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TAMC parte II: i due esoneri
Mercoledì 9 marzo - UNA DONNA CHE VIVEVA AD ERBA
Quel mercoledì, a Los Angeles, moriva il grande poeta Charles Bukowski... e noi invece stavamo benissimo! Vedete alle volte le ingiustizie della vita?

"Ohu! Allora? - mi chiese GM - Hai poi risolto con DoubleSpace?"
"Ma vaffankulo! -
risposi - Mi ha rasato l'hard disk! Dos6 di merda!"
"Aspetta, fammi capire... -
intervenne Monopoly - Ti sei messo il DoubleSpace del Dos 6.0? Davvero?"
"Perché? Ce n'è un altro?"
"Uahahah! Ma sei fuori! È un pacco! La stessa MicroSoft, per vergogna, ha rilasciato il Dos 6.2, in cui l'ha riscritto da capo! Comunque, io sono già al Dos7!"


Nell'aula di Informatica scese il silenzio.

"È solo una beta! - precisò Monopoly - Prima di vendere la versione definitiva, hanno distribuito questa qua gratis, così te la provi e segnali i bug. Però preparati, perché è una figata! C'è il Dos7 ed il Windows nuovo, assieme. Si chiama CHICAGOCHICAGO!"
"Chicago?"
"Sì! Lo vuoi? Ce n'ho una copia qua..."


Perché dire di no a CHICAGO?
Monopoly avrà anche i suoi problemi con la matematica, ma in campo informatico sembrava cavarsela bene... no?

Una volta a casa, da bravo giovane carico di speranze, installai il favoloso Dos7 CHICAGO.
Ci mise tantissimo a partire e all'inizio mi sembrava anche un po' una merda... poi ci ripensai: era il PEGGIORE sistema operativo che fosse stato progettato mai.
Non funzionava NESSUN gioco, né per dos né per windows!

E quindi mi toccò riformattare di nuovo l'hard disk!!!
Fankulo.
ALDO GIOVANNI E GIACOMO - RÉCLAME DELL'UNITÀ



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Sabato 12 marzo - VOGLIA DI BISCIONE
Quel sabato mi alzai all'alba, mezzogiorno, ed il telefono squillò.

"Ciao, ti ho svegliato? Mmm... dai, ripigliati, sono Mingo! Ci vediamo stasera da Beat? Dai, c'è anche Niger! Non riesci proprio? Sei sicuro? Ma smettila! Ti volevo portare una cassetta che secondo me ti piace, l'ho trovata allegata a Cuore, si chiama FORZA ITALIA! C'è Rocco Tanica!"

E quindi saltai sul 71 in direzione casa Beat, per una cazzo di serata tra ex compagni di liceo... ed era tutta colpa di Berluskoni!
Riusciva a muovere più gente della pheega.

Dai, facciamo un gioco, ho una domanda trabocchetto: chi era l'avversario di Berluskoni nel '94?
Grazie della supercazzola! Comunque, non lo sapevamo nemmeno noi.

Volendo, c'era Mariotto Segni, che aveva riscritto la legge elettorale per dare vita ad un "moderno" sistema bipolare destra/sinistra... e adesso aveva fondato il CENTRO!
Tecnicamente, era un'allenza tra "Patto Segni" e "Partito Popolare Italiano", quindi tanta gente simpatica: Mino Martinazzoli, Giulio Andreotti, Rosy Bindi, Giuliano Amato (quello di "Vittoria! Abbiamo svalutato!"), Rosa Russo Iervolino (quella che si scagliava CONTRO il preservativo) e forse, boh, li avrebbero votati i preti... ma neanche tutti.

A sinistra, "Alleanza dei Progressisti" tra la "Quercia" di Achille Occhetto, "Rifondazione Comunista" di Fausto Bertinotti, "La Rete" di Leoluca Orlando, "Alleanza Democratica" di Willer Bordon ed altri partiti minori.
Presi singolarmente, alcuni progetti erano notevoli, il problema era che NON andavano d'accordo su NULLA!
Quindi, il programma comune era impedire a Berlusconi di fare cose.
Era un programma condivisibile, ma in ogni comizio ingigantivano l'avversario, gli facevano una pubblicità gratuita senza senso... boh.
L'unica speranza era l'affezione della gente verso il vecchio e glorioso PCI.

Il vero colpo al cuore, però, me l'avevano inferto i vecchi miti: i Radicali di Marco Pannella.
In cinque anni di liceo, i preti ci avevano insegnato che i Radicali erano il male assoluto, perché volevano Aborto, Divorzio, Eutanasia, Droga Libera, Puttane... quindi era tutta la vita che aspettavo di avere 18 anni per poterli votare, cazzo!!!
E adesso si erano alleati con Berluskoni, quindi coi Fasci e con la Lega Nord.
Come spiegava James Bond a Money Penny nella prima scena di "Mai dire Mai", e come confermava Bioscalin, bisogna farli fuori tutti i radicali liberi!
Ah, un attimo, dimenticavo una cosa importantissima...

"TOCCA A TE!!!" urlò Mingo.
"Eccomi!"

Lanciai il dado e la mozione di sfiducia passò: fosse sempre così facile far cadere un governo!
A casa Beat stavamo giocando Al Parlamento di Finocchi al PARLAMENTO di FINOCCHI, in cui Finocchi è l'autore, Augusto per gli amici.
Per una volta, il gioco era divertente, c'erano le carte per campagna elettorale, collegi, leggi... e chissà se qualcuno dei giocatori avrebbe mai votato Berluskoni?
Esaminiamoli da vicino!

Il padrone di casa, Beat, si rifiutava di festeggiare il Carnevale perché eravamo in Quaresima. Come facoltà aveva scelto Storia, come passione Bud Spencer, Terence Hill e i Beatles. Quindi, gli cantavo: "...and no religion too!" e non poteva dire un cazzo!!! Era divertente.

Niger studiava Architettura, ma prima si era fatto TREDICI anni di scuole dai preti (elementari, medie e liceo!), ne era venuto fuori MUTO... e adesso voleva fare il DJ. Si era comprato un Al Parlamento di Finocchi Olivetti Prodest, che non aveva scheda audio. Aveva un'Y10 bordeaux, senza l'autoradio. Non aveva neanche un lettore CD, così chiedeva a me di passare su cassetta la merda che affittava in giro, che ultimamente era tutta elettronica trip hop underground... e poi, senza alcuna ragione logica, i Litfiba.
Così. Apapaia apapaia.
Ogni tanto lo beccavo al CSA, il Centro Sociale Autogestito dei Murazzi, ma non ne parlava mai perché è muto.

