MENU:

Marok.org > Elio > Biografia | Recensioni | Midi | Video ed mp3 | Disegni | Foto | Links | Discografia | Dizionario | Ghiotti scambi

LOADING...
Sei in: Home >Elio >Recensioni > Barolo 2018




L'addio di Elio e le Storie Tese - Barolo, 29/6/2018
Giovedì 22 marzo 2018: BAROLO IS THE END, MY ONLY FRIEND
Quel giovedì mi alzai come sempre all'alba, mezzogiorno.
Quindi accesi il computer, andai al cesso, tornai al PC... e trovai una nuova email di Elio e le Storie Tese, appena sfornata: al "Tour di Addio" avevano aggiunto un'ultima data, BAROLO!

Cazzo, non ci potevo credere: volevano concludere l'ultimo tour e la storia del complessino a Collisioni... e ce lo dicevano ADESSO!
Ci aspettava un'impresa IMPOSSIBILE: trovare posti prenotando a marzo.
PiombinoKastrox.

Il problema non era grave, era PEGGIO: non esistevano treni per Barolo, solo navette messe a disposizione dal festival... che erano veri e propri viaggi della speranza.
Un anno, avevano persino lasciato a TERRA degli SFIGATI (che avevano già pagato il biglietto!) perché L'AUTISTA NON ACCETTAVA VIAGGIATORI IN PIEDI!
Ebbene sì, eravamo NOI... ma ogni riferimento al film "È tutta colpa del Paradiso" è puramente casuale.

In più, se all'andata in qualche modo ci potevamo arrangiare con l'autostop, era OVVIO che al ritorno non avremmo mai trovato qualcuno che ci riportasse in macchina fino a Torino. Vivi!

Anche passare la notte all'aperto non era un'opzione praticabile: dopo il vero attentato falso di Piazza San Carlo, era stata diramata la "Circolare Vaffankulo", che militarizzava l'ingresso ai concerti col sequestro degli oggetti creati per uccidere... come bottiglie d'acqua, spray anti-zanzare e ombrelli.
Non prendevano neanche in considerazione una tenda, li mandava in overflow!

A Collisioni erano sicuramente più umani che al Palavaffankulo, ma comunque non erano le premesse migliori per passare la notte in campagna, all'aperto.

Quindi, passai il giorno al computer alla disperata ricerca di una mattonella di pavimento barolese su cui far pernottare i nostri anziani culi al riparo dalle inevitabili piogge torrenziali e dalle cavallette, finché non individuai una cascina appena fuori dal paese, che aveva ancora SEI posti letto!
Si chiamava "Agriturismo Le Viole", aveva il parcheggio gratuito, distava solo 4 chilometri dalla piazza del concerto, eravamo a due passi dalla fermata della navetta che portava in centro, costava appena 38 euro a testa, era un MIRACOLO!

L'unico a rispondere con entusiasmo e prontezza fu UollanoUollano, per dire che sei posti letto erano pochi, quindi faceva CAGARE: "Suggerisco di allargare un po' la ricerca ai posti limitrofi. C'è per esempio questo posto da 12, a 5km dal centro di Barolo e..."

Controllai l'indirizzo, puntava alla "Casa del farmacista e della maestra", nel bel mezzo di un ridente paesino chiamato Borgo... a 20 chilometri da Barolo.

VENTI CHILOMETRI.
UN METALLUS!!!

Risposi: "Sooooka... a meno che non noleggi un pulmino e lo guidi TE!"

Uollano disse sì.

Eravamo nel più assurdo dei mondi possibili.
Sabato 24 marzo: FAVE BUS
Il primo a reagire alla proposta di Uollano fu il Tracca, che disse SOKA ed affittò una casa in posizione più umana, con Daiconan.

Sì, anche tra le Fave esistevano tracce di intelligenza, ma non vi preoccupate, non fu il mio caso: mi fiondai nel carnaio da DODICI, per il bene della recensione!
Oh dolente per sempre colui che da lunge, dal labbro d'altrui, come un uomo straniero, le udrà! Che a' suoi figli, narrandole un giorno, dovrà dir sospirando: "io non c'era!". Che la santa vittrice bandiera salutata quel dì non avrà.
La logica conseguenza di tutto quello che ho appena scritto fu che Uollano noleggiò il FaveBus da 9 posti e si riempì nel giro di 24 ore! Ecco l'elenco dei passeggeri, in rigoroso ordine alfabetico: Sì, in origine avrei voluto inserire qua sopra un tool per ordinare i passeggeri per data di nascita, in modo da far incazzare Foniuglia... ma poi è sopraggiunto un inconveniente insormontabile: non ho avuto voglia.

Comunque, nella gara di velocità, i badanti genovesi di Schopenhauer (cioè Sanfru e la sua tipa) si classificarono alla posizione 10 ed 11: bannati dal FaveBus da 9, ma ancora in tempo per il posto letto!

E quindi? Chi sarebbe stato il dodicesimo, ovvero l'ultimo degli stronzi?
E chi sarebbe stato il tredicesimo, ovvero il primo a dormire PER TERRA?
Lunedì 14 maggio: SOLD OUT
Il direttore artistico del Vero Cofanetto Falso, cioè Sae, decise di aprire un nuovo thread sul Buko a nome di tutti i disperati che erano rimasti senza macchina e senza tetto... e, subito dopo, fece PACCO!
Risultato: il dodicesimo letto fu prenotato da FURIO TERZAPI.

"Prendo la macchina! - disse - Ho tre posti liberi, con partenza da Torino! Servono a qualcuno?"

Un picosecondo più tardi, i tre posti auto di Furio Terzapi furono okkupati dalla Re Minore, da sua cugina Manu e da... PIOMBINO!

Poi le cugine Re avrebbero dormito nella casa del Tracca, mentre PIOMBINO non poteva dormire: come nella migliore tradizione horror, non poteva prendere ferie di sabato mattina, per via di moglie figli e pizzeria, ed era obbligato a ritornare indietro in nottata. Come? NON NE AVEVA IDEA!!!

Per combinazione, sapevo che Gianluigi Bombatomica versava nello stesso dramma: sabato mattina doveva aprire il negozio, perché faceva il mestiere più antico del mondo (l'arrotino).
Però lo faceva a Chieri, che è di strada per Barolo: per riportare a Torino PIOMBINO, avrebbe dovuto allungare la strada di DIECI CHILOMETRI!!!
La sua risposta iniziale fu "SOOOOKA!".
Ero sicuro che si sarebbero divertiti.
Venerdì 18 maggio: PANE BURRO E MeeMMoW
Alle ore 13 di venerdì 18 maggio 2018, MeeMMoW si svegliò, si guardò intorno... e gli venne voglia di andare a Barolo.
Quindi, con la massima calma, mi chiamò e disse: "Marok, ti posso fare una domanda? Quanto costa il TRENO per BAROLO?"

No... non aveva la minima speranza.

Alle ore 14:06 dello stesso giorno, accadde l'incredibile: un nuovo utente del Buko, chiamato Lan Zeppelin, apparve dal nulla per OFFRIRE posti macchina.

Non era mai successa una cosa del genere su marok.org.
Mai... ripeto, MAI, dal 1998 ad oggi!
MeeMMoW aveva un culo stratosferico... però decise di NON rispondere subito: ci doveva pensare.
Carissimi,
io cercherò di avere il pomeriggio libero e se ci si organizza potrei recarmi a Torino e poi dirigermi da lì andare verso Barolo (abito 20-30 min fuori Torino).
Questo vuol dire che potrei avere 1-2 (forse pure 3) posti liberi in auto.
Lo faccio perché ho visto la pagina condivisa da sae e non ci ho capito un cazzo quindi se ci fosse qualcuno che pensa al posto mio io metto automobile e guido sotto istruzioni.

Vorrei abbracciare Marok di persona, anche se per un lurker è un passo importante lo voglio fare, dopo tanti anni questa può essere l'ultima occasione nella vita
Sabato 9 giugno: TANTI AUGURI MeeMMoW!
Esistono giorni nella vita di un uomo in cui tutto cambia, solitamente in peggio... ma non era certo il caso del prode MeeMMoW, che quel sabato saliva a quota... TRENTAQUAAAAAATTRO!!!

Quindi, alle ore 19:40, si ricordò che doveva ancora rispondere a Lan Zeppelin... e, con la massima calma, scrisse:

"Ci sarebbe un posto per un prode demente? Contribuirò volentieri alla quota carburante e a una variegata aneddotica!"

Ebbene... IL POSTO... C'ERA... ANCORA!
NON SI ERA PRENOTATO NESSUNO: per tre settimane, il tempo si era fermato e tutto il mondo aveva aspettato MeeMMoW!!!

Dall'istante successivo, la ruota della vita ricominciò a girare, una VALANGA di fave iniziò a mendicare passaggi, rimanendo inesorabilmente a piedi... e si scatenò il delirio.

I pochi che NON cercavano posti auto, mi imploravano di portare l'Edirol al concerto e pubblicare il bootleg.
Prima che avessi il tempo materiale di rispondere, il sito di Collisioni riscrisse in modo più dettagliato una pagina di pubblica utilità: quella del regolamento!
Buona lettura!
REGOLAMENTO DEL FESTIVAL "COLLISIONI"


ALL'INTERNO DELL'AREA FESTIVAL È VIETATO:
  • Introdurre VALIGIE, TROLLEY
  • Introdurre BORSE e ZAINI superiori a 10 lt (ndM: minchia Ryan Air, cazzo!)
  • Introdurre BOMBOLETTE SPRAY: antizanzare, deodoranti, creme solari, etc...
  • Introdurre TROMBETTE DA STADIO
  • Introdurre o detenere ARMI, MATERIALE ESPLOSIVO, ARTIVIZI PIROTECNICI, FUMOGENI, RAZZI DI SEGNALAZIONE, PIETRE, COLTELLI o ALTRI OGGETTI da PUNTA o TAGLIO
  • Introdurre CATENE
  • Introdurre SEDIE e SGABELLI
  • Introdurre bevande alcooliche di qualsiasi gradazione
  • Introdurre o detenere SOSTANZE STUPEFACENTI, VELENI, SOSTANZE NOCIVE, MATERIALE INFIAMMABILE
  • Accedere e trattenersi in stato di ebrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (ndM: avevano visto Schopenhauer?)
  • Introdurre o vendere all'interno dell'impianto bevande contenute in LATTINE, BOTTIGLIE DI VETRO, BORRACCE DI METALLO o BOTTIGLIE DI PLASTICA di qualsiasi dimensione
  • Introdurre ANIMALI DI QUALSIASI GENERE E TAGLIA, limitazione solo per piazza Colbert - piazza Rossa
  • Introdurre BASTONI PER SELFIE e TREPPIEDI
  • Introdurre OMBRELLI e ASTE (ndM: se piove CAZZI VOSTRI fottiti fankulo!)
  • Introdurre PASSEGGINI
  • Introdurre STRUMENTI MUSICALI
  • Introdurre PENNE e PUNTATORI LASER
  • Introdurre DRONI e AEREOPLANI TELECOMANDATI
  • Introdurre APPARECCHIATURE PER LA REGISTRAZIONE AUDIO/VIDEO
  • Introdurre MACCHINE FOTOGRAFICHE PROFESSIONALI e SEMIPROFESSIONALI
  • Introdurre VIDEOCAMERE, GOPRO, IPAD e TABLET
  • Introdurre BICICLETTE, SKATEBOARD, PATTINI e OVERBOARD
  • Introdurre CASCHI
  • Introdurre TENDE e SACCHI A PELO
  • Introdurre TUTTI GLI ALTRI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE
  • Esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri spettatori o che interferisca con la segnaletica di emergenza o che, comunque, sia di ostacolo alle vie di fuga verso le uscite
  • Svolgere qualsiasi genere di attività commerciale che non sia stata preventivamente autorizzata, per iscritto, dalla società organizzatrice dell'evento
  • Porre in essere atti aggressivi nei confronti del personale addetto al controllo (ndM: è come a Naja! Quando ve lo mettono nel CULO, dovete dire che siete contenti!)
  • Danneggiare o manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi dell'area Festival
  • Arrampicarsi su balaustre, parapetti, divisori ed altre strutture non destinate alla permanenza del pubblico (ndM: povero SuperGiovane!)
  • Stazionare su percorsi di accesso e di esodo e su ogni altra via di fuga.
Lunedì 25 giugno - I PACCHI
Ebbene sì: di fatto, a Collisioni era VIETATO ENTRARE.

E quindi? Non avremmo mai avuto la registrazione? Tutt'altro!!!
Lunedì 25, a quattro giorni dal concerto, Ausi1983 scoprì che sarebbe stato trasmesso IN DIRETTA su RTL, canale 36 del digitale terrestre!
Programmai il videoregistratore, problema bootleg risolto.

L'indomani, intanto, c'era il live al Carroponte, uno spazio aperto a Sesto San Giovanni, nella prima cintura di Milano (o, come dicon loro, "hinterland").
Era il concerto di recupero del Forum di Assago del 23 aprile, che era saltato, e Schopenhauer cercava di convincermi ad accompagnarlo nel più classico dei modi: per sfinimento!

"Ma dottoreeee! Ma siamo rimasti solo noi a Torino? Ma tutte le altre FAVE? Eh? I compagni di mille avventure! Che fine han fatto? Non ci credo che sono spariti tutti!"

