brano vengono citati vari personaggi celebri che hanno in comune il fatto di essere stati tristi: Giulio Cesare, che già compariva in Pagàno, morto accoltellato per mano di un po' di gente tra cui il figlio Bruto; Luigi Tenco, che si suicidò in circostanze non del tutto chiarite il 27 gennaio del '67 a Sanremo, dove aveva partecipato al festival con la canzone "Ciao amore ciao" (ed il cui corpo sarebbe stato scoperto da un certo Arrigo Molinari, commissario a Sanremo, questore a Genova e gestore dell'Hotel Ariston di Andora, che i più affezionati lettori di marok.org ritroveranno qua e là in diversi racconti!); e, soprattutto, Gino Paoli, che, pare per amore, si sparò un colpo di rivoltella al cuore che fortunatamente non andò a segno (tnx Meemmow).


La tristezza vien vissuta come un valore negativo,
Mentre invece va vissuta come un valore positivo.
Non commettete l'errore di denigrare la tristezza.

Ad esempio Gino Paoli ci ha costruito su un impero;
Un impero conosciuto come "impero di Gino Paoli".
Ma con ciò non intendo affermare che egli abbia fatto male.

Ad esempio Luigi Tenco ci ha prosperato molti anni
Fino a quando, poveretto, non ne è rimasto sopraffatto
Salvo grosse novità dalla riapertura dell'inchiesta.

Ma se ti guardi intorno...

Il problema è che i miliardi fanno passare la tristezza,
E così il tuo impero crolla come un castello di sabbietta.
Basterebbe regalare le canzoni tristi a tutti.

La tristezza si misura in litri di lacrime
Ad esempio io una volta ero triste tredici litri.
Ma che piangere che fa la tristezza ha ha ha ha.

Ma se ti guardi intorno...

Tristezza, pianto disperato,
Angoscia e depressione.
Insomma: triste.
Benzodiazepina, non toccarmi la tristezza;
Farmaco generico, non mi spaventi tu.

Piangi pure se sei triste, non fa ridere la tristezza.
Non ti devi vergognare di un sentimento così antico:
Anche nell'antichità ci son stati personaggi tristi.

Ad esempio Giulio Cesare quando è stato pugnalato.
Come dargli torto, è sempre triste venire pugnalati,
Specialmente da tante persone contemporaneamente.

Ma se ti guardi intorno...

Viva la tristezza simbolo di mentalità vincente,
Non a caso quando vinci provi una grande contentezza
Che poi vien spazzata via da un'onda anomala di tristezza

Ma se ti guardi intorno...



 Effetto memoria (inverno) 

Il termine memoria deriva dall'originale "memoria ciclica", che sta a significare che una batteria NiCd può ricordare quanta percentuale di scarica è stata richiesta nelle precedenti scariche.
I miglioramenti nella tecnologia delle batterie hanno virtualmente eliminato questo fenomeno.

Rocco Tanica: produttore, chitarra basso
Cesareo: batteria
Elio: chitarra alto
Faso: piano rhodes

Effetto memoria (inverno) è il primo episodio di una serie formata da quattro stagioni, tutte cantate sulla melodia di Boris.


Mi ricordo di un ricordo,
spero che non me lo scordo.
Un ricordo di fanciullo
che mi dona sicurezza,
e per non dimenticarlo
io mi alleno a ricordarlo.
Ma dimentico il presente,
io mi alleno a ricordarlo
con il metodo ufficiale:
annodare il fazzoletto
ad un biografo ufficiale.



 HEAVY SAMBA 

La bossa nova è bella ma alla lunga rompe le balle, specie quando si trasforma in lounge o peggio ancora in chill-out. Talune volte diventa colonna sonora di un'originale versione del classico triangolo lui-lei-l'altro, talaltre vince la voglia di stare insieme danzando l'heavy samba, sintesi sonora dell'incontro fra Jobim e John Bonham.

Carla Fracci: voce narrante.
Irene Grandi: cantante.
Padre Jacinto Corona: handbell

Il "non vengo più" è una chiara citazione di Non gioco più di Mina (tnx Shake7).
La frase "canzoni di tristezza e di malinconia" potrebbe essere un richiamo a "Buongiorno tristezza amica della mia malinconia", dalla canzone Buongiorno Tristezza con cui Claudio Villa vinse SanRemo nel 1955, brano a sua volta ispirato dal romanzo "Bonjour tristesse" di Francoise Sagan (tnx Ottavio).
"Ho voglia di morire" è una probabile citazione di La prima cosa bella di Nicola Di Bari (tnx Gabriele).
Il motivetto cantato con "e pensare che ero venuto col semplice scopo di farmi una bella chiavata con te.." potrebbe essere visto come un reprise a Dona Flor di Tania Maria (tnx Kappei Jin).
La parte "Heavy" è in pieno stile Led Zeppelin. In particolare cita Black Dog, Moby Dick, Stairway To Heaven, Kashmir ed Out on the tiles (tnx Giandale/Italuc/Jacopo/Meemmow).
"Beibo" (impersonato da Cesareo) è il nome del boyfriend della giovane donna amante dell'Heavy, probabilmente ispirato a Janis Joplin e alla sua Summertime (tnx Asilorepublic). È anche vero che la maggior parte di voi, uomini di cultura, assocerà quel "Beibo" alla parodia dello stesso brano partorita decenni prima dagli Squallor, ovvero l'immortale "Rep e Rip": "Beba beba beba beba beba/Ma chi è stu' beba dint'e canzone americane beba?/ Beba beba beba beba beba/Sta arrivando Bebo..." (tnx Billo/Marcello).
Il "cheeeeee" di "Peccato beibo beibo che..." si ispira probabilmente anche all'Adriano Celentano di: "Chi non lavora non fa l'amore" e, soprattutto, al verso "arrabbiata lei mi grida cheeeee..." (tnx Don Diego).
I due arpeggi del Civas a 2:50 ricordano parecchio Hey Joe della Jimi Hendrix Experience, ma anche Simple Man dei Lynyrd Skynyrd ed una parte di Ramble Tamble dei Creedence Clearwater Revival. Per la cronaca, gli stessi arpeggi sono citati in Hai un momento Dio? di Luciano Ligabue (tnx Luca/Shake7/Spad).
Ipanema è la località brasiliana "bossa" per eccellenza... vedi La ragazza di Ipanema (tnx Marcello).
Al minuto 4.38, i coretti "Uèuè" sono probabilmente presi da Sympathy for the devil dei Rolling Stones (tnx Haggis).
Il finale, col suono che esce dall'altoparlante di una radio, ricorda molto le chiusure dei Pink Floyd, in particolare Have A Cigar e Wish you were here (tnx Asilo/G33NO). Per combinazione, pochi giorni prima dell'uscita di Studentessi, usciva l'album "Pica!" di Davide Van de Sfroos, che contiene una traccia, Loena de picch, che si chiude nello stesso modo (tnx Pietro).
A 5:09 si sente una barzelletta cinese, già nota al pubblico di Cordialmente (tnx Meemmow). Volete la traduzione? Eccola (tnx Mapo_Sae):

In una famiglia si litiga al che il padre dice:
chi è il padrone qui?
Come posso fare per farmi ascoltare?
E il figlio piccolo gli dice:
devi solo piangere più forte!

Ed il Favone segnala: "A E I O U Y è quella canzone di merda con cui gli stronzi fanno il trenino a Capodanno. Di chi è? Non lo so e non lo voglio sapere!"
Per la cronaca, il brano in questione è Disco Samba dei Two Man Sound, che non a caso sono un trio (tnx Marcello).
Il fallofilo a fine traccia è un chiaro riferimento ad Amici di Maria De Filippi (tnx Meemmow).
Per finire, il "Padre Jacinto Corona" che compare nel libretto è uno dei frati della Santa Inquisizione Domenicana dei racconti del Ciclo di Nicolas Eymerich di Valerio Evangelisti (tnx Roberto)!


Heavy Samba, Heavy Samba,
per tenerti sempre in gamba!
Te lo dice Carla Fracci,
una donna sempre in gamba,
che ha ballato tanta samba!

Non vengo più
A cena a casa tua
Non voglio più sentire
Canzoni di tristezza
E di malinconia
L'ultima volta che sono stato qui
Mi ha preso la saudade eppure ero felice
Non so cosa mi accade
Io vado mi dispiace
Ma non ne posso più
Mi sento così giù
Ho voglia di morire
E pensare che ero venuto col semplice scopo
Di farmi una bella chiavata con te!

Ma con questa lagna
Come si fa, non si può
Non ce la faccio
Non ti pare? Eh? Oh! Eh? Oh!

"Hei tu, modera il linguaggio con me
Ma chi ti credi di è?
Okay, sei venuto a cena da me
Ma non so neanche chi sei"
Maledizione!
Baby, scusa, scusa, baby, baby, scusa...
Ho fatto un altro errore
Non ne faccio una giusta
Avrò sbagliato a schiacciare il bottone
Avrò sbagliato il cognome
Però, visto che oramai sono qua
Potremmo andare di là, eh?
"L'idea mi piace, beibo
Peccato beibo, beibo, che
Nell'altra stanza, beibo, beibo
Dorme il mio boyfriend, Beibo."
Oh cazzo, cazzo, cazzo, cazzo, cazzo, cazzo
Sono spacciato
Beibo, beibo!
Ti prego di inventare tu qualcosa che ci crede lui
Per salvare me
Beibo!
- E non gridate beibo, perché se no mi sveglio. -
Oh beibo, beibo, mi spiace tanto, tanto beibo
Povero beibo, Beibo!
Eh sì beibo e miga beibo
Ma lo sai noi cosa facciamo giù a Ipanema
Quando la situazione si fa veramente pericolosa?
Eh? Oh!
Balliamo l'heavy samba
In piedi su una gamba
Se una sola ti risulta stramba
Danza pure con entramba
E se ti sembra niente
Puoi far diversamente
Lo balli con entrambi i bracci
e sei il nuovo Carla Fracci
E se diventi il nuovo Carla Fracci
Poi non ce n'è più per nessuno
Quante nuove prospettive apre
Essere il nuovo Carla Fracci
Quante nuove prospettive spalanca

Heavy samba!

