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Sei in: Home >Elio >Recensioni > Percfest 2009 cap5




Uccelli di pixel
In questa porca vita, un uomo si deve porre degli obiettivi.
Se scopare è lo scopo, parecchi di voi sono destinati all'infelicità... almeno stando alle statistiche di marok.org.
Se lo scopo invece è la contemplazione filosofica dell'ontologico divenire della verità... pensate a scopare.
Io, invece, quel giorno m'accontentai d'aprire gli occhi, estrarre il cellulare dalle vestigia e guardare l'ora: era l'UNA! Nessuno, in nessuna parte di Laigueglia, si poteva essere alzato dal letto dopo di me! Quel mattino, avevo vinto io!!!
Il resto della giornata non poteva che essere PEGGIO.

Sul telefonino, trovai anche due splendidi messaggi. Uno era del FAVONE e l'altro di GIUPPI1996... e mi davano la stessa notizia: Michael Jackson era CREPAAAAATO.
Sottotitolo: povera CAIAZZO.

Maicol CESSON tribute - by Favone Maicol CESSON tribute - by Favone

La CAIAZZO è l'unica persona al mondo ad essere contemporaneamente fan di ELIO e di MICHAEL JACKSON.
Come facesse, lo sa solo lei.

Adesso che il suo idolo era CREPAAAAAATO, doveva essere davvero disperata... per l'indomani, c'era da prepararle un'accoglienza trionfale: avremmo potuto ballare tutti Moonwalker... oppure cantare Bidé... oppure CAGARE sulle foto di Maicol Cesson che sicuramente avremmo trovato sul giornale... oppure lasciare carta bianca a SCHOPENHAUER, perché in confronto a lui, non siamo NESSUNO!
Nel dubbio, decisi che non me ne fotteva un cazzo.
BITCH ON THE BEACH
Il tempo era splendido e, per una volta, il fitness era DAVVERO finito... ce l'avevo fatta!
Per festeggiare, attraversai il molo per buttarmi in acqua e trovai una jam improvvisata, con Gilson Silveira, Dado Sezzi e Lorenzo Gasperoni. Jam sul molo Mi piacevano, però li dovetti lasciare a causa del sopraggiungere di un evento ad altissima priorità: poco più sotto c'erano i miei tre compari, ovvero Uollano, GRUMO e KG.
Di fianco a loro, per quanto incredibile, fantascientifico e paradossale potesse sembrare, c'era pheega.

A pochi metri di distanza dagli SFIGAAAAAAATI, tre splendide ragazze ridevano, giocavano, si spruzzavano e si facevano foto, rigorosamente controluce.
KG era in modalità idle: stava avvolto nell'asciugamano come un veeeeeekkio.
GRUMO leggeva il solito libro e si spalmava nervosamente la crema protezione 50.
E Uollano si consumava gli occhi a guardare la pheega.

"Fatemi spazio, handicappati - dissi - Avete messo gli asciugamani alla CAZZO di VEEEEEEEEEEEERRO!"
L'autistico GRUMO ci pensò un po' su... e poi disse: "Bisognerebbe DEFRAMMENTAAAAARE!"

Le tre ragazze non fecero un piega... probabilmente erano sorde. Oppure non parlavano italiano. Erano le donne della nostra vita.

"KG - dissi - stamattina l'hai visto il Qi Gong?"
"Nø!"

Stava per ripartire... questione di ore! Anche l'ultima occasione era andata perduta. Peccato.

"E stamattina? Com'è andato il fitness?"
"Eh... il fitness bene! - rispose GRUMO - Però mi si è SPACCATA la macchina foto!"
"Sul serio? L'hai fatta cadere?"


Non era da GRUMO rompere qualcosa.

"Eh, non so che dirti... - continuò - Stavo fotografando e all'improvviso sono comparse delle righe... poi lo schermo è diventato viola e..."
"Ah, è normale!"
risposi.
"Come è normale?"
"È un difetto di tutti i sensori Sony! Hanno una guarnizione scadente, quindi col tempo si infiltra umidità e fanno righe, diventano viola o si spengono del tutto! Devi portarla all'assistenza!
"

Grumo non la prese bene: "Farla riparare costerà un casino..."
"Non costa un cazzo! Per quel genere di difetto, Canon dà garanzia ETERNA... e, se hanno finito i sensori da 1/1.8" ti cambiano la macchina foto... ma è un PAAAACCO, perché le nuove tascabili ce l'hanno tutte da 1/2.5"..."
Uollano mi interruppe bruscamente: "Guardati intorno, Marok!"