E poi c'era Mingo, che era un paradosso vivente: sembrava più integralista di Beat, con tanto di musica classica in sottofondo, poi tirava fuori Guccini ed Elio e le Storie Tese e nessuno capiva più un cazzo!
Là in mezzo, Mingo era l'unico ad avere un pc, però l'aveva peggiorato montandoci una scheda grafica Hercules, che lo rendeva incompatibile col mondo! Come noi per la pheega.
Per questo, si era iscritto a Fisica, si era abbonato a Cuore e mi aveva portato quella cassettina chiamata "FORZA ITALIA", che era uno spettacolo!
Ascoltate e godete!
Martedì 15 marzo - DIVERSAMENTE PATENTE!
Quel martedì non avevo dormito un cazzo, altrimenti avrei sognato che fosse mercoledì, in un mondo migliore, in cui quel CAZZO di esame NON ESISTEVA!!!
TAMC?
Peggio: la PATENTE.

Per fortuna, era di pomeriggio... perché è più bello prenderla in culo da svegli, sapete com'è, ci si guarda intorno, si ammira il panorama, perché farsi impalare con anestesia? Meglio una bella inculata, dritta, fiera, virile! Zac!

"Finalmente! - esclamò il Baffo, di fronte alla Scuola Guida - Con comodo eh? SALI IN MACCHINA!"

Falso allarme: eravamo i passeggeri di una seconda vettura, che avrebbe seguito quella dell'esame... ma che ANSIA, cazzo! Vaffankulo, era tutta colpa di GM, io non ci volevo venire!!!

"Metti che trovi pheega! - diceva GM - Poi come cazzo fai, senza patente?"

Ma minchia! Piuttosto che vedere uno qualunque di noi trovare pheega, era più facile vedere Lindo Ferretti dei "CCCP Fedeli alla Linea" che vota Berluskoni. Oppure, Elio e le Storie Tese che cantano a Sanremo, Claudia Koll che diventa missionaria e Zulu dei 99 Posse che si sposa in CHIESA!!! Oppure la metropolitana a Torino, per buttare la patente nel cesso.
Fankulo, basta con la fantascienza, era tempo di guardare in faccia la realtà: inforcai gli occhiali!
Ero miope da quasi un anno (il che rendeva ridicoli tutti gli alibi del 486!) ma mi mancava 0,25: un'inezia. Così, mi ero fatto fare degli occhiali per NON usarli... salvo poche occasioni particolari in cui volevo a tutti i costi avere 11/10!
Esatto, copiare agli esami.
Con quegli occhiali avevo la supervista, vedevo la grana dell'asfalto fino all'orizzonte, vedevo ogni filo d'erba, non vedevo ancora attraverso i vestiti ma ci stavo lavorando, col tris di pheega là in fondo per esempio sarebbe molto interessante, cazzo, che splendore...

"EHI, MI ASCOLTI? - tuonò il Baffo - TOCCA A TE!"
"Eh? Ok, ok, eccomi!"


La Fiat Punto era ferma in via Cardinal Fossati, pochi numeri dopo Aba Elettronica.
Non dimenticai nulla: sedile, cintura, specchietti uno due e tre, voltarsi indietro, mettere la freccia, partire rimanendo voltati... e mi ritrovai oltre il centro della strada.

"EH NO! - sbottò il giudice supremo dal sedile posteriore, con l'intonazione del direttore del coro dei pompieri di Bud Spencer - EH NO! NON CI SIAMO! COSÌ NON VA! NON SI INVADE L'ALTRA CORSIA!"

E va be', dopo un inizio del genere, non potevo peggiorare... no?
Ed invece finimmo in via Monte AsoloneMonte Asolone.
Mi sarei ricordato questo nome per sempre.

"Al prossimo incrocio - ordinò Sua Santità - Svolti a sinistra!"

Una macchina procedeva nella mia direzione... IN CONTROMANO.
A quanta gente, NEL MONDO, è capitato di rischiare un frontale con una macchina IN CONTROMANO mentre faceva l'esame di scuola guida? Eh?

"Le ho detto SINISTRA! - ribadì Vostra Divinità - Mi ha sentito? Com'è questa strada? A senso unico. E allora perché rimane sulla destra?"

L'Occhio della Divinità in quella via NON prendeva? Eravamo su Scherzi a Parte?
Boh.
L'esame andò avanti e ci ritrovammo in via Fattori, dietro alla chiesa di PozzoStrada: era là che mi avevano battezzato!

"PARCHEGGI!"

Nonostante il pilota, la Punto entrò senza battesimi alla carrozzeria.

"VAI! VAI! È FATTA!!!" urlò il Baffo dal sedile di fianco, perdendo ogni ritegno.

Ma col cazzo! Rimasi voltato indietro tre secondi (li contai: uno, due e tre) e SOLO ALLORA toccai la portiera.
Se avessi aperto subito, mi avrebbe segato davvero, come dicevano?
Boh.
Mi allontanai di mezzo metro dalla Punto ed arrivò la botta di adrenalina, tutta insieme: avevo LA PATENTE, CAZZO!!!

Ero curioso di sapere quando sarei stato così disperato da usarla, su quale macchina, per quale pheega e perché!
Lo scopriremo solo vivendo.
GASSMAN LEGGE IL CARTELLO DELL'OCULISTA



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ALDO GIOVANNI & GIACOMO e L'ESAME DELLA PATENTE!



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Mercoledì 23 marzo: LA PRIMA VOLTA A CASA JOCO!
Quel mercoledì mi alzai due ore prima dell'alba ascoltando "È tornato Garibaldi" degli Statuto... e non sarei più tornato!
Per pranzo, intendo.

"L'Amigo Riccio mi ha passato lo Scheme per Amiga!!! - squittò Joco - Dai, Marok, dopo lezione vieni da me? Lo proviamo!!!"

Per fortuna, Joco aveva la macchina... o qualcosa del genere: la JocomobileJocoMobile era una vecchia Fiesta rossa misto ruggine, che andava a parolacce... e neanche sempre!
Tempo fa, avevamo lavato delle tipe alla fermata del 2, skizzandole con l'acqua sporca di una pozzanghera perché era divertente... e il motore si era SPENTO. Davanti a loro.

"Sì, a volte quando passa sull'acqua lo fa..."

Eravamo ancora vivi, ma anche oggi l'imprevisto non mancava: Joco abitava DI FRONTE a Casa Beat!!!

Avevano fatto esplodere una centrale nucleare nei primi mesi del 1974, oppure avevano profanato un cimitero celtico per edificare il quartiere di Mirafiori Nord, altrimenti non si spiega.

La casa, comunque, era enorme! Nonostante la convivenza con un bel Casa Joco: persino il gatto è MAAAAASKIO!gatto bianco, un fratello maggiore e due genitori, Joco si era ritagliato una tana invidiabile e l'aveva riempita di CASINO!