Per me non è un problema
Io vengo da Ipanema
E non importa se non si tromba
Balliamo l'heavy samba
Uè uè evviva l'heavy samba
Facciamo un bel trenino
A E I O U Y

[...]

Ma chi l'avrebbe detto?
Dormivo nel mio letto
Al mio risveglio, notizia bomba
Si balla l'heavy samba

Uè Uè Sapete che vi dico?
Mi bevo un bel mojito
Lo giro con il dito

Ma chi l'avrebbe detto?

"Però scusa Maria, io volevo dire una cosa prima di fare la sfida di canto, a Jonathan e a Kevin, che, l'altro pomeriggio stavamo provando e hanno fatto delle battute cioè veramente stupide sulla sessualità di una persona, sulla mia sessualità, la tua, cioè, per me non significa niente, vo... non vuol dire niente, qui siamo qui per ballare, per far vedere quello che abbiamo dentro, per far sentire come cantiamo, come balliamo, come recitiamo... e, guarda, l'esempio è stato l'anno scorso con Agatha che veramente era un angelo, io mi sono emozionat' quando ballava, e tutta la menata del... del collo del piede grande, cioè, secondo me non deve contare, conta come... quello che dai, conta come balli! Secondo me non... è assurdo, come parlare della sessualità di una persona, cioè... non deve interessare. A parte che a me piace molto il cazzo!"



 GARGAROZ 

L'esorcista, lo squalo, Belfagor: la tensione si accumula nel gargarozzo. Le tonsille ne risentono, la chirurgia impazzita decide di rimuoverle. La grande truffa del gelato come anestetico.

Jantoman: vocoder
Faso: congas, qualche pentola

Questa canzone è nata come "brano fantasma" parecchio tempo prima dell'uscita del disco. Dapprima era un titolo senza brano, poi ne fu eseguita una protoversione a cappella in "The Gargaroz Connection", documentario girato da "RaiSat Extra" accompagnando Elio e le Storie Tese ed i Negramaro alla serata Italia Wave organizzata dalla fondazione Arezzo Wave Italia all'interno de l'International Live Music Conference 2005 a Londra. Infine, nell'anno 2007 ha vissuto un luminoso periodo di gloria come "Carciofon", spot del Cynar.

"In panciolle me ne sto, visiono un film magnificò" ricorda molto, nella melodia e persino nel suono delle parole, "Inside out and round and round" di "Upside down" di Diana Ross (tnx Dr.Divago).
Le citazioni di "L'Esorcista" (film, 1973), "Lo Squalo" (film, 1975) e "Belfagor, ovvero il fantasma del Louvre" (sceneggiato, 1966), lascerebbero supporre che ad Elio abbiano asportato le tonsille quando compiva cinque anni... sempre che il brano si riferisca a lui! (tnx Propoli).
"Mi ritorni in mente" è una citazione di "Mi ritorni in mente" di Lucio Battisti (tnx Cops/Klàpač).
"Così piccolo, così fragile" è una citazione da "Piccola e fragile" di Drupi (tnx Humar/Privideo)
"Al limooooneeeee?" imita ovviamente le voci dei venditori ambulanti degli anni '60 (es: "Cozze! Al limooooneeeee!", tnx Manuél). Oltre a ciò, potrebbe essere una citazione di "Carosello" (rispolverato dalla new release degli spot realizzata dagli Elii nel 1997), ma potrebbe anche essere una citazione di Paolo Conte e del suo "Gelato al limon" (tnx Gabriele). Infine, udite udite, potrebbe anche essere una citazione di Cateto: "la lingua in bocca?" (per insulti rivolgersi a: Don Diego).
Il propoli, che per la cronaca è una resina che le api raccolgono dalle piante perché noi possiamo ficcarla negli sciroppi e nelle caramelle per la tosse, è anche un'autocitazione da "You": "non mi scorderò di quel ragazzo che cantò su un palcoscenico di propoli quel motivetto che fa dire a tutti AU" (tnx Ottavio X)
"Caramelle p'a tosse" potrebbe essere una citazione di "Pigliate 'na pastiglia" di Renato Carosone (tnx MeemmoW).
Già nel lontanissimo 2008, a pochissimi giorni dall'uscita dell'album, una fava (E chi altri se no? All'anagrafe Nicola Ferioli!) aveva creato un sito chiamato "Tonsille tolte" per essere trovato scrivendo "Tonsille tolte" su google. L'indirizzo, naturalmente, è www.tonsilletolte.com (tnx Billo/Ritchie).
"Volevano tagliare le tonsille a tutta la gente in cambio del gelatino" è ricavato dalla musica di "Non è mai stato subito" di Biagio Antonacci (tnx Favone).
Il "Gelato gelato gelato, come anestetico sei negato" è una citazione del "Renato Renato Renato, così carino così educato" della canzone "Renato" di Mina del 1962 (tnx Propoli).
L'esclamazione "sono distrutto", che si sente alla fine, potrebbe essere una citazione di "Helter Skelter" dei Beatles, al termine della quale Ringo urla "ho le vesciche alle dita!" (tnx Giuppi1996).
Il Maico di Athur Avenue parrebbe lui, con tutto il suo meraviglioso carico di italiano "creativo". Da notare il "fate sicuro", che è un "calco linguistico" dell'inglese "make sure". La "marchetta", cioè il "market" italianizzato, è con tutta probabilità un gioco di parole involontario (tnx Cops/Gian/Il Billo, anche per la trascrizione delle seconde voci)!


Gargaroz
The Gargaroz
The Gargaroz

In panciolle me ne sto
Visiono un film magnifico
Quello dove c'è la ragazzina posseduta dal demonio
Con il prete che alla fine va giù
La sua mamma è preoccupata
Perché dice parolacce e manda tutti a fancù
Poi c'è quella scena che il prete si avvicina
E lei gli spara del vomito verde che aveva nel
(un po' di purè di piselli nel...)

Gargaroz
The Gargaroz
The Gargaroz
The Gargaroz

Hai sentito la novità? - -
Lo squalo bianco si estinguerà - -
Si però lo squalo, quello di Spielberg
Mi ha rovinato il piacere del bagno in mare
Eh per forza, mangiava motoscafi,
Barche, pontili e bomboloni del gas
E con questa dieta, ricca di legname
Prima o poi ti si incastra qualcosa nel
(gli si era bloccata una trave nel...)

Gargaroz
The Gargaroz
The Gargaroz
The Gargaroz

Mi ritorni in mente quando alla tv c'era Belfagor
Che paura! Si aggirava col mantello per le sale del Louvre
Chissà poi perché tanta paura...
Che io sappia non è mai morto nessuno
Boh? Comunque quell'anno mi han tolto le tonsille dal

Gargaroz
Così piccolo
The Gargaroz
Così fragile
The Gargaroz
Mentre la tua mamma ti portava in ospedale
The Gargaroz
Ti diceva sorridendo:
The Gargaroz
"Lì c'è un dottore, sai..." The Gargaroz
"...simpaticissimo"
Sì, però alla fine mi ha narcotizzato
E le tonsille s'è fregato

Pensa che tutto sommato
le tonsille sono un filtro antiparticolato, omologato
che protegge tutto l'apparato (non me l'hanno detto mai)
maledetta chirurgia (maledetta!)
che asportavi le tonsille
ai bambini preoccupati
con il vecchio trucco del gelato (al limone)

Al limooooneeeee!

Placche in gola, mal di gola
Bruciore di gola che non passa mai
Colpa delle polveri sottili, o colpa di un colpo d'aria.
Provo propoli, sciroppo propoli, pasticche
Provo provo provo propoli spray
Ma nemmeno la potenza delle api può far
nulla nulla nulla di nulla di nulla...

Gargaroz
giù nel gargaroz
The Gargaroz
sento il diavoloz
The Gargaroz
datemi un rimedio per le mie tonsille rosse
caramelle p' 'a tosse

Gargaroz
quali tonsille poi,
The Gargaroz
quelle che non ho più
The Gargaroz
me le han tolte che ero ancora piccolino
e son finite nel cestino

The Gargaroz
forse alimentano
The Gargaroz
un traffico di organi
The Gargaroz
vai su Google e digita tonsille tolte
che io cerco sull'e-Bay

Gargaroz
Ora accendo il Mac
The Gargaroz
navigo un po' sul web
The Gargaroz
ho scoperto un sito di tonsille asportate
con il trucco del gelato

Gargaraz
Oh-oh-internet
The Gurguruz
dannata internet
The Ghergerez
col motore di ricerca puoi arrivare dappertutto
anche dove non volevi

The Gorgoroz
W-w-w-w-w
The Gurgariz
dannato www
The Ghergoraz
Se sapevo prima che facevi questi danni
Non nascevo proprio adesso

Gargaroz
Gelato, gelato, gelato...
The Gargaroz
Gelato, gelato, gelato...
The Gargagaz
Gelato, gelato, gelato...
The Roznaroz
The Rozzagag

Volevano tagliare le tonsille a tutta la gente
in cambio di un gelatino!
...come anestetico sei negato.

Sono distrutto!

Shpiritoso, shpiritoso e shpiritoso!

Alo' io mi raccomanto, quando voi venite a Arthur Avenue fate sicuro che venite da Maic!
Quando voi avete bisogno di un pezzettino di provolone buono, voi dovete fare certo che vi fermate a quel cantone, da Maico!
Quando avete bisogno delle soppressatine veramente speciale, ci abbiamo le soppressate calabbrese, forte e dolce, ci abbiamo le nostre mozzarelle, manifatturate giornalmente, non ne esce una se non è di qualità! La mozzarella di Maico, venite! Tutto quello che voi volete! Solo vi raccomando, di nuovo, venite nella marchetta! Ciao! Mi raccomando, io vi aspetto! Ciao! Ciao!




 SUICIDIO A SORPRESA 

In cinque movimenti: allegretto, allegro, andante con moto, allegro, allegretto.
Complessi di death e black metal a confronto: qual è il più valido? Ed è vero che ascoltando all'incontrario le canzoni death e black metal si sentono messaggi satanici dritti di bontà?
Sì. Ma il disagio giovanile è alle porte. Infine, il dolore di una madre.