Quella sera, telefonai a CHIUNQUE e fecero PACCO TUTTI, sia a Carroponte sia a Barolo.
Però ci tengo a sottolineare la risposta del Quinto Piano: "Non vengo a Barolo perché devo tornare a Torino sabato mattina e nessuno mi porta!"

La invitai a contattare Bombatomica, che sarebbe stato felicissimo di TRIPLICARE la strada per portare anche lei... e rispose: "Ok! Magari domani lo chiamo!"

Ma sì, con calma, non c'è fretta.

Tuttavia, il primo premio se lo aggiudicò Mazzu: "Non posso venire a Barolo perché sono in ferie!"

Era il pacco definitivo.
Martedì 26 giugno - FORZA PANINO
Anche al Carroponte, i controlli all'ingresso erano una rottura di coglioni: ogni zaino veniva svuotato e perquisito.

Infatti, io NON avevo uno zaino: mi portavo una giacca a MANO, mi ero BEVUTO l'acqua prima di entrare, purché nessuno mi rompesse i coglioni... e fu una fortuna: mi passarono al METALDETECTOR e la macchina foto, essendo nel taschino della camicia, riuscì ad entrare indisturbata!
Il solo elemento critico fu il mio Nokia2600: la maggior parte dei buttafuori era dell'Est e si allarmava, perché gli unici a non usare lo smartphone, dalle loro parti, sono i criminali (un po' come quelli che viaggiano in motorino a Napoli col casco!).
Comunque, alla fine passai l'esame a pieni voti: avevo studiato all'Università del PalaVaffankulo.

Schopenhauer, invece, era in modalità "Gennosuke Astemioto", cioè NON beveva e NON mangiava NULLA che non si fosse portato da casa. Per questo, era arrivato là con uno zaino con dentro un paio di parrucche ed un Il mondo mangia il mio panino integralepanino.

"Questo NON lo puoi portare dentro!" gli dissero quelli grossi, riferendosi al panino.
"Eh? E perché?"
"Non si possono introdurre generi alimentari. Li puoi comprare dentro!"
"Ma... io non posso mangiare il pane normale. Cioè, io ho un'intolleranza, devo mangiare il mio, che è fatto con pane integrale. Me lo sono portato dietro apposta... altrimenti non lo portavo!"
"Ah sì? Fammi vedere IL CERTIFICATO MEDICO!"


Era il colmo!!! Era UN PANINO, un CAZZO di PANINO! CAZZO!!!
Con la sua parlata noiosa ed anziana, Gennosuke Astemioto riuscì ad impietosire i gorilloni, che in fondo avevano un cuore... ma eravamo oltre il ridicolo.
Se davvero erano i nostri ultimi concerti, ero quasi contento.

Lo spettacolo degli Elii, comunque, fu una gran figata: era uno dei migliori che avessi visto negli ultimi tempi. Alle percussioni c'era il mitico Pacho, all'armonica Treves (il Puma di Lambrate!) ed alla voce, come cantante addizionale, Eugenio Finardi.
Non sono riuscito a fare registrazioni audio... ma comunque ecco un po' di foto, così, per gradire!
Anziché andare a Barolo... La penultima coda delle Fave E ci conosciamo da 17 anni... SKIIIFO! Francy meets Favone GRUMO annulla la pheega. Comunque! Vi salirò su Otar Bolivecic punto org! La concorrenza Un po’ di contegno, la prego! Piedi di balsa Il mondo alla rovescia Pijuma ’na bira cun la piuma! Jammenthal Treves power Tastiere a luci rosse Cesareo vs Finardi Ogni gruppo ha i fan che si merita - reprise Esse Gi Gli addii Dove si riproducono le fave Affinità
Mercoledì 27 giugno - GLI ULTIMI DISPERATI
Il concerto di Carroponte aveva convinto due fave milanesi a venire a Barolo: Apocaloso ed Elviro meets GRUMOElviro!
Era quasi UN ANNO che lavoravano insieme al Vero Cofanetto Falso e abitavano entrambi a Milano, ma si erano conosciuti dal vivo solo quella sera!

Infine, solo quella sera avevano deciso che andare a Barolo era bello.

Naturalmente, non avevano un'auto, né una casa... e mancavano DUE giorni.

"Che problema c'è, Marok? - obiettavano - Ci sarà pure un TRENO che va a Barolo... no?"

Contemporaneamente, mi scrissero due fave bolognesi: Chiara C ed Elena Bi (che però non era la Fava Etrusca trapiantata).

Chiara C aveva la macchina e non aveva la casa: "Non avete un posto? Anche per terra! Daiiii!!!"
Sarebbe stata la nostra numero 13.

Elena Bi NON aveva la macchina, NON aveva la casa e però sabato mattina voleva essere a BOLOGNA! Altrimenti niente.

Contattai un po' di fave che non sentivo da un decennio (approssimazione per difetto), anche perché Barolo poteva davvero essere l'ultima occasione per beccarci tutti... e, a sorpresa, mi rispose Silvio Bisi, la fava numero DUE!

"Certo che ci sono! - sentenziò - Parto da Milano, zona Affori, e ho tre posti liberi, andata e ritorno!"

Un culo del genere non era mai esistito in natura: sistemai Elviro ed Apocaloso ed anche Elena Bi: avrebbe preso il primo treno del mattino da Milano a Bologna!
Il dottor Marok risolve.
Giovedì 28 giugno - IL PAESE DELLE FAVE
A 24 ore dall'ultimo concerto di Elio e le Storie Tese, mi colse un dubbio: quali altri eventi ci sarebbero stati a Collisioni venerdì sera?

Solitamente, sui tre palchi laterali c'erano tante cose belle, talvolta persino più interessanti del main stage.
Sul piccolo palco della piazza Verde, negli anni passati avevo visto un fantastico Silvestri Consoli Gazzéunplugged di Carmen Consoli, Daniele Silvestri e Max Gazzé (tutti e tre assieme!), ma anche Nino Frassica, Vecchioni ed i New Trolls!

In piazza Rossa, ricordo con affetto un'intervista della Venegoni a Ruggeri, che prendeva per il culo il mondo intero... giornalista compresa!

In piazza Blu, invece, avevo scoperto con mia somma gioia Lou Tente and the CamelToesLou Tente and the CamelToes, ma in fondo anche la pheega, disegnata da Milo Manara.
Ma soprattutto, i CAZZI di Art Spiegelman!
Quando la legge gli imponeva di coprire i CAZZI, il giovane Art pubblicava i fumetti coi CAZZI censurati... però poi li STAMPAVA su ADESIVI e li SPEDIVA ai lettori che ne avessero fatto richiesta: incollandoli sul fumetto, si poteva ricostruire l'opera completa!!!
Avrei tanto voluto partecipare... ma sono troppo giovane.

Premesso ciò... ecco TUTTI gli eventi di venerdì sera in piazza Verde:

19.00 Autobuskers
20:30 Chiara dello Iacovo
21:30 Saber Systeme
23:00 Danilo Sacco


Ok... e nelle altre piazze? Un CAZZO!
Venerdì sera Barolo sarebbe diventato IL PAESE DELLE FAVE!!!

E quindi non saremmo mai riusciti ad arrivare in prima fila.
MAI!
Peccato.
Venerdì 29 giugno - IL GRAN GIORNO!!!
L'appuntamento coi torinesi (tipo Uollano) era all'alba, mezzogiorno, sotto il "grattacielo di merda" di corso Inghilterra angolo via Cavalli, sul lato B di Porta Susa.
L'avevamo scelto perché era impossibile non vederlo... purtroppo.

Lan Zeppelin ci aveva risposto fankulo, non tanto per l'estetica del palazzo (ed avrebbe anche avuto le sue ragioni!) quanto per l'orario... ed anche MeeMMoW si adattò di conseguenza.

Alle ore 11 del mattino, con un'ora di anticipo sulla tabella di marcia, una sola persona era già arrivata: FRANKINO LUPO!
Il motivo era semplice: era quello che era partito da più lontano.
Per la precisione, Londra.

Alle ore 11:15, fu il turno di Manu e della Re Minore, che arrivavano dal Friuli.

Alle ore 11:30, la sveglia squillò... mi dovevo proprio alzare, mi sa!
Che palle.
Accesi il telefono e trovai dieci chiamate senza risposta... tutte di Foniuglia.
Sospirai e richiamai.

"C'è lo sciopeRo in fRancia! - disse - ARRivo alle dodici e tRenta!!! Mi aspettate? Se non mi aspettate ditelo, che toRno indietRo!!!"

In tutto ciò, arrivava a Porta Nuova, neanche a Porta Susa!
PiombinoKastrox.

Mi trascinai pigramente fino al cesso, mentre Choo si lamentava perché io ero in ritardo, quindi aspettai un quarto d'ora che lei finisse di prepararsi e poi, finalmente, scendemmo in strada.

Sotto il grattacielo di merda, trovammo Frankino Lupo in compagnia di un veeekkio, dall'aria parzialmente assente: era Gennosuke Astemioto, il signore anziano che ospita nel suo corpo Schopenhauer.
Gennosuke si era messo all'ombra perché troppo sole fa male... e discuteva di malattia, di fisioterapia e di vecchiaia. Persino Frankino Lupo non ne poteva più: era ad un passo dal commettere un omicidio ed ero sicuro che il giudice gli avrebbe concesso ogni tipo di attenuante.
In caso, mi sarei offerto come testimone!

"Quando arriva Schopenhauer?" chiesi all'interno del suo organismo livido e marcescente.
"Stasera dottore, stasera..." rispose l'anziano, con un filo di voce.
"Sarà meglio... io un concerto così non lo reggo..."

Anche Choo, Manu e la Re Minore mi diedero ragione: avevo guadagnato il consenso della pheega, potevo governare il mondo.
Nel giro di pochi minuti, l'ombra del grattacielo di merda accolse anche Fave in via Cavalliil resto dei diversamente figati, cioè Francy, D O N D I E G O e GRUMO.
Trova le differenze.

Rigorosamente ultimi si classificarono i due piloti, cioè Uollano e Furio Terzapi, che però era passato a prendere PIOMBINO.

"Cazzoni! Dove mandiamo a mangiare? - chiese Uollano - C'è un posto qua in zona col parcheggio comodo?"
"Ma certo!
- rispose Furio Terzapi - C'è il MAC BUN di Porta Nuova!"
"Yeeeeeeeeeee!!!"


Come da protocollo, Furio e PIOMBINO caricarono Manu e la Re Minore.
Noialtri invece passammo a Porta Nuova, raccattammo Foniuglia, quindi Uollano imboccò con fare sicuro la discesa che portava al "parcheggio comodo" e... si fermò: avevamo sfiorato l'incidente... per un pelo!
Non potevamo andare avanti perché eravamo TROPPO ALTI!!!
È un disagio al quale non sono abituato.

Ripigliatosi dallo spavento, Uollano ingranò la retromarcia in salita, ritornò in corso Vittorio e, una volta là, si rifiutò di girare a sinistra per andare all'altro parcheggio, perché eravamo nel viale centrale ed i cartelli dicevano che si poteva andare solo DRITTO!!!
Abitava da due anni in Svizzera.

"Non si può girare a sinistra! Ci sono i cartelli..."
"Boh... allora gira a destra!"
"Non si può girare neanche a destra! Ci sono i cartelli!"
"Ah... e quindi?"
"E quindi giriamo solo quando non è più divieto!"
"Ma... sarà sempre divieto! È un viale centrale! Che fai, vai sempre dritto?"


Uollano andò DAVVERO sempre dritto: fece TUTTO corso Vittorio, fino alla fine!
Arrivato al Valentino, girò a destra in corso Massimo, perché era l'unica svolta che non fosse vietata (probabilmente, si erano fottuti il cartello).

E adesso?
Anche dal viale di corso Massimo ovviamente era vietato girare, quindi Uollano andò ancora diritto... e finì in corso Unità.
Esisteva un solo finale possibile: Uollano tirò DRITTO per altri SEI chilometri, senza sentir ragioni... e CI RITROVAMMO IN TANGENZIALE!!!

Mi chiamò Furio Terzapi.

"Marok! - disse - Vi stiamo aspettando da Mac Bun! Dove cazzo siete?"
"IN TANGENZIALE!"
"Che cosa??? Ma... e quindi?"
"E quindi andiamo a mangiare all'AUTOGRILL!"


E ci andammo davvero.
Signore e signori, è tutto vero, pensate!!!
Come prova, allego una pregevole diapositiva (e vi prego di notare la felicità di Foniuglia nel partecipare alla foto).
Fave all’autogrill
LA CASA DELLE FAVE
Terminato il lauto pasto, arrivammo alla casa del Farmacista e della Maestra che saranno state le tre.

Più che casa era una reggia, quindi base per Altezza: era una villa con Giochi elasticiun giardino enorme ed un numero di stanze non quantificabile: ci saremmo stati anche in venti, altro che dodici.
Sarebbe stato un peccato andarsene subito... no?

