Sollevai mezza palpebra con prudenza e circospezione, poi guardai l'ora e tirai un sospiro di sollievo: era l'alba, mezzogiorno.
E di questo ero felice.
Certo, l'autistico GRUMO aveva RUSSATO per tutta la notte... ma alla fine mi ero abituato, un po' come con la vecchiaia.
Poi mi guardai serenamente intorno e sorrisi: non c'era un solo ATOMO della mia metà stanza che non fosse SPOOOOORKO!!!
Figata.
Con lentezza, scesi dal letto e rotolai allegro sulla sabbia e sui detriti.
Quanta CAZZO di sabbia c'era per terra? Spettacolo! In due giorni, modestamente, avevo superato me stesso! Persino l'anca era contenta: avevo sempre un palo di anzianità piantato nel culo, però in modo più gentile.
Probabilmente, era stata la camminata notturna sulla spiaggia a farmi bene... o forse era stato il pesce? Mah...
In un raro momento di ottimismo, provai persino a cagare... ma fu tutto inutile: non era giovedì.
Tuttavia, mentre meditavo su interiorità e trascendenza seduto sul cesso, il caro vecchio
Nokia2600
si illuminò: era arrivata la risposta di Uollano.
Ricordate la domanda?
"Quando arrivi a Laigueglia?".
Risposta:
"Alla fine del mondo".
Ok, ma... quand'era la fine del mondo?
Per i
Ghostbusters
doveva essere il 14 febbraio... quindi Uollano era parecchio in ritardo, oppure se n'era già andato.
Per l'
Ariston di Andora era mercoledì prossimo, quindi mancavano ancora sette giorni.
Secondo gli esperti di
End Time Prophecies,
invece, la fine del mondo sarebbe dovuta arrivare il 29 luglio... quindi mancava più di un mese! Chi aveva voglia di aspettare Uollano così a lungo?
Boh... comunque al pianterreno la signora Corallo stava andando a dormire, perché aveva appena finito il pranzo... e non volevo disturbarla! Però lei mi vide, guardò l'ora, sorrise tantissimo ed esclamò:
"Ooooh! ADESSO la riconosco!"
Ringraziai e schizzai fuori, pronto per mare, sole e pheega!
VENTO D'ESTATE
Fuori splendeva il sole, ma
la spiaggia conteneva un solo essere quasi vivo: l'autistico GRUMO.
Ma cazzo... davvero bastava lui, DA SOLO, ad annullare TUTTA la pheega del paese?
Non aveva neanche il libro foderato di carta di giornale con gli STUPRI!
Stesi il
"salviettone" vicino al suo, abbassai lentamente il culo...
ed
a scorreggiare fu il MONDO: una folata di vento pazzesca sollevò PALATE di sabbia e la buttò in FACCIA agli SFIGAAAATI!
Cioè NOI.
"Ecco... - disse GRUMO
- Arrivi te e ricomincia!"
"Ma sooooka! Da quand'è che c'è 'sto vento?"
"Da stamattina... e prima era anche PEGGIO. Fankulo! E non mi dire che anche oggi sei così coglione da fare il bagno!"
Misi un piede in acqua, lo tirai fuori ed era GHIACCIATO...
il mare era SKAGERRAK elevato a SKAGERRAK!
Così, ci mettemmo a camminare per il bagnasciuga come i veeeekki, con le mani dietro la schiena, osservando le sdraio che volavano via e gridando ai bagnini che le inseguivano:
"AI NOSTRI TEMPI NON SI FACEVA COSÌ!".
Era bello!
Arrivati sul molo, accadde il miracolo: finimmo quasi per scontrarci con un tris di pheega che, urlettando, saltellava e scappava via dagli spruzzi d'acqua ghiacciata!
Ci scansarono solo all'ultimo... peccato.
Però una di loro si girò verso di me... aveva la pelle d'oca ed i capelli che giocavano col vento... era bellissima!
