Una delle aule più diversamente figate della nostra scuola era quella degli M24.
Si trattava di residuati bellici della Olivetti, che montavano processore 8088, scheda video CGA a 4 colori, monitor a fosfori verdi (quindi i quattro "colori" erano tre gradazioni di verde più il nero), un floppy da 5 1/4" a bassa densità (360K), 20 mega di hard disk e 640K di ram. Sopra, ci girava il Dos3.3 e sopra al Dos3.3 ci girava lo Scheme, che è il linguaggio di programmazione che si usava per l'unico esame di informatica del primo anno: TAMC (Tecniche di Automazione di Macchine Calcolatrici). Per intenderci, lo Scheme era un derivato del Lisp. Ecco, ora sono sicuro che avete capito.
Con la riforma del 1994, l'esame di TAMC ha cambiato nome in "Programmazione1" e lo scheme è andato in pensione, rimpiazzato dal Pascal. Questo rendeva superati gli M24... ed il tecnico dell'aula, un simpatico nonnino prossimo alla pensione, era rimasto improvvisamente senza lavoro! Passava le giornate da solo nell'aula degli m24, pagato per fare un cazzo... si annoiava tantissimo... bisognava provvedere!
Un programmino simpatico, chiamato Graphic Workshop, permetteva di trasformare un'immagine in un eseguibile per dos. Da qui l'idea di creare Windows per M24!
I passi furono semplici: si trattò di prendere la videata di avvio di Windows for Workgroups, scriverci sopra "windows per m24", ridimensionarla a 640x200 (risoluzione massima supportata dalla CGA, in modalità monocromatica), convertirla in eseguibile col Graphic Workshop (win.exe) e ficcarla nell'autoexec.bat degli m24, per dare l'impressione che tutti gli m24 dell'aula si fossero piantati nel tentativo di caricare windows!!! Alla fine ci siamo accontentati di un paio di computer, perché erano talmente lenti che ci si metteva una vita.
Il nonnino, comunque, non l'ha presa bene: non era arrivato a capire che bastava eliminare una riga dall'autoexec per rimettere a posto i computer, così, non sapendo cosa fare, ha RIFORMATTATO gli m24.
Quindi non si è nemmeno accorto della finezza del file chiamato win.exe.
Per riformattare un computer e reinstallare il sistema operativo, nel 1994 ci si metteva esattamente quanto adesso: un casino.
Il nonnino non ha mai capito che ero io l'autore della burla... speriamo che nessuno lo metta su Internet!
Comunque l'ho fatto a fin di bene... almeno quel giorno non si è annoiato!
L'immagine che vedete è riproporzionata a quasi 4:3 (640x400). Per vedere il sorgente a 640x200 cliccate
qua!
Sull'm24 era a tutto schermo e si vedeva verde, ma soka.
L'idea era simile a quella di prima: creare Wolfenstein3d per M24!
Devo dire che l'immagine, sui monitor a fosfori verdi, faceva davvero la sua porca figura!
La videata di Wolf3d era stata salvata con l'archeologico PiZaZZ Plus, antenato del più famoso Screen Thief. Il bello è che la generava già monocromatica... non dovevo nemmeno fare la fatica di cambiare la paletta.
In questo caso, la dinamica dello spregio era differente: il file non veniva caricato dall'autoexec.bat, cioè all'avvio... semplicemente, uscivamo dall'aula lasciando un m24 aperto su quell'immagine, per dare l'impressione che il computer si fosse piantato mentre giocavamo a Wolfenstein3d. E la domanda era: "Ma come cazzo hanno fatto a caricare Wolfenstein 3d su un M24???"
Lo scherzo era più blando, perché, spegnendo e riaccendendo il computer, tornava tutto a posto.
L'immagine era mirata a prendere per il culo una mania di Joco: il morphing.
Fu così che nacque quello che tutti, ad Informatica, avrebbero chiamato l'essere schifezza, cioè la fusione di Joco e Miopio.
In realtà, il morphing non era fatto usando un programma specifico: avevo ritagliato, a mano, pezzi della faccia di Joco e pezzi della faccia di Miopio, per essere sicuro di prendere il PEGGIO di entrambi. Una fusione casuale non avrebbe fatto abbastanza skifo.
Il titolo "Teorema di Joco-Miopio o dei due coglioni" prende per il culo un teorema di Analisi1, detto "Teorema dei due carabinieri". Con tutto il rispetto per i carabinieri.
La formula, scritta a mano da me e poi presa allo scanner, ricalcava lo stile del testo degli esami di Analisi1, in cui tutto era battuto al computer tranne le formule matematiche. Infatti, le formule erano sempre scritte a mano e poi fotocopiate, perché nessuna prof di matematica era capace a scrivere una formula al computer.
La cosa bella è che Joco non si era per niente incazzato... ma si era incazzato MIOPIO!!! Cose che capitano :)
Per l'intero 1995, Joco non ha fatto altro che fare il laboratorio di Sistemi1 per il suo gruppo, che si chiamava Sistemi21, login Sisi21, in altre parole, NOI.
Eravamo una decina, c'era gente che non si faceva mai vedere, altri che andavano a PRENDERE PER IL CULO JOCO mentre si spaccava il culo (Nichel ed il sottoscritto), ed un tale che andava a scuola a CANCELLARE I FILE DEL LABORATORIO DI JOCO per fare spazio ai suoi giochini scaricati da Internet (Mandingo). Un bel giorno, però, Joco mi disse: "Ohu, Marok, fai qualcosa anche tu, dai!". Nell'immagine, lo spregio.
