ROCK!
A darci il benvenuto c'era Elio, da solo.
Era la prima volta che iniziava un concerto puntuale... per questo, si scusò per il ritardo:
"...il fatto è che con la pioggia c'era molto traffico!"
Alla parola
"pioggia", tutti si erano voltati verso GRUMO, ma per fortuna
non si vedeva un cazzo: eravamo avvolti nel buio.
Elio spiegò che i suoi colleghi stavano ancora cercando parcheggio, quindi intanto avrebbe cantato due pezzi da solo:
"Applausi" dei Camaleonti, a cappella come nelle cassettine anni 80, e
"Cavo", con la chitarra acustica. Cazzo, sembrava destino: quel giorno non avevo ancora sentito UNA nota provenire da UNO strumento elettrico che non fosse il televisore di PIOMBINO! Poi il cantante si interruppe di colpo, saltando come un vecchio cd, perché aveva visto qualcosa di... orribile!
"MANGONI!!!"
Era seduto tra il pubblico, a lato delle prime file, più o meno davanti a Sippo... che però non può confermare perché è muto.
"Mangoni, ma cosa fai lì? Ma scusa!!!"
Tra gli applausi della folla, spiccavano
Schopenhauer,
che urlava come un INDEMONIATO posseduto da un HANDICAPPATO, ed il Favone che commentava, testualmente:
"Adesso mangio due asparagi e poi gli piscio in bocca!".
Seguivano bestemmie a profusione, perché davanti c'era Klàpač.
Sfoggiando la migliore espressione antinaja del
"devo sempre fare tutto io...",
Mangoni salì sul palco e cantò!
Bello. Non avevo più visto un karaoke live di Mangoni
da quando ci avevano bannato da Cordialmente.
Sul finire del brano, uno alla volta, arrivarono anche gli altri, suonarono un paio di note a testa (però belle!) e si inchinarono al grande pubblico, sulla base di
"Man in the mirror" di Michael Jackson.
E lo stavano facendo l'unica - e dico l'UNICA - volta che non c'era la CAIAZZO al Colosseo... figata!
Come finale era perfetto... solo che arrivò una lettera del QUESTORE che li intimava ad andare avanti
"per evitare problemi di ordine pubblico".
"Invece di andare a prendere i drogati che vanno in giro con la siringa!" esclamò Tanica.
"Quando noi ci siamo fatti UN CULO TANTO... - gli fece eco Elio
- ...per mettere in piedi questo spettacolo, che sarà anche CORTO, ma è BELLISSIMO!!!"
So che vi serve... ecco
l'mp3:
La scaletta intanto continuava con
"La Vendetta Del Fantasma Formaggino", con la partecipazione straordinaria di
Pierina,
dea della barzelletta. Per metterla in fuga, Elio annullava l'umorismo con barzellette di Vivirocchiana memoria, tra cui citiamo:
"Ci sono un FRANCESE e un INGLESE che CAGANO sui CARCIOFI!"
A me aveva fatto ridere.
E va be', spalmato l'italiano, gli Elii proseguirono con una scelta originale: SHPALMAN, anzi,
"Shpalmer 2012"; lascio alla vostra pazienza la ricerca delle differenze con l'originale... tanto gli mp3 di Torino ce li avete tutti, perché siamo nel 41dF: c'è più gente che registra di quella che ha poi voglia di riascoltare l'mp3.
Poi
"Aborto", che
"canteremo per voi come delle Emme Marroni".
A dire il vero, Paola Folli sembrava più Marcélla Bélla:
"se io saprei trovare le
paróóóóle" "abóóóórto" (chissà perché la
"ó" chiusa fa sempre ridere). I want to believe in
"
Verso l'ignóto".
A chiudere la canzone, una perla di saggezza:
"Paola Folli mantiene la sua classe, nonostante abbia fatto un po' di cose con la Ventura!"
Mi si sarebbe rizzato il cazzo, nel 1996.
Poi
"Cartoni Animati Giapponesi" ed un ghiotto inedito:
"Come Gli Area"
"Un applauso per gli Area! - urlò Elio
- Un gruppo che andava ascoltato a tutto VOLUME! Era una battuta, non avete capito? Area... volume... ahahah!"
E questa volta, sì, fu il GELO... e la Pierina che viveva in Paola Folli spirò!
Il resto della pheega fu annullato dal prog.
A me, comunque, era piaciuta.
Poi Elio disse:
"Fino ad oggi, nessuno ha mai fatto canzoni che parlano di Internet... a parte www mi piaci tu dei gazosa".
Ed erano stati anni felici, aggiungerei... anche perché gli Elii, dopo i medici e la pheega, sono tra gli esseri umani più negati per l'informatica.
Rocco Tanica, cioè quello che non riusciva a scaricare gli mp3 dal mio sito perché
"cliccandoci partivano", fu nominato esperto del settore... e gli altri Elii iniziarono a porgli domande:
"Ho comprato un commodore 64 - disse Faso
- Va bene anche se non ha il mouse?"
Avrei pagato miliardi per vedere la faccia di Frash.