Quindi, l'anziano Gennosuke Astemioto seguì i nostri consigli ed andò a CAGARE, gli altri cessi furono okkupati dalla pheega, ognuno rallentò il mondo usando ogni potere che gli era consentito ed arrivammo al parcheggio di Barolo che erano già le CINQUE!
PiombinoKastrox.
LA FAVENAVETTA
Una volta là, per arrivare in paese potevamo farci quattro chilometri a piedi in salita, oppure aspettare la navetta all'apposita fermata, che distava dal parcheggio 500 metri, in piano.
Percorrere quell'immensa distanza con Gennosuke Astemioto che zoppicava fu un calvario (e mi riferisco ai 500 metri, in piano): per fortuna Badato e badantetrovò una badante che lo prese sottobraccio e lo trascinò in avanti, altrimenti sarebbe là ancora adesso.
Oppure, avrebbe iniziato a bere (e ce lo auguravamo un po' tutti).

In compenso, la navetta che saliva in paese arrivò quasi subito.
Però a bordo beccammo Arnyka e Subash!
Yeeeeeeeeeee!!!

Arnyka era il nuovo acquisto di quest'anno: era un incrocio tra Gianni De Michelis e Zed di Scuola di Polizia e stava girando l'Italia facendo tappa nei festival musicali... tra cui, appunto, Collisioni.
Appassionato di informatica e forte di un'ottima cultura prog e jazz, aveva un odore MOLTO curioso... che si potrebbe definire "eau de NERD"!
Insomma, rischiava di vincere il record di punti antipheega persino tra le Fave, forse batteva anche Anovex... però attenzione: gli piaceva guidare la macchina!
Per questo, ci dormiva dentro... così era sicuro di non correre rischi.
Per tutto il resto, Arnyka era l'opposto di D O N D I E G O, cioè aveva l'istinto geniale di cavarsela in ogni situazione, accedendo alle aree riservate ed aggirando ogni tipo di controllo, senza FaveBus spendere un cazzo... persino in Liguria!
Non vedevo l'ora di assistere al duello finale coi buttafuori di Barolo.

Anche Subash era un personaggio leggendario: era apparso per la prima volta nel 2002, prima del concerto degli Elii al Big Red, un locale appena fuori Saluzzo.
Era stato un pomeriggio memorabile: era scoppiato un temporale, a Rocco Tanica era venuta la diarrea a spruzzo... e NON poteva CAGARE perché c'erano solo due cessi ed il primo era una turca e lui non era in grado, mentre il secondo era chiuso da una semplice tendina e al di là c'era una famigliola che guardava la tv.
Contemporaneamente, tre forme di vita avevano trovato riparo nella panda verde fosforescente del Favone: Christian Meyer, il Favone ed il Porko sottoscritto.
Seduto al posto di guida, il batterista percuoteva con una biro tutti i tasti del cruscotto ed il Favone soffocava le bestemmie in un grugnito uniforme, che finiva col confondersi col rumore della pioggia.
Al di là dei vetri bagnati, era parcheggiata una vecchissima 126 color sborra... ed al suo interno c'era un volto sfocato che ci osservava.
Al cessare della pioggia, avevamo aperto le porte ed era apparso questo ragazzo minuto, dalla pelle nerissima e dagli occhi enormi, che ignorò completamente Christian Meyer e disse: "Ma voi siete MAROK e il FAVONE!"
"Sì..."
"Che bello... avete in comune la scrittura!"
"Perché?"
"Be', tu scrivi su Internet e il Favone vende giornali..."


Quel ragazzo si chiamava SUBASH! Apparso UNA volta a Saluzzo nel 2002, riapparso a Mantova nel 2013 ed infine oggi, a Barolo.

Ah, in tutto ciò, vedemmo anche MeeMMoW dal finestrino, che era rimasto a terra... ma son dettagli.
IL GATE
Scesi dalla navetta, beccammo Silvio Bisi, Elviro ed Apocaloso: ce l'avevano fatta!
Tra l'altro, riuscivamo già a sentire il soundcheck... e c'era PIERO PELÙ che cantava REGIME DI CUORI!
Quindi, ci precipitammo verso il gate.

Una volta là, vidi che Arnyka era già oltre: era passato in un picosecondo, probabilmente non si sarebbero accorti di lui nemmeno se avesse avuto a tracolla un kalashnikov! Arnyka era sempre Arnyka, tutto secondo copione.

E va be', mi avvicinai ai controlli con lo zaino già aperto.
Il metaldetector ovviamente non rilevò nulla: avevo lasciato in camera persino le chiavi di casa e tenevo in mano il Nokia2600!

"Hm... non hai spray, bottigliette?"
"Io? Nonò... guarda pure..."
"AVANTI IL PROSSIMO!"


La batteria di riserva ed i tappi delle bottiglie, di misura diversa, stavano al sicuro, DENTRO il portafogli... e la macchina foto, che era dentro il taschino della camicia, non venne neanche presa in considerazione. Vittoria!!!

Parallelamente, qualcuno venne bloccato senza pietà.
Passato il GATE! Tirate fuori i tappi! Schopenhauer?
No, Apocaloso!
Motivo?
Si voleva portare dentro LE SCATOLETTE DI TONNO!
Ma non a spregio, tipo la nostra immondizia al PalaVaffankulo... era serio!
PiombinoKastrox.

Superato il primo gate, c'era il secondo, ma chiedevano semplicemente il biglietto.
Nessun problema... no?

"MA IO NON CE L'HO MICA IL BIGLIETTO..." obiettò Francy6814, come se fosse la cosa più logica del mondo.
"Ah... e perché???"
"IO HO L'ACCREDITO..."
"Ah, va be'... vallo a prendere, non c'è neanche coda..."
"MA NON È ANCORA ARRIVATO!!!"


Francy non provò nemmeno a convincerci ad aspettarla: era diventata realista!
Così la lasciammo là, in biglietteria... e fu la prima perdita della serata.
L'ULTIMO SOUNDCHECK
La prima fila, com'è ovvio, era già presa: eravamo riusciti ad arrivare persino dopo Daiconan, il Tracca, Bombatomica, Furio Terzapi, la Re Minore, Manu, Jobby e PIOMBINO!
Comunque, non ci perdemmo d'animo: tirammo culate, allargammo la gente stile GOATSE, aprimmo un varco ed eravamo DAVANTI! VITTORIA!!!

Choo ed il sottoscritto riuscirono ad appoggiare entrambi i gomiti sulla transenna, tra Jobby e PIOMBINO, assieme a Gennosuke Astemioto che faceva pietà perché era anziano, mentre in seconda fila riuscimmo ad imbucare i nuovi arrivati, tra cui Monica, VideoTrippa, Pinolo e MeeMMoW.
Nonostante il ritardo, facemmo persino in tempo a vedere Pelù ciékPiero Pelù... mica cazzi!

Restava solo un problema: come fare per andare al cesso?
Schopenhauer era ancora Gennosuke, non era ancora in grado di attraversare la gente e tornare in prima fila!
Però avevamo un altro asso nella manica: il prode MeeMMoW!

"Ciao MeeMMoW! - esclamai - Facciamo un esperimento! VIENI AL MIO POSTO IN PRIMA FILA!!! Ti va? È divertente!!!"

Seppure incredulo, MeeMMoW si catapultò al mio posto in prima fila, quindi andai al cesso, presi un paio di birre e tornai dal buon gigante palermitano.

"Grazie MeeMMoW! Nessun problema se torno in prima fila?"
"No, certo! Vieni pure!"


Che figata! Lasciai una birra a MeeMMoW e l'altra a Gennosuke... e funzionò DAVVERO: ritornò Schopenhauer!!!
FINALMENTE!
Iniziò subito ad urlare... però FORTISSIMO!

Il risultato fu una struggente Alfieri collettiva ed una catastrofica Evviva/La Visione, con la partecipazione straordinaria di Lo zoccolo duroGianluigi Bombatomica e VideoTrippa... e questo diede luogo a due immagini commoventi.

La prima fu quella del FAVONE, che si era messo dalla parte opposta perché ci SKIFAVA, ma adesso stavano cantando con noi anche TUTTI gli altri sconosciuti attorno a lui... e NON se ne poteva andare!

La seconda erano Cesareo, Christian Meyer e Piero Pelù, che facevano il giro della piazza con una macchinina elettrica da golf, di quelle decappottabili, guardandoci e ridendo. E Piero Pelù ci BENEDICEVA.

A poco a poco, intanto, piazza Colbert si riempì di FAVE... non ne avevo mai viste così tante concentrate in una piazza, nemmeno alle vecchie convention, ai tempi del Ciao! Voi siete fave, vero? Fave Club.

Moltissimi erano arrivati dal Sud... e probabilmente non si capacitavano del clima di merda in cui eravamo condannati a vivere al Nord.
Se l'intera Pianura Padana vive asfissata dall'afa per tre mesi all'anno e tutto il resto è grigio e nebbia, il Piemonte meridionale è messo anche PEGGIO: le colline delle Langhe e del Monferrato sono splendide ed invitanti, da vedere in cartolina o da assaggiare a tavola, ma il clima è assolutamente Più sani più bellisfavorevole alla vita.
Anche per questo, oltre che per ragioni tattiche di difesa militare, la stragrande maggioranza dei vecchi centri sorge in cima alle colline, dove bastano pochi aliti di vento a rinfrescare l'aria d'estate e a bucare quel lenzuolo bianco che, nei lunghi mesi invernali, manda il sole in 404.

Barolo rappresentava una rarissima eccezione: sorgeva in cima ad una piccola collinetta, che però era circondata da colline alte il DOPPIO, non girava un filo d'aria e gli sventurati abitanti erano condannati ad un clima degno di una grande città... anzi, a Torino si stava nettamente meglio.

Come facevo a conoscere tutto questo? Semplice: giravo quelle zone da almeno VENT'ANNI, per colpa del gruppo di mio cugino Linus, i Farinei dla Brigna.
E, mentre pensavo a tutto ciò, Reparto Farinei, sezione Calabresei Farinei dla Brigna apparvero alle mie spalle! Così, dal nulla!

Sapevo che erano fan di Elio e le Storie Tese, ma NON mi avevano detto un cazzo... carramba che sorpresa!
Ne mancavano due (Giosef e Linus), ma c'erano gli altri tre: Marco, Davide e suo figlio Gabriele, un vero enfant prodige della batteria.

Così, avrei vissuto l'Addio di uno dei miei due gruppi preferiti assieme all'altro!!!
Non avrei mai immaginato un finale del genere, la realtà è più assurda di me nel scrivere le cazzate di marok.org.

Tutto il resto delle due ore di attesa si può riassumere nelle seguenti diapositive.
L’arte di MeemmoW La poesia di PIOMBINO Tristezza a litrate
Musica e sborra I rifornimenti Il mondo beve la mia birra
Rieccolo! Ce l’ha fatta!!! Disagio. Tanto disagio. Ehi, tu con la maglietta grigia! Poco casino, ok?
PER L'ULTIMA VOLTA... ROCK!
La voce di Victor, per l'occasione don Vittorino, risuonò improvvisa a Barolo: "CRISTO! CRISTO! Gesù! Pronto? Cari fratelli e sorelle, siamo qui riuniti in preghiera per ricordare i nostri amati Elio e le Storie Tese! Composti da: alla voce Per stampare questa foto serve poco inchiostro.Elio, al basso Faso, al ghitarra Cesaréo, alle batterie Christian Millefinestre Meyer, alle pianole Jantoman, alle ulteriori delle addizionali pianole un grande amico del Cristo: Carmelo! E la nostra sorella Paola Folli alla voce. Ma, per celebrare degnamente il mistero di questa serata, Monsignor Mangoni ci ha portato il giovane chierichetto Diego Maggi. Non cito qui quel brighella di Rocco Tanica, che si è dileguato prima del triste momento. Ma ora, uniamo i nostri cuori e preghiamo insieme: osteria numero dieci, in ginocchio sopra i ceci! Ma, se ci fosse un po' di bamba, ballerem tutti la samba! Dammela a me biondina, dammela a me biondà! E ora ascoltiamo per l'ultima volta le voci, anche se appannate, anche se instabili, anche se inascoltabili nella loro vecchiaia, dei nostri cari. Ma ricordiamoci di ascoltarle nel CRISTO! CRISTO! CRISTO!"

Al terzo CRISTO, il maestro Victor switchò alter ego ed attivò Carmelo, che fece scoppiare il "Servi della Gleba" mondiale!
Era lo stesso inizio del Carroponte, del PalaVaffankulo, ma anche del Forum di Assago, del PalaVaffankulo 2016 e di piazza Castello 2014... era TUTTO UGUALE!
Per fugare ogni dubbio, seguivano "Burattino Senza Fichi" e "Per l’ultima volta... Fantasma!La Vendetta del Fantasma Formaggino": c'era la scaletta di default persino nell'ultimo concerto.
PiombinoKastrox.

Quindi, Mangoni capì che era tempo di imprimere una svolta nella storia, prese la parola e gridò al mondo: "In diretta nazionale invito Barolo e l'Italia, 2021 MANGONI CAMPOVOLO!!!"

Il pubblico rock applaudì e diede luogo a cori immorali.
Mi voltai a godermi lo spettacolo e, solo in quel momento, notai che Furio Terzapi si era spostato in terza fila e stava riprendendo con la videocamera a 360 gradi montata sopra il berretto!
Era riuscito ad imboscarla... GRANDE!!! FIGATA, CAZZO!!!