Le colonne più artistiche erano quelle delle riviste di giochi Amiga, perché si verticalizzavano in diagonale, ma preferivo sempre i cumuli di roba fragile, tipo i dischetti Amiga e le cassette!
Joco ascoltava qualunque cosa, dal rock anni '60 ai giorni nostri, ma c'era casino persino DENTRO le singole cassette, che mischiavano canzoni ed autori completamente a cazzo!
Anche il mio cervello era così.

Infine, dal centro del tavolo, emergeva il pezzo forte: l'AMIGA!

La grafica era una SuperVga (con uscita tv!), l'audio andava benissimo, il processore Motorola 68040 a 25 MHz faceva il suo porco lavoro e, soprattutto, era STRAPIENO di giochi!
Peccato per QUEL piccolissimo problema, cioè NON funzionavano: Joco si era comprato il nuovo Casa Joco: i poster Amiga Amiga 4000, pagato milioni, e (sorpresa!) NON era retrocompatibile col vecchio 500, quindi NON girava un CAZZO!!!
Peccato.

"Guarda che figata! - stridulò la vocina di Joco - Guarda lo Scheme! Un'interfaccia che si può usare! Colora la sintassi! Mi accorgo se non ho chiuso una parentesi! A scuola su quella merda di PC come cazzo si fa??? Adesso faccio tutto da casa e vaffanbagno!!!"

Il WorkBench dell'AmigaOs di Joco aveva un'interfaccia a finestre, che permetteva di lanciare due giochi insieme mantenendoli entrambi attivi, musica compresa (cosa che da Windows 3.1 non avrebbe funzionato).
Due giochi in parallelo che si mandano affankulo sarebbero stati una figata!
Era un vero peccato che non funzionasse un cazzo... poi vidi una cosa che mi avrebbe sconvolto per sempre: c'erano due finestre aperte, ma una tremolava, l'altra NØ.

"Non ho capito, Joco! Come fai ad ottenere quell'effetto?"
"Quale effetto?"
"A far tremare solo un pezzo di schermo, come se fosse una frequenza di refresh Amiga kills Windows diversa..."
"Perché la frequenza cambia: quella finestra ha una risoluzione più alta!"


Un pezzo di schermo aveva una frequenza di refresh e un altro ce l'aveva diversa?
L'Amiga era paranormale?

"Ohu! - disse Joco - Stasera come torni? T'accompagno?"
"No, figurati, c'è il 71! Conosco la rotta, ho un altro koglione che sta qua vicino..."


Dalla finestra, indicai l'ultimo piano del palazzo di fronte... e Joco sbiancò.

"BEAT??? NON CI POSSO CREDERE! ERA MIO COMPAGNO ALLE MEDIE!"

Il mondo era davvero piccolo!

Joco passò ore a raccontarmi tutte le CAZZATE che Beat aveva combinato alle medie e, nel mentre, io mi inventai una spiegazione per il Amiga kills WindowsWorkbench Amiga paranomale di Joco: la frequenza di refresh del televisore era sempre la stessa, ma l'AmigaOs riscalava a cazzo videate ottimizzate per display interlacciati (tipo la TV), incasinando righe pari e dispari.
Quindi, il tremolio all'interno di una finestra era dovuto a un bug di rendering!

Non convinceva nemmeno me.
Boh... vaffankulo.
MICROSOFT WORKS (Réclame ITA)



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Sabato 26 marzo: MAD MAX IN TROUBLE
Quel sabato mi svegliai come sempre all'alba, mezzogiorno, ma non era un sabato come tutti gli altri: era il sabato prima delle elezioni!!!
Quindi, GM decise che bisognava giocare d'anticipo, facendo CAGARE.

Era una serata fantastica, regalammo nuove parolacce alla vecchia prof, ma anche a Nando e a tutta quella triste fetta di mondo che avrebbe osato preferire di farne a meno.
Anche l'altra macchina, guidata da MadMax, non ci lasciava mai soli: ci inseguiva e talvolta ci superava, in una danza diversamente figata che non aveva altro scopo del cazzeggio più puro, inutile, globale e totale.
Era bellissimo!

Verso mezzanotte, ci concedemmo una tappa tecnica al PalacePalace, per vedere la pheega.
Proprio là dietro, sulla scala esterna del Valentino, mi ero fatto la prima canna... quanti ricordi!!!

Stasera, il Palace era gratis, ma prima c'erano cinque cassonetti equidistanti tra loro... e non è un dettaglio di poco conto, perché MadMax si fermò per dieci minuti davanti ad OGNI bidone, a litigare CON SE STESSO!
Tutto questo, di fronte alla gente in coda.

La chiave di volta per sbloccare MadMax era sempre la stessa: dargli ragione senza capire l'argomento, come si fa coi veeeekki o con la pheega!
In realtà, anche la musica della discoteca fu un ottimo sedativo... o "sedatavo", come diceva il poeta: forse il problema di MadMax era il silenzio!
Potevo capirlo: nemmeno a me piaceva l'assenza di casino.

Una volta fuori, però, andò in scena l'Apocalisse: MadMax saturò i coglioni oltre ogni limite, il suo equipaggio si suicidò pur di entrare nella Lubomobile, andavano bene pure il baule e il tetto, MadMax si incazzò ancora di più e solo la pazienza di un tris di diversamente figati (tra cui il sottoscritto!) riuscì a convincerlo che aveva ragione.
Su quella roba là, certo.

Non potevo ancora saperlo, ma quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto la Cumpa di GM, intera... ed almeno questo NON sarà colpa di Berlusconi.
Vi lascio un video per esorcizzare questi giorni... ne avrete bisogno!
ENZO JANNACCI E PAOLO ROSSI - I SOLITI ACCORDI
(Live 1994)



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Mercoledì 30 marzo: I PACCHI DI PASQUA
Quel mercoledì mi alzai due ore prima dell'alba, con "Voglia di biscione"!
Era il mio umile tributo al terzo giorno dell'era Berlusconi.

No, tranquilli, il Polo delle Libertà non aveva vinto... aveva "solo" il 42% dei voti (che, grazie al premio di maggioranza, diventavano il 58%).
I radicali erano praticamente scomparsi: "Chi è cagione del suo mal, pianga se stesso" direbbe la Voce della mia Coscienza.
La sinistra era ferma al 33%, praticamente una catastrofe.
L'unica nota divertente fu il risultato dei nuovi democristiani, i cosiddetti "Popolari": avevano raggiunto il 16%, che però, grazie alla LORO legge elettorale, diventava il 7%! Proprio loro, che erano contro all'eutanasia, avevano scritto una legge per SUICIDARSI!!!
È giusto così.

Comunque, dopo la scuola passai a Casa GM a FOTTERE GIOCHI... e trovai Lubo!
Non pensavo che esistesse anche di giorno.