"Sì e no... - rispose Tanica
- Perché, se tu col mouse schiacci, viene l'mp3. Però, schiacci un pochino di più, e viene il videoclip. Schiacci fortissimo, viene la donna nuda... che poi È QUELLO PER CUI UNO PRENDE INTERNET!".
Ok, era ufficiale: nell'anno 41dF,
persino gli Elii erano riusciti a capire l'essenza di Internet... adesso potevo drogarmi, come fanno tutti.
Comunque, la canzone degli Elii si chiamava
"Enlarge Your Penis" e, più che ad Internet, era dedicata allo spam delle email... insomma, il seguito di
"Antispam". Era poco attuale, però c'erano idee simpatiche, tra cui
"pronography", che faceva molto anni 90! Insomma, approvata.
Dopo gli inediti, si ritornò ai classici, con
"Abbecedario"
e
"Nudo E Senza Cacchio", presentata come
"la risposta alla Ballata della Schiavitù Sessuale"; vi risparmio la ricerca su google: è un'aria dell'
"Opera da Tre Soldi", capolavoro famoso nel mondo perché interpretato da Elio a Roma, una dozzina d'anni prima (e per la
"Canzone dei cannoni", unico brano in inglese di Piero Pelù).
Se mi offrirete tanta birra, metterò su youtube.
Poi
"Cateto",
"un concentrato di innovazioni".
La prima era il
cambiamento di accento,
"poi copiata dagli 883!": da mercòledi non ti si vede più.
La seconda sarebbe la
"rima universale", cioè con
la vocale jolly: rimedi@ fa rima con tragedi@.
"È un'idea che non ci ha preso nessun altro!" disse Elio.
"MA STOCAZZO! - urlai
- I LITFIBA!!!"
Elio si girò verso di me, basito.
"IL SILENZIO TAGLIA TUTTA LA CITT@! - urlai
- GRANDE SPIRITO MI CHIAMA DAI FAL@!"
Elio fece la stessa faccia schifata che mi fa tutte le volte che gli ricordo
"Orrendi nei"... e mi rispose:
"Piero Pelù non è in grado!"
Bah... lo saprò ben io, che nei primi tre album ho suonato coi Litfiba, se è in grado o meno... comunque in tutto ciò mi ero perso i commenti del Favone. Peccato.
Ah... per la cronaca, la terza innovazione erano
"maggiore e minore contemporaneamente": un giorno gli parleremo della
regola 34.
Il resto della scaletta ricalcava l'ordine degli anni precedenti:
"TVUMDB",
"Discomusic",
"Born To Be Abramo" e
"Parco Sempione", con gli applausi sul
"Figli di TROIA" indirizzato alla giunta Formigoni.
Amo quei ragazzi.
Nei bis, una splendida
"Psichedelia" rendeva omaggio all'ospite scomparso, il grande Lucio Dalla: la sua voce in playback commosse il teatro, che lo salutò con una calorosa standing ovation.
Per par condicio, mi sarebbe piaciuta anche una canzone dedicata a Germano Mosconi, che aveva regalato alle fave tante nottate elettrizzanti... ed invece
"Tapparella" fu.
In fondo, chiudendo gli occhi, faceva ancora un po' parte della convention... e quindi era bellissima.
BACKSTAGE
Terminato il concerto, Francy apparve sotto il palco.
Il Favone la vide e le corse incontro!
Schopenhauer vide il Favone e gli si buttò addosso per abbracciarlo... perché gli voleva bene... ma TANTISSIMO!!!
Era
una scena che avevo già visto,
ma la rivedrei milioni di altre volte e tirai fuori al volo la macchina foto per documentare la morte in diretta... solo che il Favone dimostrò un'agilità incredibile e riuscì a schivare l'handicappato, senza sporcarsi le mani!
Purtroppo, fu la stessa cosa che fece Francy con lui.
"Frash! - dissi
- Tu sei l'unico testimone attendibile... com'è stato vedere un concerto di Elio vicino al FAVONE e a Klàpač?"
"Be', è stato bello - rispose Frash
- il Favone ha passato il tempo a bestemmiare contro Schopenhauer... però ogni tanto si ricordava anche di me..."
"E cosa ti diceva?"
"Voleva che mi ESTIRPASSI LE VERTEBRE, perché aveva sempre la mia testa davanti!"
Fantastico.
Francy però aveva la faccia triste:
"Ragazzi, vi devo dare una brutta notizia!"
Pensammo subito al peggio ed invece la
"notizia" era che
al Colosseo non si poteva andare dietro le quinte... e lei l'aveva scoperto nel 2012! Non è mai troppo tardi.
Come da copione, i signori Colosseo ci invitarono gentilmente ad andare a farci fottere in via Bidone, sotto la pioggia.
In risposta, ci piazzammo tutti in coda al banchetto degli Elii, sorridendo e dicendo:
"Facciamo gli acquisti e ce ne andiamo! Tranqui!".
Unici due assenti,
Uollano ed il
Favone,
che erano stati così pirla da uscire, perché il primo non ha la chiocciola ed il secondo è handicappato.