Paola Cortellesi: cantante
Paola Folli e Lola Feghaly: cantanti
Demo Morselli: arrangiamento fiati, tromba
Cesareo: chitarra basso nel secondo movimento
Vittorio Cosma: la madre

I cinque movimenti danno luogo ad un divertente palindromo: Allegretto, Allegro, Andante con moto, Allegro, Allegretto; in altre parole, se lo ascolti all'incontrario... il brano resta UGUÀL!
Tuttavia, "Andante" (con moto o senza) è un tempo molto più lento di "Allegro", avrebbe avuto più senso scrivere "Vivace", "Presto" o "Prestissimo"... a meno che gli Elii non vogliano prendere per il culo i bikers! Il vero metallaro, infatti, quando va ai concerti è un "andante con moto" (tnx Guglielmo).

Nel brano vengono citati un fottio di gruppi metal, tutti realmente esistenti. Secondo l'enciclopedia del metal (www.metal-archives.com), si possono suddividere in questo modo:
  • Death Metal: Adramelech, Necrophobic, Sadistic Intent, Death, Massacra, Dismember, Entombed, Pestilence, Rigor Mortis, Monstrosity, Atrocity, Intestine Baalism, Suffocation, Resuscitator, Septic Flesh, Kataklysm, Luciferion, Cadaver, Pessimist
  • Black Metal: Absurd, Profanatica, Tartaros, Impaled Nazarene, Urgrund
  • Sarcofago, Sodom, Sepultura e Minotaur invece, sono "antenati" di entrambi i generi ed hanno influenzato molti dei gruppi sopranominati.
Mentre i nostri enumerano gran parte dei migliori gruppi della scena Death Metal degli anni '90, la scelta dei gruppi Black Metal è molto particolare, perché si tratta di gruppi di non grandissimo successo, anche se conosciuti a livello underground.
Tutto il testo, poi, è un susseguirsi di cliché legati all'immagine stereotipa del metallaro, che è il vero "bersaglio" dello sfottò: dalla letterina (che all'inizio sembra scritta al classico mensile che tratta solo Metal), al rimpiangere una (vera o presunta) "età dell'oro" del Metal che è sempre passata, per finire col serpente in camera da sfamare coi topi (tnx Sasso Toscano).

Il Trio Lescano, famoso trio vocale del "ventennio", evidentemente è visto dal complessino come quanto di più opposto al metal possa esistere sulla faccia della terra (tnx Propoli).
Lo stile dei movimenti Allegretto e Allegro, più che il Trio Lescano, ricorda però i Manhattan Transfer (tnx DonDiego).
"Rigor Mortis!" e "Viva gli Urgrund!" sono citazioni di "Soldi" di Garinei/Giovannini/Kramer dal musical Un mandarino per Teo (tnx Manovella, aliinoo).
Il nome "Peparors" è un'autocitazione da "Los The Pepperors", uno dei tanti nomi-fake con cui gli Elii si presentavano al pubblico nei live degli anni 80. Il nome è poi stato ripreso in epoca recente dallo special "Vite bruciacchiate" e dalla colonna sonora di "Terkel in Trouble" (tnx Asilo/DonDiego).
Al termine della prima traccia, si sente la voce di Darth Vader di Star Wars dire: "You don't know the power of the Dark Side" e, subito dopo, Christian ribattere: "Eh sì! Ciao! Ciao!"
La voce di Darth Vader arriva da un casco di Guerre Stellari che gli Elii per ragioni imprecisate tengono nello studio di registrazione (probabilmente è un souvenir delle loro comparsate alle "Invasioni Barbariche", nel 2007 su La7). Sebbene non ci siano testimoni, è verosimile pensare che, a microfoni aperti, Christian Meyer abbia toccato per sbaglio il casco, facendo partire la voce... e poi, resosi conto della cazzata, se ne sia uscito con: "Eh sì! Ciao! Ciao!". Conosco gente che avrebbe pronunciato altre parole. Frequento cattive compagnie! (tnx Favone/Giandale)
Lo "sciabadibidì" del secondo allegretto potrebbe essere una citazione dello "sciubidubidà" di Nuvolari di Lucio Dalla (tnx Mr Caesar).
"Il Black metàl all'incontrario va" è una chiara citazione di Azzurro di Paolo Conte (tnx Uollano).
Al minuto 0' 40" del terzo movimento ("Andante con moto"), la parola "Sciarpina", pronunciata in quel modo, parrebbe una citazione della voce fuori campo ("Ciao, Pino!") che introduce i messaggi del pubblico a Pino Scotto nella trasmissione "Database", su RockTV (tnx GGG).
I Kajagoogo sarebbero in realtà i Kajagoogoo, un gruppo degli anni ottanta noto per una sola canzone, ossia Too Shy. "Hush hush ariuai" è proprio la trascrizione del ritornello di Too Shy: "You're too shy shy / Hush hush, eye to eye" (tnx Propoli).
La fine del protagonista può ricordare la ragazza de La guerra è finita dei Baustelle, che si suicida col gas scrivendo una lettera d'addio, così come fa il giovane ascoltatore di death metal (tnx Meemmow).
La chiusura strumentale potrebbe essere una citazione del tema di Indiana Jones (tnx Fabio)
Sotto il finale della madre disperata possiamo sentire la base dell'inizio di "Heavy Samba" (tnx Gabriele).
"Cinquanta di bocca e cento scopare" è invece una feroce denuncia contro l'euro che rende tutto più caro! Infatti cita i "cinquantamila di bocca e centomila scopare" di Italyan Rum, con il ben noto cambio 1 euro = 1000 lire (tnx Italuc).


Allegretto

Gli Adramelech, i Necrophobic e i Sadistic Intent
Bravi però sono un po' troppo commerciali per me
Meglio gli Absurd che insieme ai Death e ai Profanatica
Non fan rimpiangere i Tartaros, i Massacra, i Dismember,
Gli Entombed, i Pestilence e i Rigor Mortis

Certo che se
Ti ascolti il primo dei Monstrosity
Ti accorgi che han preso tutto dai Sarcofago

Gli Atrocity sono un po' i nuovi Intestine Baalism
Più inimitabili, meno imitabili dei Suffocation
Ma i più imitati son sempre i Peparors

"You don't know the power of the Dark Side"

"Eh sì! Ciao! Ciao!"


Allegro

Pochi sanno che ascoltando all'incontrario il death metal
Scopriranno dei messaggi che ascoltati all'incontràr
Sono uguali al death metal che avevi prima di girarli

Quando invece capovolgi una canzone black metal
Te lo dico in uno stile che ricorda il trio Lescan
Viene fuori del buonismo, una ventata di ottimismo
W W il black metal all'incontràr
- All'incontrario va -


Andante con moto

Chiamami quando arrivi che se no sto in pensiero
Mettiti il golfino
Mi manchi, mi manchi, sei dolce come il miele
Ma vaffambrodo, mi sto innamorando
Oh signùr, vai a ranare
Mettiti la sciarpina
Baluba, ho dei problemi
Oggi sono triste
Vai a farti friggere, vai a scopare il mare, maleducato
Sei immaturo, ma vai a quel paese
Sei insopportabile, datti una calmata


Allegro

Quindi basta con le accuse a chi fa i testi black metal
Non ha mica l'intenzione di inneggiare all'aldilà
Il messaggio all'incontrario ha un effetto straordinario:
Se lo ascolti all'incontrario resta ugual


Allegretto

Qui nel mio cuor, ci sono i Sodom e i Resuscitator
I Septic Flesh, gli Impaled Nazarene e i Sepultura

Certo però che il brutal death mi dà più stimoli
Dei Kataklysm, dei Luciferion, dei Cadaver, dei Minotaur
Dei Pessimist e degli Urgrund tutti insiem
(W gli Urgrund!)
Concluderò la letterina che scrivendo vi sto
Poi sfamerò con un topino il mio serpente boa
Ora però vi lascio perché suicidandomi sto
Voi perdonatemi ma ricordatemi quando ascoltavo
Hush hush ariuai dei Kajagoogo

Perché? Cos'è successo? Dio mio!
Ecco, lo sapevo! Io sempre concentrata su me stessa non ho sentito il grido di aiuto di mio piccolo, piccolo ragasso mio, perché, io pensavo solamente a soldi, a fare tutto quello che volevo, a fare cinquanta di bocca e cento scopare a casa mia, no, ho sbaliato, ho sbaliato tutto... tua madre, è tua madre che ti chiama, dove sei??? È tua madre! Ooooh!




 Effetto memoria (primavera) 

Cesareo: produttore, chitarra basso
Rocco Tanica: batteria
Faso: chitarra alto
Elio: piano rhodes


Ti ricordi cosa ho detto nella strofa precedente?
Ti parlavo di un concetto ma non mi ritorna in mente,
era come un qualche cosa che riguarda i miei primordi,
forse tu te lo ricordi...
Non mi scordo del futuro, non prevedo il mio passato,
mi ricordo del presente, solo che non serve a niente!



 LA LEGA DELL'AMORE 

Chi ama l'amore chiama l'amore per nome: "amore". Ma non basta È necessario dare vita ad un grande movimento popolare che conferisca slancio e competitività al sentimento per eccellenza. Ecco allora che dalle ceneri della partitocrazia nasce la risposta italiana alla domanda: "Come si chiama questo partito?": la Lega dell'Amore.