"Marok! Pure tu qua? Dacci una mano, dai!"
"Che succede? Bisogna inventare cazzate?"
"Esatto! Stiamo inventando i PACCHI di PASQUA! Tu che fai?"
"A Pasqua? Vado a fottere soldi ai parenti!"
"Grande! Noi andiamo ad Alassio, a casa di MiOpìO... tutti tranne UNO!"


Oh, finalmente iniziavo a capirci qualcosa.

"E quindi?"
"E quindi stiamo organizzando i pacchi! Ognuno di noi gli dice che sarà in un posto diverso, con persone diverse. Hai suggerimenti?"


Fu un pomeriggio di VERO cazzeggio creativo... ecco i risultati!
PACCHI di PASQUA per MadMax

GM: "A Pasqua vado a Varese da amici sconosciuti!"

Lubo: "Vado a casa di parenti a Milano!"
(il parente più "nordico" di Lubo era in Calabria!!!)

Berto: "Sono dai genitori a Borghetto!"
(i genitori di Berto odiavano il mare!)

MiOpìO: "Faccio la cena con i parenti e poi vado via coi miei!"

Polpo (tramite gli altri): "È scappato di casa e i genitori non sanno dove sia!"

Erano tutti in vacanza ad Alassio.
2 aprile: CLAUDIA KOLL fa gli auguri a VIDEOMUSIC!



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Venerdì 8 aprile: LA VIGILIA DEL PRIMO ESONERO
Quel venerdì mi alzai due ore prima dell'alba, con "Sei in Fila" dei Casino Royale, una canzone che parlava di LAVORO e di NAJA!
Persino Nerina mi prendeva per il culo.

A fottere soldi a Pasqua me l'ero cavata bene, ma sarebbero stati gli ultimi: mancavano 20 ore all'esonero di TAMC, l'ora X della disperazione!
Non sapevo fare una minchia.
Ma perché bisognava ad ogni costo fare qualcosa?
Perché alle persone piaceva così tanto sbattersi?
Quasi tutti veneravano miti MORTI MALE, crocifissi, sparati, impiccati... ma perché io non posso sognare di campare finché ne ho voglia, pensando solo a divertirmi e a farmi i santi CAZZI MIEI?
Se suona così strano, c'è davvero qualcosa che non va nella gente... ed è qualcosa di gravissimo.
Io avrei voluto essere uno che passa il tempo a scrivere, per esempio ottima musica, ed è pieno di pheega... come quello dei Nirvana, Kurt Cobain!
Uno così camperà a lungo e morirà felice, cazzo!
Fankulo. Per il momento, mi bastava passare TAMC e non partire per Naja.

Il giorno prima dell'esame, l'unico felice era il Pazzo, che passeggiava per l'aula e canticchiava tranquillo Tenia e Bidé.

"Venite da Computer Union! - disse - Dovete distendere i nervi!"

Il Pazzo abitava là sopra, quindi si comportava come se il mitico Computer Union di via Oulx fosse suo, però aveva ragione: niente riusciva a rilassarci come un negozio di informatica.

"Ecco gli hard disk!" disse il Pazzo, indicando lo scaffale.
"Eh, questi no! - commentai - Pochi mega e troppi soldi!"
"Ma dai, non è vero... -
obiettò GM - Qua ce n'è uno da 500 mega che costa 500 carte. Vuoi spendere MENO di mille lire al Mega?"
"Scusa una domanda... -
chiese il Pazzo - Ma da quand'è che..."

Mano alzata, pausa, buffering.

"...hai un controller SCSI?"
"Io? Mai avuto! Perché?"
"Ah... e come pensi di montarli questi hard disk?"


Controllai le righe piccole di cui uno di norma se ne fotte: superati i 200 mega, era tutto SCSI.
I controller SCSI costavano 600 carte l'uno... quelli scarsi. Gli SCSI meno scassi andavano dal MILIONE in su! Esatto, su per il culo. Non ce l'avrei mai fatta a fottere quella cifra... e tenere la roba su cassette streamer iniziava davvero a rompere il cazzo!
Fankulo, mi stavo preoccupando per nulla: TAMC era un esame di informatica, non poteva andarmi male, i soldi per un buon hard disk li avrei trovati... e magari anche la pheega!
Ottimismo, cazzo, ottimismo, questo era l'anno fortunato per tutti i cazzoni!!! Non sarei mai partito per Naja!!! Vero?

Nel dubbio, la Voce della mia Coscienza mise in tavola una cena ottimizzata per sfamare il Battaglione Susa... ed il telegiornale diede la notizia: era morto Kurt Cobain.
La morte risaliva a qualche giorno prima, ma il cadavere era stato trovato soltanto oggi: si era SUICIDATO sparandosi un colpo di fucile.
Forse il destino mi voleva comunicare qualcosa? Mah...
SPOT BOERO: IL MAGO GABRIEL VENDE LAVATRICI



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Sabato 9 aprile: IL PRIMO ESONERO DI TAMC
Ogni tanto, l'Ansia fa miracoli, provatela anche voi, è gratis!
Comunque, mi alzai alle nove meno cinque, quindi PRIMA della sveglia, e in un attimo ero di fronte a un tizio che era alto esattamente come me: GM.
Uno di noi era in piedi, l'altro no.

"Ohu! - dissi - Come la vedi?"
"Cazzo ne so... -
rispose, stupito della mia esistenza - Ho paura che si inventi storie assurde..."
"Con l'assurdo me la caverei bene... -
commentai - però vaffankulo, io voglio sboccare del sano e virile codice Scheme sul COMPUTER! Perché me lo fanno fare su carta, cazzo???"
"Beh, ma..."
"No aspetta, non ho nulla contro la carta! Però anche il contesto fa la differenza, capisci? Pulirsi il culo con uno schermo, per esempio, a me non piace. Sarò strano io. A meno che lo schermo non mostri la faccia di Borghezio, allora mi sento a casa. Ma scrivere un codice su carta dall'inizio alla fine, senza poterlo verificare, correggere, ottimizzare..."
"OHU!!! Guarda che la prova di oggi la facciamo al PC, mica su carta!"
"Eh?"
"Ma certo! È in laboratorio, mica in aula! Dov'eri quando lo diceva?"


Arrivati al Parco dei Diversamente Figati, salimmo al primo piano e puntammo i nostri cazzi verso i prestigiosi M24 con gli schermi a fosfori verdi.
Non c'erano computer per tutti, ovviamente, con quello che costano... e quindi facevamo a turno: segnarsi nella lista, mettersi in coda e vaffankulo.

"Cazzo che figata! - commentai - Si copia alla grande!!!"
"Bravo! Ti sei accorto che gli esercizi sono tutti diversi?"


