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Collegno - Sabato 19/7/2008 - Kastrox e PIÙ  Kastrox
"Sono dolooooooooooooooooriiiiiiiiiiiiii".
Cantavo sempre quel frammento di Plafone, appena alzato: è l'unico momento della giornata in cui la mia voce di merda bacia il culo al re basso... e non mi riferisco a Berluskoni.
Tanto, finché sono a letto, sono sicuro che non mi sente nessuno.

L'arte poi scema, di fronte alle sfide quotidiane: accendere il computer, andare al cesso, scaricare, fare colazione, scaricare, cambiare mano...
Quel giorno, però, tutto era stranamente silenzioso, compresa la ventola del pc.
Era una calma innaturale, come il risucchio dell'onda che precede lo tsunami: entro poche ore tutto si sarebbe surriscaldato... e sarebbe ESPLOSO, nella forma più catastrofica possibile.
Era il 19 luglio 2008, DIECI ANNI DI ELIO A COLLEGNO!!!

E forse voi pensate di sapere che cosa voglia dire.

Pensate che una prima fila composta da una trentina di fave subumane tra cui SANFRU, SCHOPENHAUER, PIOMBINO e KASTROX voglia dire atrocità, terremoto, traggedia, ira d'Iddio... ma trascurate la cosa più importante: una buona parte di loro, dopo essersi ubriacata, passa la notte a casa mia.
Ogni porco anno.
Erano lontani i 19 luglio in cui al mondo esisteva solo la pheega, più un maaaaskio in coma.

E va be'... bando alle nostalgie: adesso era tempo di terminare il backup, riempire il frigo di birra, rasare via i peli di cazzo dal divano e dalla tastiera nell'eventualità che fosse arrivata pheega e prepararsi a perdere il saluto di tutti i vicini di casa... presenti e Borghezio inclusi.
MISSIONE FONIUGLIA
Pur essendo il principale raduno degli handicappati di tutta Italia, la data di Collegno era stranamente SKIFATA da due illustri fave che abitavano poco distante: Max Kava e FoniugliaFoniuglia.
Entrambi paccavano dal 2004... e questo non andava assolutamente bene: avrei dovuto convincere almeno UNO di loro due a venire!!!

Composi un numero a caso: Foniuglia.

"Nooooooo MaRok... a Collegno nooooo, ti pRegoooo... saRà pieno così di gente..."
"Beh... pieno di gente... non credo..."
"BastaRdo! Non mi fReghi! Mi RicoRdo l'ultima volta... è stato teRRibile!!!"
"Ma no, quella è stata un'eccezione..."

In effetti, quella del 2004 è stata l'unica edizione tranquilla... un'eccezione.

"Ma dai, Foniuglia! Le fave ti adorano... ti vogliono tutti conoscere!"
"Ma lo vedi??? Lo vedi che la vita è una meRda???"
"Eh?"
"Voi Fave siete come i GATTI! Se uno fa come Piombino e KastRox, che vi ceRca, vuole accaRezzaRvi, staRvi simpatico, faRsi notaRe, voi lo mandate affankulooooo! Se invece uno non vi caga, peRché pRetende solo di viveRe la sua poRca vita e faRsi i CAZZI pRopRi... andate tutti a RompeRgli i coglioniiii!!!"
Il ragionamento non faceva una piega.

"Comunque... - sussurrai - in frigo ho dell'ottimo Genepy..."
"Ecco, bRaaaavooo! PeR soppoRtaRvi devo beeeeReeee!!!"

Lo presi come un sì.
E sentivo che questa scelta avrebbe cambiato il corso delle nostre vite... per sempre!
Il Genepy risolve.
L'ACCOGLIENZA - ATTO PRIMO
Alle ore 14:30, il marrone si bucò.
Quattro pupille lampeggiarono nello spioncino grandangolare, poi l'uscio si aprì e Daiconan e la Re Minore si tuffarono in casa Marok, ridendo ed urlando.
Voci acute, impertinenti, danze di unghie minorenni macchiate dagli occhi ed uno zaino ENORME, di quelli che usano gli esploratori quando devono attraversare il deserto.
Erano uno spettacolo meraviglioso!
Ah... sì... dietro c'era anche Uollano... ma chissenefotte.

Daiconan aprì il mega-zaino ed in pochi minuti ci fu più disordine di quello che avevo faticosamente eliminato in due ore. Maglioni, zaini, fazzoletti, borsette ed una custodia per gli occhiali viola, GIGANTESCA.
Sarà stata lunga trenta centimetri, chissà che cazzo c'era dentro...

"Ma cos'hai in quella custodia?" chiese Uollano.
Incosciente... io non l'avrei mai fatto.

Daiconan l'aprì, apparvero TRE PAIA di occhiali.
E Uollano perseverò: "Ma tu giri con TRE paia di occhiali???"
Daiconan, un po' alterata, rispose: "Ma sì, questi rossi sono da vista, questi verdi sono da sole... e questi più grandi me li ha regalati MIA NONNA!"
"Ah..."
"Me la porto sempre dietro questa custodia, è troppo comoda!"
"..."

Con grazia femminile, Daiconan rovesciò fuori dallo zaino UN PAIO DI SCARPE DA GINNASTICA. Non stavano in una borsa, nuotavano tra i vestiti.

"Ma ti sei portata le SCARPE? - esclamò Uollano - Per UNA NOTTE???"
La costanza e l'ingenuità di Uollano erano commoventi.
"Sì... - mormorò Daiconan, senza nemmeno voltarsi - Queste altre che ho sono scomode... mi stavano uccidendo..."
Fissai l'handicap sperando che non dicesse nulla. Tutto inutile...
"Ma... scusa... - obiettò Uollano - Non ti potevi mettere direttamente quelle comode?"

Daiconan si girò verso di lui, schifata.
E poi urlò: "Ma stai SCHERZANDO??? Sono ARANCIONI!!!"

A quel punto, finalmente, Uollano capì.
E non proferì parola.
Io, invece, andai a prendere da bere.
CasaMarok
L'ACCOGLIENZA - ATTO SECONDO
Alle ore 15 squillarono contemporaneamente il telefono ed il citofono.
"Al telefono c'è Meemmow! - dissi - Al citofono Foniuglia!"
Le giovani donne urlarono: "FONIUGLIAAAAAAAA, ALÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ!!!"
"Meemmow! - dissi - Alé!"
Meemmow non capì. Peccato.

"Marok! - disse l'handicap - Andiamo a Porta Susa ad aspettare Mapo_Sae?"
Meemmow abitava a Torino da poco... ma si era ambientato bene.
"Meemmow - risposi - Tu sai arrivare a casa mia, vero?"
"Sì, certo, si prende il metrò e..."
"Beeeeene! Va' a Porta Susa, prendi Mapo_Sae e portali qua!"
"Ok..."
L'organizzazione procedeva nel migliore dei modi: la somma della mia fatica si attestava sullo zero.

"PeRmesso?"
Daiconan vide Foniuglia e le si gettò addosso, urlante.
"FONIUGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!"

Foniuglia fece un passo indietro.
Panico.
TeRRoRe.
E poi... ADORAZIONE.
"Ma sei già ubRiaca??? BRaaaavaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!"
Tre generazioni si abbracciarono.
Misi sul tavolo il genepy.

"No, MaRok - esclamò Foniuglia - PRima devo beRe biRRa... POI il Genepy!"
"Eh? E perché?"
"PeRché, quando bevi, devi sempRe saliRe! Mai scendeRe... sempRe saliRe!"
"Ah..."
CasaMarok
L'ACCOGLIENZA - ATTO TERZO
Alle cinque e dieci, il campanello squillò.
Nell'ordine, entrarono: Meemmow, Mapo_Sae, BlackDog, la sua ragazza Betta ed un Un perfetto sconosciutoperfetto sconosciuto con un cappello da coglione e la maglietta "Forza Panino".
"Ciao Marok!" disse.

Lo guardai in faccia. Non sapevo chi cazzo fosse, ma aveva un'aria familiare: l'aria di quello che GENERA CATASTROFI.