La foto (mia, naturalmente) è tratta da una pizzata AntiNaja, cioè da una di quelle pizzate che facevamo ogni anno quando superavamo il secondo esame, valido per rinviare la Naja. Fino ad allora, l'unico ad essere partito per Naja era stato Spranga. Nichel prevedeva che ci fosse tanta pheega quella sera, infatti lo potete ammirare nella sua tenuta migliore: pelle marrone e lenti a contatto azzurre. Joco aveva ancora i capelli: era davvero un altro mondo. 3.400.000 è la citazione di un racconto che voi non avete letto, perché io non l'ho ancora pubblicato.
Curiosità: l'esame di Sistemi1, col nuovo ordinamento è stato rinominato Architetture. Anche i nuovi gruppi avranno il loro Joco?
Per la seconda volta, Joco disse: "Dai, Marok, fai qualcosa anche tu!"
Ed io, gentile, risposi: "Non ci ho un cazzo di voglia!"
"Va be', dai, qualcosa di facile... - insisteva Joco - fai l'interfaccia grafica!"
Nell'immagine, lo spregio.
L'immagine rispettava in pieno le specifiche del laboratorio.
Gli esseri skifezza in miniatura sono i registri di sistema. Come voi tutti certo sapete: AC = Accumulatore SP = Stack Pointer BP = Base Pointer PC = Program Counter
Immagino che così sia tutto chiaro.
Il dos non aveva lo screen saver... gravissimo!
In aula pc, se vi assentavate dal computer, c'era il rischio concreto che qualcuno si sedesse al vostro posto e facesse cazzate col vostro login!
Per fortuna, Graphic Workshop permetteva di trasformare un'immagine in un exe per dos, protetto con password.
All'immagine ci ho pensato io.
Quello ritratto è sua eccellenza il Pazzo.
La foto (mia, naturalmente) risale al 1995... ed era già vecchio allora, pensate!
Ok, adesso posso svelare al mondo che non c'era nessuna password. Semplicemente, Graphic Workshop permetteva di disabilitare la tastiera mentre l'immagine era a tutto schermo, ma per uscire bastava premere CTRL+C (che, da dos, vuol dire: "interrompi"). Nessuno ci è mai arrivato.
Com'è il mondo visto da miOpiO?
E quanto miOpiO c'è in ciascuno di noi?
Scopritelo, attraverso questo divertente test!
In una primissima versione dell'immagine, c'era la faccia di miOpiO al posto del logo.
Poi ho sentito puzza di guai... ed ho creato una versione "pubblica" con un anonimo logo Zilog Inside (scaricato da Internet e fatto da chissachicazzo): il secondo soprannome di miOpiO era Zilog, perché è lento.
8. MESSAGGIO CIBERNETICO
Data: audio 28/12/1995, video 22/1/1996
Animazione: Joco
Foto, voce e montaggio: Marok.
Per meglio apprezzare questo skifo, sappiate che all'epoca in cui è stato fatto non c'erano le telecamere digitali, non c'erano le schede di acquisizione e, per gli esseri umani, era di conseguenza impossibile prendere un filmato e riversarlo sul computer.
Quindi, senza saperlo, abbiamo inventato i filmati in "stop motion"... però partendo da due sole foto.
Ebbene sì: due foto che avevo fatto al Pazzo suggerivano un'animazione... foto a pellicola, naturalmente... così le avevo prese allo scanner (scanner manuale, ovviamente, da trascinare sul foglio), Joco le aveva date in pasto al suo cazzo di Amiga ed è ritornato da me col Morphing.
Io, intanto, dovevo provare il CMMM, un programmino che prendeva un .fli (video), un .voc (audio) e generava un eseguibile per dos che li mandava in loop. Il video me l'aveva appena gentilmente fornito Joco, per l'audio presi un file audio a caso dalla mia directory "C:\CAZZATE". Il caso scelse il Messaggio Cibernetico: era un sample registrato per testare il mio nuovo microfono e l'effetto Mechanize di GoldWave.
Gli effetti collaterali furono devastanti: il CMMM mandava l'audio al pc speaker, che amplificava l'effetto "mechanize" e, soprattutto, non permetteva di regolare il volume nè di spegnerlo! Funzionava su qualunque computer, anche senza scheda audio... faceva veramente SKIFO... ma TANTISSIMO! Quindi lo guardavano tutti. Dopo pochi giorni, avevo UCCISO l'aula pc.
Per nostalgici e puristi, ecco tre ghiotti download:
Il sorgente in fli (1.6 Mega). (non avete un programma che apre il formato FLI? Siete più handicappati di noi negli anni '90! Cazzi vooooostri! SOOOOOOKA!)
La versione mp4, non peggiorata da youtube, convertita direttamente dal VOC e dal FLI originali, nelle proporzioni originali (4:3) e senza sottotitoli.
La prima conversione in assoluto: la gif animata (chiaramente, perde di qualità e manca l'audio)!
PS: Quando l'audio dice "T'ho messo a fuoco", cita un tormentone nato da un racconto del '95: "Festone a casa di Mingo"
Leggete con calma, non spoilero nulla!