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Capitolo 2 - Martedì 14/6/2016 - KAGANTI SAGARA

Mi risvegliai ben prima dell'alba: mancava un'ora a mezzogiorno.
L'autistico GRUMO era già uscito e la sua metà della stanza non rivelava tracce di vita: tutto il mobilio appariva vergine come un ingegnere dell'IKEA.

A me, invece, era bastata UNA notte per saturare ogni millimetro della mia metà con un definitivo ed irrimediabile CASINO: in ogni angolo c'era CASINO, per terra c'era CASINO, sul letto c'era CASINO e, sulla mia metà tavolo, c'era CASINO sovrapposto a CASINO!
Anche la roba pulita aveva già un'aria SPORCA e, soprattutto, rassegnata: Dopo UN giorno hai GIÀ fatto tutto questo CASINO??? non ce l'avrei mai fatta a scendere dal letto senza calpestare qualcosa!
La strategia migliore rimaneva quella di rotolarcisi sopra.

Feci una breve tappa al cesso, però senza cagare, perché non era giovedì.
Poi, lentamente, salii le scale fino al terrazzo, per mangiare in santa pace le PRUGNE per sturarmi il culo... e trovai GRUMO, che più o meno faceva Anche nel 2016... ho la TISI! lo stesso effetto.

"Ehi! Già sveglio? - esclamò GRUMO - Perché?"
"Le ore del mattino han l'oro in bocca!"
risposi.

Con la consueta voce metallica e mantenendo la sua unica espressione, l'autistico srotolò una sequenza di citazioni di Stephen King... poi attivò il risparmio energetico. Potevamo uscire.

Al piano terra, incontrammo la signora Corallo: stava pranzando, perché erano già le undici e mezza!
Quindi, mi vide ed esclamò: "Ma... è già sveglio??? Non si sente bene?"

Sono sempre cose che riconciliano con la vita.
IN SPIAGGIA CON GRUMO
Contro ogni previsione, in spiaggia c'era una discreta quantità di pheega.
Del resto, anche GRUMO aveva fatto progressi: aveva smesso di foderare i libri con articoli di giornale che parlavano di STUPRI o di SERIAL KILLER!
Poi non stava neanche leggendo capolavori del calibro di "Giochi matematici nel medioevo", anzi... il titolo era persino minorenne: si chiamava "CELL"!
Sarebbe bastato a contrastare l'annullamento della pheega?

"Che succede? - chiesi con coraggio all'autistico GRUMO ripensa alla gioventùGRUMO - Ti fai crescere la barba, bevi whisky, non foderi più i libri... stai guarendo!"
"I MIEI libri li fodero SEMPRE!
- rispose - Questo è della biblioteca!"
"Ma come? Un collezionista come te prende i libri in biblioteca?"
"No, il libro l'ho anche comprato! Oltretutto, è di Stephen King... lo stavo leggendo prima di partire e lo volevo finire, ma non potevo certo portarlo in spiaggia senza foderarlo... e, se lo fodero, mi prendete per il culo. Quindi, ho lasciato l'originale a casa, sono andato in BIBLIOTECA e ne ho preso una COPIA! Così, anche se si rovina, non me ne frega niente!"


Di fronte a tanto, mi buttai in acqua... che era GROENLANDIA!
O, se preferite, SKAAAGERRAK!!!
E l'autistico, rimasto solo, sfoderò il suo potere ai massimi livelli: il sole andò via, si alzò un vento bastardo, si sollevò una nuvola di sabbia... e tutta la pheega in un battibaleno skappò!!!
Terra bruciata, missione compiuta... potevamo andare a mangiare.
DIVERSAMENTE MARIASOLE
Erano dodici mesi che aspettavo quel momento: il primo pranzo da Diversamente MariaSole nell'anno 2016... perché nel 2006 c'era pheega!
Ebbene sì: era il DECENNALE! YEEEEEEEEEEEEEE!!! Erano passati DIECI ANNI dal giorno in cui il Kompagno Gillette era stato SKIFATO da MariaSole perché era VEEEEKKIO!
Quindi, se una pheega vi chiede l'età... possibilmente NON rispondete: "TRENTAQUAAAAATTRO!".