"Non mi riconosci? Sono Renato!"
Il nome lo ricordavo: scriveva spesso sul mio ghestbuk! Sempre e rigorosamente cazzate. Forse l'avevo anche intravisto al Colosseo...

"Boh... - risposi - Vuoi da bere?"
Era il modo migliore per tenerlo occupato.
"Sì, grazie!"

Versai ai miei ospiti un altro bicchiere di birra ed osservai questo Renato barcollare, da sobrio, col bicchiere pieno in una mano e la macchina foto nell'altra. Vagava per la casa inciampando ovunque e scattando foto alle foto, come se fosse un museo.
"Questo posto è fantastico! Piombino! KASTROX!!!"

Non lo persi d'occhio un istante, sorvegliato SPECIALE.

Poi la birra finì e ritornai in cucina: c'era Come mi vede MeemmowMeemmow in piedi, con un piatto in mano, che girava tonno e maionese.
E Foniuglia era in estasi.
"MAIONEEESE!"

"Meemmow! - esclamai - Non sapevo che fossi un cuoco!"
"Ma no, be', mi piace cucinare... però è da ieri sera che non tocco cibo!"
"Ah... e perché?"
"Mah... così, non lo so... forse è l'emozione..."
"Emozione per cosa?"
"Eh... proprio stasera saranno precisamente tre anni esatti dal mio INGRESSO nella CUMPA..."

Diedi una botta al grande pulsante rosso "EJECT" attacato al muro e tutti ci ritrovammo fuori.
Destinazione: il Manikomio di Collegno.
LA RACCOLTA FONDI
In metrò eravamo undici, ma ci eravamo portati da bere per un intero reggimento... il resto sarà anche stato organizzato a cazzo, ma il lato alcool era un capolavoro.

"RicoRdati - ripeteva Foniuglia alla Re Minore - Quando bevi, devi saliRe! Mai scendeRe! Solo saliRe!!!"

Una voce femminile annunciò FERMI, il capolinea più azzeccato al mondo.
"Stazione capolinea. Tutti i passeggeri devono uscire dal treno!"
La Re Minore non stava bevendo, potevamo scendere.
E poi salire.
E poi incontrare una Perfetto!macchina rossa: il preludio della fine.

"PIOMBINO!!!"
"SCHOPENHAUER!!!!!!"
"UBRIACHI!!!!!!!!!!!!"

Piombino GUIDAVA con LA BIRRA IN MANO.
"ALÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ!!! CASINOOOOO!!!"

"Foniuglia! - dissi - Non hai voglia di picchiare un po' Piombino?"
"Eh no, Ragazzi miei! - rispose - Siamo in tempo di cRisi, se volete che picchi qualcuno dovete pagaRmi!"

Un picosecondo dopo, Daiconan aveva già dato il via all'operazione: "RACCOLTA FONDI PER PESTARE PIOMBINO".

Raccolta fondi per pestare Piombino
Io misi dieci centesimi.
Schopenhauer DIECI EURO.

"Dieci euro e dieci bastano?"
"Ma siete fuoRi? PeR un lavoRetto ben fatto, minimo CINQUANTA!"

Mai come in questi casi mi manca il Favone.
Handicap fermi a Fermi
FINITO ED INFINITO
Arrivare al Manikomio era facile, bastava un quarto d'ora a piedi... per questo aspettammo il 33.

Incontrammo così due amici di Uollano: Jsv & FlareJsv e Flare. Ed ebbi il tempo di ricordare a tutti la promessa che Lorenzo aveva fatto ad Asti: UCCIDERE chiunque avesse esibito un pass di Alan Magnetti.

Al momento di entrare, Meemmow si rifiutò di toglierlo e lo tenne al collo.
Cazzi suoi.

"NO, TU NO!!!"
Mi voltai, i buttafuori avevano SKIFATO uno solo: MEEMMOW.
"Non si possono portare bottiglie!"

Eravamo TUTTI pieni di bottiglie, compresi Piombino e Schopenhauer ubriachi, ma Meemmow era l'unico che le portava in una borsa di plastica trasparente.

"Valle a posare in macchina! - urlai a Meemmow - Tra un po' vengo anch'io!"
Foniuglia meets Sorelle Re "Ma..."
"VA' A POSARLE IN MACCHINA!!!"
"Ok..."

Mi incamminai verso il fondo per svuotare il mio zaino... e ne approfittai per guardarmi un po' intorno.
Eravamo in ritardo di miliardi di anni, però il soundcheck non era ancora iniziato.
In compenso erano già arrivate un fottio di Fave, tra cui Cazzo, Don Diego, Grumo, Jobby, Paul Hood, Alessia, Klàpač, Ladygara, Samantola, Liliana e Francy meets [u]Francy.

Salutai una persona a caso.

"Marok! Marok! - rispose Francy - Ti devo raccontare una cosa!!!"
"Hai fatto un PORNO?"
"Magliale! No, mèio!!! Prima è arrivato ALAN MAGNETTI..."

Era un conflitto di coscienza... meglio il porno o l'Infinito?

Ladygara meets Sorelle Re "...e LORENZO l'ha CACCIATO!!!"

E io non ho filmato. PiombinoKastrox!

"Sì... Alan ha detto che lui non voleva pagare il biètto, perché è ARTISTA. E Lorenzo l'ha CACCIATO!!!"

Quindi, il problema di Lorenzo non erano i pass... lui skifava proprio Alan Magnetti!

E va be', svuotai lo zaino e mi avviai verso l'uscita, quando mi venne incontro LA FAMIGLIA FENICE: Mazzu, La dottoressa Formaggio e... udite udite... per la prima volta... il piccolo Signore e signori... ALAN6!!!ALAN6!

Capelli chiari ed occhi azzurri... non male, per due genitori mori, col papà che è sempre via e la mamma che abita a due passi da casa mia.

La Famiglia Fenice andò a farsi le foto di rito con i membri più autorevoli di Elio e le Storie Tese, poi i genitori riportarono Alan6 a casa, prima dell'apocalisse.

Ed io li accompagnai: la priorità era una, l'alcool.
Signore e signori... ALAN6!!!
KASTROX E PIÙ KASTROX
Trovai Meemmow nel parcheggio... non era solo.
Di fianco a lui c'era KASTROX.
In KILT!
Di fianco a KASTROX c'era un altro tizio.
ANCHE LUI IN KILT!!!
Erano bellissimi... KASTROX e più KASTROXKASTROX e più KASTROX.

"Ciao KASTROX!"
"NESSBETH! Diu fa'! NESSBETH! Mi chiàmo NESSBETH!!!!!"
"Eh? Ah... sì... come va?"
"Eh bène... Com'è che siete usciti? Vi han cacciàti? Facevate s-giai?"
"Eh... hanno visto le bottiglie... non le fanno portare dentro..."
"E, diu fa', voi volevate entrare con le BOTTÌGLIE ad un CONCÈRTO? A siete ben PÌCIU, né?"
Presi per il culo da KASTROX... perfetto.

Provai a travasare l'alcool dalla borsa di Meemmow nel mio zaino, ma ce ne stava solo una minima parte.

"Senti un po', Kastrox..."
"NESSBETH!!! Diu faaaaaaaaaaa! NESSBEEEEEEEEEEETH!!!"
"Eh? Ah... sì... dicevo... possiamo lasciare qualche bottiglia nella tua macchina? Poi la riprendiamo dopo!"

"Sì, ma facciamo che vi date un àndi... ché son le sette e mèsa!!! Che ci va solo più che mi perdo il sauncièk per voi dui pìciu! Bòn, avete fàtto? Dai andiàmo! È arrivato el Pubeeeeeee! La mugliera orgasmaaaaaaaa! Forza Paninoooo!!! Muori Piombinooooooo!!!"
CARRAMBA CHE SORPRESA!
La maggior parte dell'alcool era rimasto in macchina... ma almeno i gorilloni ci fecero entrare senza problemi, nonostante KASTROX che urlava e saltava in kilt: "MUORI PIOMBINOOOOOOO! MUORI PIOMBINOOOOOOO!!!"