Mi voltai... avevo creato un MONDO di TERRA BRUCIATA.
Le tre ragazze di prima, le UNICHE che si fossero mai sedute in spiaggia vicino a noi, si erano alzate e se n'erano andate.
Avevo annullato tutta la pheega di Laigueglia!
Missione compiuta.
CAMBIO DELLA GUARDIA
Quel pomeriggio, KG sarebbe dovuto ripartire... e mi sarebbe mancato: senza di lui, sarei stato io il più VEEEEKKIO.

Però stavano per arrivare tre new entry: Ivano, Klàpač e Choolaudia.
Uno a caso avrebbe dormito con Uollano e GRUMO, mentre le altre avrebbero pernottato altrove.
Vi lascio immaginare chi e chi... sempre che siate esperti in teoria casuale della distribuzione.

Insomma, si preannunciava una bella giornata... senonché, ad un tratto, qualcosa mi fece ombra.
Aprii gli occhi, pensando che fosse lo scherzo di qualche diversamente figato... invece era proprio andato via il sole! Il cielo si era riempito di nuvole... così, all'improvviso.
PiombinoKastrox!!!

In quell'istante mi chiamò Klàpač: "Potaaaaaaa! Siamo arrivateeeeeeee! Ma c'è un tempo di merdaaaaaaaaaaaaaa!!!"
Le era venuto il potere di GRUMO... perfetto.

Andammo incontro alle giovani donne, e la PRIMA frase che mi rivolse Klàpač fu: "Maroooook! Ma usi ancora la macchina veeecchiaaa?"
Si riferiva alla macchina foto che tenevo al collo, la S2.
"Sì - risposi - Quando vado in spiaggia tengo questa, così, anche se la sminchio, me ne fotto... tanto devo veeeenderla..."
"E la macchina nuova?"
"La sx10? Ce l'ho in albergo... comunque ho TRE macchine foto dietro, perché..."
"BASTA!!! - urlò Choolaudia - ANDIAMO DA QUALCHE PARTE???"
"Dove?"
"OVUNQUE!!!"
Ragazza sensibile.

Accompagnammo le giovani donne a fare un giro per il budello, senza che nessuna delle due ci chiedesse perché la via centrale in Liguria si chiama "budello".
Avranno pensato che fosse il cognome di qualcuno: "via Giovanni Budello".

Girammo in lungo e in largo, non mi stancherò mai di guardare Laigueglia: ha un'architettura da fiaba, il medioevo italiano che si tinge di arabo.
La fortuna di Laigueglia era quella di essere costruita su montagne a picco sul mare: ogni angolo di terra era già stato edificato nel medioevo oppure non era edificabile, perché VERTICALE. Quindi, i liguri d'oggi non avevano potuto DISTRUGGERE lo scenario che il talento dei loro antenati aveva costruito nei secoli passati... e, per fortuna, non avevano le manie di modernismo della Svizzera o del Nord Europa, in cui le facciate delle case antiche vengono ripulite e rimesse a nuovo e gli interni vengono DISINTEGRATI. Nel budello ogni minimo dettaglio era funzionale, oltre che pittoresco. La forma, sinuosa come l'intestino del VERRO e parallela al mare, serviva a piegare la furia del vento d'inverno. I muri, spessi umidi e grezzi, mantenevano il fresco d'estate. Ed anche il mare oggi aveva un bel colore, nonostante il cielo si fosse velato di bianco.

"Allora - chiesi - che pensate del paese?"
"Eh... potaaaaa daiiiii - disse Klàpač - potrebbero tenerlo un po' meglioooo..."
"In che senso?"
"Eh sono un po' lasciati andare questi palazzi VEEEKKI, né?"

Rimasi ammutolito... mi sarei aspettato un commento del genere da JOCO o da KILLER.... ma...