In suo onore, l'animo trigonometrico della band esplose con "Cateto", poi Carmelo prese la parola per gridarlo al mondo: "A ME MI PIACE IL CAZZO!"

Il pubblico rock non aspettava altro... e, come sempre, iniziò a cantare: "Sai che cosa piace a me? IL CAAAAAAAAZZOOOOOO!!!".

Era un vero peccato che avessero deciso di escludere questa perla da "Arrivedorci", il cd live del Forum di Assago! Per fortuna, a Barolo PIOMBINO in TV!c'era RTL a registrare.
Poi una coppia di Cicciputtiana memoria: "La Follia della Donna" (sempre con Faso alla batteria e Christian e Paola alle scarpe) e "Fossi Figo" (sempre cantata da Paola Folli!).

Al termine, Elio presentò la new entry della band: "Abbiamo un giovanissimo! Ha appena compiuto 14 anni, infatti ci sono il papà e la mamma che lo aspettano fuori, perché non può andare oltre la mezzanotte. Sto parlando di... DIEGO MAGGI! Il piccolo Diego Maggi!!!"

Elio citava spesso quella legge incredibile che impone ai minorenni di sparire dal palco dopo la mezzanotte, come se fossero Gremlins. Era la stessa norma che, a "Sanremo Giovani", impediva ai vincitori di partecipare alla premiazione... come ben ricorderanno le fan di Jacopo Troiani ed Alessandro Casillo.
Quella stessa legge impediva ai Farinei dla Brigna di suonare oltre le 23:59, perché Gabriele aveva 14 anni... ed in quel momento Vi salirò su Gabriele Calabrese punto orgera là, dietro di me, che se la rideva e faceva il video!

In realtà, era fortunato: esiste un universo parallelo in cui la legge impone ai minorenni di sparire anche dal pubblico, dopo la mezzanotte.
In quell'universo, le Fave non hanno vissuto i primi backstage con Sergina, Turtella, Sanfru, Phlo, la piccola Cate e Giuppi1996... quindi hanno tantissime figure di merda in meno da raccontare! Non ultima, l'after di Collegno 2002 in cui la polizia ci aveva FERMATO perché pensava che la macchina di KASTROX fosse RUBATA: per poco, Sanfru non è passato alla storia come la prima fava minorenne a finire in GALEEEEEERA!

A chiudere il triangolo musicale, intanto, la splendida "Essere Donna Oggi", una delle mie canzoni preferite di sempre in una delle migliori versioni che fossero state suonate mai.

Anche il resto della piazza sembrava felice, quindi Elio Fave in tv decise che era tempo di provvedere... e disse: "Barolo terra di canto, ma soprattutto terra di ballo. Chi non conosce il BAROLLO, il tipico ballo di Barolo? Il BAROLLO!".

Era agghiacciante: era la peggior battuta che Elio avesse partorito in 38 anni, dal 1980 ad oggi.
Al confronto, erano sopportabili persino le canzoni in giapponese del "Carnevale delle Bestie"! Solo adesso, finalmente, al complessino fu accordato il permesso di sciogliersi da parte di Anubi, l'ultimo scettico tra gli dei.
Schopenhauer, intanto, andò a prendere da bere.

Quindi, seguiva il "Medley Dance" con "Pipppero", "Per l’ultima volta... MC MangoniLa Visione", "Vacanza Alternativa", "Urna", "Discomusic" e "Born to be Abramo".

"Vacanza alternativa" era il primo brano della scaletta ad essere stato composto dopo la nascita di Gabriele Calabrese, che infatti mi sembrava contento!

"Urna" invece era il pezzo preferito di Schopenhauer... e, se quello era davvero l'ultimo concerto, non l'avrebbe sentita dal vivo MAI PIÙ!

Purtroppo, anziché ascoltarla, era impegnato ad attraversare la folla avanti e indietro, gridando, per riempire di birra la prima fila.

Poteva essere l'ultima volta che vedevamo quell'immagine: Schopenhauer urlava come nessun altro essere umano avrebbe mai urlato (indemoniati compresi), correva velocissimo con CINQUE o SEI birre in mano, piene fino all'orlo, in mezzo alla gente che SI APRIVA come il Mar Rosso (anche disponibile in versione porno). Nel far ubriacare la gente, sembrava così felice... quanto ci sarebbe mancato tutto ciò?

Su "Born to be Abramo", intanto, quelli grossi CACCIARONO VIA uno sconosciuto vestito da BANANA perché rompeva i koglioni, tanto che Schopenhauer si sentì sminuito, tipo KASTROX in Schopenhauer contro Kastrox! Potevamo capirlo.

Subito dopo, c'era "Il vitello dai piedi di balsa", impreziosito dal ritardo di Mangoni, causato dall'anticipo della vecchiaia.
Per la cronaca, l'ascolto forzato fu di nuovo "Despacito"... cose che capitano.

Finalmente, giunse il momento di "Luigi il Pugilista", la canzone scritta per il nostro amico MiOpìO, che però non l'ha mai vista!

Poi toccò a Christian Meyer impadronirsi della scena. Con la partecipazione di Jammenthal ed MC Ambri-Piotta, il nipote di Feiez, andava in onda per l'ultima volta l'ultimo episodio di "People from Mendrisio": lo "Per l’ultima volta... dj Mendrisio vs Ambri-Piotta & Jammenthal!Swing Bizzarrone".

Solo allora, spacchettarono il secondo figlio d'arte: Filippo Graziani!
Si lanciò in un'interpretazione della celebre "Monna Lisa"... e fu fantastico!
La voce era incredibilmente simile a quella di papà Ivan (cosa che non auguriamo ad Aaron11...) ed anche la carica c'era tutta!
Impressionante, davvero!

La sorpresa successiva fu Cristina D'Avena: come al Forum di Assago, cantò "Piattaforma".
Anche stavolta, niente "Arriva Clistere"... peccato.

Poi Maccio Capatonda interpretò l'"assolo di pianto" di Mariottide, il "cantante più triste del mondo".
In effetti, non avevano mai sentito i dischi di Ivan Piombino.

Infine, il momento che tutti aspettavamo: apparve Elio e le Storie Tese, tornate insieme!Piero Pelù ed interpretò "Regime di cuori", la prima inedita della giornata!

In realtà, il sogno di tutta Barolo sarebbe stata un'altra inedita, dal titolo "Elio e le Storie Tese tornate insieme"!
Comunque, gli ospiti erano davvero di buon livello: entrò in scena anche un nuovo impersonatore di Rocco Tanica, che si presentò come Carlo Ponte.

Non era male, si vedeva che aveva studiato... però preferivo Carambola e il Nuovo Boosta: mi sembravano più giovani. Soprattutto, CaRlo Ponte aveva un oRRibile difetto di pRonuncia sulla lettera R: sembRava quasi Foniuglia.

Con CaRlo Ponte, andò in scena l'ultima "Per l’ultima volta... duello!CaRa ti amo" della storia di Elio e le Storie Tese, poi seguita dal capolavoro assoluto degli ultimi anni: "Il circo discutibile".

L'impersonatore volle partecipare anche alla romantica "TVUMDB" ed all'epica "Shpalman", in cui fu affiancato da un gruppo di giovani amici chiamati The Kolors.

Quindi, fu eiettato in discarica, cioè tornò da noi, poiché era tempo per una nuova ospite: Geppi Cucciari!

In onore del "Concerto del Cambiamento", la giovane lanciò il sondaggio: "Scegli il nuovo erede di Elio e le Storie Tese!".
L'erede avrebbe "ricevuto il testimone" da parte di Elio e le Storie Tese... e fin qua nessun problema, se non fosse che il testimone era CampoVolo 2021!Franko Otter, accompagnato da... Fabio Rovazzi!
Era la scena più trash che avessi mai visto ad un concerto di Elio e le Storie Tese... figata!

Comunque, La Stampa e tutti i TG davano "The Kolors" per vincitore assoluto... ed invece, incredibilmente, la spuntò... Mangoni!
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Lo show continuò con "Il Vitello dai piedi di balsa reprise" ed "El Pube", impreziosita dalla partecipazione straordinaria dei Neri per caso!
Dei loro cori in realtà un ci arrivava nulla, però fecero un bellissimo trenino.
E, per inciso: "Basta la topa, è meglio nel de dré! Scarliga bene col lubricanté!"

Tuttavia, fu un superclassico come "Uomini col borsello" a regalarci l'ospite più illustre di tutta la serata: lo storico leader dei Pitura Freska, direttamente dal live in Fanzolo di Vedelago nel '92, sua santità SkardySir Oliver Skardy!!!

Era fantastico: indossava una maglietta dell'Europa con le foglie di maria al posto delle stelline, riusciva a malapena a reggersi in piedi, era fuori nel cantato, era fuori nel parlato, era fuori in qualunque dimensione, artistica e non.
Quando entrò fuori tempo, sul secondo ritornello, Elio pensò alle cose più tristi per non ridere... ma erano bellissimi!

Intanto, era scoccata la mezzanotte!
Quindi, ricordai a Gabriele che non poteva più salire sul palco: meglio essere precisi, non si sa mai.
Per inciso, Skardy che saltellava e copriva l'assolo finale del Civas cantando "Oyoyé oyoyò!", stonatissimo, mi sarebbe rimasto nel cuore: da grande volevo diventare così.

Seguiva "Parco Sempione", piacevolmente percossa da un gruppo di ragazzi chiamati "Street Clerks"! E comunque l'unico Parco Sempione parzialmente asfaltato per i lavori in corso ce l'abbiamo noi, a Torino, mentre quello di Milano sta benissimo... quindi sooooka!

Poi "La terra dei cachi", che decisamente non era la mia hit... ma ci tengo a sottolineare Pubblico rock - meno 3 che, nel corso della canzone, un signore grosso ci chiese: "CHI SONO LE FAVE?"
"Eh? Ma... siamo TUTTI fave! Stasera è impossibile che trovi NON fave in Barolo..."
"Va bene. Tra un po', Mangoni vi salterà addosso. Ok? Mi raccomando!"


E poi se ne andò... così, come se non fosse successo nulla.

Al neo erede Mangoni non capitava spesso di FALLIRE lo "stage diving" per la manifesta incapacità del pubblico rock: un fatto così vergognoso era capitato l'anno precedente a Londra, ma solo perché il pubblico eravamo NOI!
Stasera avremmo fatto il BIS... YEEEEEEEEEEE!

Quindi, "Supergiovane" iniziò... e Come abbiamo rischiato la vitaMangoni saltò DAVVERO sul pubblico, a poca distanza dalle nostre teste!

Schopenhauer divenne Gennosuke e si nascose sotto altri corpi unti e sudati, riparandosi le ginocchia.

Mangoni volò davvero sopra le case, oltre i cancelli gli orti le strade, sorretto con tutte le nostre forze nel mutevole clamore delle Fave... e attorno a noi si scatenò L'INFERNO!
Come in un gigantesco minestrone, le Fave ribollirono e si rimescolarono, pogando in modo delirante... ma ci soccorse un alleato prezioso: MeemmoW!
Allestimmo un nido improvvisato SOTTO la sua pancia, ci accucciammo nella tana ed aspettammo il ritorno della bella stagione, mentre nel mondo imperversava la bufera!
In tale e tanta catastrofe, una persona capì che era giunto il suo momento: Arnyka riuscì ad infiltrarsi nel pogo ed arrivò in prima fila!!!
Per diventare Schopenhauer, però, la strada era ancora lunga: il 100% della Toh... un reggiseno pheega si ribellò e lo ricacciò indietro, con umiliazione... peccato.

Dopo qualche minuto di "FORZA PANINO!", in cui Schopenhauer ritornò tale ed assordò CHIUNQUE, gli Elii riapparvero per i bis... accompagnati da un amico: Giancarlo Bozzo!
Era il vecchio signor Zelig, donatore di polpacci per la copertina di Italyan Rum!

Infine, anche i Neri per caso ritornarono in scena: era il tempo del vero addio.
Prima "Arrivedorci" e poi, per l'ultima volta, "L’ultima TapparellaTapparella".

Non avevo mai creduto che gli Elii avessero davvero pianificato di sciogliersi: era naturale che prima o poi avrebbero smesso, ma non credevo possibile che avrebbero organizzato un VERO Concerto di Addio!
Soprattutto, non dopo il "Concerto Definitivo" al Forum di Assago.

Eppure, nel vederli venirci incontro in lacrime, al termine di "Tapparella", bisognava arrendersi all'evidenza: esisteva un universo parallelo in cui quello era davvero l'ultimo concerto di Elio e le Storie Tese... ed il caso aveva voluto che ci fossimo finiti dentro.
Saremmo potuti capitare in quell'altro in cui voi trombate con una modella... invece niente: era andata così.

Alla mia destra e alla mia sinistra, piangevano tutti, compreso Schopenhauer! Sulle prime, pensavo che ci prendesse per il culo, invece era sincero... e non era NULLA rispetto a ciò che stava capitando sul palco: signore e signori, per la prima volta nella storia, l'inumano E anche Jantoman, finalmente, sorride!JANTOMAN SORRIDEVA!
In 19 anni, era la PRIMA VOLTA che lo vedevo sorridere sul palco di Elio e le Storie Tese!!!