Claudio Bisio: cantante

Questo è il brano meno inedito dell'album, essendo stato composto dal maestro Rocco Tanica ALMENO quindici anni prima: la prima testimonianza che abbiamo risale infatti al 1993 e si tratta di una puntata di, udite udite, Cielito Lindo, in cui il brano veniva cantato da Claudio Bisio, in duetto con Luciana Littizzetto, ed era suonato da Tony e i Volumi con il supporto alle tastiere del maestro Rocco Tanica. Nello stesso anno, faceva anche parte dello spettacolo teatrale "Walter Ego", sempre di Claudio Bisio (tnx Mapo_Sae).
L'intro parlata è un omaggio ad Adriano Celentano, non tanto per il sottofondo con le note di Azzurro (che, per la cronaca, è di Paolo Conte), quanto per il testo, che è una parodia estremamente fedele di un vecchio brano, Tre passi avanti.
Nell'originale, ritroviamo lo stesso rumore di matita ed Adriano recita testuali parole: "Caro Beat, mi piaci tanto, sei forte perché hai portato oltre alla musica dei bellissimi colori che danno una nota di allegria in questo mondo pieno di nebbia. Però se i ragazzi che non si lavano, quelli che scappano di casa, e altri che si drogano e dimenticano Dio fanno parte del tuo mondo, o cambi nome o presto finirai." (tnx Annunziato/Mapo_Sae/Merlino/Mizzu/Ritchie).
Curiosità: in questa citazione, gli Elii sono arrivati secondi! Ci avevano già pensato gli Articolo 31 nel 1994, all'inizio di Adriano Vacci Piano, che era una sorta di "risposta" a Celentano, reo di averli definiti "ragazzini che rompono i coglioni con il rap"... e anche gli Articolo 31 avevano riprodotto fedelmente il suono della matita (tnx Filippo).
"Dio, come sei bello stasera" potrebbe ricordare Dio come ti amo, di Domenico Modugno (tnx Gianni).
Poi ci sono diversi campionamenti:
"Ciao sono i..." è campionato da Buonasera Dottore di Claudia Mori, già hit di Cordialmente (tnx Don Diego/Favone).
"Chi non la..." è campionato da Chi non lavora non fa l'amore di Celentano/Mori (tnx Klapac).
Sul finire del verso "Che è finanziata coi baci e con i sentimenti" ci potrebbe essere una citazione dell'intro di piano di Think di Aretha Franklin' (tnx ingVitali).
Le note di "Gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma, t'amo e nulla più" sono un'aria ricorrente nelle canzoni "tormentone" per bambini degli anni 70: ritroviamo la stessa melodia nel finale di La tartaruga di Bruno Lauzi e nel finale del ritornello di Johnny Bassotto di Lino Toffolo (tnx QiQQo).
"Siamo la..." è campionato da Siamo la coppia più bella del mondo, sempre di Celentano/Mori (tnx Mapo_Sae).
Il "là" di "Là, nell'orto della speranza" è stato attribuito da TUTTI a TUTTO. Non segnalatene altri, grazie! :)
Nel ritornello è campionato Soul Bossa Nova di Quincy Jones, tema di Austin Powers (tnx Don Diego/Propoli).
Il finale è una probabile autocitazione da Tapparella e La terra dei cachi versione studio (tnx Strason).
Il "corto" della parte vocale di Claudio Bisio ricorda il Marco Masini del finale di Cartoni animati giapponesi (tnx Don Diego).


"Caro Elio e le Storie Tese,
mi piaci tanto!
Eh! Sei forte te!
Perché hai portato, oltre alla musica,
dei bellissimi colori,
che danno una nota di allegria
in questo mondo pieno di nebbia.
Però se i ragazzi che non si lavano,
quegli altri che scappano di casa
e gli altri ancora che si drogano
o dimenticano Dio,
fanno parte del tuo mondo,
Elio e le Storie Tese,
o cambi nome o presto finirai.
E queste cose non te le posso solo scrivere
ma te le canto anche!"

"Scusa, Claudio, la puoi fare un po' tipo Celentano?"

Ciao sono il tuo interlocutore,
Messaggero dell'amore,
Cupido dell'Orsa minore.
Dio, come sei bello stasera,
Non che ieri fossi cesso,
Ma adesso qui,
Reginetto di quest'ellepì
Sei il mio ideale.

Bello sentirti dire certe cose
Seducenti e maliziose,
Ma forse un po' precipitose.
Noi potremmo fare di meglio:
Dare vita ad una forza partitica
Che rinnovi la politica
Grazie all'amore.

Chi non la pensa così, come noi,
Non fa parte della Lega dell'amore
Che come simbolo ha il cuore della mamma.
Chi non ragiona così, come noi,
Farà i conti con la Lega dell'amore
Che è finanziata coi baci e con i sentimenti.
E lo statuto sta tutto in una sola riga, che dice:
"Gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma, t'amo" e nulla più.

Siamo la splendida dimostrazione...
Che dal rispetto della tradizione...
Può nascere un gran partitone.
Là, nell'orto della speranza,
Non faremmo differenza tra nord e sud:
Noi saremo i nuovi Robin Hood
Della nazione.

Chi non la pensa così, come noi,
Non fa parte della Lega dell'amore
Che come simbolo ha il cuore della mamma.
Chi non ragiona così, come noi,
Farà i conti con la Lega dell'amore
Che è finanziata coi baci e con i sentimenti.
E lo statuto sta tutto in una sola riga, che dice:
"Gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma, t'amo" e nulla più.

"Eeeh... ia... oooh... frtllnza... am... oh... ll... nn... ah... nbel parto... eee"



 INDIANI (A caval donando) 

Uno spaccato di realtà poco conosciuta vissuto attraverso l'esperienza dei cowboy odierni che, per riparare ai torti inflitti dai loro progenitori agli abitanti autoctoni del far west, vorrebbero consegnare dei regali ai discendenti dei pellerossa; questi ultimi tuttavia non li accettano, alimentando così una spirale di diffidenza che, come tutte le spirali, se la fissi mentre gira ti ipnotizzi.

Lucio Fabbri: violino
Remo Ceriotti: banjo

Questo brano è stato proposto nel tour 2007 con il titolo provvisorio di "Amico Cheyenne".
Il sottotitolo "A caval donando" è una storpiatura del celebre proverbio "A caval donato non si guarda in bocca". Lo scrivo per disperazione, altrimenti continuate a segnalarmelo tutti.
"Cavallo", comunque, può voler dire tante cose: ad esempio, è il nuovo cantante dei Litfiba, Gianluigi "Cabo" Cavallo. "Cavallo", però, potrebbe anche essere un nome indiano (vedi "Cavallo pazzo" o "Un uomo chiamato Cavallo") ed in questo caso "A Caval donando" potrebbe anche voler dire dire "Donando al signor Cavallo" (per insulti rivolgersi a: Ritchie).
Il soggetto del brano, gli indiani che non accettano i regali dai cowboy, è un probabile riferimento alla guerra dei sette anni e più precisamente al 1743, anno in cui dei "civili" coloni americani distribuirono coperte contaminate dal virus del vaiolo ad alcuni indiani, con il preciso scopo di fare fuori tutta la tribù: è il primo caso di guerra batteriologica che sia passato alla storia (tnx Shiva).
Nell'intro, durante la telefonata, la musica in sottofondo è la base di Supermassiccio (tnx Pietro).
La moneta che rotola all'inizio (0:01) è una citazione dell'inizio di The Boys In The Band dei Gentle Giant, ma compare anche nel finale di Il sociale e l'antisociale di Francesco Guccini, dell'album Folk Beat n.1 [non esiste un n.2 un po' come "del meglio del nostro meglio"] (tnx Eastville/Shake7).
Il tema dell'intro (0:14) ricorda molto una delle arie "minori" di Lo chiamavano Trinità (tnx Marcello/Shake7).
Subito dopo (0:35) si sente un "Huòi!" che viene poi ripreso alla fine del brano, dopo il peto. È tratto da un videogame del '96: METAL SLUG. Tuttavia, il personaggio che emette quel verso è presente solo a partire dal secondo capitolo della serie, uscito nel '98 (tnx Dionisodam/Hyakutaro <- il personaggio è lui).
"Io voglio solo donare un regalo..." (0:36) è sull'aria di "Sean Sean" di Ennio Morricone, colonna sonora del film Giù la testa di Sergio Leone. Lo stesso brano era presente, come ghost track all'incontrario, dentro a Natale a casa Wizzent. (tnx Grumo/Shake7)
Alla fine del verso (0:40), le "a" di "agli indiaAaAani" potrebbero essere una citazione del famoso finale di Il buono il brutto e il cattivo, che, finché non lo levano, potete ammirare qua (tnx Mizzu).
Troviamo poi (0:43) un richiamo ad Innamorati a Milano di Memo Remigi ed ai "Perché perché?" (0:50) de La Partita di Pallone di Rita Pavone (tnx Giandale/Privideo/Propoli).
Le strofe (0:57) sono chiaramente composte su un'aria western popolare, di cui peraltro non conosciamo il nome (ammesso che ne abbia uno). Tra tutte le arie di film western, le sigle di telefilm ed i motivetti vari che abbiamo messo a confronto, il premio somiglianza se lo aggiudicano: Delle due, la più somigliante è la prima. Però anche la seconda ha il suo perché: "La vecchietta è sempre laggiù, dona, dona, due penny anche tu. Va' da lei con tanto amor, dona, dona dona di cuor" si può tranquillamente sovrapporre a: "Noi siamo i cowboy che fanno i regali" ecc... (4:19). Insomma, testo e melodia convergono, ed Indiani potrebbe davvero essere la risposta agli uccelli di Mary Poppins... qualunque cosa questa frase voglia significare! :)

L'aria di violino (1:37) è una citazione di Zirichiltaggia di Fabrizio De Andrè, nella versione live con la PFM. In realtà si tratta di un'autocitazione, perché Lucio "Violino" Fabbri, che suona il violino nel disco di Elio, è anche il violinista del disco di De André (tnx Rubyx).
Contemporaneamente (ma anche in altre parti della canzone) si sentono grida di guerra indiane, che si rifanno chiaramente a quelle presenti in temi western di Ennio Morricone, per esempio nei titoli di testa di "Per qualche dollaro in più" e "Il buono il brutto e il cattivo" (tnx Hyakutaro).