"CORRADOOOOOOOOOO!!!"
KASTROX e più KASTROXFlare si gettò su KASTROX.
"Corrado! Ma sei anche tu qua??? Ma dai! Da quanto tempo!"

Kastrox rimase un po' interdetto.
Era felice, per le tette e perché era comunque meglio "Corrado" di KASTROX... però non aveva la più vaga idea di chi cazzo fosse.

"Non ti ricordi? Abbiamo fatto le MEDIE assieme!!!"

Aspettai che i due riassumessero in poche frasi gli ultimi quattordici anni delle loro vite, poi importunai la giovane Flare con una domanda esistenziale: "Come si vestiva Kastrox alle medie?"
Risposta: "IN GIACCA E CRAVATTA!!!"
Perfetto.

"Ma adesso? - chiese Flare - Come mai ti chiami KASTROX?"
"NO!!! DIU FA'!!! PURE TE??? MI CHIAMO NESSBETH! NESSBEEEEEEEETH!!!"
"Ah..."
Flare si allontanò... per non ritornare mai più.
METAPIOMBINO
KASTROX accompagnò PIÙ KASTROX dalle Fave: era il suo debutto in società.

Primo incontro: PIOMBINO.
"Màròòòòk! Màròòòòòòòòòk!!!"
"Eeeeeeeh"
Tira fuòri la màcchina fòto!"
"Perché?"
"Guarda cos'ho in tàsca!"

Kastrox tirò fuori un oggetto misterioso, un minuscolo cono d'acciaio.
"Sai cos'è quèsto?"
"No... - sospirai - Cos'è?"
"È un PIOMBÌNO! Adesso facciamo la foto a PIOMBÌNO col PIOMBÌNO!!!"

Feci la cazzo di Piombino meets piombinofoto a Piombino col piombino, poi commisi il più grande errore della mia vita... chiesi a Kastrox: "Che cazzo è un piombino?"

"Ma còme? Non lo sài??? Serve per pescàre! Io lo uso tutti i giòrni! Praticamènte..."

Mi ritrovai preso tra due fuochi.

Alla mia destra c'era KASTROX, che parlava di PESCA.
Alla mia sinistra c'erano i racconti di Piombino meets piombinoMEEMMOW, che stavano ANNULLANDO persino SCHOPENHAUER.

KASTROX però era PEGGIO.

"Perché io adèsso pesco tutti i fine settimàna, lo sài?"
"Ah..."
"Ma è bellìssimo, devi venire ànche tu... ti spiego, praticaménte..."

Poi arrivò Uollano.
E disse la frase decisiva: "Ciao KASTROX!"

"NEEEEESBEEEETH!!! - urlò KASTROX - NEEEEEESBEEEEEEEETH!!!"
Ed iniziò ad inseguirlo per tutto il parco per KASTROX meets UOLLANOstrangolarlo con mosse di wrestling. Anche questo è amore.

Comunque, avevamo scoperto la nuova passione maniacale di KASTROX.
Dopo Enrico Ruggeri, la batteria, il Toro, l'Egitto, Davide Van De Sfroos, Atlantide, Amici Miei, Elio e le Storie Tese, il Medioevo, il mandolino, la pipa, i Cowboy, i Farinei dla Brigna, la Scozia, Federico Sirianni, il sudoku, Latte e i Suoi Derivati, il bowling, il wrestling ed i misteri della politica italiana... la sua nuova passione maniacale era la PESCA.

KASTROX si appassionava FINO ALLO SFINIMENTO di cose di cui non capiva un CAZZO: in Scozia non è mai stato, in Egitto neanche, di Amici miei conosce solo il PRIMO EPISODIO, di Davide Van De Sfroos ha solo DUE album, Manicomi e Laiv, e tra l'altro li ascolta da un cd di mp3 IN ORDINE ALFABETICO, anziché di traccia. Di Elio non ha neanche un bootleg a parte un live in Bologna del 2002, che gli avevo fatto io e che fa CAGARE, ma lui lo adora alla follia perché Elio dice "BAS-CIAS-CIA": lo considera una delle opere più importanti dell'intera discografia.

Stessa sorte, probabilmente, sarebbe toccata alla pesca. Comunque, era un hobby che SKIFAVA la pheega, non era "giovane" e non si praticava in squadra... perfetto.

Pensavo che non potesse andare peggio... poi arrivò SANFRU.
Stava in compagnia di una giovane donna chiamata Laura, si ritrovò solo in pochissimi secondi. Missione compiuta.

Ed infine, il personaggio misterioso.

"Ciao Margo! - disse un tizio - Sono QiQQo!"
Era la prima volta che lo vedevamo dal vivo.
"Interessante... - risposi - Quello è NESSBETH!"

In un mondo perfetto, QiQQo avrebbe risposto: "KAAAAAAAAASTROX!!!"

Invece, non disse nulla... e per questo motivo sarebbe stato SKIFATO da CHIUNQUE, compresi KASTROX e PIÙ KASTROX, fino alla fine della serata.
Tutto è bene quello che finisce bene.
L’iniziativa ha successo!
DIVERSAMENTE CHECK
Si erano fatte le otto meno un quarto, il soundcheck non era ancora iniziato... e la raccolta fondi per pestare Piombino aveva raggiunto la quota di 15 euro.

Sarebbe stato bello chiedere agli Elii quando avrebbero avuto intenzione di iniziare... però, per ottenere risposta, occorrevano intelligenza e cultura!

Poco tempo dopo, Francy fece ritorno, visibilmente delusa... e ci disse che gli Elii NON avrebbero fatto il check, perché tanto non serve a un cazzo.
Fave=Fankulo.

L'unico stakanovista era il Neanche un minuto di non ciékbassista Christian Meyer, che si dilettava sul palco con lo slap.
Rocco Tanica, invece, riposava nel dehors. Di fianco a lui, PAUL HOOD.

Erano belli insieme: uno parlava, l'altro guardava altrove.
Sembravano SPOSATI.

Poi arrivò MEEMMOW.

Gli passò al telefono la CAIAZZO.

Ed i buttafuori buttarono fuori TUTTI.
Perfetto.
Handicap meets Jobby
ILVENTOFOLLE
Solo quattro corpi riuscirono ad imboscarsi al di qua dei cancelli: Foniuglia, Francy, una sua amica ed il sottoscritto.
Non mi potevo lamentare.

Foniuglia meets Francy Foniuglia meets Francy Foniuglia meets Francy Foniuglia meets Francy Foniuglia meets Francy Foniuglia meets Francy

Anche l'amica di Francy mi incuriosiva: si chiamava Ilventofolle e sembrava una persona normale... poi iniziò a parlare.

"Ahò... mo' che stiamo affà? - disse - Aspettiamo che aprano li cancelli? Che du' palle!"
Insomma... una contessa!

"Marok! - disse Francy - Sai che Ilventofolle è bravissima a fare le foto?"
"Maddài - ribatté lei - mo' stai a esaggerà, Frangé!"
"Fa' vedere la tua macchina a Marok... è un giogliello!"

Ilventofolle tirò fuori un MACIGNO... era una Lumix fz50Lumix fz50, una "compatta gigante" della Panasonic.
Per fortuna, Foniuglia era ubriaca. Non ci fece caso.

"Interessante! - dissi - Fai la fotografa di mestiere?"
"Ahò... ma che me stai a pijà pe 'l culo? L'ho comprata du' mesi fa, apposta per i concerti de Elio! L'ho pagata 700 EURO, ma mi sta a fa' delle foto co 'i controcojoni!!"

Per una cifra del genere si sarebbe potuta comprare una reflex... fico!

Ilventofolle "È la tua prima macchina foto?" chiesi.
"Macchina de che???"
"Macchina foto..."
"MACCHINA FOTO??? Ahò ma come state a parlà??? Se dige macchina fotoggràfica!"
Per un attimo pensai ad una candid camera... poi cambiai discorso.