Non ci potevo credere, era vero! Lo stimato professor Elton aveva preparato un'ENCICLOPEDIA di esercizi e li distribuiva al momento, quando scattava il turno... così, per sorteggio.
Ma minchia vaffankulo cazzo!!!
Già lo sapevo, agli altri sarebbe capitata la somma di due numeri interi e a me il calcolo del viaggio interstellare a curvatura, andata ritorno e parcheggio! Nella corsia a senso unico, con le altre astronavi in contromano!!! Fankulo.

Comunque, buone notizie, sembrava che GM avesse fretta, così lo facemmo tranquillamente accomodare tra i primi della fila indiana, che in un picosecondo divenne italiana: c'era folla ovunque!
Quindi circondammo GM, perché era giusto così.

"Ohu! - sussurrammo - Tutto ok?"
"No... -
mormorò GM - è un casino!"
"È un casino? -
obiettai, leggendo il testo - Ma... perché? A me sembra facile, l'abbiamo fatto uguale a lezione, no?"

Finchè lo dicevo io, era una cagata... ma anche McLaud annuì.

GM ci pensò un po' su, poi disse a McLaud: "Sai che hai ragione?"
Quindi, in pochi secondi scrisse il codice, che sapeva a memoria, chiamò il professore, e passò l'esame.

Signore e signori, IO avevo suggerito a GM!

Cambiò il suggeritore e cambiarono i candidati, ma la scena si ripeté identica con tutti: MrBean, Joco, Mandingo, McLaud, Streamer, il FrontMan, lo Yeti, Budo, Monopoly; ogni esercizio sembrava idiota al pubblico ed impossibile per chi stava incollato allo schermo: era una sorta di incantesimo maledetto.

Vi ricordate "Ai confini della realtà"?
C'era un episodio chiamato "Oggetti smarriti" (ma il titolo originale sarebbe "Wong's Lost and Found Emporium"), in cui un piccolo gruppo di sconosciuti si ritrovava a vagare per gli scaffali di un grande emporio, alla ricerca di qualcosa che non esiste in natura: una soluzione ai propri guai.
In realtà, il protagonista era entrato in quello che credeva essere un negozio di porno, ma sono dettagli.
Comunque, negli scaffali dell'emporio, l'oggetto dei desideri di ogni sfigato si faceva trovare da CHIUNQUE ALTRO... ed era invisibile solo a lui: soltanto alleandosi tra sfigati, si poteva sperare di trovare la soluzione!
Qua da noi era lo stesso e... cazzo, toccava a me.

Lessi il testo e, come da copione, non ci capivo una minchia.
Per fortuna, GM passò alle mie spalle... e commentò, testuali parole: "Cazzo ma il tuo è un casino!"
Perfetto.
Comunque, ricopiò il testo e sparì nell'aula a fianco.

Io intanto iniziai a fare esperimenti, ma l'incantesimo non c'entrava: era davvero una bastardata, cazzo.
Ma perché???
Con la coda dell'occhio, vidi che la maggior parte della gente era andata via: nell'aula eravamo rimasti pochissimi, suggerirmi era impossibile!!!
Ok, era ufficiale, ero fottuto.
Eh sì, stava capitando sul serio.
Piacere, sono l'unico di tutto il Dipartimento di Informatica ad essere stato segato all'esonero di TAMC. Sì, sono io, ciao!
Rilessi quel testo una, dieci, cento volte... e continuavo a non capirci un cazzo.

Qualche minuto più tardi, apparve McLaud.
Mi guardò senza dire nulla, mi fece solo un cenno col capo.
Come a dire: "Tranquillo, Marok, ci stiamo lavorando!"
La mia parte razionale collocò immediatamente quella comunicazione nel settore giusto, cioè nella directory supercazzole.
Eppure iniziai davvero a stare meglio!
Cazzo, non aveva senso, ma era così: mi rilassai e mi concentrai sul problema.
Anche da queste cose si vede quanto sono coglione.

Non sapevo quanto tempo mi restava, ma la cosa peggiore sarebbe stata NON consegnare un cazzo... quindi, iniziai a fare esperimenti.
Meglio un programma non funzionante rispetto al nulla... no?
No forse no, a quanto pare il voto era booleano: 1 o 0, "SÌ!" o "SEGATO!"
E non funzionava un cazzo.
Mi fermai ad un passo dal prendere a pugni la tastiera... porca troia, non funzionava un CAZZO!!!
Fissai e rifissai quel testo, in cerca di un'idea... ma niente.
Ero fottuto.

Poi all'improvviso riapparve McLaud, con un gesto velocissimo mi lanciò il foglio e sparì.

Mi buttai avidamente sulla soluzione, ricopiai alla tastiera, provai il codice e FUNZIONAVA!!!
Uno yoctosecondo più tardi, lo stimato professor Elton venne da me... avevo il terrore che ci avesse beccati.

"A che punto siamo?"
"Ho quasi terminato... -
risposi - Volevo rifinire qualcosina, ma il programma funziona già!"
"Ah sì? Vediamo!"


Idoneo, passato, vittoria... VITTORIA, CAZZO!!!

Mi alzai dalla sedia che pesavo dieci chili in meno (ma comunque il peso forma era ancora lontano), poi guardai chi fosse lo sfigato dopo di me.
Toh... era Nichel!
Forse gli avevo sudato un po' la tastiera, ma tanto il suo esercizio era una CAZZATA, la roba più facile che avessi mai visto!!!
Che culo di merda.

Immaginando che non gli servisse aiuto, mi allontanai... e beccai McLaud.
Avrei voluto abbracciarlo ma temevo che avremmo lievemente dato nell'occhio, così mi limitai ad un cenno di ringraziamento.

"Sì, però cazzo... - commentai - Il mio era il più bastardo di tutti... e quello di Nichel è una cazzata! Vaffankulo!"
"Boh... -
rispose McLaud - L'ho visto quello di Nichel e mi sembra praticamente identico al tuo! Cambia solo un po' l'ordine..."

Ci pensai un po' su.
Adesso, a mente lucida, riuscivo effettivamente a capire bene anche il mio esercizio... ed incrociai lo sguardo di PANICO di Nichel.

"Tranquo... - sussurrai - Ci pensiamo noi, arriviamo!"

Ricopiato il suo testo, raggiunsi gli altri, che erano felici di poter nuovamente offrire il loro contributo: "ANCORA UN ALTRO??? E CHI CAZZO È STAVOLTA??? MA VAFFANKULO!!!"

Sboccammo il codice, lanciammo un veloce test... e poi mi incaricai io della consegna.
C'era pochissima gente a coprirci, ma filò tutto liscio... forse.

"Ohu! - disse Nichel - Che CAZZO c'è scritto?"

Adesso l'aula era vuota, cazzo!
Per fortuna il prof stava parlando con degli sconosciuti... ma stavamo rischiando la vita.