"Potaaaaaaaaa! - urlò Klàpač - Ma che belloooooooooooooo!!!"
Mi voltai... Klàpač si era innamorata di un DELFINO GONFIABILE DI PLASTICA lasciato sulla spiaggia, vicino al muretto. Era ORRIBILE!

Klàpač aveva il senso estetico di JOCO... perfetto!
Un giorno bisognerà farli incontrare.
Klàpač meets Delfino
IL SALVIETTONE
Complice il tempo da SFIGAAAAAAATI, la gente in spiaggia era poca... per fortuna.

"Daiii! Potaaaaaa! - disse Klàpač - fate spazioooooo che devo mettere giù il SALVIETTONE!!!"
"Che?"
"Devo mettere giù il SALVIETTONE anch'io daiiiiiii!"
"IL CHE???"
"IL SALVIETTONEEEEEEEEEEEE!!!
"

Klàpač ci indicò l'asciugamano da spiaggia.
"Quello si chiama asciugamano... o al limite TELO MARE..."
"ASCIUGAMANO??? Ma l'asciugamano è quello della cucinaaaaa!
"

Pausa... silenzio.

"Quello... della... cucina?"
"Ma sì daiiii, quello che si tiene appeso vicino al lavandino..."
"Quello è lo STRACCIO!!! L'asciugamano è fatto di SPUGNA, non di tela! Quello del cesso è un ASCIUGAMANO, quello della cucina è uno STROFINAAAAAACCIO..."
"Ma no, potaaaaaa, daiiiiii, noi quello del bagno lo chiamiamo SALVIETTA!!!
"

SALVIETTA... per dire ASCIUGAMANO.
Klàpač non era italiana... perfetto.

Ed il bello doveva ancora arrivare!

"Daiii! Potaaaaaa! - disse Klàpač - Che senso ha stare in spiaggia, se qua il tempo fa schifooooooo?"
Subito dopo, LE CAGÒ ADDOSSO UN GABBIANO.
In n-mila anni, non era mai successo a NESSUNO di noi... e lei era a Laigueglia da venti minuti.
Fantastico!
Klàpač meets Gabbiano
L'ALBUM DEI RICORDI... ALTRUI
Dopo esserci buttati in acqua ed essere ritornati ai nostri "salviettoni", per la PRIMA volta da quando eravamo a Laigueglia si parlò di Elio.

"Uno dei miei più grandi rimpianti - dissi - è quello di essermi perso i due concerti di Elio al Percfest. Li ho sentiti in mp3, certo... però vaffankulo, cazzo. Nel 98 non ne sapevo nulla... e nel 2000 ero a NAJA!!!"

Un perfetto sconosciuto, che stava sdraiato poco lontano da noi ed anche per questo era maaaaaaskio, alzò lo sguardo e disse: "IO C'ERO!"
PiombinoKastrox.

Il nostro nuovo amico ci raccontò un po' di tutto quello che gli era rimasto impresso di quel giorno meraviglioso... e cioè che Elio aveva dedicato l'intero soundcheck a far impazzire Vale.
Come tutti ben sapevamo, la giovane e bella Vale corre e salta in continuazione, su e giù dal palco, come un grillo... ed è una splendida visione. Elio però era superiore a queste cose... e così, pur di vederla saltare e correre avanti ed indietro, per tutto il soundcheck, ad intervalli regolari, faceva finta che il microfono non funzionasse, muovendo la bocca al posto di cantare. E Vale IMPAZZIVA... ogni volta che non vedeva scaturire suoni dalla bocca di Elio, Vale scattava di moto esponenzialmente accelerato... e VOLAVA, su e giù dal palco, come un segnale ad alta frequenza.

"Era splendida... - ci raccontò l'ignoto vicino - avrei passato tutta la vita a guardarla!"
E io ero a NAAAAAAAAJA. PiombinoKaAAAAAAAstrox!!!
L'IMPREVISTO
Persino KG, a cui non fotte un cazzo di Elio, si era interessato all'allegra vicenda... sembrava stranamente sveglio... anzi, sembrava qualunque cosa, tranne uno che avesse voglia di partire! Ed erano le cinque.

