Se vi bastano le notizie dei principali quotidiani e della tv, forse questi siti non fanno per voi!
O forse sì.
italy.indymedia.org,
network di media gestiti collettivamente, offre un'ottimo livello di informazione e può vantare due grandissimi meriti; il primo è l'aver ricevuto minacce di querele ed oscuramento da parte di deputati di AN, in occasione della guerra in Iraq (
link); il secondo è l'aver pubblicato
la prima puntata di RaiOT, il programma della Guzzanti che è stato censurato dalla tv perché prendeva per il culo Berlusconi. Oltre a ciò, hanno rischiato la pelle per documentare lo scorso G8 di Genova... massima stima!
www.internazionale.it:
è uno dei migliori quotidani di informazione italiani (gli piace vincere facile!).
Esce anche su carta stampata, seppure a tiratura limitata: con un po' di fortuna, potrete trovarlo in edicola! So che magari siete contrari a queste cose, ma vi assicuro che questi giornalisti meritano la vostra fiducia: il contributo estero non basta, ma aiuta!
www.radioblackout.org:
l'avreste mai detto che Radio Black Out avrebbe aperto un sito? Ebbene sì, è successo: anche gli animi più riluttanti cedono alla tecnologia e, dai Murazzi all'Internet, il passo è breve! Tra l'altro, trovandomi spesso in disaccordo con i gusti musicali dei dj, è probabile che io passi più tempo a leggere il sito di quanto ne passerei ad ascoltare la radio... da lucido, intendo! Bravi, ottimo lavoro!
www.censurati.it,
sito di rivendicazione sul diritto d'opinione, portale anomalo, atipico, che offre un servizio completo di informazione interattiva in cui non esiste censura, che offre informazione senza filtri.
E voi sapete bene quanto io ami la censura alla follia!