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-----Messaggio originale-----
Da: Marok
A: Handicap@wc.net
Data: Giovedì 28 dicembre 2006 5:30
Oggetto: Senza Rumore



È successo.
È la fine di un'era, reprise: Rumore ha chiuso.

Rumore era l'ultimo negozio di noleggio cd rimasto aperto a Torino.
In un paese normale, dovrebbe essere lo stato a pagare gente per affittare cd... infatti da noi chi affitta cd va in galera.
A meno che non la si chiami compravendita: "Tu compri il cd a 30 carte, me lo riporti domani, se nel frattempo non l'hai distrutto te lo ricompro a 28!"

Come tutti sappiamo, il neologismo ha funzionato egregiamente bene, tanto che fino ad un paio di anni fa la città era piena di questi posti.
Tranne per un dettaglio: nessuno era più obbligato a riportare i cd al negozio.
Perciò le rarità si dissolvevano ed i clienti abituali, di norma intelligenti, non trovavano più alcun prodotto che giustificasse una spesa di 2 euro, tantopiù se è roba che si trova su internet gratis.

E così il mondo è cambiato.
Certo, non ci possiamo lamentare: il nuovo digitale bidimensionale ci regala immagini e suoni perfetti, a costo quasi nullo e senza uscire di casa!
Ma, ahimè, la profondità di quell'analogico rivestito di cazzate mi mancherà.
Specie gli enormi scaffali da sfogliare ed ascoltare, le battute sui coglioni che cercavano la Pausini e sulle minorenni che chiedevano l'ultimo di Fabri Fibra, i profumi dell'usato ed i sorrisi di chi ti leggeva negli occhi che non avevi un cazzo da fare e ti diceva: "Ciao, collega!"
E così, come nei migliori film di serie zeta, la fine dell'avventura coincide con la carrellata dei protagonisti sotto ai titoli di coda!

Ciao NIGHT AND DAY!
È stato l'unico col distributore automatico aperto 24 ore al giorno ed il primo a smettere di affittare cd, nel lontano 1995.
Ma non ha mica chiuso... anzi!
Ora affitta film ed ha aperto una dozzina di sedi, tutte con degli ottimi porno!
Diciamo che se n'è fatto una ragione! :)

Ciao GARDENIA BLU!
Era in zona Leumann ed era famoso per affittare, oltre ai cd audio, i giochi per pc.
Faceva spavento, era l'unica insegna illuminata nel corridoio più buio del seminterrato di un centro commerciale che già di suo era uno schifo, là dentro non batteva mai il sole e c'erano sempre solo Nerd.
Infatti conoscevo tutti.
Ha chiuso nel lontano 1996.

Ciao LOCALE SENZA NOME!
Non ha mai avuto un'insegna, stava all'angolo tra corso Francia e via Collegno, affittava anche giochi per pc ma, soprattutto, aveva messo una FOTOCOPIATRICE A COLORI a disposizione dei clienti!
Ti potevi fotocopiare a colori anche in formato A3 tutte le copertine, i libretti ed i manuali che volevi, anche di roba che non affittavi!
Un grande!
Ha chiuso nel lontano 1999, quando gli hanno DATO FUOCO!

Ciao OBELIX!
Il signor Obelix era un grande.
Stava in una via minuscola, via Fratelli Carle (anche se tutti dicevamo "Caorle" per il tormentone di Bisio).
Era un buco di 20 metri quadri ma c'era veramente di tutto.
Il signor Obelix era uguale all'omonimo fumetto con la differenza che era perennemente incazzato e parlava a grugniti.
Il signor Obelix l'ho visto sorridere una volta sola, quando nel negozio era entrata una pheega.
Non è mai più successo.
Il signor Obelix si era subito affezionato a me: qualunque cd affittassi mi guardava come uno sfigato.
Una volta ho provato ad entrare, non affittare nulla ed uscire... mi ha comunque guardato come uno sfigato.
Lì ho capito che non c'entravano i cd.
Certo, avrei anche potuto intuire qualcosina dal fatto che mi aveva dato il numero di tessera 1234, la combinazione per handicappati...
Il signor Obelix però era una droga, dava dipendenza.
Il signor Obelix nel lontano 2002 si era persino comprato il computer per farsi un archivio dei dischi, ma non era capace ad usarlo e passava il tempo a grugnire contro il monitor.
Il signor Obelix nel lontano 2003 ha imparato ad usarlo, ed ha chiuso il negozio.
Il signor Obelix mi mancherà.

Ciao TORNO SUBITO!
Non esisterà mai più un negozio del genere.
Visto da fuori era una vetrinetta squallida in una delle vie più sporche del più cesso quartiere di Torino: zona San Salvario, via BIDONE.
Già il nome della via era tutto un programma...
Da quelle parti una persona intelligente non dovrebbe mai passare, nemmeno per sbaglio... ci andavo sempre.
Il negozio non aveva orari: apriva quando il tizio aveva voglia, da cui il nome: "Torno subito".