Fu QUELLA l'immagine definitiva che mi convinse che gli Elii si erano sciolti sul serio.

Il pensiero mi dava le vertigini: poteva essere tutto vero oppure poteva essere (perché no?) l'ennesima gigantesca presa per il culo! In entrambi i casi, la prospettiva era terrificante.
Quindi, era tempo di andare a bere.

IL CONCERTO DI ADDIO

Riprese a 360° by FURIO TERZAPI

AFTER
Terminato l'ultimo concerto, prima ancora dell'incontro con gli Elii e con la pheega, desideravo solo una cosa: ALCOOL!
In quantità SMODATA!!!

Quindi, mi avviai verso il lurido in compagnia del mio fido sponsor, cioè Schopenhauer... e beccammo una persona a caso: SUBASH!
Però era Schopenhauer meets Subashtravestito da visione della figa da vicino: fu una delle scene più inquietanti di tutta la serata.

"Marok!!! - chiese Subash - Ma stasera c'è anche il FAVONE?"
"Certo!"
"E dov'è???"
"Cazzo ne so... cerca..."
"Ma NON LO SO RICONOSCERE!!!"
"Eh? In che senso?"
"Non mi ricordo che faccia ha!!!"


Salutammo Subash con una pacca sul clitoride e puntammo all'alcool.

Percorrere i pochi metri che ci separavano dal lurido fu un'impresa titanica, continuavamo ad incontrare CHIUNQUE... e non resistevamo dallo sparare cazzate!
Non è colpa nostra, ci disegnano così.

Menzione d'onore ad Anovex e QiQQo, ricomparsi DAL NULLA, ma anche a Fave meet Re FedericoRe Federico, che ci invitava a vedere i SADIST!

Attenzione: il photo bomber che fa capolino sullo sfondo della foto è il famoso Lan Zeppelin!
A lui il merito di essere entrato nella storia delle Fave esattamente sui titoli di coda... ed in qualità di autista personale di MeeMMoW!!!
Non facemmo in tempo ad approfondire tutto il resto, perché scappò via e non ricomparve mai più, però su Wikipedia alla voce "meteora" compare la sua gigantografia!
Ognuno ha i suoi problemi.

Ad esempio, non provammo nemmeno ad entrare nel backstage degli Elii forzando il blocco della security, perché non avevamo voglia... e perché Arrivedorci Civas!vedemmo Cesareo che andava via: non si può fare un backstage senza il Civas!

Invece, restammo là a cazzeggiare fino alle due (in modo da essere sicuri di avere perso anche l'ultima navetta!) e poi scendemmo a piedi fino al parcheggio, perché tanto Schopenhauer era completamente ubriaco, quindi camminava benissimo, anzi... saltellava e CORREVA!!!
Sempre abbracciando sconosciute, possibilmente ORRENDE, accompagnate da tipi ENORMI ed INCAZZATI.
Urlando.

Senza farlo apposta, Uollano aveva parcheggiato il FaveBus quasi di fronte ad un LURIDO... e così ci fermammo a bere di nuovo!
Quindi, una volta raggiunto il livello di alcool ottimale, Chissà cosa dirà domani Gennosuke guardando questa foto...Schopenhauer ordinò dal lurido DUE panini... ed iniziò a mangiarli CONTEMPORANEAMENTE, con le salse che gli skizzavano in faccia stile BUKKAKE e con una voracità pazzesca.

Era il vero spregio! Gennosuke soffriva di infinite forme di intolleranza alimentare paranoide, si nutriva di solo pane integrale, evitava i condimenti e NON toccava alcun tipo di carne che non ritenesse magra e certificata: rompevano meno i koglioni le CELIACHE VEGANE, rispetto a lui!
Poi diventava Schopenhauer... ed il resto è storia.

Quindi, l'autistico GRUMO scattò una foto a Schopenhauer per mostrarla l'indomani a Gennosuke... per il gusto di vedere che faccia avrebbe fatto!
Era una splendida idea.

Intanto, il mio Nokia2600 squillò: era Chiara C... CAZZO! Doveva dormire con noi! Ce n'eravamo completamente dimenticati... e adesso???

"Ma ciao!!! - risposi - Dove sei??? Ti abbiamo cercata TANTISSIMO!"
"Sono in OSPEDALE..."
"Che cosa? E perché???"
"Non mi sono sentita bene, al concerto... passo la notte qua! Ti chiamavo per avvisarti... non aspettatemi!"
"Ah... ma... ti serve qualcosa?"
"Nononò, grazie!"


E attaccò.
Strana persona.

Nel corso di questa breve telefonata, Ci piace ricordarli cosìSchopenhauer abbracciò un numero imprecisato di sconosciuti e si sedette al tavolo con loro, urlando.
Però non lo cinghiò nessuno, quindi tutto bene.

Terminata la parentesi lurida, anche Gianluigi Bombatomica ci salutò: avrebbe portato a casa PIOMBINO.

"NO ASPETTA!!! - urlai - C'È UNA COSA CHE NON HO CAPITO..."
"Che cosa?"
"IL QUINTO PIANO! La tipa che voleva il passaggio! Alla fine, ti ha chiamato?"
"Eh? No... assolutamente no..."
"Ah, ok... allora SOOOOOOOOOKA!"


L'ultima notte delle Fave si chiudeva così: coi PACCHI e col DELIRIO!

Comunque, l'indomani ci aspettava la conferenza di Addio degli Elii in piazza Verde alle undici e mezza del mattino e quindi, per coerenza, arrivammo a casa alle QUAAAATTRO!

"Alle OTTO e mezza si esce!" esclamai.

Persino l'autistico GRUMO mi rivolse uno sguardo allucinato... quindi l'orario di uscita fu posticipato alle nove e mezza.
Non ce l'avremmo fatta. Mai.
Sta già ritornando Gennosuke... che palle. Pronti per il pigiama party? Vi salirò su Furio Terzapi 360 gradi punto org!
L'ALBA DI UN NUOVO MONDO
Mi alzai alle nove meno dieci... severo, ma giusto.
Era la prima volta che mi alzavo così presto, in tutto il 2018... del resto, avevamo i secondi contati.

Mentre Choo andava al cesso, controllai che entrambe le batterie della macchina foto fossero cariche al 100%, quindi infilai tutto nello zaino, mi ficcai al volo maglietta e pantaloni, mi affacciai timidamente sul corridoio, buttai l'occhio nella camera a fianco... e mi ritrovai ai confini della realtà: Francy e Foniuglia erano già sveglie, arzille e pimpanti... un miracolo!!!

Al tempo stesso, si percepiva un suono sinistro ed inquietante, come il ringhio di una BESTIA MALEDETTA. Era il demone del rock 'n' roll? No, peggio: camminai fino alla sorgente e trovai FRANKINO LUPO che RUSSAVA... FORTISSIMO!
Davvero, non avevo mai sentito nulla del genere... persino MeeMMoW ed il Favone sommati, al confronto, erano dilettanti!
In camera con lui ci sarebbe dovuto essere Furio Terzapi... ma, a quanto pare, era già uscito. Chissà perché.

E va be', svegliai Frankino Lupo a suon di cazzate e mi affacciai alle scale, pronto a praticare un elettroshock per ridestare Schopenhauer.

Con sgomento, intravidi l'handicappato già in piedi, da solo, nella penombra Sono inaccessibile per Gennosukeal fondo delle scale, che guardava verso l'alto: voleva salire al primo piano per venirci a salutare, ma NON ci riusciva, perché nel frattempo era ritornato Gennosuke!!!

È inutile che ridete: provateci voi a risvegliarvi ogni mattina in un corpo che è stato posseduto da Schopenhauer per tutta la notte... e NON vi racconta che cosa ci ha fatto.
Avvertite solo un malessere generale ed un lieve bruciore... e vi resta il dubbio.
Non è una bella sensazione, sapete?
Capite il suo dramma!!!

Al pianterreno, incrociai l'autistico GRUMO, che ovviamente era già operativo e pronto per uscire, e tirai un sospiro di sollievo!

Tutto andava per il verso giusto... o quasi: Gennosuke NON riusciva più a reggersi in piedi, perché era un cadavere in avanzato stato di decomposizione. L'unico modo di farlo scattare sarebbe stato realizzare una bambola voodoo, stile Monkey Island... ma non potevamo, perché non avremmo mai trovato NULLA nella testa! In effetti, era più semplice farlo bere.

Nel frattempo, l'anziano si trascinò a fatica su una poltrona, prese fiato e Gennosuke Astemioto controlla se ha le ginocchiasi massaggiò le ginocchia per riattivare la circolazione!
E non pensate che nella foto si sia messo in posa: lo stava facendo davvero.

"Ma che è successo ieri, Dottore? - sussurrò l'anziano, con un filo di voce - Mi avete fatto camminare? Però non ho bevuto... no?"

La raucedine di Gennosuke non era mai un fastidio, anzi! Tra l'altro, ero messo male quasi quanto lui. Per le ginocchia l'avremmo tirato fuori di peso, quindi nessun problema.

Ma quindi, a conti fatti, l'ultimo a svegliarsi ero stato IO? Figata!!!
Tutti pronti, dunque?
Ah no, mancavano Sanfru e la tipa, credo dormissero ancora... ma tanto avevano la macchina e l'altra copia delle chiavi, nessun problema.
Non stavo dimenticando nessuno?
Ah, sì... all'appello, mancava anche D O N D I E G O... che comunque era sacrificabile: se lo sarebbe beccato Sanfru.

Ma... non mancava proprio nessun altro?
Filava davvero tutto così liscio? Possibile?

Rifeci il conto da capo e mi accorsi che, sì, effettivamente eravamo in difetto di un'altra Pianoforte adatto ai pianisti persona, che però per fortuna aveva un ruolo di poco conto.
In altre parole, era il guidatore: UOLLANO!!!
Non c'era DA NESSUNA PARTE!

Tornai sopra a cercarlo... e lo trovai ANCORA A LETTO!
Erano le NOVE E UN QUARTO.
PiombinoKastrox!!!

Già che c'ero, svegliai a suon di rutti anche D O N D I E G O e, nel giro di pochi minuti, ci ritrovammo in cortile... VITTORIA!

Il trambusto svegliò anche Sanfru, che però non aveva fretta e ci avrebbe raggiunti più tardi, con calma... tanto aveva la macchina. Grande!

Ben altro era l'handicap: siccome c'era pheega, prima di partire eravamo obbligati a fare colazione... ma nella casa non c'era nulla per fare il caffé... GRAZIE AL CIELO!
Fu il colpo di culo più grande di tutta la giornata: appena oltre il cancello, c'era un bar... e bastò l'esca della caffeina per trascinare fuori tutta la pheega e CHIUDERE la porta! Eravamo FUORI e NON si tornava indietro, eravamo in orario, era il migliore dei mondi possibili, nulla poteva andare storto!!!

Anche il bar era un bel posto, perché aveva La specchiera digitale riconosce e taggala specchiera digitale! Era un modello simile a quelli che progettava Gipì, con la differenza che era collegata in rete al database della polizia, riconosceva i volti e li taggava, in automatico.

A Francy6814 piacque molto e volle scattarsi una foto!
Gli altri si rifiutarono: erano contrari ad Internet.

Alle nostre spalle, intanto, Gennosuke Astemioto disse NØ al caffé, perché non era un alimento sano: lui era "straight edge", come Ian MacKaye, Ray Cappo e ZeroCalcare.
Poi aprì il portafogli, si accorse che Schopenhauer aveva SPESO TUTTI I SUOI SOLDI e doveva fare il bancomat!

Per fortuna, c'era uno sportello di fronte al bar, quindi accompagnai l'anziano ed in pochi minuti eravamo già ricchi e pronti per partire!
Yeeeeeeeeee!!!

"Dottore...- sussurrò Gennosuke, con l'ultimo filo di voce rimasto - Devo andare a CAGARE!"

E tornò indietro, a casa.

Eravamo fottuti.
GENNOSUKE HAPPENS!
Con un sentimento di drammatica impotenza, osservai il FaveBus già pieno, con tutta la pheega già salita a bordo e le porte aperte, in attesa di Gennosuke che, nel frattempo, era ritornato a casa.

La scelta più logica restava quella di Londra: mollare Gennosuke a Sanfru ed alla tipa, partire e vaffankulo!
Quindi, Gennosuke, sapendolo, si era preso le chiavi di casa! E l'unica altra copia ce l'aveva SANFRU!!!

Aspettai dieci minuti, col terrore che la pheega cogliesse la palla al balzo per ritornare a casa e chiudersi nel cesso.
Quindi, andai in missione: grazie al cielo, la porta di casa era aperta!
Sanfru e la tipa stavano lentamente preparandosi e mi assicurarono che avrebbero badato all'anziano, ma non ce ne fu bisogno: uscì spontaneamente dal cesso! VITTORIA!!!

Mentre lo issavamo sul FaveBus, Gennosuke ebbe l'indecenza di sussurrare, con l'ultimo filo di voce rimasto: "Ooooooh... dottore... non sono mai stato così male... non capisco... eppure ho sempre mangiato sano negli ultimi giorni!"

L'autistico GRUMO esibì la foto del bukkake coi panini del lurido... e, vi assicuro, la visione di QUELLA FACCIA fu uno dei momenti che vale un'intera esistenza.
Un po' come quelli che cercano "bukkake" su google immagini e trovano SCHOPENHAUER.