"A che ora hai il treno?" gli chiesi.
"Nø! - rispose KG - RIMANGO!"
"Ah... fico! E... dove pensi di dormire stanotte?"
Il suo posto in camera ormai era preso da Ivano.

"Ho chiamato GRIP... - rispose KG - e l'ho convinto a venire giù stasera! Andiamo in campeggio!"
"GRIP? Figata!!!"
Non lo vedevo da eoni!

"E quando arriva Grip?"
"Beh... quando esce dal lavoro passa a casa, piglia la tenda e SKIZZA!
"
Lo spirito d'avventura e la mancanza di pianificazione che KG stava dimostrando era sorprendente... adesso sembrava quasi normale!
A parte che aveva deciso di restare con noi.
GIUPPI ALLA RISCOSSA
Alle ore 18:15 ci trascinammo da Diversamente Mariasole, raccattando tutti gli handicappati che trovavamo lungo la strada.

Lato nord del tavolo: Marok, Klàpač, GIUPPI1996 ed una sedia vuota, come tributo ad Ivano.
Lato sud del tavolo: GRUMO, Choolaudia e KG.
Capotavola ovest: Uollano. Aveva scelto l'angolazione migliore, perché guardava a levante, dove passava la pheega.
Capotavola est... udite udite... MAX PIEDE, il mito del Percfest 2002 che all'improvviso era ritornato tra noi.
Ol tugheder
Alle ore 18:30, KG iniziò la sua cena a base di insalata.
"Neanche in OSPEDAAAAAAAAAAALE!" commentò GRUMO.
"OSPEDAAAAAAALE!" ripeté Giuppi1996.

KG rimase di sasso... non aveva ancora sentito Giuppi parlare con la voce di Killer: "Prima o poi deve rendersi conto dei danni che fa al mondo..."
Ed era appena l'inizio...

Giuppi1996 si era messo in testa di registrare la voce di GRUMO col cellulare ed usarla come suoneria... ma non ci riusciva, perché era handicappato.

Provò un paio di volte, con GRUMO che sclerava: "SENTI! TE LO REGISTRO A CASA COL MINIDISC E TE LO MAAAAAAAANDO!"
E poi, alla fine, di fronte all'incredulità generale, il telefono di GIUPPI parlò. Con la voce di GRUMO: "È arrivato un MESSAAAAAAAAAAAAAAAGGIO!"

Chiunque, nel raggio di mille miglia marine, scoppiò a ridere... con la sola eccezione della pheega.

"Questa sarà la mia nuova suoneria!" disse Giuppi.

L'avevamo rovinato davvero, e questa volta per sempre.
Missione compiuta.
ALLE SETTE DELLA SERA
Alle ore 19, l'autistico GRUMO, pur di allontanarsi da Giuppi1996, andò a raccattare Ivano in stazione.

Mentre li vedevo tornare, l'uno di fianco all'altro, iniziai ad immaginare Beh? Che ti aspettavi? Pheega? quello che di noi poteva pensare la pheega.

Camminavano a passo uguale, Ivano indossava una maglietta "Elio e le Storie Tese" ed un marsupio identico a quello di GRUMO: sembravano in divisa.

Agli occhi di un osservatore esterno, sarebbero potuti apparire come gemelli, se non fosse stato per la parte inferiore: Ivano era normale dal ginocchio in giù.
C'era ancora un margine di miglioramento.

E poi arrivò l'ultima telefonata del pomeriggio (notte, per il Kompagno Gillette).
Choolaudia is amused Era Furio Terzapi, che sarebbe dovuto venire con moglie e figli, ed invece faceva PACCO: i bimbi avevano la febbre!!!
Vuoi la bicicletta e poi? Pedalare I cazzi tuoi.

"Marok - diceva - Mi cerchi qualcuno che voglia okkupare la mia stanza? Ho già mandato la caparra, mi spiace perderla..."
"Beh, dai... qualcuno lo trovo di fisso... - risposi, pensando a KG e Grip che da quella notte sarebbero stati in campeggio - Quanto si paga?"
"60 EURO A TEEEEEESTA!"

Salutai Furio nel migliore dei modi... e trovai l'ultima persona al mondo che mi aspettavo di incontrare quell'anno a Laigueglia: Handicaps meet PastranoIL PASTRANO!
Alla fine aveva cambiato idea ed era venuto!!!
E non era più semplicemente obliquo... adesso oscillava, come un pendolo.