Sotto "Amico Papago" (2:17), il violinista Lucio Fabbri cita il tema del primo movimento della quarantesima sinfonia di Mozart, la K550 (tnx Kraus).
Il "perché ti mimetizzi" potrebbe essere una citazione di un famoso protagonista mozartiano, che si chiama Papageno e fa l'uccellatore (tnx ErlKoniG).
"Non capisco perché" (2:30) è invece chiaramente cantata sulle note del tema de I Magnifici Sette di Elmer Bernstein (tnx Grumo/Propoli).
"Lascia l'ascia e accetta l'accetta" (2:33) è una citazione di una ex famosa pubblicità di gelati in cui Cocco Bill (di Jacovitti) sparava all'ascia di un indiano che si ritrovava puntualmente colpito alle parti molli dalla lama che ricadeva. La damigella così salvata diceva "Grazie mille Cocco Bille" e tutti vivevano felici e contenti sgranocchiando un camillino (tnx Iko).
"Brokeback" (2:50) potrebbe semplicemente voler dire "rotto dietro", ma Brokeback Mountain è anche un film di Ang Lee del 2005 con Jake Gyllenhaal e il dipartito Heath Ledger... ed è un film universalmente noto come "quello del cowboy gay"... Insomma, non so voi ma io inizio ad avere una vaga idea del perché nessuno vuole il "regalo" del cowboy! :D (tnx Armando/Meemmow).
In "Stringi le mie mani tu" (2:55) c'è un'assonanza con "Manitù", la divinità degli Indiani (tnx Cops).
Subito dopo "Amico Cherokee" (3:00) si sente una citazione di Gonna Fly Now, tema di Rocky: "Cherokee" = "C'è Rocky"
(tnx Cicalona/Clauderouges/Gowashj/Meemmow/Nervo).
L'amico Watusso (3:43) è un chiaro riferimento alla canzone I Watussi di Edoardo Vianello, già citata in Li Immortacci (tnx Danrap/Meemmow).
Dopo "altissimi" (4:10) viene citata, accelerata, la Badinerie di J.S.Bach (tnx Muffafogarina).
Infine, "Quando finirà questa cultura del sospetto?" è una citazione dell'omonima hit di Silvio Berlusconi (tnx Asilo).
Come già detto, "Noi siamo i cowboy che fanno i regali" (4:19) sembra citare il tema di Mary Poppins Feed the Birds (Tuppence a Bag) (tnx Jacopo/Propoli).


"Pronto, mamma! No, ti ho chiamato per dirti... eh sto fuori dalla discoteca, c'è rumore perché sto fuori dalla discoteca, no, mi hanno raccontato una cosa pazzesca, lo sai che il secolo scorso i cow boy cercavano di risarcire gli indiani dandogli i regali? Ma... eh... ma pen... me l'ha raccontato un mio amico storico, lor... i cowboy gli davano questi regali, però la bomba sai qual è? Che gli indiani non li accettavano! Ma ti rendi conto? Mamma, ma che piangi? Che c'è bisogn... che c'entra? Che con che... che... per quale motivo? È successo cent'anni... mamma, io non ce la faccio più!"

Io voglio solo donare un regalo agli indiani
Sentirsi innamorati nel far west.
Perché perché???

Amico Cheyenne, dove scappi?
Voglio soltanto farti un regalo
Amico Irochese, dove fuggi?
Voglio soltanto darti un presente
Amico Dakota, dove corri?
Voglio soltanto donarti un dono

Amico Shoshone, dove ti rifugi?
Voglio soltanto offrirti un gadget
Amico Appalache, dove ti cacci?
Voglio soltanto consegnarti un memorabilia
Amico Papago, perché ti mimetizzi?
Tanto ti vedo benissimo

Non capisco perché.

Lascia l'ascia di guerra
E accetta l'accetta dell'amicizia
È solo un presente per te
Bevi un goccio da me
Al bar di Brokeback Mountain
Stringi le mie mani tu

Amico Cherokee
... ... ...
Voglio soltanto
... ... ...
Amico Apache, facciam la pace
Ti offro un bisonte fatto alla brace

Amico Navajo, fai su un calumet
Con tanta pace e poco tabajo

Amico Watusso, tu cosa c'entri?
"Niente, mi han detto che c'era un regalo
Adesso ritorno dai miei amici altissimi"

Noi siamo i cowboy che fanno i regali
Ma nessuno ce li accetta
Quando finirà questa cultura del sospetto?
Chi interromperà questa spirale di incomprensioni?

Sono sempre io, ma la Toscana non va per niente bene. Un po' di tempo fa ho chiesto a tutti di non portare via i sassi... aspe' aspetta un attimo aspetta un attim...



 Effetto memoria (estate) 

Elio: produttore, chitarra basso
Claudio Baglioni: cantante
Faso: batteria
Rocco Tanica: chitarra alto
Cesareo: piano rhodes


Mi ricordo che in futuro
Sarò pieno di ricordi:
Quella notte a Palinuro
Che incontrando Alberto Sordi
Lui mi disse: "Mi ricordi
Me da vecchio nel passato"
Non l'ho mai dimenticato
Perlomeno fino ad ora
Ma c'è un dubbio che mi assale:
Mi ricordo che ho un ricordo
Ma non mi ricordo quale.



 SUPERMASSICCIO 

La cosa è presto detta: un buco nero supermassiccio ingoierà a breve la Terra ma nessuno sembra preoccuparsene. Una volta attraversato il varco spaziale, si scoprirà che al di là del buco c'è tutto un mondo inaspettato e governato dalle pulci. Il brano si conclude con il protagonista che si guadagna da vivere come mignotto al soldo delle pulci stesse.

Elio: una chitarra alto ritmica
Faso: pianole
Demo Morselli: arrangiamento fiati, tromba
Guido Meda: radiocronaca

Il titolo "Buco nero supermassiccio" risale agli esordi di Elio e le Storie Tese (primi anni 80, quando cantavano Mosche). Quando poi i Muse hanno pubblicato "Supermassive Black Hole", gli Elii hanno accorciato il titolo in "Supermassiccio", altrimenti il mondo avrebbe pensato ad una cover dei Muse. Il mondo però pensa comunque che sia una cover dei Muse. Magari lo è veramente e non ce ne siamo ancora accorti: la chitarra a 2:40 cita per un secondo il brano dei Muse... che matti questi Elii! (tnx Jacopo)
I veri musi ispiratori del brano però sembrano essere i Wild Cherry: per la maggior parte della loro "Don't go near the water", le due canzoni hanno una linea melodica incredibilmente simile... finché, a 2:50 di Supermassiccio, "Faccio il mignotto nel dancing delle pulci" è cantato sulle stesse note di "Lay down in boogie and play that funky music 'til you die!", da "Play That Funky Music" (tnx Paolo/QiQQo/Simone).
Probabilmente è un caso, ma la stessa melodia di prima, se accelerata, diventa il giro di chitarra di "Black Night" dei Deep Purple (tnx Luca).
Nell'intro, si coglie anche una somiglianza con "Jupiter" degli Earth Wind & Fire (tnx Lelev*).
La linea di basso può anche ricordare "Light Years" della Chick Corea Elektrik Band (tnx Mandricus).
Inoltre, le tastiere sembrano evocare "Starchild" dei Level 42 (tnx The Crunge).
Le trombe dopo "non dico palle" ed "è tutto vero" si possono ricondurre a mezza discografia degli Earth Wind & Fire (tra cui "Let Me Talk"), ma è probabile che facciano semplicemente il verso a "son forte come una roccia..." di "Umano" di Jovanotti (tnx Lelev*/Strason).
I versi "Dalle pulci gigantesche provenienti dal futuro/Che non amano la luce preferiscono l'oscuro/Sono sempre alla ricerca di un uomo dall'ascella forte/Ieri sera in discoteca ballando se ne sono accorte" potrebbero essere una parodia di "L'ultimo Gigante" di Adriano Celentano, nei versi "Se vuoi sapere la tua storia accendi e fammi girare... girare/mi disse il vecchio 78 con aria sufficiente/e scoprirai che in fondo alle mie valli c'e tutta la tua forza/io sono quello che tu sei sempre stato dal giorno che sei nato" (tnx Mizzu).
Subito dopo, senza alcun apparente motivo, sono citate le "leggi di Keplero". Conoscete le tre leggi di Keplero?
  1. L'orbita descritta da un pianeta è un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi.
  2. Il segmento (raggio vettore) che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali.
  3. I quadrati dei tempi che i pianeti impiegano a percorrere le loro orbite sono proporzionali al cubo del semiasse maggiore.
Attraverso alcuni coetanei degli Elii, però, abbiamo scoperto che le "leggi di Keplero" avrebbero anche alcune versioni... ehm... alternative! Questa versione "pillola" ce la mandano Amos e Maiaux:
  1. Prima legge di Keplero: il buco del culo è nero.
  2. Seconda legge di Keplero: cazzo in culo non si chiede.
  3. Terza legge di Keplero: chi l'ha in culo non si siede.
Per quest'altra versione "supposta", invece, ringraziamo Miraheze:
  1. Prima legge di Keplero: cazzo in culo piace al clero.
  2. Seconda legge di Keplero: soffri più se il cazzo è nero.
  3. Supercazzola del Volga: chi l'ha in culo se lo tolga.
  4. Corollario di Avogadro: non esiste cazzo quadro.
  5. Prima legge di Gay-Lussac: cazzo in culo fa cic-ciac.
  6. Normativa di Voghera: anche la bionda ce l'ha nera.
  7. Postulato di Livello: venir in culo è proprio bello.
  8. Il principio di Archimede: cazzo in culo non fa erede.
Quale versione allietava le lezioni di Fisica degli Elii durante la loro gioventù? Possedete voi amici, emissari, parenti, cugini che frequentavano il Politecnico di Milano negli anni '80? Chiedete e fateci sapere!!!