"Non so più dove mettere le foto - dissi - Ogni volta ne scatto due giga..."
"Du' che???"
"Due giga... lo spazio occupato dalle foto..."
"GIIIIIGA??? Se dice GIGABBÀIT! GIGABBÀIT!!! Oh, ma come state a parlà voaltri??? Ma parlate come se magna! GIGABBAAAAIT!!!"
Era la nipote del nonno multimediale di Mai dire Gol...

"'Sta macchina - continuò - tiene solo un probblèma! Ogni tanto me stanno a rompe 'l cazzo perché è troppo bbella!"
"Eh?"
"Ma sì... stavo al concerto de Cerreto d'Èsi... è arrivato un tizio della sicurezza e m'ha detto che CON QUESTA MACCHINA nun posso stà a fa' ffoto..."
"Che cosa??? E perché?"
"Eh... pare che ai concerti de Èlio non se pò stà a fa' ffoto co' le rèflecs..."

Era la più grande CAZZATA che avessi mai sentito, da ogni punto di vista... ma non feci in tempo ad elaborare il concetto: una voce dal cielo ordinò alla sicurezza di aprire i cancelli e far entrare quelli fuori.
Era tempo di correre!
Alcool e pheega
QUELLI CHE ASPETTANO
Anticipai di poco il grande mucchio selvaggio e mi ritrovai nel centro della prima fila.
Di fianco a me, le Sorelle Re.
Attorno a noi, SANFRU, SCHOPENHAUER, PIOMBINO, KASTROX e PIÙ KASTROX.
LA BARRIERA ANTIPHEEGA!

Sembravano davvero impenetrabili... ed invece...
"Ciao Marok!"
Voce femminile... mi voltai, era il Quinto PianoQuinto Piano!
"Miii... da qua non vedo niente! - disse - Siete tutti TROPPO ALTI!"

Era esattamente dietro di me.
Piombino scoppiò a ridere, io rimasi di sasso.

"Dai! - esclamai, in un impeto di bontà - Ti va di venire in prima fila? Ti faccio stare davanti a me..."

Il Quinto Piano mi fissò... sbalordita, shoccata, impaurita... per qualche secondo non disse nulla... poi esclamò: "No, grazie... sto bene qua!"

Ero stato SKIFATO persino come SFIGATO che cede il posto.
Aveva preferito SANFRU, SCHOPENHAUER, PIOMBINO, KASTROX e PIÙ KASTROX!!!
Le cose belle della vita.

Intanto, Samantola mostrava a tutti la sua nuova macchina foto. Era un'Olympus ROSA, aveva una lente di quelle che regalano con le patatine ed i comandi manuali erano due: ON (acceso), OFF (spento). L'aveva pagata 300 EURO.

Dall'altra parte, KASTROX continuava a presentare a PIÙ KASTROX tutte le fave... finché non venne il turno di Il battesimo del CazzoCAZZO.

"Màròòòòòòòk!"
"Eeeeeeeeh!"
"Dì un po'? L'hài battezzàto lùi?"
"No..."
"Battezziàmolo!!! Dai, fàcciamogli la fòto!!!"

Prima che Cazzo avesse il tempo di capire, Kastrox gli versò dell'acqua in faccia ed urlò: "Sei battezzàto! Da ora in poi sarai CÀZZO!!!"

"NON MI CHIAMO CAZZO!!! - urlò CAZZO - Io sono CHRISTIAN! CHRISTIAAAAAAAAAAAAAN! Hai capito, KASTROX?"
"DIU FA'! Non mi chiamo KASTROX!!! - urlò KASTROX - Lo volete capire? Io mi chiamo NESSBETH! NESSBEEEEEEEEEETH!"

Erano bellissimi... è bello ricordarli così.
RetroFave
ADESINO
Alle dieci e un quarto, Plafone.
"Sono doloooooooriiiiiiiiiiiiiiiiii!"
L'audio faceva CAGARE... bella idea segare il soundcheck, tanto non serve a un cazzo.

Comunque, l'apertura è sempre un bel momento: le luci sono basse, tutti scattano foto, le immagini vengono una MERDA ed il palco Paola policromatica LAMPEGGIA di flash.
Stasera, però, c'era anche il bonus: mi passò davanti un energumeno con FONIUGLIA in SPALLA.

Dietro di loro, Francy.

"Per caso qualcosa non va?" chiesi.
"Foniùia è svenuta! - mi rispose la pheega - Ma che cosa le avete fatto bere???"
Non avrebbe picchiato Piombino... peccato.

"Eh... non poteva scendeRe... - risposi - doveva saliRe..."
La Re Minore scoppiò a ridere, Francy disse: "Vabbe', che parlo a fare con voialtri?"
E se ne andò incazzata.
Bei momenti.

Pubblico blu Poi Ignudi tra i nudisti diede inizio al brulé... Piombino mode ON.
"ELIOOOOOOOOO! GRANDE ELIOOOOOOOOOO!!!"

Elio non si inculava Piombino neanche di striscio... però era divertente, perché Grumo sclerava.
"ELIOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
"Piombino! BASTA! - urlava Grumo - Voglio sentire il concerto!"
"ELIOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! ALÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ!!!"

"Questa parte tagliatela dal disco! - disse Elio - Davide Ghidoni tromba Brulé senza PIOMBINO! Dopo metteremo anche un ADESINO: PIOMBINO FREE!"

Anche stavolta, Piombino aveva vinto: era nel brulé.

Ed il pubblico urlò: "ADESINO!!!"
"ADESINO!!!"
Due brani da brivido... e solo una cosa era passata alla storia: la STRONZATA.
"ADESINO!!!"
"ADESINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
Amo le fave... se non ci fossero bisognerebbe inventarle.

Poi Gargaroz, Mio Cuggino Approved by Rocko e, con la coda dell'occhio, vidi Lorenzo che andava da Ilventofolle.

"Fava! - disse - Con questa macchina non puoi fare foto!!!"

Sembrava serio.
La STRONZATA era VERA!!!
Ma che cazzo di senso poteva avere?

La risposta fu all'altezza: "CESAREO HA DETTO CHE POSSO!"
Lorenzo ci pensò un po' su... poi disse: "Ah, allora ok!"
E se ne andò.
Decisi di archiviare l'episodio come delirio... e non ci pensai più.

Poi T.V.U.M.D.B. ed El Pube, con tanto di sputo finale.
Non a Piombino, purtroppo.

Schopenhauer, intanto, era un crescendo di decibel: "PAOLA IN TOPLESS!!! ELIO NUDO!!!"
In compenso, della commovente AmoreAmico Uligano non ho sentito assolutamente nulla: aveva un volume pazzesco, anche senza megafono. Era un talento vocale sprecato... quasi quanto il mio cazzo.

Fossi Figo mi arrivò senz'audio.

"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"JANTO ROCK!"
"MA VAAAAAAAAAAAFFANKUUUUUUUUUULOOOOOOOOOOO!!!" urlò il Civas.
92 minuti di applausi.

Poi Disco Medley e Parco Sempione Eliocongas posero fine alla fase brulé, riportando la pace.

Seguivano Supermassiccio, l'intro pacco di Tristezza, Heavy Samba, Suicidio a Sorpresa, Uomini Col Borsello... ed infine, come sempre, la pausa.

Solo allora, ai bordi del palco, notai ciò che restava di una presenza umana.
Braccia penzolanti, occhi socchiusi, capelli rossi, era bellissima... la Re Minore era in estasi: "FONIUGLIAAA!!!"

Foniuglia non se ne rendeva conto, ma aveva regalato alla Re Minore il migliore spot anti-alcool che si potesse realizzare: Meemmow rock "Quando bevi devi saliRe, mai scendeRe, solo saliRe!"

Probabilmente, la Re Minore non sarebbe mai salita da nessuna parte per tutto il resto della sua vita.

Terminata la pausa, gli Elii ritornarono ai propri posti: Christian basso, Faso batteria, Elio bonghi, Janto rock bacchette, Sergio Conforti chitarra, Davide Ghidoni sax e Daniele Comoglio TROMBA.
Non ripeto mai tre volte le stesse battute.
Comunque... beato lui.