"Sto qui fino a lunedì! - mi disse, in dolby surround - E voi? Come va?"

"Si FAAAAPPA!"

Il Pastrano non capì.

Allora gli offrimmo da bere ed iniziammo a parlare di cultura: "A mussa quest'anno come siete messi?"

Nota per handicappati: la "mussa" per i genovesi è la pheega.
Per questo, quando leggono sull'acqua minerale l'etichetta "pian della Mussa", i genovesi ridono.

"Te l'ho detto, si FAAAAPPA!" risposi, mostrando la maaaaaaaano.

Questa volta, il Pastrano capì... e finalmente fu al nostro livello.
MA LA MIRRA CHE COS'È?
Alle ore 21:30, tutte le finestre della piazza si chiusero ermeticamente e si accesero i televisori: stava per iniziare il concerto.

L'ultima semifinale del concorso Percfest si concluse SENZA Comecazzosichiama: l'avevano PRESEGATO alle preselezioni.
Era un anno difficile.

Poi il turno del duo di Pasquale Mirra, al vibrafono, e Hamid DrakeHamid Drake, alla batteria.
No, niente VERRO... mi spiace.

Il ritmo del duo era miracoloso: erano le ore 22:30 ed il Kompagno Gillette NON aveva sonno.

"Ohu! - gli dissi - Notizie di GRIP?"
"Bøh... tra un po' arriva..."

"Tra un po' quanto? Guarda che la reception del campeggio a mezzanotte chiude... vi dovete montare la tenda al buio... devi pure andare a prendere i bagagli in albergo e portarli fin lassù..."
"Ma sì... ma sì... dopo vado..."


Ok, KG era impazzito... sarebbe stata una bella recensione.
Il secondo gruppo fu il Tributo a Nat King Coletributo a Nat "King" Cole del quartetto della vocalist Adrienne West, con Dado Moroni al piano, Alessio Menconi alla chitarra, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Paolo Recchia al sax.

Davvero incantevoli: suoni così dolci non possono che conquistare chiunque... dal grezzo all'indenditore, dal giovane al veeeeekkio, dal macellaio alla pheega! Per questo, TUTTE le finestre della piazza rimasero CHIUSE. E le luci, al di là dei vetri, ACCESE. Amo questo pianeta.
LA METAMORFOSI
A mezzanotte si alzò un vento gelido... probabilmente, la temperatura sarebbe calata parecchio.

GRIP non era ancora arrivato e, soprattutto, non rispondeva al telefono. Se avesse fatto pacco, KG (cioè quello che soffriva gli spifferi con 40 GRADI) avrebbe dovuto passare la notte in mezzo alla strada... al GEEEEELO.
Eppure, sembrava che non gliene fottesse un cazzo.

"Oh, KG... GRIP non è ancora arrivato! Se fa pacco, che fai?"
"Ma sì... vedrai che arriva... se no pazienza, sto in giro..."

KG era l'ULTIMA persona al mondo da cui mi sarei aspettato di sentire quella frase.

"Ascolta, probabilmente stanotte farà freddo... se hai qualunque tipo di problema..."
"Freddo? Ma figurati... NON FA ASSOLUTAMENTE FREDDO!"


Ricapitoliamo: era passata mezzanotte, iniziava a fare un freddo porco, KG NON aveva sonno e NON aveva freddo.
Era GUARITO!!!

"Adesso vado a prendere i bagagli al Corallo - disse - Ci vediamo dopo!"
"I bagagli? E dove li porti?"
"Boh..."


Perfetto.
FORMA E SOSTANZA
Dato l'addio a KG, pensai ai nostri nuovi ospiti: era la prima notte a Laigueglia per Ivano, Klàpač e Choolaudia.
Avevano tutti letto le recensioni dei vecchi Percfest su marok punto org ed avevano grandi aspettative... dai concerti? Dalle jam? Dalle marchin' band?
No, dalle Crepes a forma di pheegacrépes a forma di pheega.

E fu così che ci ritrovammo tutti da Mayflower... come ampiamente previsto.