Con gli occhioni color smeraldo come il mare, mi fissò.
Analizzò la situazione.
E strillò fortissimo:
"CHE GIORNATA DI MEEEERDAAAAA!!!"
E corse via.
Sììììì! Una pheega mi aveva parlato!!!
Missione compiuta: potevamo andare a mangiare.
DIVERSAMENTE MARIASOLE
Raggiungemmo
Diversamente MariaSole carichi di amore, pace e speranza per il futuro, perché nel 2006 c'era pheega!
Ed
era CHIUUUUUSO.
L'autistico GRUMO stava già per andare via, quando notai qualcosa che si muoveva, al di là del vetro. Controllai meglio... e mi accorsi che, in realtà,
il signor Diversamente MariaSole era DENTRO!
Quindi, bussammo nel modo più fastidioso possibile ed alla fine la porta si aprì!
Di tutto si potrà
dire di noi, tranne che non siamo bravi a rompere i coglioni.
"Quando avete finito voi chiudo! Siete gli unici in giro, con 'sto vento! Chi volete che..."
La frase abortì: entrò una pheega!!!
Non chiese da mangiare né da bere... però sorrise. E disse:
"Posso appendere un poster?"
Il signor Diversamente MariaSole le fece distrattamente cenno di sì... e lei si diresse sicura verso quello del PercFest.
Sembrava evidente che volesse COPRIRLO... invece, si limitò ad affiancarlo! E diceva, testuali parole:
"La discoteca apre le sue porte alle ore 20! Con UMBERTO SMAILA!"
Avevano inventato
la discoteca per VEEEEEEEEEKKI!
PiombinoKastrox.
Alle ore 15, il vento sembrava essersi placato, così uscimmo fuori... e
si scatenò una TEMPESTA di SABBIA pazzesca!
"Dovevate stare DENTRO!!!" urlò il signor Diversamente Mariasole, scappando verso l'interno del locale e barricando la porta.
Le trombe d'aria non ci facevano paura: eravamo pesanti e grassi. Così, camminammo fino a
Capo Mele,
osservando le nubi di polvere che si alzavano e volavano verso il cielo, per il gusto di
QUANTIFICARE il VALORE della SABBIA che VOLAVA VIA e CI ENTRAVA NEL CULO!
Poi ci ricordammo che era mercoledì... quindi ci precipitammo in magazzino a vedere lo spettacolo più bello di inizio stagione:
gli Angelo & Friends che
SUDAVANO, FATICAVANO e SKARICAVANO gli strumenti più GROSSI e PESANTI del mondo!
Era bellissimo.
ANIME DIVERSAMENTE FIGATE
Alle ore 16, lasciai nel magazzino l'autistico GRUMO e m'incamminai verso
"Anime Salve", per cercare di
scaricare da ME STESSO i miei filmati del PercFest, a qualità Terzo Mondo, pagando.
In quindici anni di PercFest, avevo avuto voglia di montare solo due video completi:
2005
e
2009.
E poi c'era
Dream del 2007,
più qualche spezzone dei
dvd del PercFest 2004 e 2005...
il che rendeva in pieno la misura dell'assurdo:
il PercFest aveva PAGATO per produrre i dvd... e adesso, anziché utilizzare i supporti originali,
tutti facevano affidamento sui
pochi frammenti che sarei riuscito a scaricare dal mio canale youtube!
Che, ricordo, erano ricompressi
a qualità TERZO MONDO.
Per non dire QUARTO.
Bastava avvisarmi... ed avrei portato direttamente i dvd!
PiombinoKastrox.
Comunque, una volta finito di scaricare, tornai al Corallo a montare i video... e GRUMO pensò bene di seguirmi, perché tanto non aveva un cazzo da fare.
SAMBA PER CASO
"Ma adesso i video come fai a darli al Capo?" chiese l'autistico.
"Eh, a saperlo mi sarei portato dietro una chiavetta! Comunque dovrei avere una SD da 2 giga che tengo di scorta..."