E quindi Oratorium, Tapparella... e poi fankulo.
Pubblico rock - lato B

Gli addii

Pubblico rock - lato A
BACKSTAGE
La gente in coda al backstage era più del SESTUPLO della capienza massima.
In altre parole: Collegno.

Meemmow, per nulla indebolito dal digiuno, si offrì spontaneamente di farsi la coda per andare a ritirare i brulé.
Per TUTTI.
"L'ho fatto nel 2005, lo voglio rifare adesso!"
Chiaramente, nessuno oppose resistenza.

Al di là del cancello, apparve il gigante Lorenzo, con la lista Fave.
C'erano ALMENO DUECENTO persone in fila... controllarle una ad una avrebbe richiesto ORE... decisamente, non sarei voluto essere al suo posto.
"Marok! - disse - VIENI QUA TU, che è MEGLIO!"
PiombinoKastrox.

Dopo una lunga e faticosa sudata, tutte le fave furono dentro... compresi SANFRU, PIOMBINO e SCHOPENHAUER.

Uniche eccezioni: KASTROX e PIÙ KASTROX.
Non perché gli volessi male... semplicemente, erano SPARITI.
Con LE NOSTRE BOTTIGLIE!!!
Ci eravamo fatti fottere l'alcool da KAAAAAAAAAAAAAAAASTROX!!!
Perfetto.

E così, mentre le fave si arrampicavano l'una sull'altra Elio meets Handicap per toccare i corpi degli Elii, mi diressi verso l'angolino più buio del backstage: era la nuova tana di Foniuglia.
Aveva gli occhi aperti... ogni tanto li muoveva... buon segno.

"Foniuglia! - dissi - Come stai?"
"Una meeeeeeRda!!!"
"Ah... bene... dai che stasera ci ubriachiamo!"
"StRonzo!!! BastaRdo!!! FRocio!!! Rottinculo di meeeeRda!!! Non c'entRa niente l'alcool..."
"No? E... dimmi... cos'è che c'entra?"
"Io eRo là in pRima fila... tRanquilla... mi sono voltata... e ho visto KaaaaaaaaaaastRox..."
"Sì..."
"Col KILT!!!"
"Sì..."
"E di fianco a lui c'eRa un altRo KaaaaaaaaaaaaastRox!!!"
"Sì..."
"Col KILT!!!"
"Sì..."
"E alloRa sono svenuta... cos'altRo potevo faRe???"

Paola Folli meets Sorelle Re Black Dog, Betta ed il loro amico handicappato Renato posero fine all'amabile dialogo per dirci addio.
Renato aveva ancora in testa il suo cappello da coglione.

"Ehi! Ma che bel cappeeeellooo! - disse Foniuglia - Me lo pResti? Me lo Regali???"

Prima che Renato potesse dire qualunque cosa, Foniuglia gli aveva già fottuto il cappello e se l'era messo in testa.
"Belloooooooooo! Come mi sta beneeeeeeeee! - disse, senza avere uno specchio in cui guardarsi - VeRo che con questo non sono più oRRenda???"

"Sì... però... - mormorò Renato - il cappello... è mio..."
"Dai, muoviti! - gli urlò Black Dog - Dobbiamo andare!"
"Ma... il mio cappello... è un regalo..."
"MA VAFFANKULO TE E IL TUO CAPPELLO!!!"

Black Dog trascinò via Renato verso l'ignoto... ed il cappello rimase a Foniuglia.
Peccato.

Anche Don Diego e Cazzo ci abbandonarono... in compenso arrivò Meemmow.
Con i brulé.
E con il suo carico di entusiasmo: "Piombino! Mi fai una foto con Lorenzo?"

Meemmow aveva ancora al collo IL PASS DI ALAN MAGNETTI... rischiava LA VITA!
E Lorenzo, indaffarato com'era, NON si accorse di nulla!!!
Fu la foto-spregio del secolo... uno dei momenti migliori della serata.

Lorenzo meets Meemmow

Secondo classificato: QiQQo Meets Rocco Tanica Punto Jpeg.

QiQQo meets Rocco Tanica

Poi, per fortuna, Lorenzo dichiarò il backstage concluso e ci invitò ad andare in pace.
L'ODISSEA - ATTO I
Era una strana serata: nessuno mi aveva ancora mandato affankulo.

Poi arrivò Francy.
Tette.

E disse: "Marok, sono stanca, ho voia di andare a casa!"
"Boh... ok... - risposi - andiamo da me e poi..."
"Ma nooooooo! - urlò Francy - CASA MIA! Voio tornare a MILANO!"
All'una di notte, da sola, addormentata e ubriaca... fico!

"Secondo me - azzardai - non è una bella idea..."
"No, Marok, davvero... muoglio di sonno, sono stanca, non dormo da glieri, non riesco più a tenere i occhi aperti... pìo la macchina e torno a Milano!"

Panico.

"Ma Francy, il mio lettone non sarà granché ma è comunque PIÙ riposante di un'autostrada..."
"NO! MAGLIALE!"

Francy se ne andò schifata.
Poi si fermò.
Si girò verso di me.
Forse ci aveva ripensato...
Mi guardò con quello sguardo femminile che tutti i nerd sanno riconoscere.
E disse: "VAFFANKULO!"

Perfetto.
L'ODISSEA - ATTO II
"Che cos'ha Francy? - mi chiese Grumo - Non sta bene?"
"No - risposi - È solo che crolla dal sonno, forse ha anche bevuto un po' troppo... quindi torna in macchina a Milano!"
"MA STAI SCHERZANDO??? - esclamò Grumo - E tu LA LASCI ANDARE???"
"È pheega... - spiegai - Quindi mi SKIFA per l'AUTOSTRADA!"
"E tu non fai niente? Ma VAFFANKULO!"

E due.
Stavo ritornando in media.

Pochi minuti dopo, Francy mi passò davanti guardando qualunque altra cosa al mondo, comprese le colonne portanti di cemento. Vizio di famiglia.

"Francy! - dissi - Sei proprio sicura che non vuoi dormire a casa mia?"
"Marok, madonna, che noglia! - mormorò lei, distratta - Ma sì, va bene, dormo da te. Contento?"

Un secondo dopo, era di nuovo SPARITA.
Nonostante gli anni, ero ancora capace di stupirmi dalla mia capacità di annullare la pheega.
L'ODISSEA - ATTO III
Nel parco c'era musica, c'era da bere... e c'era persino pheega, perché gli Elii se n'erano andati!
Gli altri handicappati stavano fermi nel parcheggio, in piedi.
A fissare i propri cazzi.

"Che dite? - proposi - Torniamo dentro?"
"FANKULO!"
E tre.

Volevano tutti andare in centro, ma eravamo in DICIANNOVE in DUE macchine e mezza: la PotaMobile di Klàpač, la macchina di Mazzu e quella di PIOMBINO.
E poi c'era Francy... che era sparita.

"Ok... - dissi - una macchina deve fare due giri... la PotaMobile ne porta sette, quindi..."
"EH NOOOOOO, POTAAAAAAA! - urlò Klàpač - Col CAZZO che faccio due giriiii! Mi sono rotta i coglioniiiii! Siete maggiorenniiiii, tirate fuori le macchineeeeee! FANKULOOOOOOOOOOOO!"
E quattro.

Sarebbero bastati due giri fino al capolinea del notturno arancione, in piazza Massaua, erano 4 chilometri... nessuno dei piloti ne volle sapere.

"Dai - dissi - quattro vadano in taxi, poi dividiamo!"
"FANKULO!!!"
E cinque.

Poi Mazzu diede una svolta alla serata: "VADO A CASA!"
"Ah..."
"Volete uno strappo all'Eagle?"

A parte il fatto che l'ultima volta che avevamo portato Piombino e Schopenhauer all'Eagle avevano distrutto il locale... di sicuro non avremmo trovato posto per tutti.