Carotide, intanto, aveva scoperto che il tizio che sedeva davanti a lei, quello stesso a cui aveva massacrato le orecchie cantando ed urlando per tutto il concerto come un'handicappata, era un certo
"Nikki" di Radio DJ.
Sì, quello di
"Si basano sui film".
Se ve lo ricordate, è solo per un motivo: siete veeeeeeeeekki.
A Ciro8911, invece, capitò l'ultima cosa al mondo che si aspettava dalla vita: gli telefonò una pheega.
Intendo una pheega vera, analogica... e che lui avrebbe definito
"impegnata, ma solo politicamente".
Ora, quale poteva essere il motivo della chiamata? Voleva un passaggio in macchina? Doveva riparare il computer? No:
la pheega stava chiamando Ciro per uscire! Era un evento che un allibratore sano di mente avrebbe dato ad 1 su un miliardo!
E l'handicap, davanti ai nostri occhi e alle nostre orecchie, le rispose:
"Forse non crederai a quello che ti sto per dire... ma sono a Torino e sto aspettando Elio e le Storie Tese".
La pheega attaccò... ed era chiaro a tutti che non l'avrebbe rivista mai più.
Per il resto, l'attesa fu lunga e sarebbe anche risultata noiosa, se non fosse stato per Romina e Francy, che, senza mai incontrarsi, ci venivano periodicamente a dire che non era possibile portare tutte le fave dietro le quinte... e io ogni volta davo risposte diverse:
"Oh really?" "Una volta qua era tutta campagna!" "Il federalismo che unisce è come la merda che pulisce!" "Vieni anche tu nel grande centro!" "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!" "È vero che se bevi tanta birra crescono le tette?" "Quando le donne sono a carponi, gli uccelli volano bassi!"
Poi, finalmente,
Francy ritornò vittoriosa, con Rocco Tanica!
Tra gli applausi, regalai al buon tastiere una copia del dvd, lui contemplò la
copertina...
e disse:
"È bello che io stia guardando i titoli come se fossi in grado di leggerli!"
Ci misi un po' a capire, perché la realtà superava ogni immaginazione: Rocco
era talmente veeeekkio che non riusciva a leggere senza gli occhiali DA VICINO, quelli dei nonni! Fantastico... mi veniva voglia di abbracciarlo, mi faceva sentire giovane!
Carotide,
che
studia medicina all'università,
affrontò il problema in modo scientifico: prestò a Tanica gli occhiali che Schopenhauer le aveva regalato alla convention...
nella foto i risultati.
Per cercare di buttarci fuori, intanto, i signori Colosseo si erano MOLTIPLICATI come l'agente Smith di Matrix... ma non erano preparati al mostro di fine livello:
i CORPI degli Elii!
Preso atto che MAI sarebbero riusciti a sottrarsi alla furia delle fave, i nostri eroi scelsero il male minore: l'asciutto e il pulito. Quindi, posarono i borsoni nel foyer e
si RIFIUTARONO di uscire.
Tutto questo con il Favone e Uollano sempre fuori, sotto la pioggia, da soli.
Schopenhauer decise che quello era il suo momento, si tuffò su Mangoni e gli regalò un
calendario di SOLANGE!
E Mangoni, come massimo SPREGIO, disse:
"Lo appenderò in ufficio!"
Andremo a verificare.
A quel punto, Ciro8911 si avvicinò a Christian Meyer... e fuori fu soltanto silenzio: tutti sapevano che era in arrivo qualcosa di epico.
"CHRISTIAN! - urlò Ciro
- PASTETLI?!"
L'assurdo era che, per una volta, la pronuncia dell'handicappato era stata assolutamente credibile... tanto che il batterista svizzero gli rispose in TEDESCO:
"Guten Morgen, wie gehts?"
E Ciro8911, con una caduta di stile UMILIANTE, rispose:
"Eh?! Scusa, ma io del tedesco non capisco un CAZZO!"
La faccia SKIFATA del batterista svizzero fu un qualcosa di indescrivibile... non avevo mai visto un tale RIBREZZO dipinto sul suo volto nemmeno quando
gli avevamo fatto ascoltare "Io vorrei essere come Ivan Piombino".
Nel frattempo,
Elio fu obbligato fisicamente a fare una foto con PIOMBINO e SCHOPENHAUER!
Come avrete intuito, fu l'ultima del backstage: subito dopo, chissà perché, gli Elii scelsero la fuga.
E gli dovevo ancora dare i dvd dello Sbiancamento Anale! PiombinoKastrox!!!
Feci una corsa, recuperai lo zaino che stava per essere portato sul furgone assieme alla roba dello shop, tirai fuori velocissimamente i dischi ed intercettai gli Elii al pelo mentre stavano uscendo... missione compiuta.
Fu un bel momento, ricordo solo una vocina un po' fastidiosa che mi chiamava proprio mentre mi affannavo a prendere i dvd, ma feci finta di niente... probabilmente, l'avevo sognata... sono quelle cose che non lasciano conseguenze nel tempo.
Comunque, fu il 100%:
tutti gli Elii provarono a leggere i titoli in copertina e NESSUNO ci riuscì, perché erano senza occhiali o non avevano
"quelli giusti".