Comunque, quel giorno sembrava che fosse invecchiato il MONDO: faceva freddo, c'era un vento suino ed eravamo gli unici clienti del locale... a parte CAGARE sul tavolo? Da oggi si può!un gabbiano che camminava sui tavoli.
E Pallino, il cane del signor Diversamente MariaSole, tremava come una foglia.

"Non ha mica freddo... - puntualizzò il padrone - Trema perché ha PAURA del TEMPORALE!"

Dopo una rapida occhiata, provammo il piano di riserva: "OK, BASTA! - urlai a GRUMO - FA FREDDO! NON ANDIAMO IN SPIAGGIA! ANDIAMO A RINCHIUDERCI DA QUALCHE PARTE!"
"GIUSTO! TORNIAMO IN ALBERGO! CHIUDIAMOCI DENTRO!"

A queste parole, uscì il SOLE, Pallino smise di tremare e la pheega ritornò in spiaggia!!!
Ritornammo anche noi... ma di nascosto.
Controvento.
E a debita distanza!
Fu tutto inutile: nel giro di pochi minuti, ritornò la terra bruciata.
AL POSTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO
Alle ore 17, ci spostammo in piazza Libertà, dove ci sarebbe dovuto essere il Samba di Palombino! Invece, anche lì c'era TERRA BRUCIATA... a parte Samba felice una tipa che teneva a tracolla il SURDU più pesante del mondo.

"Ma tu sei di TORINO?" mi chiese.
"Sì... - risposi - Perché?"
"Pensavo di aprire un'attività in corso Regio Parco! È una bella zona?"
"Beh... ecco... io ci penserei prima..."
"Ma costa poco!"


Comprare a prezzi stracciati in zone degradate, nella speranza che il comune le trasformi in quartieri di tendenza, è un bel sogno.
Poteva andar bene, come al Quadrilatero... o la si poteva prendere nel culo, come alla Spina, in Barriera... oppure a Hilldale!
Come si poteva sapere prima, senza una macchina del tempo? Bisognava avere naso! Bei momenti

"Siete pronti per la partita, vero? - continuò la tipa - Sarà una bella festa stasera!"

Ah be', aveva azzeccato le persone giuste!

"Hm... già... - risposi - Che figo! Non vedo proprio l'ora!"
"Sììììì!
- urlettò lei - Sarà una bella festa per i sudamericani!"
Bella barba "Ah, dai... chi gioca?"
"Ma come, non lo sapete? Islanda - Portogallo!"
"Eh? Ma... il Sudamerica?"
"Sì! Vedrai che festa che faranno i sudamericani! Non vedo l'ora!!!"


Era seria.
Incredibilmente seria.
Ok, promemoria: NON investire in corso Regio Parco.
MAAAAAAAI!!!

In tutto ciò, sullo sfondo, passò il Capo! Stava parlando al telefono, ma mi fece Samba ol tugheder cenno di avvicinarmi.

"Eccomi..." sussurrai.
"Marok... - rispose - Sono al telefono col GIAPPONE!"
"Ah..."
"Mi dai i video degli anni passati? Li mostriamo in piazza Cavour..."
"Be', per me va bene, ma devo trovare il modo di scaricarli... e poi come posso fare a lasciarti i file? E in che formato devo..."


Il Capo si girò, se ne andò... ed iniziò il SAMBA!
Come mai? Era arrivato Palombino? No, assolutamente no: si erano semplicemente rotti il cazzo di aspettarlo... quindi AUTOGESTIONE!!!
I veeeekki are not amused Giusto così.

Restammo là per una ventina di minuti, ipnotizzati dal CASINO... finché Palombino non arrivò sul serio, prese il tablet ed iniziò a filmare.

In quel preciso istante, un GABBIANO SPARÒ una CAGATA sul SURDU della fulminata di corso Regio Parco... e non era neanche una merdina insipida di poco conto, ma una poderosa ed imponente SCAGAZZATA GIGANTE!