Ivano contemplava il locale come se vedesse, dal vivo, il set di un film.

"Lo immaginavo più grande..."
"C'è davvero il cartello CEDESI ATTIVITÀ!"
"Ci sono le foto di GRUMO appese alle pareti!"
"Ehi ma sul menu non c'è la crépe a forma di pheega!"
Ol tugheder
Remo ci portò un po' di crepes assortite, qualcuna a forma di tette, qualcuna a forma di cazzo e qualcuna a forma di pheega.
Ivano meets piadinaIvano ordinò una piadina.

Alle ore 1:30, nessuno aveva più notizie di KG... e Uollano e GRUMO erano entusiasti, perché aveva lui le chiavi della stanza.

Anche Choolaudia era al settimo cielo: si era ritrovata esattamente tra me e Klàpač, che voleva che le insegnassi ad usare la macchina foto.

"A me si è spaccata... - diceva GRUMO - che palle..."
"Fattela riparare! - risposi - Le compatte nuove fan CAGARE, non hanno i comandi manuali ed hanno il doppio dei pixel..."
"Potaaaaaaa, ma se hanno più pixel non è meglioooooo?"
"Nø. Se ficchi più pixel nello stesso sensore, ottieni solo MERDA. Dovresti ingrandire il sensore... ma allora devi ingrandire TUTTA la macchina fotografica, oppure ridurre lo zoom... o l'apertura. La A95 di Grumo ha 5 megapixel in un sensore da 1/1.8", perciò la densità è di 13 megapixel per metro quadro. Se pigli un 1/2.5" e gli ficchi 40 per metro quadro..."
"BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!"

Choolaudia era ESPLOSA.

"Non ce la faccio più!!! Siete malati!!! Ma non c'è UNA persona normale qua dentro???"

In quel preciso istante entrarono nel locale GRIP ed il Kompagno Gillette.
Ce l'avevano fatta!
"Alééééééééééééééé!!!"
I RACCONTI DI GRIP
La felicità di Choolaudia sarebbe stata breve e fugace come la gioventù: non appena le due nuove minchie ebbero tappato i fori delle sedie del Mayflower, si iniziò a parlare solo ed esclusivamente di JOCO e MANDINGO.

JOCO era il protagonista assoluto, in quanto padrone della tenda che quella notte avrebbe ospitato GRIP e KG: gliel'aveva prestata nel 2004, ai tempi della Bretagna, e non l'aveva mai avuta indietro. Però negli ultimi cinque anni l'aveva richiesta quasi tutti i giorni... venendo sempre mandato affankulo.

JOCO si era appena comprato casa. S'era preso un appartamento a Grugliasco, nella prima cintura di Torino, l'aveva pagato un casino ed era contento, perché non aveva palazzi di fronte alle finestre.
Infatti, gli passavano davanti un TRENO ed un CAVALCAVIA.
Il treno è la linea Torino-Lione, quella che dovrebbe diventare TAV.
Poi Joco era andato alla prima assemblea condominiale... e l'ordine del giorno era: "Come ottenere l'abitabilità del palazzo".
Con la sua deliziosa vocina, Joco aveva chiesto a tutti: "Ma la casa non è abitabile?"
E tutti, in coro: "NØØØØØØØØØØ!"
Non ha mai avuto i soldi indietro.

Uollano MANDINGO, invece, si era guadagnato il premio SFIGA, perché aveva mollato la ditta di JOCO per andare a lavorare a MILANO. Sempre come informatico, naturalmente.
La ditta in cui era finito a fare lo SCHIAVO l'aveva assunto "su Milano", che in gergo aziendale vuol dire che NON aveva diritto a rimborsi per il viaggio: aveva solo da prendere casa a Milano e cazzi suoi.
Così, Mandingo si faceva TUTTI I GIORNI Torino-Milano in treno.
Sì, proprio la linea che è sempre in prima pagina per i RITARDI e DISASTRI FERROVIARI... la stessa linea che ha convinto la regione Piemonte a mandare affankulo Trenitalia entro la fine del 2010 (e io stasera trombo).

Mandingo si era fatto l'abbonamento al treno PIÙ CARO, il Frecciarossa, e COMUNQUE perdeva in viaggio almeno TRE ORE al giorno... non retribuite, naturalmente.