Quindi, quando facevano gli autografi,
firmavano A CAZZO!!!
La prossima convention avremmo potuto chiamarla
ORG: Ottavo Raduno Geriatrico.
Vale però la pena ricordare il tentativo di Carotide, che provò a risollevare la situazione offrendo gli occhiali magici di Schopenahuer anche agli altri membri del simpatico complessino.
Elio li skifò subito, dicendo che gli sembrava
"di essere ubriaco", mentre Faso la sfankulò non appena saputo che erano di Schopenhauer, pronunciando testuali parole:
"Non voglio indossare niente che sia appartenuto a lui!".
Alla fine, l'unico vedente fu Foffo, perché portava gli occhiali multifocali... in compenso, ci sentiva sempre peggio, ma non è un problema, fa il fonico.
"Quando vedrai il mio dvd - dissi
- Voglio che mi dici che ne pensi del suono!"
"Eh, qua al Colosseo un si sente mai nulla..." rispose, e se ne andò.
Fu l'ultima frase del MIGLIOR BACKSTAGE al COLOSSEO della STORIA: eravamo riusciti ad okkupare l'atrio per MEZZ'ORA... era RECORD!
E la cosa più divertente era che il Favone e Uollano erano ancora là, fuori, sotto la pioggia.
Andai incontro al Favone, che nel frattempo stava inventando nuove religioni per il gusto di bestemmiare nuovi dei, e gli mollai una copia del dvd dello Sbiancamento Anale.
Un po' speravo che lo lanciasse in aria tipo frisbee, con Schopenhauer che saltava, lo prendeva coi denti e glielo riportava urlando:
"GROSSI COLPI! YEEEEEE!!!" senza muovere la bocca... invece l'obeso lo prese, grugnì e se ne andò.
Invecchiando, stava diventando mansueto... peccato.
AFTER
Era il momento di dare una svolta alla serata... e Schopenhauer disse:
"Chi è senza pheega viene con me in Piazza Vittorio, gli altri vadano in macchina a scopare!!!"
L'idea non era male, senonché tutti quelli che avevano la macchina se ne stavano tornando a casa... tranne Sanfru e l'amico sobrio, che avevano la macchina ma non avevano la pheega. E
la pioggia era RADDOPPIATA d'intensità nel momento esatto in cui il culo autistico di GRUMO era uscito dal Colosseo.
Così, decidemmo di cercare riparo in qualche locale del centro (anche per avvicinarci a casa col metrò, finché c'era!), quando vedemmo una compagnia di ALMENO VENTI PERSONE uscire da una birreria chiamata
"Inferno Café".
Mi affacciai alla porta.
"Salute a voi! - dissi
- C'è posto per TRENTA?"
"Beh... - mormorò il signor Inferno
- devo unire... devo spostare... ma... se vi stringete..."
Al
"ge" di
"stringete", avevamo già okkupato il locale.
Mentre il signor Inferno distribuiva i menu, il nostro pensiero corse alle quattro pecorelle che avevamo smarrito lungo la strada: Sanfru, l'amico sobrio di Sanfru, il Tracca e, soprattutto,
Daiconan! Bisognava gridare le nostre coordinate al mondo... solo che c'era un problema: non le conoscevamo!
Mi sporsi fuori e lessi il nome della strada, che per la cronaca si chiamava
"via Edoardo Calvo", chiamai la giovane Daiconan e lasciai a Schopenhauer il compito di telefonare a Sanfru.
"SANFRU VIENE!!!" urlò Schopenhauer, trionfante.
"Ok... - risposi
- ma... ha capito la strada?"
"Sì, gli ho dato l'indirizzo: via ALBERTO 55!"
"Come via Alberto? Ti ho detto via CALVO..."
"Marok ma sei fuori? Siamo in via Alberto! Guarda!!!"
Schopenhauer aprì l'ultima pagina del menu e puntò il dito sulla PUBBLICITÀ di un NEGOZIO in VIA CARLO ALBERTO, che è una delle vie principali del centro di Torino.
"Cioè... tu hai mandato Sanfru in via Carlo Alberto???"
"Sì, perché?"
Schopenhauer era OLTRE ciò che era OLTRE l'handicap... era una dimensione a sé. Indefinibile ed irraggiungibile.
Richiamai Sanfru ed arrivò dopo pochi minuti, senza perdersi!
Come mai? Semplice: era a piedi, perché
non aveva ancora ritrovato la macchina.
LA BARA DI DAMOCLE
La vendita degli accrediti ci aveva fruttato
80 euro di cassa comune, così ordinammo da bere per un reggimento di elefanti... anche perché sapevamo che il resto l'avrebbe pagato Schopenhauer.
In compenso, quando arrivarono anche Daiconan ed il Tracca, la distribuzione delle fave fu la peggiore possibile: la gente rideva, parlava e faceva festa AI DUE ESTREMI DELLA TAVOLA, mentre
in mezzo c'era il FIREWALL, formato da Klàpač che DORMIVA e MEEMMOW che DISEGNAVA, in silenzio.
Esattamente sopra di loro, attaccata al soffitto,
c'era una enorme BARA,
che dava l'idea di dover precipitare da un momento all'altro. Aveva il suo perché.