"Come mai da 2 giga?"
"È il massimo che possono leggere i vecchi drive. Da 4 in su è SDHC e quindi non tutti la aprono..."
Mi guardai intorno fiducioso: il budello era deserto, tutta la pheega si era DISINTEGRATA! Però evitammo di poco una collisione con
un maaaskio che
portava in spalla dei TAMBURI.
Provammo a pedinarlo, ma era troppo veloce, sembrava quasi normale!
Attraversò l'Aurelia e sparì.
Peccato.
"Quella al di là dell'Aurelia è una parte di Laigueglia che non ho mai visto! - commentò l'autistico
- Sarebbe bello ritornare qua una volta che non abbiamo un CAZZO da fare!"
"GRUMO... - commentai
- Hai impegni oggi?"
Per un po' girammo a zonzo senza meta, scoprendo due importanti reperti: un
DNA
ed un
trasmettitore di onde porno, però quadrate.
Poi percepimmo del CASINO che proveniva da un palazzo bianco... che sulla facciata diceva
"CROCE ROSSA": erano
quelli a cui Len l'anno scorso aveva mollato i FAGIOLI!
Di fianco, c'era
la biblioteca... e la porta sembrava aperta. Ma
quanta pheega ci può essere in una biblioteca da 1 a 100?
L'unico modo per saperlo era controllare!
Seguendo le indicazioni, arrivammo al primo piano, trovammo la biblioteca e... udite udite...
dentro c'era il SAMBA!
"Ciao! - dissero
- Suonate?"
"No... guardiamo e basta!"
Per risultare maggiormente credibili, mettemmo le mani dietro la schiena.
E così, senza fare più caso alla nostra presenza, i musicisti iniziarono a battere sui tamburi. Oh, naturalmente Palombino non era ancora arrivato... non vorrei mai che pensaste male di lui!
PESSIMISMO E FASTIDIO
Alle ore 18:30, finalmente, arrivò Palombino!
YEEEEEEEEEEE!!!
Quindi andammo affankulo, perché si faceva tardi: qualcuno doveva prenotare il Pescatore (in modo da essere sicuro di non essere più trascinato da nessun'altra parte!) e qualcun altro doveva correre al Corallo... a montare i video del PercFest.
"Buonasera! - mi disse la signora Corallo - Domani arriva la Sua fidanzata?"
"Sì, certo... - risposi - Serve una copia del documento?"
"Ma no, si figuri! Piuttosto, domani lo sa che dobbiamo fare la pulizia della camera?"
"Eh..."
"Ce la facciamo a liberare la stanza alle 11?"
"Oh... alle... undici?"
"Beh... c'è un BEL PO' da fare! Non crede?"
PiombinoKastrox.
Alle ore 19:30, avevo appena finito una prima beta del video del PercFest... e non fu un montaggio veloce, perché i sorgenti (se vogliamo chiamarli tali!) avevano formati diversi, risoluzioni diverse e, soprattutto, diverso frame rate (alla fine, optai per un onesto 25 fps... quello della tv).
Quindi, salvai una prima beta in mp4, con audio AAC e video H264 (lo standard di youtube). E, devo dire che, modestamente, il risultato finale si vedeva proprio... di merda!!!
Aléééééééééééééééé!!!
Poi l'autistico GRUMO bussò alla porta: era ora di cena.
Come i Jalisse.
Così, copiai l'AAC H264 sull'SD da 2 giga e andammo affankulo.
OPERAZIONE CHIAVETTA MAGICA
Contro ogni previsione, eravamo addirittura in anticipo... così, GRUMO propose di
passare in tabaccheria a comprare le cartoline... altrimenti ci saremmo ridotti all'ultimo, come sempre.
"Ma alla fine in quanti formati l'hai salvato il file?" mi chiese l'autistico.
"Per ora uno solo: audio AAC, video H264!"