Chiunque altro si sarebbe preso casa a Milano... Mandingo aveva fatto l'esatto opposto: SI ERA COMPRATO UNA CASA... a TORINO!
Però attenzione: non con una tipa (ovviamente)... ma neanche da solo! Era col fratello: BIRILLO!
Quand'era a casa, non facevano altro che giocare ai giochini vecchi del commodore 64 e dell'amiga con l'emulatore per pc... tutto il giorno. Quando non era a casa era AL LAVORO oppure SUL TRENO.

Choolaudia era verde.
No, non era il simbolo della speranza né quello della pace.
E nemmeno il simbolo di contatto in linea su Skype.
In tutta la sera disse solo cinque parole: "Andiamo a fare un giro?"
AFTER
Alle ore 2:00 decidemmo di accontentare la giovane donna... e ce ne andammo affankulo per il budello.
Che era DESERTO.

"Marok... - diceva Ivano - ma nelle tue storie racconti di jam da Mayflower, di vita notturna... noto qualche differenza..."

"Il Capo ha BANNATO il Mayflower dal Percfest due anni fa -
spiegai - e nessun locale è più stato all'altezza. Stessa sorte è toccata a PACAN, l'altro posto in cui c'erano jam fino all'alba. Tutto il resto l'ha ucciso il comitato AntiPercfest: i VEEEEEEEEKKI continuavano a mandare i vigili nei locali, il giorno e la notte, e qualcuno TIRAVA ANCHE SECCHIATE sulla gente che stava nei dehors. Così, pian piano, sono riusciti ad uccidere Laigueglia!"
"Ma che tristezza..."
"Già... -
mormorai - l'unica notte che si salva ancora è quella di sabato... almeno, l'anno scorso era stato così! Per il resto, non ci resta che cazzeggiare tra di noi..."

Ivano handicapIvano mi prese in parola e si mise a giocare con il trenino dei bambini ritardati.
Rispetto ai treni delle ferrovie dello stato, sembrava un mezzo professionale.
Devo consigliarlo a Mandingo.

Attorno a noi, ovviamente, non c'era nessuno.
Niente pheega, niente maaaaaski, niente giovani, niente veeeeeeeeekki.
Era la festa del comitato Antipercfest.
Era impressionante... era venerdì sera e COMUNQUE le nostre voci erano le uniche a riecheggiare nelle strade.

"SCROOOOOTO!"
"MENAAAAAAAAARKA!"
"SBOOOOOOOOOOOORRA!"
"SKIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIFO!"
"MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERDA!"
"BRUTALAAAAAAAAAAAAAAAAAAAIZER!"
"SI FUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUCCA!"
"SI FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAPPA!"
"GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOATSE!"
"SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKKO!"
"VEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRO!"


Mi sembrava ieri, quando in spiaggia per tutta la notte si suonavano le chitarre ed i bonghi attorno ai falò.. e poi, quando all'orizzonte spuntava il sole, ci si buttava in mare, ubriachi.
Ed invece erano passati dieci anni. Il mondo era invecchiato più velocemente di me... e devo dire che non era facile!

Chissà... forse saremmo stati NOI i salvatori di Laigueglia... forse saremmo stati NOI, con la nostra grandissima ed innata predisposizione alla vita sociale, a riportare la vita nel deserto creato dall'uomo. Oppure, entro ventiquattr'ore saremmo finiti all'OSPEDALE o in GALERA.

Alle ore 3:30 decidemmo di scegliere la morte, così salutammo Grip e KG: dovevano ancora camminare per venti minuti in piano ed altrettanti in salita, trovare la tenda di Joco al buio, dormire un paio d'ore e poi essere svegliati dal casino del campeggio.
Loro sì che si sanno divertire.

Io, invece, regnavo incontrastato nella mia splendida stanza d'albergo, il "tre stelle" senza L'ASSE DEL CESSO.

"Per fortuna, non pago un cazzo - dissi al lavandino - altrimenti tu mangeresti la mia merda!"
Poi appallottolai i vestiti, li buttai sul tavolo, spensi la suoneria del telefono, chiusi gli occhi e mormorai l'ultimo, inesorabile vaffankulo.


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