La più contenta sembrava Anita, che non conosceva nessuno a parte il fratello, che era il FIREWALL. Così le andai incontro e le dissi:
"Ciao Anita, contenta di essere con le fave?"
E lei rispose:
"Ma sì, dai... ma adesso mi volete dire chi è Ergastola?"
La lasciai da sola e mi misi a fotografare i disegni di Meemmow.
Cliccare per ingrandire.
LA GRIGLIATA ANDATA MALE
Alle due, il signor Inferno ci disse che dovevamo andare affankulo... ed era bello, perché i due termini godevano di un'ottima proprietà commutativa.
Però non si poteva fare, perché era sabato sera e sabato sera si fa l'alba!
Così Schopenhauer svuotò il portafogli sul bancone e disse che avrebbe pagato lui da bere per TUTTI, in continuazione, finché il locale fosse rimasto aperto.
Iniziarono così infiniti loop di rhum e pera, ognuno accompagnato da un urlo diverso di Schopenhauer, ed ebbero un effetto collaterale inquietante: accesero Meemmow.
"Vi volete fare due riSate?" disse.
Quando inizia così, è il Meemmow delle grandi occasioni.
"Vi racconto LA GRIGLIATA ANDATA MALE!"
Avvertenza: era un RACCONTO DI MEEMMOW.
Per capire la portata dell'evento, vi ricordo le specifiche:
- il titolo non è correlato al contenuto (esempio, nel racconto de "La gamba di legno del mio bisnonno", sia la gamba di legno che il bisnonno sono elementi marginali);
- c'è sempre il riferimento iniziale ad un altro racconto non noto;
- il protagonista del racconto appare molto raramente;
- l'intreccio non è ordinato cronologicamente, ma i vari episodi sono tutti flashback che si aggrovigliano tra loro;
- se un concetto può essere espresso in 5 parole, sarà raccontato in almeno 20, delle quali una su tre è un avverbio.
- ci sono moltissime pause all'interno della stessa frase, ma non c'è mai intervallo tra una frase e l'altra.
- alcuni elementi del racconto devono rimanere misteriosi, o spiegati a metà mediante metafore o dettagli qualitativi minimali, che descrivono una parte dell'elemento senza lasciare completamente intuire di che si tratti... una forma insolita di sineddoche. Esempio: c'era una "sostanza rosa" che si spandeva nei pressi della grigliata... potrebbe essere tavernello, aceto, lo scarico di una grondaia, un infiltrazione dal pavimento, un'alga, oppure un essere alieno e disgustoso tipo blob;
- un particolare fondamentale del racconto viene ricordato male, oppure viene corretto sommariamente alla fine;
...ma soprattutto:
- l'imprevisto: durante il corso degli eventi, una piccolissima variazione del normale svolgimento della trama, accaduta ad un personaggio qualsiasi del racconto (personaggio che può anche non esser stato mai presentato precedentemente) determina la FINE del racconto. LA FINE! Stop. A casa.
Inoltre, tutta la narrazione è estremamente lenta, però alla fine di un racconto ne segue sempre subito UN ALTRO, senza intervallo. In questo caso, il racconto successivo si chiamava:
"Il CANE ZOPPO DEL LICEO".
Ah, no, comunque non ve li scrivo i racconti, soka!
Né uno né l'altro.
E alle tre, proprio quando Meemmow stava per iniziare un terzo racconto,
"IL RUBINETTO CHE PERDEVA MERDA NELLA CASA ABBANDONATA", il signor Inferno ci INTIMÒ di andare affankulo.
EPPUR SI MUOVONO: LA TRAGEDIA - atto I
Qualcuno propose a Schopenhauer di andare in un night, perché tanto pagava lui... ma Schopenhauer rispose che non si poteva fare, perché
"domani ho un pranzo con mia zia, non posso puzzare di figa!". Peccato.
La cosa migliore sarebbe stata continuare la serata in qualche locale di San Salvario o dei Murazzi, che stanno aperti fino all'alba ed era comodo arrivarci a piedi... ma
la gente aveva SONNO!!!
Eravamo davvero pronti per l'Ottavo Raduno Geriatrico.
Così, si decise di fare tappa all'hotel Marok, in modo da mettere a nanna i veeeeekki, e con i superstiti scendere all'Ever Up, che sta sotto e sarà anche un BUCO ma è sempre APEEERTO.
Unico particolare: per il metrò era ancora presto! Dovevamo prendere gli autobus notturni, per gli amici
"Night Buster", cioè quelle cose che si chiamano con i COLORI perché devono piacere alla pheega... e Choo puntualmente disse:
"Vedi? Se avessimo una bicicletta..."
"Ma PIOOOOOOOVE!" risposi.
A quel punto, mi aspettavo che
Klàpač
dicesse:
"POTAAA! SFIGAAAATIIII! TRENT'ANNIIIII! MACCHINAAAAAA!!!".
Purtroppo, non poteva:
DORMIVA. Peccato.