Lei sì che sapeva trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

E va be', per quel pomeriggio avevamo fotografato abbastanza... potevamo andare affankulo.
Palombino spia

E siamo in onda!
INVENZIONI IN RE MINORE
Dopo un solo giorno di diversamente sole e crema protezione 50 per bambini e veeeekki, la pelle di GRUMO era già passata dal bianco al fucsia fosforescente: gli unici due colori della sua paletta a 1 bit.
Come fanno queste cose a non piacere alla pheega?

Comunque, anche quest'anno non c'erano concerti in piazza fino a giovedì sera, quindi l'autistico era contento perché avremmo avuto tempo di cenare di nuovo al Pescatore, con tutta calma... ma io avevo un'idea migliore: la I veeeekki are not amusedLocanda del Re Minore!

"Dai! - dissi - Creiamo un ricordo originale per il 2016! Sono DIECI ANNI che gli facciamo le foto da fuori e non siamo mai entrati! Prenotiamo!"

L'autistico intuiva che c'era un errore: era vero che facevamo il PercFest da dieci anni, forse anche di più... ma scattavamo foto alla "Locanda del Re Minore" solo da quando quel nome faceva ridere! Quindi, solo da quando era apparsa la sorellina di Daiconan, la Re Minore. E l'avevamo conosciuta che andavamo già al PercFest da un sacco di tempo... quindi, non poteva essere dieci anni fa. Era un'esagerazione... era quantomeno anacronistico.

"Sì, scusa GRUMO... - rettificai - gli anni sono UNDICI: era il 2005! E tu vieni al PercFest da QUATTORDICI ANNI... e io da QUINDICI!"

L'autistico sbiancò dov'era già bianco GRUMO after sun e saturò dov'era già fucsia... e la Locanda era ancora CHIUSA!!!
Peccato.

E va be', presi nota del numero ed iniziai a pensare alle cose importanti: come collegarmi ad Internet per scaricare da me stesso i miei video del PercFest a qualità Terzo Mondo, però pagando. Esisteva ancora Anime Salve?

"Esistere esiste! - rispose l'autistico - L'ho visto prima... ma perché non chiedi alla signora Corallo? Forse c'è il WIFI..."
"Il WIFI? Al Corallo???"
"Mi sembra... proviamo a chiedere..."
"Minchia! L'anno scorso il POS per il bancomat, quest'anno il WIFI... fantascienza!"


La signora Corallo ci seppe sorprendere: "Oh, eccovi qua! Dalla camera del primo piano si sono lamentati! Facevate CASINO?"

Eravamo all'assurdo: nessuno aveva detto niente a SCHOPENHAUER, l'anno scorso... e adesso cazziavano me e GRUMO!

"Ragazzi, nella camera sotto la vostra, ci sono dei MURATORI... e si alzano alle sette del mattino! Dicono di avervi sentiti parlare, verso le due di notte... Mi raccomando!"
"Ah... sì, certo! A proposito... avete il WIFI?"
"Mmmm... sì, ma... non me la consumate tutta! Leggete pure la posta... ma non mettetevi a fare roba tipo... guardare VIDEO!"


Perfetto.

Saliti al piano di sopra, notammo che tutti i CESSI erano ANCORA occupati dagli INGLESI! Per fortuna, non dovevo cagare: non era giovedì.
Però da un cesso uscì una MAMMA, che stava cazziando il gaaaagno.
Motivo?
Aveva PISCIATO NELLA DOCCIA!

Almeno i credits, cazzo!!!
Inglesi ingrati.
Gagno eroe.
INUTILITÀ SERALE
Già che eravamo in camera, ne approfittai per cambiarmi di macchina foto e feci la telefonata in Re Minore.

"Prenotare? - rispose una gentile voce femminile - Ma... per stasera? Boh... ok... sì... se volete..."

Ok, eravamo i primi clienti che prenotavano... dal primo gennaio.
Del '96.

Prima di andare a cena, però, facemmo un salto in piazza Marconi a salutare il IL VEEEEKKIOVEEEEKKIO!
Come sempre, era alla finestra... e sembrava GIÀ incazzato: si preannunciava un bel PercFest!!!
Solo che non si accorse di noi.
Perdeva colpi... peccato.