"Stai scherzando? - sussurrai - Ma dove?"
"Qua... non riesco a leggere, che cazzo c'è scritto?"


Cazzo! Nichel non riusciva nemmeno a CAPIRE la SOLUZIONE!!!

Incrociando le dita, mi misi a debita distanza e gli dettai il codice quasi per intero.
Non so se Nichel deve ringraziare di più la mia memoria, i miei occhiali da 11/10 o il fatto che fossi koglione: grazie per avere scelto la 3.
Comunque sì, avete ragione, stavo davvero rischiando la pelle del culo, oramai c'eravamo quasi solo NOI DUE, in tutta l'aula!
Bastava che un qualunque rumore facesse voltare Elton... e noi eravamo morti. Tutti e due. E poi a Naja. O viceversa... boh.

"OK! - esclamò Nichel - FUNZIONA!"

Elton si voltò, mi vide, mi precipitai a recuperare un quaderno abbandonato su un tavolo.
Ovviamente, non era mio... ma l'espediente funzionò!
In un mondo perfetto, sarebbe stato suo.

A fine giornata, ce l'avevamo fatta tutti, era stato un lavoro d'equipe incredibile, ci eravamo messi tutti in salvo... a parte il Pazzo, che era stato davvero Pazzo a non voler venire!!!

Per festeggiare, vi lascio un bell'estratto di Tunnel, così vi tengo okkupati... e io adesso me ne vado a dormire, che è meglio!
Soooooooooka!
SOFFERENZA URBANA - FOTTITI FANKULO
(Live a Tunnel 10/4/1994, feat. Rossana Casale)



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Martedì 12 aprile: IL REGALO INATTESO
Quel giorno mi alzai due ore prima dell'alba, le dieci del mattino, ma avevo una missione.
Da una fonte anonima (cioè GM) avevo saputo che un negozio di informatica era fallito, quindi REGALAVA la roba!
Quale migliore occasione per risolvere una volta per tutte l'annoso problema dello spazio su hard disk, FOTTENDONE UNO PIÙ GRANDE?

Piccolo particolare, il negozio era a diversamente Rivoli, quasi Rivalta!
A quanto pare, serviva una macchina.
GM non se la sentiva, non voleva guidare fuori Torino; Monopoly, Budo ed il sottoscritto non avevano la macchina; Mandingo ed il Pazzo non avevano neanche la patente... per fortuna!
E poi c'era Joco, che aveva la macchina, aveva la patente e aveva l'AMIGA, quindi non gliene fotteva un CAZZO del negozio di PC!

"Ma che problema c'è? Ci penso io! - esclamò dal nulla Mister BeanMrBean - Sono come Senna al volante!!!"

MrBean era un po' spericolato, ma aveva gusto: la sua autoradio sboccava le "Greatest Hits" dei Queen e le sue corde vocali facevano i cori!
Però un'ottava sotto e con timbro da basso profondo, come l'ultima frase di un walkman che ha finito le pile: "Weeee areeeee ddddee ccccieeemppiooons bràbràbràààààààà".

Comunque, ne valse la pena: al negozio di fallimento informatico c'erano tantissimi scaffali!!!
Vuoti.
E non pensate ad un inganno, tipo l'emporio ai Confini della Realtà: l'unico reparto pieno era il "NON CAGATEMI", dedicato ai cultori del dolce stil novo!
C'erano tastiere ergonomiche, mouse senza fili... ed UN SOLO hard disk.
Era da 400 Mega e sarebbe andato anche bene, ma non era esattamente regalato: lo vendeva a 400 carte... escluso il controller SCSI.
Chissà perché stava fallendo eh?

"Boh... - commentò MrBean - Io andrei a casa... volete uno strappo?"
"Sììì! -
esclamò Mandingo - Vi va di venire da me a giocare? Ho l'Amiga!"

Mandingo abitava a due passi dall'Obelix di via fratelli Carle, che era uno dei più forniti spacciatori di cd di Torino; eppure, una volta là, preferì entrare nella cabina del telefono sotto casa dicendo: "Chiamo casa!"
Tutto chiaro?

Dal secondo piano, si affacciò un tizio con la stessa faccia di Mandingo, ma GRASSO, e lanciò un mazzo di chiavi!
Evitai per un soffio il frontale col metal.

"CAZZO succede?"
"Ah, niente, non avevo le chiavi... -
rispose Mandingo - Quello al balcone è BirilloBirillo, mio fratello!"
"Boh, piacere! Ma... il citofono? È rotto?"
"NON CE L'HO! IL MIO PALAZZO NON HA IL CITOFONO!"


Eravamo nel TERZO MONDO. Figata!

Birillo era spettacolare: era leggermente più alto di Mandingo, MOLTO più largo, ma la testa era UGUALE!
La stanza, poi, era il tempio del cazzeggio: avevano l'Amiga 500 da un lato, il 486 (senza il turbo!) dall'altro, e in mezzo c'era una GIUNGLA di dischetti, riviste di informatica e cassette!

"Anche tu affitti i cd da Obelix eh?"
"Anche, ma non solo! -
rispose Mandingo - A te piace Elio, vero?"
"Certo... perché?"


Mentre i gentili ospiti erano impegnati a massacrarsi di Amiga, Mandingo mise su una cassetta da 90 chiamata "ELIO MIX". Partiva con una fantastica presa per il culo dei canti della Messa, chiamata "Born to be Abramo" (non vedevo l'ora di farla sentire a Beat!), poi c'era una curiosa traduzione in inglese di "Giocatore Mondiale" ("World Class Player"), qualcosa della famosa cassettina del Due di Picche e di Borgomanero (che già avevo) ed infine... la sorpresa: "Vattene Amore" e "Tende di pelo".
Erano eccezionali!!!
Nella seconda, tra l'altro, cantava Skardy dei Pitura Freska!!!

"Ma da dove arriva 'sta roba? - chiesi - Che cazzo è, un concerto?"
"È forte eh?"
rispose Mandingo - Ti piace?"
"È una grandissima figata!!! Me la presti?"
"Nø! Ihihihihihihiiiiiii!"


Lascio i dettagli più scabrosi alla vostra immaginazione.
Comunque, quel giorno ero partito per fottere un hard disk, ero tornato con una cassetta TDK da 90 minuti... ed ero felice.
Io sì che mi so divertire!
Venerdì 15 aprile: FIBONACCI
Quel venerdì mi alzai due ore prima dell'alba, ma ne valse la pena: c'era FIBONACCI in SCHEME!
Figo eh?