"Meglio il Costarica - dissi - almeno è vuoto!"
"Qual è?"
"È quello SEMPRE VUOTO di fronte all'Eagle SEMPRE PIENO. Ci eravamo andati anche l'anno scorso..."
"Ma quello si chiama Victory!"
"Chiamalo come cazzo vuoi!!! Basta che caghi la macchina!"
"Boh... ok... da noi c'è posto per UNO!"

Perfetto. Ne servivano altri SEDICI.

"Piombino! - dissi - Ti ricordi come arrivare al Costarica? È quello dell'anno scorso!"
"Uh?"

"MA DAIII!!! - urlò SCHOPENHAUER - Prosegui di qua DRITTO! Poi GIRI A SINISTRA in via De Amicis e sei arrivato! Saranno due minuti..."

SPREGIO!
SE LO RICORDAVA SCHOPENHAUER!!!
E ci era stato solo UNA volta, un anno prima, UBRIACO!!!

Era l'insulto finale.
L'ODISSEA - ATTO IV
Il Costarica era la soluzione ideale: ci saremmo arrivati a piedi in venti minuti... forse anche meno.

"Chi viene con me a piedi?"
"FANKULO!!!"
Sei.

Mazzu partì con QiQQo e la Dottoressa Formaggio.
Klàpač spalancò le porte della PotaMobile.
L'unica alternativa era PIOMBINO... eppure da Klàpač non salì NESSUNO.

"POTAAAAAA!!! VI STO ASPETTANDOOOOOO!!! MUOVERSIIIIIIIIII!!!"
Non si mosse NESSUNO.

"OOOOOOOOH!!! IO MI STO VERAMENTE ROMPENDO I COGLIONIIIIII! È UN QUARTO D'ORA CHE VI ASPETTOOOOOO!!! POTAAAAAAAA!!!"

Dopo parecchi scleri, Ladygara, Grumo, Mapo_Sae e Meemmow salirono.
Klàpač però non era ancora contenta: "EHIIIIIIIIII! C'È ANCORA UN POSTO VUOTOOOOO!!! POTAAAAAAAA IO NON FACCIO DUE GIRIIIIIIII!!!"
Gelo.

"Daiconan... - sussurrai - Perché non vuoi occupare il posto vuoto sulla macchina di Klàpač?"

"MA BASTAAAAAAAA! - urlò la pheega - CHE ROTTURA DI CAZZO! CHE CAZZO NE SO IO CHE C'È POSTO SULLA MACCHINA DI KLÀPAČ???"

E NON si muoveva.

"Quindi, che fai? Sali?"
"MA VAFFANKULOOOOOOOOOOO!!!"
Sette.

E va be'... saltai a bordo della PotaMobile, che così fu al completo, e potemmo partire.
Gli altri... soka.
L'ODISSEA - ATTO V
Di fronte al Costarica c'era parcheggio, ma Klàpač NON si fermò: "Potaaaa daiiiii FACCIO UN SECONDO GIROOO!"
Sono momenti che non hanno prezzo.

Mazzu e la Dottoressa Formaggio erano ancora là, in fase cazzeggio.
"Grandi! - dissi - Vi siete fermati alla fine? Bravi!"
"Solo per un attimo - rispose Mazzu - Tra poco andiamo a dormire!"
Era evidente che sarebbero rimasti con noi PER SEMPRE.

"Allora - dissi - com'è che si chiama questo locale, eh? Costarica o Victory?"
"Questo è il VICTORY!" rispose Mazzu, sicuro.
"Ah sì? E che cosa c'è scritto sull'insegna?"
"Ah... cazzo... Costarica! Eppure..."

Meemmow e Mapo_Sae ci salutarono: andavano a cercare un bancomat... e si incamminarono dalla parte opposta rispetto al bancomat che stava DI FIANCO al locale.
Quello più vicino, nell'altra direzione, sarà stato a tre chilometri.
È bello ricordarli così.

Il locale, comunque, era INTERAMENTE VUOTO, come tutte le altre sere dell'anno.
Un'oasi di pace.
Poi arrivò il CARRO BESTIAME: PIOMBINO (pilota), SCHOPENHAUER (navigatore), SANFRU, LAURA, DAICONAN e LA RE MINORE.
SÌ! IN SEI SULLA MACCHINA DI P I O M B I N O!!!!!!!!
Avrebbero potuto concorrere ai Darwin Awards...

"Marooooooook! - urlò Daiconan - Siamo andati in SEI con Piombino!!! Pensavo di morire... è stato un incubooooo!!!"
Noi sì che ci sappiamo divertire.
L'ODISSEA - ATTO VI
Avevo già finito mezza birra quando il telefono squillò: era Uollano.

"Marok! - disse - Siamo ancora qua... ci passate a prendere?"
Klàpač si era persa. Perfetto.
"Restate là - dissi - Farò il possibile!"

Poco dopo, ritornò la PotaMobile con Uollano ed i suoi amici.
Riapparvero Meemmow e Mapo_Sae.
Ed infine, le tre disperse: FRANCY, ILVENTOFOLLE e FONIUGLIA!!!
Considerato che NON sapevano in quale locale fossimo, avevano fatto in fretta.

"Francy!!! Ma dov'eri finita?"
"Eh... VOI eravate spariti... Foniùia si ricordava di una birreria, ma voi non c'eravate... poi abbiamo visto Meemmow e Mapo_Sae che camminavano lungo la strada, ci siamo fermati a chiacchierare con loro, ci hanno spiegato più o meno dov'era il locale... e siamo arrivate! Aléééééé!!!"
A NESSUNA di loro tre era nemmeno passato per la testa di telefonarci.
Era il DELIRIO.

Tra l'altro, dal punto in cui si erano incontrati, Meemmow e Mapo_Sae A PIEDI erano arrivati PRIMA di loro IN MACCHINA! Facendo il bancomat.

Comunque... l'odissea era conclusa: DUE CHILOMETRI in UN'ORA!
IN UN FRANCY!!!
È stato uno dei viaggi più faticosi che io abbia mai affrontato in un concerto di Elio.
DIVERSAMENTE COSTARICA
Dentro al Costarica si era creato il migliore dei mondi possibili: la musica era impercettibile, l'illuminazione inesistente, Mazzu e la Dottoressa Formaggio si erano dimenticati di avere fretta, Francy si era dimenticata di avere sonno, Foniuglia sembrava aver riacquistato una dimensione simile alla vita, Meemmow aveva deciso di interrompere il suo digiuno per i tre anni nella Cumpa... Dove c’è GRUMO c’è party! ed aveva ordinato una cazzo di pizza.

Quello messo meglio però era Piombino: girava con una lente d'ingrandimento davanti alla faccia.

"Guardate! Guardate! HO FOTTUTO di là una lente d'ingrandimento! Facciamo le foto? HO VISTO!!!"

Per fortuna, arrivò il mangiare per tutti.
Tranne che per MEEMMOW.
Ed era a DIGIUNO da DUE GIORNI.

"Meemmow - dissi - Vuoi un po' del mio panino?"
"Ma no, figurati... tra poco arriva la pizza..."

Alle due e mezza la pizza non era ancora arrivata... però Mazzu e la Dottoressa Formaggio si Dove c’è GRUMO c’è party! ricordarono che un'ora prima avevano fretta e ci salutarono.

"Prima però c'è una cosa che voglio capire! - disse Mazzu - Questo locale si chiama VICTORY o COSTARICA?"

"Victory!" rispose la cameriera, sorridente.

Mazzu la prese con serenità: "Ma vieeeeeeeni!!! SOOOKA!!! SOOOOOOOOOOOOOOOOOOKA!!! Si chiama Victory! SOOOOOOOOOOKA!!!"
Un altro locale in cui non potremo tornare mai più. Perfetto.

E comunque, ancora oggi l'insegna recita Costarica.