E poi l'autistico GRUMO volle fare una passeggiata in direzione Alassio, per fotografare delle stronzate che aveva visto dal treno. Le avevo viste anch'io, in realtà: si trattava di piattaforme galleggianti... e facevano davvero cagare.

"Minchia, GRUMO... - obiettai - A quest'ora, tutta quella zona è in ombra... la foto verrà una merda. Torniamo domani pomeriggio!"
"Ma va, le foto vengono lo stesso! Tanto abbiamo un cazzo da fare!"


I risultati nei seguenti TEST COMPARATIVI.
Nikon D5100 t=1/800 f/7.1 iso=400 Canon G1X t=1/640 f/3.9 iso=400
Canon G1X t=1/640 f/3.9 iso=400 Nikon D5100 t=1/800 f/7.1 iso=400 Dai, domani lo fotografiamo meglio!
GRAZIE PER TUTTO IL PESCE
Alle ore 20 in punto, per la prima volta nella vita, facemmo il nostro ingresso trionfale alla Locanda del Re Minore!

C'era una giovane donna, al banco... mi sorrise e le dissi: "Ciao! Abbiamo prenotato per due a nome MAROK!"
"LO SO!"
mi rispose, stupita e quasi mortificata del fatto che mi stessi presentando.

Ok, mi conosceva!
Quindici anni di PercFest... era normale.
Quindi, cena gratis... o veleno nel peeesce?

Nulla di tutto ciò: squisita pasta con gamberetti zucchine e zafferano e, per secondo, un ottimo pesce privo di sostanze tossiche... che però Affinità elettivesomigliava a GRUMO. E, alla fine, il conto arrivò intero... però avevamo mangiato davvero bene! Re Minore promosso.

"Anime Salve" invece NØ, perché era CHIUSO... quindi video FANKULO.
Così, andammo a bere da Mayflower... e c'era la partita Portogallo-Islanda!
E il dehors era pieno... ma non di sudamericani.

Per fortuna, all'interno non c'erano televisori... e non c'erano altre forme di vita Handicap al Mayflower! a parte il signor Mayflower e le birre: se non era il Paradiso, ne era una buona approssimazione!

Quindi, entrò un gregge di mamme dell'Est Europa, con PASSEGGINI e relativi GAGNI al seguito... e ci circondarono!
Benvenuti all'inferno.

Finimmo al volo le birre e scappammo da Sirò... che invece era pieno di pheega! YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
AFTER DA SIRÒ
Nel giro di cinque minuti, facemmo TERRA BRUCIATA e restammo gli unici due Handicap al Mayflower! clienti. Era giusto così.

Per fortuna, verso mezzanotte arrivarono Barbara e Felix!
Come sempre, erano in vena di chiacchiere e di cazzeggio... quindi iniziammo tutti a parlare dei lavori più assurdi che avevamo fatto nella vita: era un modo per esorcizzarli!

Al primo posto, naturalmente, collocavo i miei dieci mesi di Naja: avevo scelto il servizio civile, perché era il male minore, ma era stato comunque l'inferno! E mi ero perso Elio a Lugano e tutta l'edizione 2000 del PercFest... PiombinoKastrox!

Al secondo posto, però, c'era il lavoro più divertente che avessi mai fatto: l'insegnante di informatica nella scuola delle suore!

A gestire il corso eravamo in tre: io mi occupavo di HTML, fogli di stile e JavaScript.
Un secondo nerd insegnava asp e sicurezza... ed aveva il vizio di lasciare sempre la porta dell'aula aperta, con le chiavi attaccate.
Così, un bel giorno, le minorenni dell'aula vicina gli avevano FOTTUTO le chiavi e l'avevano CHIUSO DENTRO... con tutta la classe!!!
Ripeto: insegnava SICUREZZA.

Il terzo non era un semplice nerd: era Re Nerd. Insegnava Php e MySql, era appassionatissimo di Linux e piattaforme Open Source ed incarnava la negazione del rapporto con la pheega!
Avevamo subito fatto amicizia.