Quella di Fibonacci era una successione in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti, ma so benissimo che sapete già tutto!
Anzi, lasciatemi dire che è veramente un piacere scrivere per gente di cultura.
Quindi, nel giro di pochi minuti, anche voi avete sicuramente prodotto una versione funzionante in linguaggio Scheme... ad esempio:
(define (fib n)
    (cond ((= n 0) 0)
	((= n 1) 1)
	(else (+ (fib (- n 1)) (fib (- n 2))))))
...senza dimenticare nessuna parentesi.

"Se lavoriamo con le mani, facciamo tanti pasticci" canticchiava lo stimato professor Elton, comunque l'esercizio non era questo.

Date quelle poche righe di codice, dovevamo calcolare il numero di iterazioni per n > 2, ridare il risultato in pasto alla funzione, calcolare il Fibonacci del numero delle iterazioni, calcolare il numero di iterazioni del Fibonacci del numero delle iterazioni e così via, quindi mettere a confronto i risultati ed infine descrivere l'andamento della funzione che viene fuori.
Per esempio: logaritmica? Esponenziale? Sinusoidale? Costante? Volete che vi parli ancora un po' di Scheme?

Mentre ci pensate... vi lascio i "TG Riuniti" che presentano "Strani Amori" della Pausini. Solo per voi!!!
I TG RIUNITI presentano:
LAURA PAUSINI - STRANI AMORI

(Tunnel 17/4/1994)



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Lunedì 2 maggio: LA SCELTA
Quel lunedì mi alzai come sempre all'alba, mezzogiorno, quindi andai a scuola... e trovai MrBean curiosamente cupo; non che gli altri giorni fosse espansivo, ma avvertivo un'anomalia nella sfiga.

"Che succede?" chiesi.
"È morto Senna!"

Ci misi qualche secondo a collegare: MisterBean non stava scherzando, era davvero fan di Ayrton Senna!
La vita è fatta di scelte e, per non sbagliare, scelsi di non dire un cazzo.

A scuola, intanto, c'era un'esercitazione di TAMC: dovevamo trovare il modo di eliminare tutte le occorrenze di un elemento da una lista (una sorta di "search & replace" primitivo), quindi Joco si ibernò.
Era una paralisi totale, che Budo cronometrò in dodici minuti!
Per tirarlo via da quel cazzo di schermo, Nichel propose di chiamare un po' di zoccole dello Chez Nous e ficcargliele a forza di fianco, e mi sembrava una grande idea!
E invece, di fronte a quella minaccia, Joco finì di scrivere il codice, il resto dell'aula copiò TUTTO e la mattinata volò via così, senza zoccole. Peccato.

E va be', però il pomeriggio fu PEGGIO: Niger passò da me a registrare un cd che aveva affittato da Obelix... ed era una merda inascoltabile, una porcheria elettronica di cui nemmeno ricordo il nome.
La cosa più grave, però, era il coglione che si era portato dietro!
Lo chiameremo StrofodeStrofode, in greco antico vuol dire "simile a dolor di viscere, colico, causante colica" e spero di avere reso l'idea.

Quasi nessuno era riuscito a starmi sulle palle fin dal primo istante, ma per lui feci un'eccezione: so di usare parole forti e spero che perdonerete la mia volgarità, ma sembrava... TRENTENNE.
Strofode aveva giudicato qualunque cosa avesse visto nella mia camera, ma soprattutto il casino.
Strofode odiava il casino, odiava i comunisti, gli anarchici, i radicali liberi, quelli che si fanno le canne ed ebbe da ridire perché la Coca che gli avevo offerto non era di marca!
E in tutto questo, Niger, ovviamente, muto.
Quella minchia di cd durava poco, quindi alla fine feci eject solo del disco e non dei loro due cazzi, ma l'assurdo fu che, uscendo, Strofode ebbe il coraggio di chiedermi dei giochi!
Avrei preferito spedirgli tutto il mio archivio via posta raccomandata con ricevuta di ritorno, a mie spese, piuttosto che ribeccarlo di nuovo di persona.
Se mi avesse chiesto di uscire, ovviamente ero pronto a dargli pacco, per qualunque giorno, per qualunque evento, per qualunque motivo... ma che problema c'era? Non aveva il mio numero!

Quella sera il telefono squillò.

"Marok! - annunciò Strofode - Venerdì 20 c'è Elio a Cigliano. Ho visto che ti piace! La macchina la prende un mio amico, ma non ti preoccupare, è abituato a guidare di notte in autostrada. Poi c'è Niger e c'è ancora posto per te, vieni?"

Non ero riuscito a vedere un concerto di Elio e le Storie Tese MAI, in tutta la vita!

Era il momento di fare una scelta.

Boh... vi lascio tranquilli mentre puntate scommesse sulla mia risposta.

Nel mentre, vi lascio con un doppio regalo: la telefonata di un ascoltatore a Cordialmente (che era una trasmissione di Elio e le Storie Tese su Radio DJ, in onda tutti i giovedì sera) ed una lezione di reggae di Faso e Christian Meyer su CPM Sound And Vision (che andava in onda su VideoMusic).
Ve le meritate esattamente come io ho meritato il 486, il videoregistratore, l'esonero e i soldi a Pasqua.
Fatene buon uso... o vi mando Strofode!
CHRISTIAN e FASO insegnano REGGAE al CPM!



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Sabato 21 maggio: IL GAGNO PRODIGIO
Quel sabato mi alzai finalmente all'alba, mezzogiorno, e non ci capivo più un CAZZO.
Il concerto di Elio e le Storie Tese a Cigliano, nato sotto i peggiori auspici, era stata una delle migliori esperienze della mia porca vita (di cui potrete conoscere ogni dettaglio scabroso nell'apposita recensione!). Tutto questo, nonostante il Elio e le Storie Tese, Playmobil tour 1994 PEGGIORE palco del mondo e la PEGGIORE compagnia possibile, cioè tre che NON ridevano. MAI!

E va be', stasera poteva essere PEGGIO: GM prendeva la macchina!!!
Ok, non sarei mai arrivato al '95.

La GMMobile era una lunghissima 128 anni '70 color verde pisello, e sembrava disegnata per lui: il volante era enorme, ad ogni manovra erano duecento giri di timone ed altrettante bestemmie, perché era durissimo!
A differenza dei vostri cazzi.

"Finalmente!!! - gridò Lubo, che ci aspettava davanti all'Avogadro... - Quanto cazzo ci avete messo???"

E partì sgommando.

Comunque, girammo poco: finimmo quasi subito al Patio, al fondo di corso Moncalieri, perché era gratis!
Con l'arrivo del caldo, sembrava quasi un bel posto: si ballava all'aperto, così il rumore arrivava meglio nelle case dei veeekki di corso Moncalieri, tra cui mio zio Vittorio Emanuele di Savoia, che salutiamo!

