Abbiamo regalato questa maglietta a Joco dopo avere superato l'
esame di Sistemi1.
Il motivo? È una lunga storia... ma tanto non avete un cazzo da fare.
L'esame era diviso in tre parti: uno scritto, un orale, un laboratorio.
- Lo scritto l'abbiamo direttamente copiato da Joco. Tutti. Solo che Joco è stato SEGATO... motivo? Nella fretta di ricopiare in bella, Joco ha scritto in modo "impreciso" il risultato del primo esercizio.
Quello corretto sarebbe stato A B C D (con una riga sopra ogni lettera, cioè "A negato B negato C negato D negato").
Joco invece, per fare in fretta, ha tirato una riga continua: ha scritto ABCD, pensando che fosse la stessa cosa! Come sicuramente tutti sapete, negare ABCD è diverso da negare singolarmente A, B, C e D. Tutto chiaro? Certo, scusate se ho dubitato.
Quindi Joco ha fatto un errore puramente grafico, che gli è costato l'annullamento del primo esercizio... che però valeva pochi punti e tutto il resto del compito era giusto, Joco avrebbe dovuto prendere un voto altissimo... no?
NØ: tutti gli esercizi successivi si basavano sul risultato del primo! Quindi, PER PASSARE L'ESAME, JOCO AVREBBE DOVUTO SBAGLIARE TUTTO in maniera COERENTE... invece I SUOI ESERCIZI ERANO SBAGLIATI PERCHÉ ERANO GIUSTI!!!
Quando Joco ha provato a spiegare le sue ragioni, il prof gli ha risposto: "La vita è ingiusta!".
- Il laboratorio era un lavoro di gruppo. Era lungo, faticoso e difficile. Eravamo in DIECI nel gruppo. Ed HA FATTO TUTTO JOCO. DA SOLO!!! Nichel ed io andavamo a scuola a PRENDERLO PER IL CULO mentre ci faceva il laboratorio: "Vai avanti, ciuccio, vai avanti! Bastone, carota, bastone, carota!". Mandingo arrivava ogni mattina alle otto per scaricare giochi da Internet, perché a quell'ora la rete andava veloce e, per fare spazio alla sua merda, CANCELLAVA i file di Joco, mandandogli spesso a puttane il laboratorio. Gli altri del gruppo non sono quasi mai venuti in aula pc. Tutto ciò è andato avanti un anno. Non a caso, la foto della maglietta ritrae Joco, da solo, in aula laboratorio, alle OTTO di sera, che si spacca il culo per tutti.
- L'orale consisteva in alcune domande sul laboratorio. Nessuno di noi sapeva un cazzo ma per fortuna le domande erano sempre le stesse. Così Joco, dopo essersi spaccato il culo a fare tutto il laboratorio, ha dovuto anche passare giorni interi a scriverci tutte le possibili risposte. Il metodo ha funzionato.
In cambio di tutto ciò, Joco ha avuto una maglietta. Fico, no?
Ed ora... note tecniche!
- L'immagine sorgente misura 1536x2048px (3 megapixel), che per l'epoca era una risoluzione MOSTRUOSA. Dopo avere visto la stampa, mi resi conto che se l'avessi fatta a 640x480 sarebbe venuta uguale.
- Chiaramente, la maglietta riproduce ciò che Joco ha visto per un anno di fila, cioè delle finestre di sistema. La grafica è quella di Windows 3.1, che è il sistema operativo che usavamo allora, sia a scuola che a casa (tutti tranne Joco, che a casa aveva l'Amiga). I nomi "lunghi" sulle finestre, tra l'altro, sono un errore: Windows 3.1 supportava un massimo di otto caratteri.
- Tutti i caratteri sono font di sistema di Windows 3.1 o di Publisher. Dall'alto in basso: Wide Latin deformato, Mistral, Croissant e, di nuovo, Wide Latin deformato. Il mondo intero negli anni 90 ha usato quei font. Il Wide Latin è diventato il font del marchio SONY, il Mistral diventerà il font del logo della Biba Band.
- Le foto sono tutte state scattate nell'aula pc della scuola, mentre Joco faceva il laboratorio a tutti. Tranne quella in cui ci sono io con GM e Nichel, che è fatta in pizzeria.
- Tutti i personaggi ritratti sono quelli a cui Joco ha fatto il laboratorio, tranne GM, MrBean, MiOpìO e Zool che stanno lì per simpatia.
- Anche in questo caso, il programma con cui ho creato l'immagine è Aldus Photostyler 2.0, che non usava i livelli ed aveva un solo step di undo (quindi permetteva di sbagliare una volta sola). Perciò tutte le singole fotografie sono state pre-ritagliate a parte, con tanto di schema su foglio a quadretti e conti con la calcolatrice, e montate solo alla fine.
- La stampa sulla maglietta è così poco definita che la differenza tra le foto nitide e quelle sfocate NON si vede.
Ed infine... ecco il risultato, indossato per voi dal fotomodello Joco!