"Ascolta, è da l'altro ieri che ti devo riportare un cd - gli dicevo - sono passato ieri alle quattro e mezza ma eri chiuso..."
"Mmm... no è che non ho sentito la sveglia... sai, ho fatto tardi l'altra notte..."
"Ah... però io col cazzo che pago l'affitto due giorni!"
"Ma va', figurati... ti segno 2 euro e salutami Elio quando lo vedi!"
Forte della regola, ero arrivato a tenere cd per settimane, pagando sempre 2 euro.

Quel negozio era il paradiso.
Contrariamente a quanto sembrava da fuori, il locale era grande, diviso in più stanze a seconda del genere musicale, con musica diffusa ed odori orientali.
Il tizio passava il tempo a suonare con la chitarra sopra i cd che la gente gli chiedeva di ascoltare, mentre sul suo bancone si accumulava uno strato di libretti alto almeno mezzo metro.
Già, perché lui non rimetteva mai a posto la roba più di una volta l'anno, quindi tutto era messo a cazzo.
Ma non era un problema: nessuno di noi aveva un cazzo da fare, così perdevamo ore a sfogliare i libretti, leggere i testi delle canzoni, sorseggiando qualche bicchiere di birra e sparando cazzate.

"Ciao, oggi ti fotto questo!" dissi una volta, indicando Charlie goes to Holiday.
"Cazzo non l'ho mai sentito - mi aveva detto - aspetta che lo metto un attimo su!"
Tempo tre secondi.
"Ma è una MERDA!"
"Sì, lo so, te lo fotto apposta: ho letto che è l'unico disco che gli Elii si VERGOGNANO di aver prodotto!"
"Ci suonano gli Elii?"
"Sì, guarda... c'è scritto..."
"E allora perché fa così schifo?"
"Perché è lui che è handicappato!"
"Ah... boh... Ti segno 2 euro, salutami Elio quando lo vedi!"

Torno Subito ha chiuso nel lontano 2005.
O, a scelta, si è addormentato dentro il negozio e non si è ancora svegliato.
Prima o poi gli saluterò Elio.

Ed infine...

CIAO RUMORE!!!

Rumore è il negozio a cui sono più affezionato: era in via Asinari di Bernezzo, a metà strada tra casa Marok ed il pornoshop, così ci passavo quasi tutti i giorni.
Erano in due a gestirlo, il signore e la signora Rumore.
Lui sempre serio, pochi capelli, occhiali e maglione grigio.
Lei dark/gothic/anarko/punk, nera da capo a piedi eccetto la pelle, pallidissima, i piercing color argento ed ogni tanto qualche ciuffo di capelli colorato, rigorosamente dritto.
Li chiamavamo La strana coppia.
Il signor Rumore era l'unico ordinato, ai limiti dell'autismo.
Addirittura si era fatto un database che abbinava i nomi dei clienti ai dischi, si era preso allo scanner tutte le copertine di tutti i cd ed aveva sostituito i libretti con le stampe dal computer, perché la gente a furia di sfogliarli glieli stava consumando.
Oltretutto, era l'ultimo posto di mia conoscenza che vendeva minidisc vergini: ora che ha chiuso, oltre a non poter affittare cd non posso manco più fare i bootleg!
PiombinoKastrox!!!
Se va avanti così mi toccherà iniziare a lavorare...

"Ma chiudi davvero? Non è che mi prendi per il culo?"
"No, Marok! Vado via sul serio! Ci rivedremo ai mercatini..."
"E i 5 euro che avanzo sul conto?"
Il signor Rumore sorride.
"Dai, prenditi un cd e portatelo a casa!"
Non ne sono rimasti molti... una manciata di fotocopie sparse sul bancone.
Decido in base alle figure.
The Dears.
Mai sentiti prima.
"Prendo questo dai!"
"Bastardo, è nuovo! Sei il primo che lo prende!"
"Soka!"

Non è male il disco, mi piace!
www.ondarock.it/recensioni/2006_dears.htm
Quella è la recensione di Onda Rock che dice che è una merda! :D

Detto tutto questo, è bello vedere come al contrario i negozi di VINILE stiano godendo una salute invidiabile.
RUBBER SOUL, il negozio di vinile di fianco a Rumore, in questi anni è raddoppiato e va che è una meraviglia (anche se da quando gli ho comprato il vinile di "Verso l'ignoto" di Marcella Bella il signor Rubber Soul mi guarda con sospetto).
Incredibile a dirsi, il vecchio ha vinto contro il nuovo, il vinile ha detto soka al cd.
L'avreste mai detto dieci anni fa?

Boh, per oggi ho già scritto abbastanza stronzate...
Niente link, cazzi vostri!

Alla prossima!
MaRoK
www.marok.org


Immagini allegate:





Sex with the city




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