Nell'agosto del 2005, l'avevo invitato al mare nella mia casa di Alassio... perché tanto ero skifato dalla pheega.
E così, mentre io andavo in spiaggia, Re Nerd ingannava il tempo salendo a Capo Mele, sopra al famoso campeggio che piaceva a KG perché aumentava l'energia potenziale.
Però non era solo: aveva sempre con sé una mega antenna collegata ad un portatile... sistema operativo Linux, naturalmente. Credo che fosse un Debian, ma potrei sbagliare.

Lo scopo del gioco era testare la possibilità di trasmettere immagini via radio, quindi gratis e senza appoggiarsi ad Internet, con l'aiuto di un altro sfigato che aspettava il suo segnale all'estremo opposto del golfo: Capo Noli... a circa 50 km di distanza.
Anche l'altro ovviamente era da solo, con un altro portatile e un altro antennone.
Non è dato sapere chi dei due ce l'avesse più lungo... comunque, l'esperimento si concentrava interamente sulla misurazione del transfer rate e degli eventuali errori causati da interferenze o disturbi nella trasmissione.
Però c'era un particolare effetto collaterale: Re Nerd e l'altro diversamente figato si spedivano le prime immagini che gli capitavano sottomano sul loro hard disk!
E quali potevano essere?
Esatto: POOOORNO.

Riassumendo: a Ferragosto, mentre TUTTO il golfo che andava da Capo Mele a Capo Noli era PIENO DI PHEEGA di qualità artigianale e quantità industriale, Re Nerd e l'altro diversamente figato stavano da soli, in cima a due Onde porno montagne diverse, a scambiarsi immagini porno via radio.

E io?
Be', casa mia era esattamente sotto di loro, ad Alassio... e quindi guardavo il cielo.
Ed immaginavo, sopra alla mia testa, questo passaggio continuo di ONDE PORNO. Era bello!

"Comunque, a Capo Mele non stanno bene... - commentò Felix - Io ho lavorato per uno stabilimento, laggiù, e ne capitavano di tutti i colori!"
"Tipo?"
"Eh, stavo scopando il pavimento in cucina, alla chiusura del locale... sai, essendo un posto sulla spiaggia, ci si era intrufolata anche un po' sabbia... e ovviamente avevo ramazzato anche quella! È arrivato il responsabile e mi ha detto: 'Me li ridai indietro tu i soldi? LA SABBIA COSTA!'."
"Eh??? Ma quindi? Cos'avresti dovuto fare?"
"'Là c'è un SETACCIO! La prossima volta, SETACCIA!'."
"Magari trovavi l'oro... come nel Klondike!"
"Eh... i giorni successivi coi miei amici abbiamo passato il tempo a calcolare quanto oro valesse quella sabbia. Sai, estrazione, trasporto, posa... abbiamo fatto la proporzione con quella che avevo buttato... ed il risultato era UN CENTESIMO DI UN CENTESIMO!!!"


Ormai era impossibile prendere per il culo gli abitanti della Liguria: la realtà superava ogni possibile parodia.

Comunque, verso le 2:30 Barbara e Felix ci salutarono e l'autistico GRUMO iniziò ad avere sonno! Così, decisi anch'io di fare quattro passi e lo accompagnai fin sotto al Corallo.

La notte, però, non era ancora finita... dovevamo ancora portare a termine l'ultima fatica della giornata: l'sms a Uollano.

"Quando arrivi a Laigueglia?"

Sembrava una domanda lecita... ma la risposta non arrivò.
Peccato.

E quindi, l'autistico andò a dormire ed io iniziai a vagare allegro per le strade deserte, alla ricerca di altre storie diversamente figate.
L'unico barlume di vita era all'Albatros, ma ben presto si spense anche là. Così, camminai sulla spiaggia fino a Capo Mele, per il gusto di pisciare sulla sabbia... e ci avrei anche CAGATO, se solo fosse stato giovedì.

Infine, le scarpe fecero il resto, regalando alla strada, al cortile del Corallo, all'atrio, alle scale, al corridoio ed al pavimento della nostra meravigliosa stanza un'infinità di granelli di un centesimo di un centesimo!

A questo punto, soddisfatto, anch'io mi infilai tra le dolci braccia di Morfeo.
Voi, invece, andate economicamente e sabbipodicamente affankulo.