Subito dopo, sul parlato della radiocronaca, "Nero c'è!" è un'evidente parodia di "Rossi c'è!", il grido con cui Guido Meda commentava le vittorie di Valentino Rossi (tnx Ayamar).
Verso la fine, compare poi una citazione di "Fame" di David Bowie (tnx _ALE_).
Alla fine, dopo l'ultima apparizione di Guido Meda, Faso cita la linea di basso di "River People" di Jaco Pastorius dei Weather Report (tnx Iváno).
I versi: "NASA tu non l'avresti detto mai che nel buco nero puoi trovare lavoro", potrebbero essere una citazione da "Harry a Pezzi" di Woody Allen, nel mitico scambio di battute tra lui e la prostituta:

Allen: "Ma tu lo sai che l'universo si sta sgretolando? Lo sai cos'è un buco nero?"
Prostituta: "Si, mi ci guadagno da vivere"

(tnx Andrea/Pablo)

I cori finali sono una probabilissima citazione di "Try (just a little bit harder)" di Janis Joplin (tnx Merlo).
Quando Elio parla di "cosmonauti" della NASA, in realtà commette un errore: solitamente, vengono chiamati "cosmonauti" i volatori spaziali russi, mentre gli americani della NASA sono i più noti "astronauti". Quelli asiatici, invece, sono denominati "Taikonauti" (tnx Grumo).
L'ultimo verso, "mandi su uno scimpanzé?", probabilmente si riferisce alla missione "Mercury-Redstone 2" del lontano 1961 in cui lo scimpanzé Ham, che allora aveva solo tre anni, si prestò ad alcuni test medici durante la fase di assenza della forza di gravità. Il primate tornò sano e salvo e si spense serenamente nel 1983.
Potrebbe però anche essere una citazione da "Space Cowboys" di Clint Eastwood, in cui i quattro protagonisti (giovani all'inizio del film) si vedono fottere la loro missione spaziale da uno scimpanzé (tnx Meemmow).
Inoltre, la ripetizione "scimpa, scimpa, scimpanzé" ricorda molto "The man machine" dei Kraftwerk: "The man machine, machine, machine, machine..." (tnx Amos73).
La discoteca "Hollywood" di Milano si trova in Corso Como, strada già nota per la hit di Mangoni "Vendesi appartamento in corso Como" alla fine del video promozionale di Emozioni Fortissime. Probabilmente, corso Como viene citato spesso perché al numero 10 c'è un palazzo (sede di sale esposizioni, librerie e gallerie d'arte) che è stato ristrutturato da Mangoni (tnx Grumo).


Nello spazio siderale c'è un enorme buco nero
Non ti ci puoi avvicinare non ti ci puoi
Perché quello si mangia tutto
è un problema allucinante
Ma l'umanità non è mai stata informata
E non lo sente come un pericolo incombente
Spesso la gente rimane indifferente
Non dico balle, è tutto vero!
Sì, ma comunque ci lascia indifferenti
Però intanto il buco nero si è mangiato il mondo intero
Il buco nero supermassiccio

"Buco nero supermassiccio, dunque!
Wilson, il nobel Wilson, continua ad accusare la NASA e questa volta non ha torto!
'Avete sbagliato tutto!' dice. Ed in effetti la crescita del buco nero, invece che lenta e graduale, si sta rivelando purtroppo rapidissima, quindi è possibile che a breve ci si ritrovi tutti quanti nel buco nero e profondo e potrebbe anche essere l'ultima edizione del nostro TG, l'ultima edizione dell'umanità"


Il buco nero ci ha ingoiati e siamo stati risucchiati
In un'altra dimensione nella quale siamo circondati
Dalle pulci gigantesche provenienti dal futuro
Che non amano la luce preferiscono l'oscuro
Sono sempre alla ricerca di un uomo dall'ascella forte
Ieri sera in discoteca ballando se ne sono accorte
E magari ce n'è una che ci sta
Benedetto il buco nero e le leggi di Keplero
Il buco nero supermassiccio
Non dico balle è tutto vero. Simile.
Pulci giganti ammantate di mistero
Mi hanno dato un buon lavoro e mi pagano anche in nero
Faccio il mignotto nel dancing delle pulci

"Ultima curva! Cosa sta facendo Buco Nero, ragazzi! Cosa sta facendo 'sto ragazzo! Sta cambiando il destino dell'umanità! Sembrava dovesse essere un dramma e invece sta diventando tutto divertentissimo! Siamo sul rettilineo dell'umanità! Anche in discoteca il mignotto lavora e la pulce, la grande pulce, ammantata di mistero, apprezza il lavoro del mignotto! Buco nero c'è! Buco c'è! Nero c'è! Nero c'è!"

NASA, tu non l'avresti detto mai
Che nel buco nero puoi trovare lavoro
NASA, ma quante cose che non sai
Qui tra le stelle faccio faville con le mie ascelle
NASA chissà quando capirai
Che i tuoi cosmonauti sono troppo profumati
Dimmi adesso che farai, mandi su uno scimpanzé?

"Pronto? Pronto mamma?
Ma no, ma vedi che sto benissimo, ma ho trovato un lavoro, lavoro all'Hollywood, lavoro in una discoteca di Milano bellissima, faccio il buttafuori... ma no che non prendo le pasticche, mamma! Ma sei fuori? No, son qua, con un sacco di bella gente... Ci sono quelli dell'isola dei famosi, c'è Brian & Garrison, mamma! Mamma, non ti preoccupare! È solo una caipirinha! Stai tranquilla! Alla grande mammina!"




 LA RISPOSTA DELL'ARCHITETTO

L'architetto Mangoni si rivolge all'hip-hop come un padre e gliene dice quattro ergendosi infine a paladino dei valori della famiglia.

MC Costa: realizzatore
Mangoni: cantante

Questo brano è ovviamente la risposta che Mangoni dà al brano Dentro la Scatola di Mondo Marcio... del quale, per inciso, esiste anche una seconda versione cantata coi FINLEY. Nel testo originale sono presenti, oltre ai vari "pà", "mà", "frà" e "bro", il verso "gli errori dei genitori ricadono sui figli" ed anche la misteriosa "stamina", plurale di "stamen", che in greco vuol dire "trave", in botanica vuol dire "cazzo del fiore", mentre nei videogame e nel parlato gergale americano la stamina è, genericamente, l'energia... vi lascio scegliere a quale delle tre culture si è ispirato Mondo Marcio (tnx Propoli).
La base, sia per la tonalità, sia per le incursioni di basso, sia per il groove di batteria campionata, ricorda molto Bruce Lee del bassista Marcus Miller, dall'album Silver Rain (tnx Gabo).
Prima del brano c'è una divertente ghost track che contiene tutte le parolacce censurate.
Per sentirla dovete fare come avete fatto per tutte le ghost dei dischi precedenti: prendete la parte che fa FFFFFFFRIIIIICZZZZZZZX, giratela al contrario ed impostate il playback rate a 2426Hz. Oppure, alla peggio, portate la velocità a circa 0,055% (come sempre, è meglio modificare il playback rate anziché la velocità, perché è una misurazione più accurata e, nel file risultante, non si modifica l'onda... ma chissenefotte, tanto non vi vede nessuno). Se siete troppo handicappati o troppo pigri, scaricate qua la ghost già decriptata. (tnx TheCrunge e Uollano per la segnalazione).
Il campionamento ricorrente dello strumento orientale fa pensare a Mundian To Bach Ke di Panjabi MC (tnx Don Diego).
Nel verso "quando vado da mia mo' che fa l'archeologa", ogni riferimento a fatti, persone, cose o moglie di Mangoni è puramente casuale (tnx asilorepublic).
La parte che parla del comune di Bra è tratta dal sito del Comune di Bra, così come si presentava nel lontano 2008 (tnx Vittorio).
"Sodoma e Gomorra" è una citazione biblica ripresa da assolutamente chiunque... ma noi ne approfittiamo per ricordare la sempre ottima Fight da Faida di Frankie HI-NRG MC, il rapper italiano che, nella sua prima traccia del suo primo album, campionò la prima traccia del primo album di Elio e le Storie Tese (tnx Martello).
"Bra come Sion, opposta a Babylon" (dove Sion è il paradiso e Babylon l'inferno) cita il linguaggio apocalittico/messianico tipico dei profeti del Vecchio Testamento, dell'Apocalisse di Giovanni e delle canzoni di Bob Marley (tnx Pietro). A proposito... pensate che, per alcuni Rastafariani, l'Etiopia è "Zion", cioè il Paradiso... ed i Caraibi sono l'inferno.
E va be', alla fine ognuno si sceglie il Paradiso che gli pare... Mangoni ha scelto Bra.

Nel testo che segue, quelle in corsivo sono le parole (o le parti di parole) cancellate dall'audio del brano (tnx Favone!)


Io di spaccio ne conosco solo uno
Quello che esce dal cazzo dopo che te l'ho messo nel culo

Caro Marcio, tu sei Mondo
Ma anch'io nel senso che non sono immondo
Lavoro dieci ore al giorno
Mi faccio il culo e a casa ritorno
I miei figli mi chiedono
"Come stai, pa'?"
E io: "abbastanza bene"
Perché sono nati dal mio spaccio
Per fare queste cose ci vuole coraggio
Caro Mondo, io sono pa' e mia moglie è ma'
Torno a casa e vedo i miei fi'
Non li vedevo da martedì
Perché i miei figli sono spaccio
Ma non quello che intendi tu, Marcio
Bensì quello che mi esce dal cazzo
Quello che spargo, per riempire il mondo di miei fi'
E se non ci credi vieni qui
A comprare un po' del mio spaccio
Se hai coraggio
Scusa ma adesso devo andare a fare sesso con mia mo'
Per cercare di fare altri fi'
Che cresceranno e diventeranno fra'
La missione nel mondo è costruire case
E metterci dentro i fra'
Che questa società costringe a stare in strada
Da mattina a sera
'fanculo alla strada
Viva la casa
Che contiene i fra'
Come animali in cattività
Questa cazzo di società
Che ti costringe a fatturare
Io vorrei lavorare in nero
Nero come questa traccia che dura fino a quando torno a casa
Esco il cazzo a mia mo' esce fuori il bianco.
Tu parli di stamina
Io rispondo con stàminchia
Perché quando vado da mia mo'
Che fa l'archeologa
Spesso rinviene vestigia romane
Sono cocci, ossa
Milioni di fra' sepolti nella stessa fossa
E cos'era Giulio Cesare
Se non un altro bro'
Ucciso da Bru'
'Fanculo a Bru'
Tu dici "gli errori dei genitori ricadono sui figli"
Ma questa volta sbagli
A ben vedere questa volta è la colpa dei figli che ricade sui genitori
che poi se vogliamo vedere non era neanche il suo pa'
Perché l'aveva adotta'
E che cos'è, checcaccazzoo
E c'è una cosa che voglio dire ai bro' e ai fra'
Molliamo questo cazzo di posto e andiamo a vivere a Bra
Bra con 28.000 abitanti in costante crescita
è il terzo comune per consistenza demografica della provincia di Cuneo
'Fanculo alla consistenza demografica
Della quale costituisce geograficamente il baricentro
'Fanculo al baricentro
Pur trovandosi a meno di 50 km da Torino
Capoluogo regionale del Piemonte
L'unico motivo per cui Bra mi piace un poco meno
E' che bra in inglese vuol dire reggiseno
E io il reggiseno lo voglio togliere
Quando vado e chiavo
Lo strappo coi denti
Lei mi dice "bravo"
Dopo gli metto il cazzo dentro
Grosso e tremendo
Dentro a mia moglie che mi dice sborra:
Sodoma e Gomorra
Andiamo in Andorra
Ma sempre passando da Bra."
La mia nuova terra
Bra come Sion, opposta a Babylon
Il mio interesse consiste nel fatto che a Bra
Ci sono molti terreni agricoli
Che però il comune sta rendendo fabbricabili
Allora io vinco l'appalto
E costruisco case per i bro' e i fra'
Case bellissime
Nel comune di Bra
Bra, Bra, Bra.