Alle tre, rosse tendine menu prezzo fisso, anche Piombino e Schopenhauer ci salutarono: si erano rotti il cazzo ed andavano a fare un giro in centro.
In loro onore, ci facemmo le foto con la lente d'ingrandimento che avevano fottuto.
Meemmow Grumo Marok
Mapo Mapo QiQQo
DESTROYER
Piombino e Schopenhauer avevano un pregio: oscuravano SANFRU.
Ora che se n'erano andati, era il suo momento di gloria... e poté raccontare a tutti del suo eroe: DESTROYER.

La storia la conoscevo già... per gli altri fu una nuova emozione.
  • Destroyer abita alle Cinque Terre, uno degli angoli più belli della Liguria, e passa notte e giorno al computer.
  • Destroyer, in tutta la vita, NON HA MAI MANGIATO FUORI CASA: lui mangia solo DENTRO CASA LE COSE FATTE DALLA SUA MAMMA.
  • Destroyer va all'università a La Spezia. Ovviamente informatica. E non mangia finché non ritorna a casa.
  • Quando Destroyer becca pheega in chat, le scrive TI AMO in CODICE BINARIO
  • L'UNICA volta che una ragazza ha accettato di incontrarlo si sono dati appuntamento a Genova, di giorno, senza mangiare e parlando solo e rigorosamente di informatica. Là avevano incontrato SANFRU, che li aveva salutati, aveva detto: "Piacere, Sanfru!" e se n'era andato. La notte successiva, in chat, Destroyer ha scritto: "SANFRU! L'HAI TOCCATA PIÙ DI ME! LE HAI DATO LA MANO!!!"
Il racconto di Sanfru aveva annullato in modo GLOBALE e TOTALE qualunque forma di vita femminile. La prima vittima di Collegno 2008Laura, l'amica di Sanfru, era crollata sul tavolo, stecchita. Le altre mi dissero in modo garbato e gentile che sarebbe stato bello andare a dormire.

Otto.

"ASPETTATE... - disse Meemmow - MI DEVE ANCORA ARRIVARE LA PIZZA!"
"La pizza? Quella che hai ordinato DUE ORE FA??? Ma se la sono dimenticata..."

Non feci in tempo a terminare la frase che arrivò il cameriere.
"Per chi è la pizza?"

UN'ORA per fare due chilometri, DUE ORE per una pizza... Destroyer - Appunti di viaggio l'intera serata era a misura di Francy.

Alle quattro, il cameriere passò ad avvisarci che il locale stava per chiudere... con buona pace di Meemmow: se è lento a mangiare, cazzi suoi.

Ed infine, sorpresona, alla cassa mancavano QUINDICI EURO!

Delle due l'una: Piombino e Schopenhauer se n'erano andati senza pagare, oppure quelli del locale avevano fatto casino. Ed eravamo troppo stanchi per litigare.

"Non c'è problema! - disse Daiconan - Abbiamo la raccolta fondi per pestare Piombino! Sono quindici euro!!!"
"MA QUELLI... ERANO MIEIIIIIII!!!" urlò Foniuglia.
"Hai picchiato Piombino?"
"No... stRonzi... eRo svenutaaaaaa!"
"E allora sono di tutti!"
"BastaRdiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!"
DIVERSAMENTE TAXI
Ci trascinammo stancamente fuori dal locale... programmi: nessuno.

QiQQo però ebbe un raro guizzo di intelligenza: "Come si arriva in stazione?".
Tra tutti quelli che sarebbero dovuti arrivare in centro, QiQQo era il primo a preoccuparsi del mezzo di trasporto: non era nella Cumpa.

"Alle quattro e mezza passa il primo pullman - risposi - Manca poco ormai... potete aspettarlo..."
"Ma perché? - chiese Meemmow - Non si può fare a piedi?"
"Sono SEI chilometri. Fa' un po' te... è quasi una SENIGALLIA!"
"Boh... - rispose Meemmow - per me si può fare..."
"ANCHE PER NOI! - esclamarono gli altri - TUTTI A PIEDI!!!"

Quindi: tutti gli handicappati che si erano RIFIUTATI di fare a piedi I DUE CHILOMETRI per arrivare in birreria, adesso che erano più stanchi e più ubriachi erano pronti a farne SEI per arrivare in stazione! E preferivano farsi DUE ORE a piedi pur di non aspettare mezz'ora un pullman!

Uollano assistette all'intera scena senza proferire parola.
Poi disse: "Ho chiamato un taxi per i miei due amici, vanno in centro, può interessare?"
"GRANDE IDEA! - disse il pubblico rock - PRENDIAMO IL TAXI!!!"
"ALÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ!!! TAXI! TAXI! TAXI!!!"

Riassumendo:
  • All'inizio, nessuno aveva voluto prendere un taxi, così ci eravamo fatti l'intera serata al locale pacco, in mezzo al NULLA, SKIFATI dal mondo
  • Adesso, OTTO persone erano pronte a pagarsi il taxi per andare in centro, spendendo il TRIPLO.
  • Avevano chiamato tre taxi, quando ne sarebbero bastati due.
Il viaggio però fu confortevole.

QiQQo, per esempio, ebbe un rapporto orale con Laura: lei gli parlò.
E gli chiese: "Di dove sei?"
"Di Asti!"
"Ah... Asti... la città di TENCO!"
QiQQo ci pensò un po' su... poi disse: "ANAGRAMMANDO forse ci arriviamo!!!"
Laura non gli ha più rivolto la parola per tutto il resto del viaggio.

Meemmow, invece, ebbe un rapporto orale con il tassista.

"Quel pub era troppo buio - disse Meemmow - E poi con quella musica... mi sembrava un night... ce n'è uno dalle mie parti..."
Il tassista si voltò verso di lui e sorrise: "Stai parlando di quello in corso Regio Parco, vero?"
"SÌ... - disse Meemmow - È LUI!"

"Ascoltate me! - continuò il tassista - Ascoltate il CORVO! Quello è un BORDELLO! Vai lì per TROMBARE! Negli altri night vai, entri, esci, torni a casa e ti fai una sega. Invece lì TROMBI! Però costa di più... Negli altri spendi 100/150 euro, ti vedi lo spettacolo se è previsto, parli con le ballerine, bevi e poi torni a casa e ti fai una sega... invece lì ne spendi 200 e vai nelle camere sotto. Però 200 euro sono troppi! Cazzo, 200 euro!!! Almeno potessi stare 40 minuti, cambiare un po' di posizioni, ma cazzo lì ci sono ragazze di 20 anni, liscie, profumate! In cinq... dieci minuti vieni e devi pagare 200 euro! Perchè finito quello, te ne devi andare. Una volta ho portato un mio amico camionista, ha pagato 200 euro e, non appena la ragazza glielo ha preso in bocca, quello è venuto. E ha dovuto pagare! 200 euro! Capite: 200 euro!!!"

Il discorso andò avanti per tutta la durata del viaggio: il signor Corvo elencò ai suoi ospiti tutte le meraviglie di tutti i bordelli di Torino, senza rendersi conto che aveva a bordo tre fave che supportavano la pheega solo in formato jpeg.

Fu il modo migliore per concludere la nottata: una gigantesca X rossa da sovrascrivere sui nostri cazzi.
La prima vittima di Collegno 2008
THE DAY AFTER
Mi svegliai prima dell'alba, erano le undici del mattino... stavo invecchiando.
PiombinoKastrox.

La notte era stata uno spettacolo, casa Marok aveva raggiunto il suo record: Daiconan, la Re Minore, MantideFrancy, Grumo, Klàpač, Ilventofolle, Ladygara, Uollano.
OTTO ospiti, col più basso tasso di maaaaski da sempre: 25%.
E sembrava ancora in piedi!!!
Mi riferisco, naturalmente, all'adsl.

Scaricai la posta senza accendere la luce né fare rumore: attorno ai terminali dormivano tutti... o, almeno, sembrava.
"Sono DOLOOOOOOOORIIIIIIIIIII!"

Mi girai... era Uollano!
Così è la vita: tutti facciamo le stesse cose... e nessuno le vuole raccontare.

Uollano si voltò e mi vide.
"Che c'è? Perché ridi?"
"No, niente... sto ricompilando il kernel..."
"Ah..."

Pochi minuti e tutti furono svegli.