E va be', comunque, dai, la situazione non era drammatica, ce la potevamo ancora fare: dovevamo essere in piazza Verde alle undici e mezza, erano le dieci e un quarto, mancavano pochi minuti al grande parcheggio, poi avremmo solo dovuto aspettare la navetta e metterci in coda al gate.
La coda poteva durare un'ora come pochi minuti, a seconda di quante corriere avevano già skaricato SFIGATI prima di noi... ma ero fiducioso, ce l'avremmo fatta!
L'essenziale era non fermarsi più, per nessuna ragione al mondo!!!

"Dottore... - sussurrò Gennosuke - mi scappa di nuovo da CAGARE!!!"

Stava capitando sul serio.
PiombinoKastrox.

Ci accostammo in una piazzola, Gennosuke Astemioto si dirige verso l’area dello schizzo Gennosuke si calò nel prato e, zoppicando, andò a nascondersi dietro a una pianta.

"C'è un sole molto potente... - osservai - Spalmiamoci la crema molto bene, prima di entrare!"
"Buona idea!"
- commentò Choo - Tirala fuori!"
"Ma... non la trovo, dove l'hai messa?"
"Io? TU dovevi prenderla!!!"


Perfetto.

"Ve la do io... - commentò Foniuglia, sospirando impietosita - Ce l'ho sempre dietro, ma è protezione TOTALE! Vi va bene lo stesso?"

L'unica ad accettare fu Choo: tutti gli altri si rifiutarono di mettersi addosso quella merda.

Gennosuke Astemioto, intanto, risalì a bordo.
Erano le 10:40... se avessimo trovato coda al gate, SOOOKA.
PiombinoKastrox.
L'unica speranza era che le corriere fossero ancora più in ritardo di noi.

Prima di parcheggiare il FaveBus, scaricammo Il pass di Alan Magnetti c’è!Gennosuke Astemioto alla fermata dalla navetta... così non avremmo dovuto aspettarlo: sarebbe passata alla storia come la mossa più intelligente dell'intero fine settimana.

Infatti, la prima navetta arrivò subito ed era strapiena di pheega: eravamo gli UNICI che salivano per Elio e le Storie Tese!
Yeeeeeeeeeeee!!!

Una volta fuori, però, ci aspettava l'ostacolo principale: il GATE.
PENETRARE IL FIREWALL
Sapevo che era sabato, sapevo che ci aspettava il delirio e che i buttafuori erano già incazzati fin dal primo mattino... e così, nonostante il caldo, indossai la camicia e misi la macchina foto nel taschino.

Il gate era meno affollato di quello che temevo: eravamo arrivati prima delle corriere... VITTORIA!
Passai per primo e nessuno mi fece storie per la macchina foto: controllavano in modo capillare solo gli zaini... VITTORIA!
Quindi, toccò a Foniuglia: voleva a tutti i costi entrare con la crema solare... quindi avevo il terrore che rallentasse tutti gli altri! Invece, l'aveva nascosta talmente bene che nessun buttafuori si accorse che esisteva. VITTORIA!
Subito dopo, era il turno di Choo... che però si fece sorpassare da una signora sulla cinquantina, che pretendeva di entrare con la BOTTIGLIA D'ACQUA col TAPPO, perché doveva PRENDERE UNA MEDICINA... e NON voleva comprare l'acqua dentro perché COSTAVA!
Quindi, pretendeva che si bloccasse l'intera coda: nessuno poteva entrare finché lei non fosse entrata!
Temevo il peggio.

Il potere, vestito d'umana sembianza, ci riconobbe SFIGATI abbastanza e fece passare la banda dei buoni, bloccando la rompicoglioni. Ma permettetemi di dedicare un pezzo da otto di disco virtuale a quel marito, obbligato a restare in coda con lei ad aspettare: SOOOOKA!
MISSIONE TRANSENNA
In piazza Verde, stava ancora terminando il soundcheck di Ale e Franz, che si sarebbero esibiti quella sera, e la piazza era discretamente piena.
In omaggio ai "fan dei fan delle strutture ricorsive", le Fave si fermarono a salutare altre Fave che salutavano altre Fave, tra cui le Fave di partenza... e tutti quanti mi corsero incontro appassionatamente perché mi volevano bene, ma TANTISSIMO!
Quindi, mi divincolai fino ad arrivare in seconda fila... ma era tutto inutile: non avevo speranze di arrivare alla transenna... ero arrivato troppo tardi, ero fottuto.

Tra prima e seconda fila passa un intero universo, per gli intrepidi che hanno intenzione di filmare.
Girare un video di un minuto, con la macchina foto sollevata sopra le teste e le braccia in tensione non è niente di che: nonostante l'anzianità ed il collo sminchiato, non tremolavo ancora.
Cinque minuti di filmato erano il mio limite fisiologico: poi le braccia si stancano, il collo grida la sua vecchiaia e le riprese iniziano a diventare mosse, soprattutto se si coltiva l'ambizione di superare i 100mm di zoom.

E dire che mi sarebbe piaciuto filmare l'intera intervista: poteva essere l'ultima volta che apparivano tutti assieme... ed invece fankulo.
Cercai la persona più bassa tra tutte quelle in prima fila: era una ragazzina diversamente vestita e sapete quanto io sia contrario a certe cose... comunque, me ne feci una ragione.
In quell'istante, la tipa si girò, mi guardò, si skifò tantissimo e... se ne andò! VITTORIA!!!

Avevo conquistato la transenna, avevo la macchina foto, avevo due batterie completamente cariche... ero nel posto giusto al momento giusto!
Invocando il sacro potere della repellenza, riuscii ad allargarmi persino di lato, in modo da far spazio a Choo e a Gennosuke Astemioto: era la formazione originale dell'altra sera, era giusto così!

Alle nostre spalle, intanto, la piazza si era riempita all'inverosimile: come ampiamente previsto, erano arrivati tutti assieme... era davvero un miracolo se eravamo là davanti, ce l'avevamo fatta per un soffio!
Boh... la macchina foto era pronta, avvisammo gli Elii che potevano iniziare.
L'INTERVISTA DI ADDIO
Alle undici e mezza spaccate, L’ultima intervistauna tipa salì sul palco e presentò il presentatore, che era un giornalista dall'aria pacifica, chiamato Luca De Gennaro.

Subito dopo, apparvero Elio, Cesareo e Rocco Tanica: belli e bravi, ma speravo di rivedere tutti gli Elii, perché era la cazzo di Intervista di Addio! Cazzo.

Toh... mi avevano sentito: arrivarono anche Otar Bolivecic, l'architetto Mangoni, Jantoman ed il piccolo prodigio della tastiera Diego Maggi.

Fin dalla prima domanda, si capì che l'intervista era calda: "Come vi siete messi insieme?".
Era quasi porno, direi.

Sarà un caso, ma la transenna era INCANDESCENTE ed il sole, riflettendosi sul palco, creava un effetto lampada pazzesco.
E NESSUNO poteva avere una crema solare, perché venivano sequestrate all'ingresso!
Sì, nessuno a parte Foniuglia, che era rimasta in fondo e quindi NON c'era!
PiombinoKastrox.

A 13 minuti dall'inizio, apparvero anche Vittorio Cosma (per gli amici, Carmelo), Paola Folli, Christian Meyer... e Le ultime perle di saggezza la band fu al completo... o quasi: l'unico assente era Faso, che "era andato a giocare a baseball".
Peccato.

Le domande, comunque, erano tutte originali: "C'è stato un momento in cui voi avete capito di essere diventati una band famosa?".
"La nostra fortuna è che questa cosa non è mai accaduta... - rispose Elio - Neanche adesso! L'abbiamo sempre vissuta come quando è nata: un'ottima occasione per ridere insieme! È aumentato il numero delle persone che ridevano insieme a noi, però diciamo che l'obiettivo è sempre stato quello di andare sul palco e di fare delle robe che facessero ridere! Poi, certo, dopo Sanremo..."
"Aggredito dalle MILF!"
si intromise Rocco Tanica.

"Tu però sei diventato una specie di Brian Wilson! - commentò il giornalista - Scrivi le canzoni, ma lasci agli altri Siamo qui riuniti... le fans, le ragazze e la gloria e gli applausi... e resti per i fatti tuoi... perché?".
"Perché non sono stato bene!"
rispose Rocco, senza giri di parole.

Alcune delle malattie peggiori sono quelle che restano un tabù, perché al male che è portato in modo diretto da una malattia si somma il peggior effetto collaterale possibile: l'isolamento.
Non mi riferisco per forza alla malattia mentale, ma la malattia mentale è un ottimo esempio.
Rocco Tanica era stato colpito da una grave forma di depressione: parlarne liberamente era un passo importante per bucare uno dei tanti muri che sopravvivevano ai tempi moderni!
E, soprattutto, a chi ti dice che non sei normale tu non piangere su quello che non sei.

"Mentre lui stava male... - aggiunse Silenzio, parla Elione!Elio - noi lo abbiamo escluso dalla band! Poi ci son state faccende di avvocati, per cui, dopo, lui ha ottenuto di essere riammesso!"
"Ed è stato l'avvocato a ridarmi la forza!
- confermò Sergione - VAI a riprendere ciò che è TUO!!!"

Per fortuna, dopo tanti anni, erano ancora i soliti adorabili cazzoni!

La parola passò quindi al secondo tastierista: Uomo, alias Inumano, alias Jantoman! Ebbene sì: venne fisicamente obbligato a parlare... e la macchina foto mi disse FANKULO, perché per lei era troppo.
Infatti, la G1X lavorava in fat32... quindi i video non potevano durare più di 4 giga, cioè all'incirca 24 minuti, in FullHD.
Ok, dopo tante righe dedicate a Rocco Tanica, spero che la fat32 abbia riequilibrato questa cosa della pheega!

Ah, per la cronaca, vidi che c'era anche Robycagliari, non faccia gesti!Robycagliari che stava filmando! Stava usando una minchia di smartphone, ma era meglio di niente.

"A me sembra di essere qui da poco!" esordì Jantoman.
"Ma è vero..." pensai, perché era con gli Elii solo dal concerto al Palladium di Roma, cioè da martedì 18 maggio.
Millenovecentonovantan...
fankulo.

Quindi, la palla toccò al batterista svizzero Turtello, alias Millefinestre, alias Avatesque, alias Pastetli, alias Da domani, si cambia vita! Siete pronti?Christian Meyer!
A grande richiesta, rievocò i terribili anni di clausura nel collegio svizzero, che gli avevano impedito di conoscere le canzoni dei Led Zeppelin... provocando la perenne presa per il culo da parte degli altri membri del simpatico complessino!

La cosa più divertente era che la maggior parte della gioventù italiana del 2018 non aveva la più pallida idea di chi cazzo fossero i Led Zeppelin... sarebbe bastato spostarsi in un'altra piazza, per rendersene conto! Se vi capita, ricordatelo agli Elii: la prendono sempre bene!

In tutto questo, non riuscivo più a tenere in mano la macchina foto: tra il sole e l'elettronica, la base era diventata incandescente.
I miei gomiti, in compenso, si appoggiavano sulla transenna, che era letteralmente arroventata.
Quindi, feci ciò che andava fatto, cioè posai la base della macchina foto incandescente sulla transenna arroventata: c'era una vaga possibilità di deflagrazione... ma, per il resto, tutto bene.

Poi, venne il turno dell'architetto Mangoni: "La prima cosa che farò è presentare entro fine luglio un progetto di 200 appartamenti in via Savona 105! Se volete, tra un po' iniziano le prevendite! È una zona trendy. È una torre di 14 piani vista parco! Gli ultimi piani, poi, hanno l'SPP, che è lo spazio Senza Permanenza di Persone, cioè non fa volumetria, ma uno ci può andare, costa molto meno, sei all'ultimo piano ed è molto bello!".

Così, senza battuta finale. Punto.
Perché vaffankulo!

D'altro canto, anche il chitarrista CogitabondiCesareo si concentrò sul lato commerciale, ricordando la prima paghetta da musicista, che era "una pizza e una bevanda".

Provvidenziale fu l'intervento del manager, Otar Bolivecic, che riportò l'intervista sulla retta via: fu il primo a parlare di Feiez e della sua grande colpa, cioè avergli fatto conoscere Elio e le Storie Tese!

Quindi, il microfono arrivò a Victor, da cui i pessimisti temevano un racconto circoscritto agli ultimi anni della band, quelli in cui c'era anche lui! Per fortuna, andò esattamente all'opposto: Victor parlò SOLO degli anni ottanta, quando faceva parte della PFM e frequentava gli Elii per cazzeggio.
All'epoca dell'incisione del primo album di Ligabue presso la Psycho di Otar Bolivecic, più o meno in contemporanea con Elio Samaga, si erano messi d'accordo per far credere a Rocco Tanica che Ligabue fosse un cantante comico: per rendere più credibile la cosa, ricantavano le canzoni esasperando Origami si perplime il suo accento (già di per sé ridicolo) e Feiez faceva il mimo su: "Mario dà un colpo di straccio al banco del bar".

Se vi capita, ricordate l'intera storia a Ligabue: magari vi passa qualche video!