 PARCO SEMPIONE 

La reputazione ritmica dell'Africa è minacciata dal suonatore ossessivo di bonghi.
Egli va fermato, anche nel suo interesse. Sullo sfondo, un capoluogo preda di mascalzoni.

Demo Morselli: arrangiamento fiati, tromba
Ambrogio Frigerio: trombone
Massimo Zagonari: sassofoni e flauto

Questo brano è stato proposto nel tour 2007 ed è stato trasmesso per la prima volta in televisione all'MTV Day dello stesso anno... il governo non ha protestato perché non guarda MTV.
All'uscita dell'album, al contrario, la regione Lombardia si è un po' incazzata... ma poco eh... ragazzi permalosi.
Tra l'altro, nella copertina del singolo ed anche nel videoclip del brano, spicca l'accostamento tra formiconi e merda, assieme ad una strana iscrizione: c=g. Formiconi merda c=g. Alcuni maligni vedono in "Formiconi merda c=g" un riferimento affettuoso al presidente della regione Lombardia che ha disposto la distruzione del bosco di Gioia per farci sopra un grattacielo con dentro l'assessorato all'ambiente, ma io proprio non capisco perché.
Comunque, il dizionario milanese-italiano di Cletto Arrighi del 1896 ci informa che "formigon" significa "persona losca" (tnx Pietro).

In natura, l'intro di Parco Sempione si può ricavare attraverso la sovrapposizione della chitarra di Numb Erone dei Residents sulla base di Plurnstyle degli Ozric Tentacles (tnx Davide/Geppunk).
La scala a scendere con la pianola, poco dopo l'inizio, seguita dalla "slappata" di basso di Faso, potrebbe essere un riferimento a Riders On the Storm dei Doors (tnx Matteo).
La frase "mi uccidi l'Africa" è un probabile medley tra il "mi fai piangere l'Africa... mi fai tremare l'Africa" che Gianna Nannini canta in Mi fai incazzare, e la memorabile hit "mi uccidi l'anima" di Luciano Moggi, che salutiamo (tnx Giandale/Lelev*/Mapo_Sae).
La parte in milanese credo non necessiti di traduzione, perché tanto voialtri, con quelle facce da drogati, sapete benissimo cos'è il "ciccolatt"! Tuttavia, forse non tutti sapete come si chiama quella stessa varietà di fumo in alcune parti della Sardegna: "marocchino" o, più semplicemente, "Marok" (tnx Don Diego/Pietro/William Wilson)!!!
"Caro signore" è una probabile citazione da Caro signore di Claudio Rocchi, già sigla di Cordialmente Estate (tnx Matman4).
L'ultima parte è un montaggio di pezzi di Parco Sempione messi assieme con un sistema di taglia e cuci e tracce girate al contrario, ad opera del maestro MC Costa (tnx Favone). Riconosciamo anche un accenno del riff di chitarra preso dal finale di Shine on your crazy diamond dei Pink Floyd (tnx Seba).


Parco Sempione, verde e marrone dentro la mia città.
Metto su il vibro, leggo un bel libro, cerco un po' di relax.
All'improvviso, senza preavviso, si sente un pim, pam, pum:
Un fricchettone forse drogato suona e non smette più.
Bonghi: questo fatto mi turba perché suona di merda,
Non ha il senso del ritmo e non leggo più il libro.
Quasi quasi mi alzo, vado a chiedergli perché
Ha deciso che, cazzo,
Proprio oggi niente lo fermerà.
Piantala con 'sti bonghi, non siamo mica in Africa.
Porti i capelli lunghi ma devi fare pratica.
Sei sempre fuori tempo, così mi uccidi l'Africa
Che avrà pure tanti problemi
Ma di sicuro non quello del ritmo.

Dai barbo, cerca de sonà mej
che son dree a fà ballà i pee!
Anca se gh'hoo vottant'ann
voo giò in ballera con la mia miee.
Ohè, che dò ball!
Te me s'ceppet l'oreggia
tì, i tò sciavatt e i bonghi!

"Caro signore, sa che le dico? Questa è la libertà.
Sono drogato, suono sbagliato anche se a lei non va.
Non vado a tempo, lo so da tempo, non è una novità.
Io me ne fotto; cucco di brutto grazie al mio pim, pum, pam"
Bonghi: questa cosa mi turba e mi sento di merda.
Quasi quasi mi siedo ed ascolto un po' meglio.
Forse forse mi sbaglio, forse ho preso un abbaglio.
Forse? Forse un bel cazzo.
Fai cagare, questa è la verità.
Ora ti sfondo i bonghi per vendicare l'Africa,
Quella che cucinava l'esploratore in pentola
Ti vesti come un rasta ma questo, no, non basta:
Sarai pure senza problemi, ma di sicuro ci hai quello del ritmo.

Ohè, te tiri ona pesciada in del cuu!
Va a ciappà i ratt!
Te pòdet vend domà el tò ciccolatt!

"Ecco spiegato cosa succede in tutte le città:
Io suono i bonghi, tu me li sfondi.
Di questo passo, dove si finirà?"
Ecco perché qualcuno pensa che sia più pratico
Radere al suolo un bosco considerato inutile.
Roba di questo tipo non si è mai vista in Africa,
Che avrà pure tanti problemi ma di sicuro non quello dei boschi.
Vorrei suonare i bonghi come se fossi in Africa,
Sotto la quercia nana in zona Porta Genova.
Sedicimila firme, niente cibo per Rocco Tanica
Ma poi il bosco l'hanno rasato mentre la gente era via per il ponte
Se ne sono battuti il cazzo, ora tirano su un palazzo.
Han distrutto il bosco di Gioia questi grandissimi figli di Troia.

"Ecco, questo pezzo qua affronta un argomento che mi sta a cuore: l'integrazione! L'integrazione va fatta a tutti gli effetti senza se, senza ma, basta che ognuno stia a casa propria!"



 IL CONGRESSO DELLE PARTI MOLLI 

Non sta scritto da nessuna parte che gli organi del corpo umano debbano obbedire al cervello.
Il fatto che ciò si verifichi è il risultato di una regolare elezione svoltasi nel Pleistocene o giù di lì, ed a seguito della quale il cervello è salito al potere.
Recentemente si sono svolte nuove elezioni dalle quali è emerso vincitore un nuovo soggetto politico.

Jantoman: hackettizer nel gran finale
Clayderman Viganò: pianola nel gran finale

Il brano si ispira alla novella che avete ricevuto almeno un centinaio di volte nella casella di posta elettronica, in formato preferibilmente pesante, animato e microsoft, fino al punto da odiarla... ma della quale si ignora l'autore:

"Un giorno tutti gli organi del corpo umano si riunirono per decidere chi di tanti dovesse essere il capo. Si presentò per primo il cervello dicendo di essere l'organo principale poiché senza di lui il corpo non può ragionare e non si può muovere. Poi le gambe dicendo che loro facevano muovere il corpo, poi il buco del culo, ma tutti si misero a ridere; offeso, non fece più lo stronzo. Il corpo ne risentì ben presto e così diventò lui il capo. MORALE: Per comandare non bisogna fare qualcosa di importante, basta che qualcuno con la faccia da culo sia capace di fare lo stronzo!"
(tratto da www.drzap.it/merda_stronzi.htm)


Gli Elii hanno proposto una prima rivisitazione di questa novella durante il tour del 2007, col nome di "Il Buco del membro". La melodia della protoversione era quasi identica, ma il testo era differente. Eccolo!

Sta svolgendosi nel corpo umano
il congresso delle parti molli,
un convegno che non mancherà di fare rumore.
Tutti gli organi del corpo umano
sono pronti per la votazione,
la mozione è la sostituzione della direzione.
Sono presenti fra gli altri
la milza, lo stomaco, le reni,
laringe, faringe, meningi,
mammelle, polmoni, polpacci, budelle.
Andiamo a sentire chi sta parlando.
"Ringraziamo per il suo intervento
il simpatico buco del membro;
intervento che non mancherà di fare rumore!"

"Siamo grati al cervello per come guidò la comunità,
ma è il momento di un cambio di rotta,
di un'altra mentalità!" Scrausa finché vuoi,
c'è bisogno di un nuovo Scamarcio,
oppure di un Johnny Depp,
che moltissimi chiamano Johnny Deep.
"Per questo ritengo che buco del membro
sia il nuovo candidato leader alla guida del corpo;
è privo di mente ma piace alla gente!
Incarna le peculiarità tipiche del testa di cazzo!"

"Io buco del membro non son come sembro,
in fondo sono un ragazzo dolcissimo.

Io Polifemo della fertilità,
personaggio schivo e controverso,
sono porno ma sono all'origine dell'universo.
Detto questo non mi sentirete più per tutto il pezzo"

Se questa è l'era del tempo della nostra età
nell'epoca un lasso, un istante, un attimo,
ma breve ma largo ma corto ma lungo,
ui ui ui, ui ui ui, ui ui.