Così, mentre Daiconan metteva a soqquadro per la casa per recuperare tutto, ma soprattutto le scarpe arancioni, il mondo si fermò: Francy e Ladygara si svaccarono sul balcone, Uollano si mise a suonare il piano e Klàpač si attaccò ad Internet.

"Marok! - disse Daiconan - La vita continua Per caso hai visto in giro i miei occhiali?"
"Quali?"
"TUTTI!"
"Eh?"
"Non trovo più la custodia... quella grande..."

La custodia di Daiconan era CUBITALE... non poteva passare inosservata.
Daiconan svuotò interamente lo zaino, la valigia, passò al setaccio l'intera casa, compresi i nascondigli dei porno, ma la custodia non c'era. Riassumendo, l'aveva persa per strada.
"NOOOOOOOOOOOO!!! Gli occhialiiiiiiiiiii!!!"

Anche Ilventofolle stava facendo la valigia... e l'oggetto più ingombrante era decisamente la macchina foto.
"Ma buongiorno! - dissi - Posso vedere le tue foto sul pc?"
"Che vuoi fa'?"
"Copiare la scheda dalla macchina foto al pc... Dai, che facciamo presto... quanto sarà? Un giga?"
"Ahòòòòòòò ma come state a parlàààààààà??? Macchina foto? Giiiiga? Ma parla come te maaagni... e vattene affankuloooooo!!!"
Nove.

Alla fine, tra macchina fotoggràfica e gigabbàit, copiai le foto sul computer.
Non credevo avrei trovato niente di sorprendente... ed invece...
Verificate voi stessi nelle seguenti diapositive!
Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle
Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle
Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle
Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle Qualità Ilventofolle
(NB: non ho fotoritoccato in alcun modo le immagini sorgenti,
eccetto il resize ad 800x600 e l'aggiunta della firma)
FANKULO
Passai qualche minuto a sfogliare le secrezioni della "compatta gigante" GRANDE come una reflex, PESANTE come una reflex e che COSTAVA come una reflex... 700 EURO. Altri ci sarebbero andati a troie per un mese di fila... sfigati.

"Ahò, embe'? Alla fine? Che ne pensi? Te piacciono le mie foto?"
"Ma sì, non male... - mormorai - Colazione?"

La Fave for Borgheziofoto di rito sotto casa Borghezio fu l'ultima, prima dei saluti.

"Grazie per i passaggi in macchina!" disse Uollano a Klàpač.

"Grazie per la compagnia!" disse Uollano a Francy.

Poi venne da me: era il mio turno.
Uollano ci pensò un po' su.
E disse: "Marok, grazie per le CAZZATE!!!"

E tutti gli altri, in coro: "Marok, grazie per le CAZZATE!!!"

Era l'attestato di stima migliore che avessi mai ricevuto.

Ed era anche l'ultimo atto dell'avventura: le scarpe arancioni erano nello zaino, era tempo di ripartire!
Tutto il resto l'avrebbe deciso la storia.

Daiconan non avrebbe mai più ritrovato la custodia cubitale né le tre paia di occhiali che stavano dentro: tre giorni più tardi si sarebbe rassegnata e se li sarebbe ricomprati... salvo poi RIPERDERLI L'ANNO SUCCESSIVO.

La Re Minore avrebbe fatto tesoro dell'insegnamento di Foniuglia... ed avrebbe sempre avuto paura delle salite. Per aiutarla, ogni tanto le offro del Genepy.

Foniuglia, comunque, si sarebbe ripresa presto... per poi ricominciare da capo.
Naturalmente, non avrebbe mai ridato il berretto a Renato. E lui avrebbe continuato a chiederglielo fino alla fine dei suoi giorni. Peccato.

A Renato sarebbe andato il PREMIO HANDICAP 2008: la notte del concerto, senza dire niente a nessuno, era arrivato A PIEDI fino alla nostra birreria, il diversamente Costarica, NON si era accorto che dentro c'eravamo noi e si era messo ad aspettare FINO ALLE TRE DI NOTTE un pullman che NON C'ERA.
Tutto questo mentre noi eravamo a bere, dentro.
Poi, per disperazione, aveva TELEFONATO A CASA per chiedere AI SUOI GENITORI di passarlo a prendere a Collegno.
Alle tre di notte.
I suoi erano arrivati e l'avevano insultato per tutto il resto della nottata, perché "NON POTEVI PASSARE LA NOTTE FUORI e tornare al mattino PER I CAZZI TUOI, come fanno tutti gli altri tuoi amici ritardati???"

Inutile dire che Renato sarebbe entrato nella Cumpa, con il nome di Anovex.
I dettagli nel seguente filmato:
IL BATTESIMO DI ANOVEX IL NEGRO



Skarica in MP4 (106.2 Mega)
Anche Ilventofolle sarebbe entrata nella Cumpa: Fave for Borgheziolei e Klàpač avrebbero passato la vita ad accusarsi l'un l'altra di non parlare italiano... tra l'altro, con ottime argomentazioni.

Non abbiate paura: nessuna delle due avrebbe mai imparato l'italiano... però Klàpač si sarebbe comprata una macchina foto decente.

A proposito di foto... restava irrisolto un piccolo mistero: perché Lorenzo aveva cazziato Ilventofolle, dicendo che con "quella macchina" non si possono fare foto ai concerti di Elio?
Che senso aveva tutto ciò?

L'avremmo scoperto qualche settimana dopo.
All'origine c'era un accredito concesso ad alcuni fotografi per scattare dal palco.
In seguito ad un equivoco, Lorenzo, suo malgrado, aveva avuto ordine di vietare l'uso di macchine reflex: l'ASSURDO che diventava realtà.
Siccome non era in grado di capire che cosa fosse una reflex, Lorenzo vietava in generale l'uso di macchine ENORMI.
La colpa non era di Lorenzo, naturalmente... ma non ne saremmo mai venuti a capo se non fossero stati gli stessi fotografi accreditati, per gli amici KdPhotos, a spiegare nel dettaglio quella trovata (v=i) sul forum di Elio e le Storie Tese.
Leggete cos'è successo nell'Agosto del 2008 e divertitevi!

Da allora, proprio grazie a quel polverone, a nessun concerto di Elio è stato più fatto divieto alle fave di fotografare con macchine reflex, telescopi o Ivan Piombino.
Tutto è bene quello che finisce bene.

Anzi no: un nodo sarebbe rimasto irrisolto... DESTROYER!
Non ci sarebbe MAI stato verso di farlo uscire con noi: è troppo handicappato persino per marok.org.

E KASTROX?
E PIÙ KASTROX?
Probabilmente, non li avremmo rivisti mai più.
Ci piaceva immaginarli assieme, mentre giravano il mondo sparando cazzate in piemontese barotto, pescando col piombino a Piombino, annullando tutta la pheega e scolandosi le nostre birre fino all'ultima goccia... quella che fa traboccare il grande cesso della vita.

E va be', tempo di risalire al quarto piano e scaricare la posta ed il decennale di Collegno fu un ricordo... sorpassato dalla storia come uno Zilog 80, skifato dalla pheega come un brano di prog, intenso come la puzza di skifo ad informatica, breve come i vostri cazzi.

Chissà... forse un po' di Collegno sarebbe rimasto in ognuno di noi.
Forse qualcuno avrebbe imparato a scrivere "TI AMO" in codice binario, si sarebbe comprato il kilt, la lente di ingrandimento, le scarpe arancioni... e qualcun altro, in qualche angolo del pianeta, avrebbe visto con gli occhi di Daiconan per sempre: per esempio, il tizio che si era fottuto i suoi occhiali.

E va be'... bando alle nostalgie! Adesso era tempo di fare un altro backup, riempire il frigo di birra, rasare via i peli di cazzo dal divano e dalla tastiera nell'eventualità che fosse arrivata pheega e prepararsi a ricevere il saluto di tutti i vicini di casa... presenti e Borghezio inclusi: in altre parole, era tempo dell'ultimo, decimo ed inevitabile vaffankulo.