"A una certa ora vibrano i vetri! - ruggiva - Posti del genere dovrebbero chiuderli!"
"Vero! -
annuivo - Ma poi, io mi chiedo, quella gente il giorno dopo non ha da LAVORARE?"

Intanto, quanta pheega, cazzo: qualità artigianale in quantità industriale, danze ed urletti attorno ad una piccola fontana; con la giusta dose di fantasia, potevo immaginare di essermi imbucato a "Non è la Rai"!
Fankulo. Persino nelle nostre migliori SEGHE, in un modo o nell'altro, c'entrava BERLUSKONI!!!

Poi ci apparve lui, il bambino prodigio.
Era un ragazzino piccolo e magro, avrà avuto sì e no 14 anni e, con la massima serenità, limonava duro con una pheega stratosferica!
Inizialmente, erano in piedi e lei era alta più o meno il DOPPIO di lui, stima per difetto.
Capelli neri, lunghi e ondulati, e tutto il resto sembrava un disegno di Milo Manara.
Lo sguardo esprimeva malizia, desiderio, gioco e sesso, il resto erano litrate.
Ricordava un po' Fanny CadeoFanny Cadeo, solo che al confronto, quando faceva Striscia, era vestita.

Ad un tratto, i due si misero comodi su una poltrona, perché sapete benissimo che limonare stanca.
Lei era inginocchiata e di spalle, ma il gagno prodigio era a favore di pubblico, quindi ogni tanto apriva gli occhi, guardava la folla che lo fissava, allontanava un attimo la bocca e sorrideva.

Ognuno dei maaaaski presenti, dai trentenni callosi di seghe ai tamarri lampadati passò la serata a ripensare a tutti gli errori che avevano commesso nella vita per arrivare così lontani da quel risultato.

Verso le quattro, però, arrivò il momento degli addii.
Lubo vide GM, ebbe pietà e prese con sé tutti i koglioni da mollare fuori Torino, lasciando a GM solo quelli più vicini.
In ogni caso, fu una gran bella esperienza: esplorammo tante zone nuove della città!!!
GM obietterebbe che fanno CAGARE, ma non andiamo per il sottile.

E dalla Cumpa di GM è tutto, siete pronti per l'ultima puntata!
Sto parlando, naturalmente, di Tunnel e di Mai Dire (occhio agli Elii nascosti tra il pubblico!)... buona visione!
L'INNO DI BERLUSCONI
(Tunnel 22/5/1994)



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AVANZI SOUND MACHINE
(Finale di Tunnel 22/5/1994)



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Martedì 14 giugno: IL SECONDO ESONERO DI TAMC
Quel martedì mi svegliai quattro ore prima dell'alba, le otto del mattino, con il soave aiuto di MammaMarok.

"Odi la Voce della tua Coscienza, alzati! Son le otto e DUE minuti, e tu HAI L'ESAME! Che schifo, che indecenza!!! Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza! Li miei compagni fec'io sì aguti, con questa orazion picciola, al cammino, che a pena poscia li avrei ritenuti; e volta nostra poppa nel mattino, de' remi facemmo ali al folle volo, sempre acquistando dal lato mancino. Tutte le stelle già de l'altro polo vedea la notte e 'l nostro tanto basso, che non surgea fuor del marin suolo. Cinque volte racceso e tante casso..."

"Sì, casso... - mormorai, cercando a tentoni la strada per il cesso - Adesso shwsxzw e ghsxks shshz..."

Misi su le cuffie, sfrattai Nerina dallo zaino, scesi le scale del PalaBorghezio e mi buttai sul tram.
Ma perché quello stimato del professor Elton aveva dovuto fissare l'esame alle NOVE? Mi dovevo giocare TUTTO prima dell'alba!!! Ma vaffankulo.
L'Ansia mi cantava a palla i canti di NAJA in endecasillabi con la voce di Berlusconi... ma non dava fastidio, tutto il resto era peggio.

"TI SEEEEEEEEEGA!!! - urlò Mandingo dall'altra parte del corridoio, coi piedi a papera, il ghigno malefico, le vene violacee in fronte e il dito puntato - Oggi TI SEEEEEEEEEGA!!!"

Per fortuna, avevo fatto partire la giornata con MEGAHIT, quindi bastò premere K, l'Essere morì, saltai la tripla tagliola e riuscii a sedermi in fondo all'aula, dietro a GM e di fianco a McLaud!
Cazzo, non potevo chiedere di più dalla vita!!!
A parte un pochino di pheega ed un giga di hard disk.

Alle nove meno un minuto, arrivò anche Joco: tecnicamente, era puntuale!
Era tutto PERFETTO!!!

Subito dopo, quello stimato del professor Elton entrò in aula e fece DEFRAG, cioè spostò tutti gli ZERI in prima fila.

Dopo la resurrezione, Mandingo aveva usato i cheat code per ricominciare il livello nell'ultima fila laterale, quindi ci guardava e RIDEVA... e fu davvero sorpreso quando si ritrovò in PRIMA FILA CENTRALE, esattamente sotto la faccia del prof.
Era davvero una bella immagine!
Alla sua sinistra c'era Nichel, anche quest'immagine era divertente!
All'estremo opposto c'ero io... e NO, questo NON fa ridere!
NO, per un cazzo!!!
Stronzi.

"PSSSS! Comunque è veeeero..." mi sussurrò Mandingo.
"Che cosa?"
"Che ti SEEEEEEEEEEEGA!!!"


Gli sparai con un cannone al plasma, ma aveva vite infinite. Peccato.
Quindi, guardai dietro di me e vidi Budo, Streamer e Monopoly, che era l'UNICO di tutta l'aula a non essere ancora riuscito a passare nemmeno Algebra!
Dietro di noi, tutti gli altri: stava per andare in scena l'inculata più gigantesca della storia!!!

Poi arrivò il testo dell'esame, che fugò ogni dubbio: c'erano due domande di teoria ed erano mediamente bastarde... e poi c'erano quattro esercizi, che erano un CASINO!
Vaffankulo!!!

Mi buttai a capofitto sulle domande di teoria, sommate valevano 8 punti.
Quindi, puntai al resto: dai, ce la potevo fare!!! Forse.

Due ore più tardi, avevo risolto tutti gli esercizi ed avevo perso mesi di vita, ma ce l'avevo fatta!
Consegnate le supercazzole, skizzai fuori in atrio, dove era in pieno svolgimento il raduno degli incazzati, con tanto di musica, gadget e pogo! Mancava solo la pheega, ma anche la fantascienza ha i suoi limiti.

Comunque, quell'esame era un CASINO, che cazzo pretendeva lo Stimato?
Voleva segarci tutti?
Non poteva mica fare mass-kick come in un canale Irc... cioè minchia, dai, altrimenti vaffankulo!!!
Dai, non mi poteva segare di TAMC... vero?