Comunque, avremmo dovuto prendere l'azzurro e l'arancione, che di solito sono pheega-friendly, ed invece la maggioranza decise di chiamare la bellezza di CINQUE taxi BIANCHI, perché il bianco è come il nero: è un colore mancato.
Prima, però, Schopenhauer abbracciò il signor Inferno e gli urlò nelle orecchie:
"CHIAMAMI SE HAI BISOGNO DI FAR BERE LA GENTEEEEEEE!!!"
Potevamo uscire.
EPPUR SI MUOVONO: LA TRAGEDIA - atto II
I primi quattro taxi arrivarono molto in fretta... e la gente fece a gara a passarmi davanti per prendere posto.
Ovviamente, non feci assolutamente nulla per impedirlo, anzi, era divertente, perché ero l'UNICO ad avere le chiavi... quindi, finché non fossi arrivato, tutti avrebbero dovuto aspettarmi davanti ad un portone chiuso. E PIOVEVA.
Però, quando tutte le porte si furono chiuse, bussai ai finestrini e dissi: "Voi non avete idea di dove andare, vero?"
Ebbene sì, ci avevo azzeccato: solo su UN taxi c'era UNA persona che sapeva a memoria l'indirizzo di casa mia ed era l'autistico GRUMO.
Tutti gli altri non ci avevano NEANCHE PENSATO!!!
EPPUR SI MUOVONO: LA TRAGEDIA - atto III
Una volta arrivati, nessuno parlava: la gente DORMIVA IN PIEDI.
Gli unici un po' svegli sembravano Frash e Pasquale, perché si facevano la foto sotto alla targa di BORGHEZIO.
Pasquale borbottava anche qualcosa a proposito dei soldi del taxi che lui aveva dovuto anticipare per tutti, ma non era fastidioso, anzi, si intonava al rumore della pioggia.
Tutti gli altri erano come Sippo: MUTI! Fuori soltanto silenzio. Era la prima volta che NON dovevo dire a NESSUNO di non fare casino in casa mia: ero circondato da CADAVERI... ed erano solo le TRE E MEZZA!
Il giorno che avrò sonno a quell'ora starò crepando o avrò lavorato... e voglio che sia il più lontano possibile.
"Allora - dissi
- Chi viene con me a bere?"
Come facoceri spiaggiati, le fave si abbandonarono sui letti e morirono... salvo tre lodevoli eccezioni.
La prima era
Uollano, che
NON aveva un letto né un sacco a pelo, ufficialmente perché era arrivato per ultimo... in realtà perché non aveva la chiocciola.
Così, gli diedi un materassino e lui si mise a dormire SOTTO al tavolo del computer, quello dal quale escono su Internet le cazzate di marok.org.
"Naviga pure di porno! - dissi
- Basta che non usi explorer!"
Le altre due eccezioni erano
Choo e
Pasquale, che lasciarono il cimitero degli elefanti e mi seguirono all'Ever Up.
Pochi minuti più tardi, arrivò anche
Schopenhauer, che nel frattempo, senza alcuna ragione logica, si era fatto portare dal taxi fino al bar di Piombino e poi era tornato indietro... il circolo dei tassisti anonimi ringrazia.
I QUATTRO DELL'EVER UP
Una gamba qua e una gamba là, senza Piombino, quattro handicappati svegli ma bagnati dal destino formavano il poker di fave all'Ever Up: Choo, Pasquale, Schopenhauer ed il sottoscritto... quindi 3 a 1!
Eravamo superiori alla media del Fave Club.
Ben presto, Schopenhauer ordinò alcool in dosi mortali ed il tavolo si riempì di bottiglie e bicchieri. Era una bella immagine: come nel
problema dei filosofi
tanto
caro a Klàpač,
è sempre interessante studiare come le mani competano per le risorse comuni.
Mani di amici, di dottori, di insegnanti, mani di attori, di divi, di cantanti, tutte si tradiscono e si incontrano là, nell'atto di prendere da bere.
Alcune si versano l'alcool e poi tamburellano contro il bordo del bicchiere e quello del tavolo, nel tentativo di renderlo un poligono irregolare; altre vengono smangiucchiate per aggiungere quel retrogusto di nonsoché; altre disegnano cerchi nell'aria, per regalare una forma all'odore che circonda le parole; e poi c'erano quelle di Pasquale, che facevano, semplicemente, SPAVENTO: erano grandi il doppio di tutte le altre, le dita erano spesse, robuste, le estremità nere ed i polsi larghi, tanto da non sembrare veri.
Per un bel po', le altre mani le fissarono, incuriosite... finché una voce roca non pose la fatidica domanda:
"Ohu, ma si può sapere a 'ste minchia di mani che cazzo gli hai fatto?".
E Pasquale rispose:
"Guagliò... io LAVORO!".
Fu il GELO.
Le altre mani, quelle che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzarono e fuggirono, cercando riparo in tasche ed anfratti oscuri su cui NULLA voglio rivelare, mentre Pasquale rideva, felice di aver trovato l'arma definitiva contro le Fave:
Fave:Lavoro=Elii:Schopenhauer
Poco distante da noi, appoggiato al banco, c'era un vecchio che abitava sotto di me, al secondo piano. Lo beccavo ogni tanto all'Ever Up e lo vedevo sempre felice, persino quando le nigeriane gli davano pacco e rimaneva solo davanti al suo bicchiere... tipo stasera.