La voce successiva fu senza dubbio la migliore, perché il microfono cadde nelle mani della bravissima Paola Folli, che ebbe il coraggio di raccontare che cosa vuol dire essere l'unica donna all'interno di un simpatico complessino!
Non credo di dover aggiungere altro... però le barzellette zozze, almeno in privato, le vorremmo sentire anche noi!!! Grazie.

La macchina foto, intanto, mi giocò lo stesso scherzo di prima e mi toccò far ripartire il video: erano passati Vi salirò su robycagliari punto org 48 minuti... e toccava alla gioventù di Diego Maggi esprimersi in tutta la sua selvaggia e brutale carica di vitalità!

"È stato un incubo. Mi hanno bullizzato per anni, Janto che mi sabota le tastiere, Paola che mi dice le voci sbagliate... un periodo orribile! Uscirà un mio libro: gli ultimi anni con Elio e le Storie Tese. Lo troverete dalla settimana prossima!".

Un pensierino ce lo farei.
Ho comprato anche il vinile di "Licantropo Vegano"... potrei concludere in bellezza.

A 56 minuti dall'inizio, infine: "Perché vi sciogliete?".
"NON SONO CAZZI VOSTRI!"
rispose Elio.

Nel rispetto della privacy del cantante, ne approfittai per interrompere il video e cambiai la batteria: dopo un'ora di riprese, finalmente, si stava esaurendo.
Era ROVENTE, cazzo: la lasciai cadere nello zaino aperto, perché non riuscivo a tenerla in mano.
Il sole, in effetti, giocava brutti scherzi: Elio iniziò a rispondere in modo serio, E domani chissà... per fortuna iniziò ad ABBAIARE un CANE!

Il cantante si incazzò tantissimo, quindi ci voltammo per vedere chi fosse... ed era Dora, la cagnolina di Furio Terzapi!

Furio stava contemplando l'intervista dal fondo della piazza, all'ombra delle piante, con moglie, figli e animali... e Dora aveva saputo entrare nell'intervista molto meglio di quanto PIOMBINO e SCHOPENHAUER fossero mai riusciti coi cd brulé.

Sentendosi sminuito, anche Schopenhauer provò ad urlare... solo che era ancora intrappolato dentro Gennosuke, quindi uscì un suono rauco, penoso ed anziano che, nelle sue intenzioni, voleva essere: "FATE UN'OPERA ROCK!".
Invece era: "HHHHHHHHHHHHCK!"
Elio se ne accorse, scoppiò a ridere e lo prese tantissimo per il culo... fu un bel momento. Era tempo di ricominciare a filmare.

Dopo una breve supercazzola sui progetti per il futuro, si passò alle domande del pubblico, con la partecipazione straordinaria di Frankino Lupo, in qualità di ambasciatore degli italiani all'estero.

"E comunque... - concluse Rocco - Se volete sapere il programma di Elio e le Storie Tese, ascoltate il brano L’ultima foto di Elio e le Storie Tese LA DITTA e saprete cosa faremo!"
"E comunque...
- postillò Mangoni - Quello che avete ascoltato fino ad ora è il passato. Il futuro è..."
"CAMPOVOLO 2021!"
gridò all'unisono il pubblico rock, proiettato nel lontano futuro!
Per chi ci legge dal 2021 fattoriale: SOOOKA!

E adesso, care Fave vicine e lontane, era davvero finita.

L'INTERVISTA DI ADDIO (integrale)

Riprese by
MAROK, FERILLI, FRANKO OTTER e ROBYCAGLIARI.

L'ULTIMO BACKSTAGE
Avevamo tutti il groppo alla gola e il cuore che batte, pensando che quella poteva davvero essere l'ultima volta che vedevamo dal vivo Elio e le Storie Tese.
Modestamente, io avevo anche un male al collo pazzesco: nonostante non avessi tenuto la macchina foto sollevata, il semplice peso della macchina e la tensione necessaria per tenerla ferma per un'ora di fila, con 240mm di zoom, si facevano sentire, tutti insieme.
Però ero stato bravo: il collo me l'ero anche ustionato, assieme alle dita... dettagli.

Franko Otter, Robycagliari e la Ferilli mi corsero incontro, da tre direzioni diverse, per dirmi la stessa cosa: "ABBIAMO FILMATO ANCHE NOI!!!"
Sulle prime, sarebbe stato doveroso mandarli a cagare, perché mi potevano avvisare prima... ma comunque era una bella notizia: era statisticamente impossibile che tutti e quattro avessimo interrotto le riprese negli stessi punti. In più, la Ferilli aveva registrato l'audio col telefono, senza interruzioni, quindi non avrei fatto alcuna fatica a mantenere la sincronia: ogni tanto, qualcosa va per il verso giusto.

Dall'altra parte, vidi Arnyka correre verso la sinistra del palco: evidentemente, c'erano gli Elii.
Quasi tutti desideravano un'ultima foto col complessino, ma ci tengo a citare qualcuno che bramava una foto con Rocco Tanica.
La pheega?
No, Gennosuke Astemioto... che non riusciva più a camminare!
Così, zoppicando, l'anziano si attaccò a me (come se fossi quello con le braccia forti e le ginocchia sane!) e si fece trascinare fino ad un punto in cui gli Elii sembravano voler incontrare i fan: non vedevo direttamente quale fosse il punto, ma usavo Arnyka come indicatore georeferenziale.

Arnyka si era fermato lungo la strada, di fianco ad Fave allo zooun cancello, e gli Elii c'erano sul serio! Stavano firmando gli ultimi autografi... restando al di là di una gabbia: FAVE ALLO ZOO!

Non era la prima volta che capitava di salutare gli Elii attraverso una grata: era successo anche a Mantova, nel 2013, ed anche in quel caso in mezzo a noi c'era Subash!
Coincidenza?
Io non credo!!1

Comunque, l'unico a dissociarsi da tale e tanta perversione fu il Civas, che salì a bordo di L’immagine definitiva dell’addiouna macchina elettrica da golf, di quelle decappottabili, e andò via.

Però ci tengo a ricordare l'immagine di Francy che lo inseguiva urlando: "CAMBIA L'ACQUA ALLA GATTA!!! RICORDATI!!!"
Sono bei momenti.

"Dottoreh... - sussurrava l'anziano Gennosuke, con la voce rotta dalla vecchiaia - La foto con Roccoooh..."
"Vagli vicino... -
risposi - Io sto qua. Quando ci sei, scatto! Tranquo!"

Gennosuke iniziò a zoppicare tra le fave per arrivare fino a Rocco Tanica.
Fece un'IMMENSA fatica, TANTISSIMO sforzo, un'INDICIBILE sofferenza, ma alla fine ce l'aveva quasi fatta... quando Rocco disse: "Torniamo in piazza Verde? Dai!!!"

Un'immensa folla abbandonò gli altri Elii, che sgattaiolarono via indisturbati, e seguì Sergione in piazza Verde, dove un centinaio scarso di persone stava ascoltando Vogliamo regime di cuori!!!l'intervista a Piero Pelù.

Quindi, il buon tastiere disse che aveva bisogno di ombra e andò a ficcarsi sotto le piante, dietro al furgone del lurido.

La figata era che in piazza Verde c'era più gente intorno a Rocco di quanta ce ne fosse per Piero Pelù: di fatto, stavamo dando vita ad un KONTROEVENTO!
Inoltre, Sergione aveva scelto un gran bel posto: c'era un ottimo profumo di carne alla griglia... e ci confidò che, nel frattempo, era QUASI diventato vegetariano. Ognuno ha i suoi problemi.

Tra tutti i malati di mente che chiedevano le cose più assurde, il migliore fu Subash, che tirò fuori un tablet, aprì una tastiera touch screen e passò il tutto a Rocco, che, spontaneamente, iniziò a suonarci sopra PLAFONE!
Figata.

E le foto? Contrariamente a quanto avete ipotizzato, la macchina foto NON è esplosa un attimo prima di scattare la foto a Schopenhauer (o Gennosuke?).
Ecco qua! SOOOOOKA!
Tranquillo, Rocco, nessuno si è accorto che passeggiavi per Barolo! Del resto, è l’ultimo backstage... Arnyka meets Rocco Tanica
L’ultimo Terzo Mondo Schopenhauer meets Rocco Tanica Rocco Tanica meets Medusa Blu - reprise
Ciao Rocco! Io suono la tastiera... col TABLET! Ciao! Tredici anni fa eravamo davanti a un camper. Ricordi? L’ultima immagine dell’ultimo backstage
</ELIOELESTORIETESE>
Per festeggiare la morte di Elio e le Storie Tese, andammo tutti all'Osteria "La Cantinella", con sole due eccezioni: una era Rocco Tanica, perché era quasi vegetariano, e l'altra era Gennosuke Astemioto, che NON poteva bere perché NON era SANO... e NON voleva stare al tavolo a guardarci mentre bevevamo!!!
Era giusto così.

Una volta là, vidi qualcosa che nemmeno Gennosuke avrebbe mai immaginato: al posto di ordinare del Mentre le Fave Romane bevono il vino biancoBarolo, le Fave Romane avevano scelto un vino bianco... a SPREGIO!

Se non altro, ne avevano scelto uno del posto, un Arneis... o qualcosa del genere. Però il nostro Barolo era qualcosa di DIVINO: riuscì persino a farmi ritornare la voce!
Per il collo, invece, non c'era speranza: mi conveniva buttarlo e montarne uno nuovo.
Se almeno avessi avuto un po' di crema solare... e invece vaffankulo!

Spalancai lo zaino, per mettere via la macchina foto... e notai qualcosa di curioso: al fondo, c'era un barattolo arancione.
Esatto: ERA LA CREMA SOLARE!!!
L'avevo nascosta talmente bene che NESSUNO l'aveva trovata. Me compreso!

Ah... naturalmente feci finta di nulla, quindi gli altri non lo sanno: mi raccomando, non mettetelo su Internet.

A parte gli scherzi, sarebbe stato il nostro ultimo pranzo tutti assieme?
Oppure, ci saremmo ritrovati a vedere qualunque altra cosa da qualunque altra parte, senza Elii, senza preavviso, ma ancora più CAZZONI di prima?
L'avremmo scoperto solo vivendo.
AFTER
Terminato il lauto pasto, potevamo finalmente divertirci a vedere tutto il resto del festival, in completa libertà: ormai eravamo dentro, ovunque ci voltassimo c'erano spettacoli GRATIS ed Barolo on the road il tempo era SPLENDIDO!

Invece, in onore al nostro mitico primo PercFest, le Fave Romane decisero di sbattersene il cazzo di tutto quello che non era correlato ad Elio e andarono a svaccarsi in un prato, trascinando con sé anche Foniuglia, Francy, Uollano e D O N D I E G O.
Sorrisi, perché si chiama routine: ai vecchi piace.

"Però ci vediamo dopo! - disse Francy6814 - Stasera c'è la serata ZELIG... e c'è ELIANTO!!! La voglio assolutamente vedere!!! Alééééééééé!!!"

Della serata Zelig non me ne fotteva un cazzo e non feci nemmeno la fatica di fingere di sapere chi CAZZO fosse "Elianto". Comunque, passeggiando a cazzo per Barolo, trovammo PEGGIO per le nostre palle: Ciò che resta di Gennosuke AstemiotoGennosuke Astemioto!

Era seduto in piazza Blu, in mezzo a due badati genovesi: Sanfru e la tipa.
Non chiesi a che ora fossero arrivati o se avessero fatto in tempo a vedere gli Elii perché avevo PAURA della risposta.

"Che c'è di bello qua?" chiesi.
"Adesso niente... - mi rispose Sanfru - Ma..."
"Ma io non mi riesco più ad alzare, Dottore..."
sussurrò Gennosuke.
"Come non ti riesci più ad alzare? In che senso? Sei stanco dalla giornata?"
"Non mi reggono più le ginocchia..."


Sanfru e la tipa colsero l'occasione al volo e sgattaiolarono via, mollandoci l'handicappato.
Choo, intanto, controllò che cosa stesse per arrivare... ed era PEGGIO di quanto potessimo immaginare: c'era LUCA ARGENTERO.
La piazza era piena di Il mondo dopo Elio e le Storie Tese - #3 madame di mezza età che si eccitavano come ragazzine... e persino le poche giovani, per quanto carine, riuscivano ad assumere un'espressione fastidiosa.

Era un elogio del suicidio... era il mondo dopo Elio e le Storie Tese.

Ma soprattutto: perché non ero andato sul prato con le Fave Romane? Perché???

A proposito, il prato era piaciuto molto: Uollano passò ad avvisarci che SE NE STAVANO ANDANDO.

Sì, così: prendevano e andavano a casa, perché vaffankulo!

"Ma poi torniamo a prendervi eh! Tranqui!"
"No, come... cioè... tornate o..."
"Ma certo che torniamo!!!
- aggiunse Francy6814 - Vado solo a darmi una Benedetta la mano che offre Barolo agli orfanelli rinfrescata, poi torniamo! Stasera c'è ZELIG!!!"

Uollano le lanciò un'occhiata divertita, che lei non colse... e poi sparirono nel nulla.
Saremmo rimasti a Barolo per sempre... perfetto.