Ci vorrebbe una voce importante
capace di dire un concetto importante
come "dovrei farmi i peli".
"So che è in contrasto con quello che ho detto poco fa,
ma non posso evitare di esprimere alcune perplessità.
Parafrasando Sergio Endrigo dirò che,
se per fare un tavolo ci vuole il legno,
per fare tutto ci vuole tutto, tutto!"

Non ha detto niente, però è convincente,
in fondo non ha insultato nessuno.

Lunga vita al nuovo leader,
portator di spuma liquida,
che però non ci fai la barba,
perché in faccia ti si appiccica.
Lunga vita al timoniere
che ci guida fra i flutti candidi.
Il fuduro ci sorride,
perché abbiamo un nuovo leader.
Lunga vita al büs del member,
te lo dico con la Fender!
(trascrizione by Grumo)

Il testo definitivo sarà poi deciso ed inciso solo la notte prima della masterizzazione del disco. Che matti questi Elii!

L'incipit è un campionamento di Getting Better dei Beatles, un po' accelerato (tnx Grumo/Propoli).
Priapissimo è superlativo di priapeo, ossia relativo a Priapo, dio greco della fecondità maschile e della fertilità della natura... sì, insomma, essere priapissimo vuol dire avere il cazzo a palla (tnx Propoli).
"Foro incompetente" è chiaramente un'allusione al Foro competente in materia legale (tnx Cicalona).
I versi "Produce la gente ma è privo di mente; incarna le peculiarità tipiche del testa di cazzo" potrebbero essere diretti a qualche produttore discografico verso il quale gli Elii non manifestano eccessiva stima (tnx Monge).
La famosissima pubblicità delle caramelle Polo ("il buco con la menta intorno") ha ispirato i versi "buchino della libertà [...] con il membro intorno": si tratta di un evidente riferimento al POLO delle libertà del cavaliere Silvio Berlusconi (tnx Annunziato/Don Diego/Meemmow).
"Temo la morte per gioia" potrebbe essere un richiamo all'amara sorte del bosco di Gioia che, come sappiamo, è stato rasato via perché al comando della Regione Lombardia c'era il buchino delle libertà (tnx Angelica/Danrap).
Sergio Endrigo viene citato in quanto cantante di Ci vuole un fiore, conosciutissima canzone per bambini in cui si dice che "per fare tutto ci vuole un fiore". Il testo era di Gianni Rodari (tnx Annunziato/Propoli).
"Te lo dico con la Fender" è un probabile omaggio ad Il chitarrista di Ivan Graziani, che dice: "Te lo giuro sulla Fender" (tnx Duccio).
Subito dopo, appena prima dell'assolo di chitarra, ci potrebbe essere una velata citazione a "River" dei Gentle Giant. Quando, più avanti, la stessa parte viene ripresa dal pianoforte, sembra esserci un richiamo al finale di "Firth of Fifth" dei Genesis (tnx Muffafogarina).
Del resto, l'"hackettizer" di Jantoman è un chiaro riferimento al chitarrista Steve Hackett: probabilmente Jantoman ha campionato i brevi intermezzi di chitarra del brano e li ha messi sul finale. Alcuni campionamenti di chitarra e moog ricordano anche il finale di Dancing with the Moonlight Knight (tnx Antonio/Gabo/Meemmow).
Tuttavia, appaiono anche evidenti riferimenti agli Yes, specialmente alla suite "Close to the edge" dell'omonimo album. A 6'07", a 6'21" ed ancora a 6'35", quindi per ben 3 volte, viene suonato il riff di basso di 6 note, indiscutibilmente preso a prestito dal superbo brano "And you and I", presente nel medesimo album (tnx Sandro59).
I cori del finale potrebbero essere ispirati a "Crosby, Stills & Nash", ma anche agli stessi Yes, come pure il solo di chitarra, specie nella successione di note da 4'57" (tnx Don Diego/Sandro59).


Sta svolgendosi nell'organismo
Il congresso delle parti molli;
Un convegno che non mancherà di fare rumore.
Tutti gli organi del corpo umano
Sono pronti per la votazione:
La mozione è la sostituzione della direzione.

Sono presenti fra gli altri la milza, lo stomaco
Le reni, laringe, faringe, meningi, mammelle
Polmoni, polpacci, budelle
È il buco del membro che sta parlando.

Gli interventi sono concordanti tutti vogliono il buco del membro
Una scelta che non mancherà di fare rumore

Mai mai e poi mai l'avrei detto mai
Che un buchino potesse guidare il mio corpo bellissimo
Per darti un'idea sono appena al di sotto di Brad Pitt
Ma più bello di Johnny Depp,
Che moltissimi chiamano Johnny Deep.

Però io ritengo che il buco del membro
Non sia il candidato giusto per la guida del corpo.
Produce la gente ma è privo di mente;
Incarna le peculiarità tipiche del testa di cazzo.
Se il buco del membro comanda alle membra
Finisce che ho sempre il corpo priapissimo.

Il Polifemo della fertilità vince ed io non posso farci niente,
Me Tapino sono alla mercè di un foro incompetente,
Sento gli ordini partire da laggiù, dal basso ventre.

Mentre passeggio in città sento un impulso per le donne
Di qualsiasi modello, capelli, statura e classe sociale
Mi sembrano tutte donnissime sì sì sì sì,
Ci vorrebbe un minuto di sosta
Perché sono pago però non mi basta e temo
La morte per gioia

Ahi ahi ahi ahi, rischio l'aldilà
Quando invece si sta così bene nel mondo dell'aldiquà
Parafrasando Sergio Endrigo dirò che
Se per fare un tavolo ci vuole il legno,
Per fare tutto ci vuole tutto.

Amico meato ormai ti ho accettato
E forse sei meglio tu dell'encefalo

Valutando i risultati della sfida endopolitica
Si scopre la verità: vince il büs del member.
Il buchino delle libertà
Buco con il membro intorno
Più bello di Johnny Deep
O Johnny Depp, o Johnny Daip o Johnny D.
O come dir si voglia.
Ma per gli amici è il büs del member,
Te lo dico con la Fender.



 SINGLE (feat Luigi Piloni) 

Nel 1997 c'era un programma alla radio. Si chiamava "single" ed era condotto da Luciana Littizzetto e Bruno Gambarotta. Per la sigla musicale occorreva un interprete di rango, melodico ma armonico, sensuale ma possente, malizioso ma rassicurante. Il ritratto di Luigi Piloni. E Luigi Piloni cantò, con la supervisione di Paolo Panigada e il supercuore di Feiez.

Luigi Piloni: cantante
Cantante: Paolo Panigada
Paolo Panigada: Feiez
Marok: provvidenziale archivista

La parte iniziale di questa traccia è stata registrata con lo stereo a cassette di casa Marok da Cordialmente (Radio Dj), giovedì 14/1/1999.

"Mentre scongelo tonno in scatole nel microonde d'or" potrebbe essere un riferimento alla canzone "Reginella Campagnola" (1938) e, in particolare, all'incipit che recita "All'alba quando spunta il sole, là nell'Abruzzo tutto d'or" (tnx Manuél).
"Solo per te la mia canzone spingo" è un'ovvia citazione da "Mamma", di C. A. Bixio / Cherubini dal film "Mamma" del 1941 (tnx Babbo Grumo/Cicalona/Lelev*).


Se Dio ci ha fatto con due scapole
Ben ci sarà un motivo
Se sono nato che ero nubile
Se sono dolce e schivo

Mentre scongelo tonno in scatole
Nel microonde d'or
Divento menestrello
Ho un ritornello in cuor

Single - solo per te la mia canzone spingo
Perché ho il cuore d'amianto che innamora di schianto
Fingo - d'essere in coppia ma il cuscino stringo
Son felice ma piango perché ho un tango nel cuor

Anch'io sarò matrimoniabile
Vita non mi spaventi
Anch'io accoppiato e psicolabile
Che pago gli alimenti

Non più zitello in pianta stabile
Perchè ho il phisique du rôle
E un solitario amore
Non me lo basterò

Single - solo per te la mia canzone spingo
Con il cuore d'amianto con la gioia nel canto
Fingo - d'essere in doppia ma il cuscino stringo
Così allegro che piango con un tango nel cuor

Ma riflettendo è preferibile
Se non mi ammoglio più
Lo affermano gli esperti
L'han detto alla tivù

Single - dalle tue gesta il buon esempio attingo
Viva il letto a una piazza per l'amante di razza
Bingo - saluto a tutti e me ne vado in congo
Perdonate il dittongo ma vi dico: yu-huu!



 Effetto memoria (autunno) 

Faso: produttore, bonghi
Claudio Baglioni: cantante
Elio: batteria
Cesareo: chitarra basso
Rocco Tanica: chitarra alto

Il cantato di Claudio Baglioni, sia qua che nella ghost track, ricorda molto Io sono qui e '51 Montesacro (tnx Piva).
"Devo dirti qualche cosa" potrebbe essere una citazione di Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi (tnx Ivano/Klapac).


Devo dirti qualche cosa
però ho un vuoto di memoria.

E non mi ricordo
niente.
Niente, niente.
Non mi ricordo.



 Ghost track 

È cambiato...
No eh, dai, ragazzi!
È difficile, è difficile...
no perché ho il percorso chiaro...
ho il percorso chiaro...
aspetta aspe'... ehm...

Mi ricordo che in futuro
sarò pieno di ricordi
quella notte a Palinuro
che, incontrando Alberto Sordi,
lui mi disse mi ricordi
me da vecchio nel passato
non l'ho mai dimenticato.
Per lo meno fino ad ora,
ma c'è un dubbio che mi assale:
mi ricordo che ho un ricordo,
ma non mi ricordo quale.



Grazie ad Asilo per la trascrizione dei testi!
Se vi vengono in mente particolari da aggiungere, cose simpatiche e cervellotiche da scrivere su questo disco, o anche se avete trovato degli errori... segnalatelo nel Buko!
Ed anche la pheega se ne accorgerà.