Schopenhauer attaccò subito bottone con lui e gli offrì da bere, ed io rimasi a guardarli ammirato, perché erano una coppia fantastica.
Ogni tanto, la immaginavo così la mia vecchiaia: fottermi il cervello con droga e alcool, prima che ci pensi la natura, e poi raccontare vecchie storie e ridere dei giovani, che pagano le tasse per pagarmi l'Ever Up.
Non intendevo doppi sensi, ma grazie per averli pensati.
Alle cinque del mattino, inviai
l'
sms al Favone Grassone,
che si alzava per aprire l'edicola.
"Buongiorno! Piaciuto il dvd?"
Risposta:
"Ha una bella copertina."
Niente... avevo FALLITO persino nel mungere insulti dal Favone! Forse era il concerto che l'aveva spompato... o forse chissà...
Però era stata una giornata divertente!
Avevo solo un rimpianto: KASTROX.
E va be', stava quasi per sorgere il sole, così lasciammo che il nostro amico Schopenhauer pagasse il conto... ma NON gli bastavano i soldi! Per fortuna, Pasquale si offrì in modo assolutamente spontaneo di pagarne metà...
"Guagliò, prima ho pagato il taxi a tutti, mo' devo pagare pure 'o EverApp! E che cazz', ma voi qua al Nord non 'e tenete 'e soldi che dicevate paga Schopenhauer paga Schopenhauer e mo' tocca tirar fuori i soldi a me e..."
...e poi salimmo a casa: prima o poi qualcuno si sarebbe svegliato, quindi dovevamo assolutamente andare a dormire.
Domenica 4/3/2012: IL MONDO ESISTE ANCORA!
Choo ed io aprimmo gli occhi che era mezzogiorno... e lei è l'unica giovane donna ad essere bella anche al mattino, appena alzata, dopo che la sera prima si è bevuto fino all'alba.
Controllate, fate un'indagine di mercato: non ne troverete altre, vi accorgerete che è così.
"Marok - disse
- C'è un bigliettino sotto la porta!"
"Sarà una delle mie amanti minorenni - risposi
- magari è la modella punk che fa l'artistico..."
Choo ignorò la risposta e si girò dall'altra parte... è quello il suo difetto: non mi crede mai!
Comunque, il bigliettino era di Frash.
Quindi Frash aveva lasciato l'alcool a casa mia... fico!
E non era il solo ad avermi inviato un messaggio: c'erano anche DUE sms del Favone... e finalmente erano all'altezza delle mie aspettative.
Primo messaggio:
"Il mio band dice che ti farà causa per essere stato ficcato contro la sua volontà in un dvd insieme a quella merda umana di Schopenhauer. Che, ricordarlo non fa mai male, vorrei uccidere con le mie mani. Penso si sia offesa anche la sua merda"
Secondo messaggio:
"Band è ovviamente la versione t9 di cane"
LA VENDETTA DI KASTROX
Aperta la porta, mi accorsi che la maggior parte dell'handicap aveva già lasciato l'hotel Marok: restavano Manila, GRUMO, Klàpač e Cops.
Klàpač e Manila dormivano, perché non c'era più Pasquale.
Grumo e Cops anche, ma si erano CHIUSI A CHIAVE in cucina, per PAURA di Schopenhauer.
Non so se erano più handicappati LORO, Schopenhauer o la giovane Choo che, per questa cosa, iniziò a sclerare: "E se devo entrare in cucina per qualunque cosa? Tipo per buttare della roba nel cestino? O per fare colazione? Come faccio? Eh?"
Per mantenere il livello costante, telefonai a PIOMBINO per chiedergli se fosse aperto, ché sarebbe stato divertente tornare da "Sorsi e Morsi" per pranzo e fare l'inventario dei danni... ed invece era CHIUUUUUSO!
Però fu una bella telefonata: il barista poliedrico ci raccontò di un cliente che, la sera prima, quando noi eravamo già usciti, aveva chiamato in pizzeria per farsi portare le pizze a casa... era uno che abitava là vicino.
"Indovina un po' chi è?"
Tre... due... uno... in coro...
"KAAAAAAAAAAAAAAAAAASTROX!!!"
Non ci potevo credere... KASTROX ci aveva fatto lo SPREGIO del SECOLO: non solo aveva SKIFATO la convention, ma si era pure fatto portare LA PIZZA A CASA... quindi aveva mangiato la PIZZA di PIOMBINO, la sera della convention, SENZA VEDERE LE FAVE!!!
Era un GENIO!
Potevamo uscire.
LA VENDETTA DI GRUMO
Visto che il potere di GRUMO aveva cancellato lo smog, festeggiammo facendo pranzo in centro.
Alééé!!!
Una volta arrivati a Porta Nuova, GRUMO propose di andare al Brek.
"Potaaaaaa! Ma noooo! - disse Klàpač - Ho la valigiaaaaaaa!"
Non mi risultavano divieti di valigia al Brek, comunque entrammo al Café Lagrange, perché era un nome nerd, ma facevano solo toast, perché era domenica.
