Io tiro le pavane, le tiro tutto il giorno,
saranno stati i broccoli o le patate al forno.
A colpo di cannone o semplici petardi,
con tutto il mio rumore finisco sempre per svegliarti.
Ma io te l'avevo detto:
"Non me li cucinare",
ché già l'odor del cavolo può farmi fermentare!
Adesso ho una pancia che è sul punto di scoppiare
e, se poi tu mi rimproveri, io ci rimango male.
Almeno falle anche tu, dai!
Pavanare in compagnia è una forma d'allegria.
Anche di più, dai!
Qui potrai lasciarti andare e imparare a pavanare
anche tu.
Io tiro le pavane, le sgancio per difetto,
son fatto proprio male, non è mancanza di rispetto.
Sdraiato, accovacciato o su una gamba sola,
io ero già un campione dai tempi della scuola
e, quando a militare c'era del polpettone,
sparavo certe bombe da far saltare anche il plotone!
Il giorno delle nozze è da dimenticare:
mi ritrovai da solo, davanti a quell'altare.
Almeno falle anche tu, dai!
Pavanare in compagnia è una forma di allegria.
Anche di più, dai!
Qui potrai lasciarti andare, esser felice e pavanare.
Prova anche tu, dai!
Se hai vergogna del rumore, fingeremo sia un trattore.
Lasciati andare, dai!
Se ti piace questo gioco, alimenteremo il fuoco
che c'è in noi.
È una vita assai maldestra,
quando dietro c'hai l'orchestra.
Falle anche tu, dai!
È una specie di follia dominar l'aerofagia,
stammi vicino, dai!
Non sarà una malattia, ma la gente fugge via.
Io tiro le pavane con un po' d'ironia
e, quando sono solo, mi fanno compagnia.