"Ma hai chiesto al Capo se va bene?"
Lo guardai... era serio.
"GRUMO, tu pensi DAVVERO che il CAPO abbia la più vaga idea di che CAZZO sia un codec?"
"No... ma come fai a sapere se il file verrà letto?"
"Eh, non lo so, infatti. Proviamo! Magari non c'è neanche il buco per la SD..."
"Ma figurati, tutti i computer hanno il drive SD..."
"Eh, sì, nel culo. Anzi... pensandoci bene..."
Guardai lo scaffale interno della tabaccheria.
"Per caso... - chiesi al gentile tabaccaio
- Avete delle chiavette USB?"
"Mh, qualcosa ho ancora..."
"Qual è la chiavetta che costa MENO?"
"4 giga per 5 EURO! Di meno è impossibile..."
Il tabaccaio mi mostrò la chiavetta... era bellissima, era
Speedy Gonzales!
E
si apriva SGOZZANDOLO!!!
Era la cosa più trash che avessi mai visto.
"Ok... - risposi
- Nel caso la compro domani!"
Alle ore 20:00 in punto ci presentammo dal Pescatore... e
si CONGELAVA!
Per fortuna, avevo dietro maglione e giaccavento... invece
GRUMO era in pantaloncini, perché di giorno faceva caldo.
Strana persona.
"GRUMO, ripeti lo stesso errore dal tuo primo PercFest! E sai quand'è stato? Nel 2002! Quindi..."
"...QUATTORDICI anni FA!!!"
Agghiacciammo in due.
Ed iniziammo a bere.
Al crescere della gradazione, ci tornò in mente il
grande assente del 2016:
Schopenhauer!
Quest'anno, il nostro badato avrebbe fatto pacco, perché aveva un matrimonio in Puglia... però sarebbe stato maleducato da parte nostra non invitare al nostro tavolo
"lo schifosoide che abusò del mio crostaceo",
solo perché non c'era!!!
Così,
GRUMO decise di diventare Schopenhauer... come testimonia la seguente diapositiva.
AFTER
Terminata la cena, GRUMO ritornò al Corallo perché doveva mettere i jeans... altrimenti sarebbe diventato un iceberg autistico.
Naturalmente, prese anche i TUBI per
fotografare gli SMS con la reflex.
Lo aspettai da Mayflower
sorseggiando birra Chimay, e poi entrambi andammo da Sirò a
scrivere le cartoline.
Anche stasera, ci aspettavano Barbara e Felix... e furono loro a darci la ghiotta novità:
il VENTO aveva DISINTEGRATO il parco acquatico di Laigueglia!
Quindi,
eravamo stati gli ULTIMI ad
averlo fotografato:
da oggi, non esisteva più!!!
Comunque, alle ore 2:30 avevamo già
completato tutte le cartoline.
Mancava solo l'indirizzo di Uollano, che non ricordavo più a memoria da quando si era trasferito in Svizzera!
Avrei potuto chiederglielo via sms, ma GRUMO mi suggerì di aspettare, perché probabilmente ce l'aveva lui... quindi lo lasciammo in bianco, che fretta c'era?
Non avremmo mai potuto immaginare QUANTO questa scelta avrebbe cambiato il destino dell'umanità.
Là fuori, intanto, si era seduto il vento... o forse era l'alcool. Così, accompagnai l'autistico GRUMO al Corallo a Riposare In Pace e poi, come sempre, iniziai a gironzolare per la spiaggia e per le vie deserte di Laigueglia come uno zingaro felice.
Solo verso le quattro, decisi che le mie scarpe erano sufficientemente sporche per fare ritorno alla base.
Così, mi buttai sotto le coperte, a prendere sonno contando i granelli di sabbia, uno per uno, centesimo per centesimo per centesimo di un centesimo di un centesimo di un centesimo... e pronunciando l'ultimo, doveroso, ventoso ed irrefrenabile vaffankulo!