No, dai, non è vero: anche Sanfru aveva la macchina e le chiavi di casa!
C'era solo il piccolo problema che era sparito, ma... no, eccolo! Visto? Era ritornato!!! Lo sapevo!!! Grande Sanfru, una garanzia, cazzo! Eravamo SALVI!!!

"Marok, ecco le chiavi! - disse Sanfru - Andiamo via anche noi! Addio!"

Ebbene sì, saremmo rimasti a Barolo per sempre!
Boh, ci son posti peggiori... il problema, semmai, era la piazza Blu: dopo Luca Argentero, toccava a Meanwhile... Peppe Vessicchio insegna a suonare il BaroloPeppe Vessicchio, il direttore di QUEL Sanremo.
Era un caro ragazzo, il vecchio Peppe... e le sue teorie deliranti su come si poteva migliorare il gusto del Barolo suonandoci vicino della buona musica perché "il vino è vivo" erano molto commoventi... e sembrava crederci SUL SERIO!

Riassumendo, OVUNQUE a Barolo c'era musica... TRANNE che in quella piazza!!! Dovevamo assolutamente trovare il modo di schiodare Gennosuke, quindi entrai in un bar, Gennosuke Astemioto assume il ghiaccio per via ginocularepresi del GHIACCIO e glielo ficcai sulle ginocchia.

In assenza di risultati, gli avrei piantato un imbuto in bocca e ci avrei versato alcool, così si trasformava in Schopenhauer e fankulo... poi il miracolo: apparve Arnyka!

Per tutta la vita, si era sempre trovato nel posto giusto al momento giusto, TRANNE adesso!
Che peccato.

"ARNYKA! - urlai - AMICO, FRATELLO, CUGINO, CHE BELLO RIVEDERTI!!!"
"Ciao... che fate?"
"Oh, stiamo un po' qua, che è BELLISSIMO! Dai, ti lasciamo il posto..."


Arnyka ringraziò per la sedia nella piazza strapiena e noi SKIZZAMMO VIA, lasciandolo da solo a badare all'handicappato!
In realtà, non avevamo granché da esultare: Choo ci trascinò in piazza Verde a vedere le Vibrazioni!
Boh... comunque era MEGLIO.

Purtroppo, era anche strapieno di pheega urlettante e diversamente vestita e potete immaginare quanto la cosa ci potesse dare fastidio... ma, alla fine, ce ne facemmo una ragione.
FURIA DAY
Terminato il concerto, beccammo ai margini della piazza la famiglia Terzapi che vagava in stato di cazzeggio permanente.
La cattiva notizia era che NON avevano posti in macchina per il ritorno, però ci convinsero a seguirli in un'enoteca a dare il colpo di grazia!

Riconobbi il locale: era il "Wine Bar" di fianco al "Museo del Cavatappi", quello delle magliette "BAROLO FITNESS"!
Anche stasera, grazie al cielo, Un impegno concreto: più Barolo per tutti!si beveva da Dio... pure troppo: quello che restava dei nostri cervelli terminò le trasmissioni.

In altre parole, eravamo pronti per la serata Zelig in piazza Verde!

Era IMPOSSIBILE che in piazza Verde ci fosse Francy6814, sia per gli ingorghi ai varchi, sia perché probabilmente era ancora al cesso!

ED INVECE... no, niente, non c'era.
La Serata Zelig, però, prometteva bene: i comici interagivano parecchio col pubblico!
Regola numero uno, NON rispondere.
MAI!

"Chi fa gli anni a luglio?"

Alzai la mano, assieme a Furia e pochi altri.

"E chi fa gli anni DOMANI?"

La sventurata rispose: l'indomani era DAVVERO il compleanno di Furia?
Figata!

Come avrete facilmente intuito, era una domanda trabocchetto: nel giro di pochi secondi, Buon compleanno FuriaFuria si ritrovò sul palco ed il famoso Elianto (il mito di Francy6814) improvvisò una canzone su di lei.

Cazzo, questo Elianto era GENIALE, partorì una FIGATA... piacque a tutti (con la sola eccezione di Furia, le cui esatte parole sull'argomento forse potrebbero urtare la vostra sensibilità).
E Francy6814, che era sua fan, NON c'era! Era giusto così.

Anche il seguito, comunque, fu divertente: apparvero finalmente Ale & FranzAle e Franz!
Non era la prima volta che li gustavo dal vivo e mi erano sempre piaciuti, ma invecchiando erano anche migliorati: riproposero alcuni storici cavalli di battaglia, che fanno sempre piacere, ed infine, per la gioia dei due milanesi che ci portavamo appresso, cantarono "Ma mi" di Enzo Jannacci. Bella!

Dulcis in fundo, il piccolo palco della piazza Verde ci regalava un ultimo appuntamento musicale: un intero live di Frankie Hi Nrg MCFrankie Hi Nrg MC!

Quindi, GRUMO andò via, perché "il RAP non è musica... come il METAL!"

Negli anni '90 ero un grande fan di Frankie, e continuo a pensare che "Verba manent" e "La morte dei miracoli" siano due tra i migliori album rap che siano mai stati pubblicati.

Anche in epoca più recente, avevo gustato perle notevoli: il video di "Chiedi chiedi", che prende per il culo "Shpalman", che prende per il culo "Giulia" delle Vibrazioni, era semplicemente geniale!
Un pomeriggio, avevo incontrato per caso in treno il regista di quel video... e mi aveva raccontato una serie di "dietro le quinte" che facevano scassare, potrei scrivere una recensione solo di quello.

Dopo un lungo periodo in cui avevo rimosso la sua esistenza, questa primavera avevo ribeccato Frankie al Festival Jazz di Torino: era accompagnato da una band jazz chiamata "Al Jazzeera" ed era stata una gran figata!
Quello che NON avrei mai immaginato era che Furia fosse una grande fan di Frankie Hi Nrg MC - atto IIFrankie... invece, conosceva tutte le canzoni a memoria!
Come sempre, provammo a stargli dietro su "Fight da faida" cantata a 2x di velocità rispetto alla versione studio... e facemmo la solita figura da handicappati. Tutto secondo copione.

Al termine, recuperammo l'autistico GRUMO e andammo a festeggiare Furia bevendo Barolo, sempre al Wine Bar.

Sì, forse stavamo diventando lievemente abitudinari... però Furia venne fermata da gruppi di ragazzine che l'avevano riconosciuta dal suo "live in Zelig" e le auguravano Buon Compleanno!
No, NON era contenta... peccato.

Infine, raccattammo Gennosuke Astemioto in piazza Blu e ci avviammo lentamente verso le navette per il parcheggio.
La discesa con Gennosuke Astemioto fu un calvario: provammo a farlo bere, ma NON ne volle sapere. Quindi, Arnyka si mise da una parte, io dall'altra, prendemmo l'handicappato sottobraccio e lo trascinammo di peso perché non riusciva a camminare in discesa.
Ma neanche in piano.
Figuriamoci in salita.

Terminata la discesa del purgatorio, ci aspettava L'INFERNO: era l'ultima corsa della L’ultima navetta per il parcheggionavetta, quindi la gente era ipercompressa, con la massima perdita di qualità... e Gennosuke aveva il TERRORE che qualcuno gli sfiorasse le ginocchia, per cui ci toccò fargli da scudo umano, tipo MeeMMoW al concerto!

Se non altro, Uollano fu di parola: ci passò a prendere al parcheggio più vicino e ci riportò alla casa del Farmacista, della Maestra e delle Fave.

In nostra assenza, la camera doppia lasciata libera da Sanfru e dalla tipa era stata occupata dalle Fave Romane... che però erano in tre: Duccio, Annalisa e Betlemme!
Anche Furio Terzapi aveva abbandonato il posto nel lettone di Frankino Lupo, quindi Duccio decise di trasferirsi da lui!
Non aveva la minima idea di quello a cui andava incontro.
Peccato.
Domenica 1 Luglio: L'ULTIMO RISVEGLIO FAVICO
Quel mattino, una sola persona aveva fretta: Uollano.
Infatti, dovevamo riconsegnare il FaveBus a Porta Susa entro mezzogiorno, altrimenti LUI avrebbe dovuto PAGARE: era tutto a nome suo!
Anche la casa era a nome suo... e non poteva riconsegnare le chiavi finché l'ultimo stronzo non fosse uscito!
Quale interesse riponevano le Fave Romane in tutto questo secondo voi?

E così, per un caso che potrà sembrarvi strano, La birra evapora. Perché?Uollano fu il primo ad alzarsi!
Poi, via via, tutti gli altri, con la massima lentezza.
Modestamente, l'ultimo ero stato io... ancora DOPO le Fave Romane!
Grazie.

Con Duccio è stato facile: era in camera con Frankino Lupo, quindi non aveva dormito.

"Ma come hai fatto a non svegliarti??? - chiese Choo - Non ti sei accorto di nulla?"
"Hm?"
"FONIUGLIA è inciampata nel corridoio ed è piombata in stanza... URLANDO!!!"
"Boh... ma che ora era?"
"Mah... subito dopo la sveglia delle 8:50..."
"E allora vaffankulo!"
mormorai, girandomi dall'altra parte per ricominciare a sognare concerti degli Elii e fave=fankulo... ma fu tutto inutile: ero ritornato al presente.

L'immagine più commovente fu Gennosuke Astemioto, da solo in camera, che faceva ginnastica dolce per anziani.
Persino ad "Anni Azzurri" l'avrebbero preso per il culo.

Finché, ad un tratto, comparve... MANILA!

Ebbene sì, in camera con Annalisa e Betlemme, c'era anche lei... ma nessuno si era accorto della sua presenza, perché aveva SEMPRE DORMITO!
Quando l'allieva supera il maestro.
Per la cronaca, Annalisa si era poi spostata in camera con Francy e Foniuglia, perché la vita è complicata.
I sopravvissuti
L'ADDIO DELL'ADDIO
Dopo una lauta colazione e dopo aver contemplato la Linea d’ombra. O del culo, a scelta.linea d'ombra del culo di Schopenhauer in ogni sua angolazione, le Fave Romane ci salutarono e ripartirono in direzione SudEst.
Però dicendo: "Dai, quest'autunno ci ribecchiamo a Barolo? Figata!".
Ci piace ricordarle così.

Il FaveBus, invece, puntò verso Nord, direzione Porta Susa... e quindi?

Niente, alla fine arrivammo in tempo (o quasi) e non scattò nessuna penale: non è una recensione perfetta, potete passare domani in sede per il rimborso.

Visibilmente risollevato, Uollano ripartì subito in direzione NordOvest, per la sua nuova patria adottiva, la Svizzera, quella che BANNA gli italiani.

Le altre Fave invece si cimentarono in un difficile test di intelligenza (cioè fare il biglietto del metrò), consultarono gli orari con l'aiuto della tecnologia, affrontarono il mostro di fine livello, si concessero una veloce pranzo al Mac Bun di Porta Nuova (perché ormai eravamo abbastanza bassi per il parcheggio!) e si dilettarono in forme d'arte contemporanea autoprodotta.
Poi, una 0dF partì in direzione SudOvest, per la Costa Azzurra, altre tre Fave ripartirono per Milano, direzione NordEst... ed avevamo finito i punti cardinali.

Anzi, no!
Solo allora, Frankino Lupo ci rivelò il suo "problema": il suo bellissimo volo per Londra partiva lunedì.

Quindi: "Marok, dove posso andare stanotte?".

Ringraziandolo di cuore per il gentile preavviso, trascinai Frankino Lupo meets BorghezioFrankino Lupo al PalaBorghezio... per il gusto di vedere la sua faccia al cospetto della potente tecnologia di CasaMarok: monitor a tubo catodico, televisore a tubo catodico, 486 e Commodore 16.

Poi c'era pure un Toshiba con processore i7, su cui ero riuscito ad installare Windows7, ma son dettagli.
Ah... però per smanettare sui video usavo Avidemux e VirtualDub, tutto codice open source di epoca ZEEERO.

"Ma tu davvero l'editing video lo fai in queste condizioni? - chiese Frankino Lupo, che lavorava a Londra alla Industrial Light & Magic - E soprattutto, perché?"
"Perché vaffankulo!"


Visibilmente soddisfatto, Frankino Lupo si svaccò sul divano con Choo ed il porko sottoscritto a guardare il televisore a tubo catodico, che mandava il live in Barolo registrato su hard disk dal mio dvd recorder, 720x576, compresso in mpeg2.

In effetti, devo dire che i commenti dei conduttori di RTL erano semplicemente ATROCI, ma temo che non sarebbero migliorati se avessi registrato in FullHd.
Per fortuna, da metà concerto in poi smisero di parlare... quindi, nessun problema!

A quel punto, restavano i nostri innumerevoli interrogativi... tra cui ne citerei uno: ma alla fine, gli Elii, si erano davvero sciolti?
Oppure era tutta una finta... e sarebbe andata tipo l'anno scorso, cioè Concerto di Capodanno e poi via con un nuovo tour?

Boh... la mia sensazione era che stavolta sarebbe andata diversamente... ma forse sbagliavo.
Oppure, l'universo stesso sarebbe esploso.
Lo scopriremo solo vivendo.

Per il momento, questa è l'ultima recensione di questa sezione del sito... esattamente come tutte le altre volte.
Di conseguenza, andate definitivamente, anzianamente e favicamente affankulo!