"Boh... - mormorai - per me vanno bene anche i toast..."
"Potaaaaaa! Schifoooooo! - esclamò Klàpač - Ma non c'è un Mc Donald's???"
Un minuto dopo, eravamo al BREK... ed anche stavolta mi chiamò la CAIAZZO.
Con quella telefonata, erano DIECI ANNI che mi chiamava ogni volta che entravo al Brek... secondo me ha dei sensori, perché non è possibile. Comunque, le passai GRUMO e, di conseguenza, attaccò.
Lavoro:Fave=Schopenhauer:Elii=GRUMO:CAIAZZO
Verso le tre, facemmo un giro per i mercatini di piazza Carlo Felice, perché Manila doveva fare shopping... solo che c'erano tanti libri, tanti fumetti e poche scarpe e la giovane donna ci rimase un po' male.
Così tornammo in stazione, dove beccammo Daiconan ed il Tracca, che erano andati a SUPERGA (la collina, non le scarpe!) a vedere il monumento al grande Torino.
Avrebbero potuto chiamare KASTROX... per me sarebbe venuto.
Il sole, puntuale, spuntò pochi minuti dopo la partenza di GRUMO... e Daiconan disse: "Però, è una bella giornata!"
"Ovvio - risposi - è partito GRUMO!"
Alla parola GRUMO, venne giù un TEMPORALE!!!
E neanche un temporalino da quattro soldi... il cielo era VERAMENTE INCAZZATO!
Nessuno ebbe più la forza di aggiungere nulla... le fave risalirono sui rispettivi treni, rigorosamente senza ombrello, e andarono affankulo.
LA DONNA INVISIBILE
In serata, eravamo tornati tutti a casa sani e salvi, comprese le fave che abitavano più lontano: Ciro8911 e Pasquale.
E così, pensando di fare cosa gradita, inviai loro le informazioni che due sere prima mi avevano chiesto di cercare su Internet: il
programma di CioccolaTò e
gli orari del treno Torino-Caselle...
ché poi non si dica che non mantengo gli impegni presi.
Subito dopo, feci la mia prima CAGATA dopo lo SBIANCAMENTO ANALE... e, devo dire, aveva un'ottima cera! Probabilmente, sarebbe rimasta la cosa migliore che avrei fatto nel 2012.
L'indomani, poi, come tutti i lunedì che si rispettino, entrai in chat... con questi risultati:
[23:08] *** Now talking in #affanc1
[23:37] <P__squale> Whitey: Cosa ne pensi del corpo del caro AsSimo ?
[23:37] <Marok> e' piu' giovane di rocco tanica!
[23:38] * AsSimo ammette che ha messo in mostra il suo corpo sulla internet ultimamente, vestito pure da persona seria.
[23:38] <Whitey> Forse era meglio quando parlavate di Ubuntu
[23:43] <P__squale> Whitey: Come mai non ti sei presentata alla convenscion?
[23:45] <Whitey> Da perfetta handicappata, non avevo idea di come arrivare al locale, visto che mia sorella non aveva la minima intenzione di accompagnarmi "ad una convention di 30enni nerd"
[23:46] <P__squale> Fantaaaaastico!
[23:46] <P__squale> Di dov'è che sei tu?
[23:46] <Whitey> Gela, Sicilia
[23:46] <P__squale> AZZ!
[23:47] <P__squale> Marok, avrebbe battuto anche Meemmow?
[23:48] <Marok> ahahah
[23:48] <Marok> no aspetta
[23:48] <Marok> fammi capire
[23:48] <Marok> te sei partita dalla SICILIA
[23:48] <Marok> sei arrivata a TORINO
[23:48] <Marok> e NON sei venuta alla convention
[23:48] <Marok> perche' non sapevi come arrivare a PORTA NUOVA???
[23:48] <Marok> :D
[23:48] <P__squale> Ah, ecco, era a Torino?!
[23:48] <P__squale> No, non ci sto capendo un Kazoo.
[23:48] <Whitey> Se vuoi vederla così, sì, direi di sì
[23:48] <P__squale> Ottimo!
[23:49] <Marok> ehehehe
[23:49] <Marok> figata
[23:49] <Marok> sara' una bella recensione
[23:49] <Whitey> No ma la cosa più divertente è che io ero al concerto.
[23:49] <Marok> ??????
[23:49] <P__squale> ?
[23:49] <P__squale> ???
[23:50] <P__squale> ?
[23:50] <Marok> ?!?
[23:50] <P__squale> ?!?!?!?!?!?!?!?!
[23:50] <Whitey> Ahahahahah
[23:50] <Marok> cioe', te ERI CON NOI AL COLOSSEO? :D
[23:50] <P__squale> RIVELAZIONE SHOCKANTI!
[23:50] <P__squale> E magari ci prendevi pure per il culo!
[23:50] <Marok> ahahahahah
[23:50] <Marok> ci vedevi e dicevi: "ahahahahah SFIGAAAAAAAAATI!"
[23:50] <Marok> :D
[23:51] <P__squale> E soprattutto di burlavi delle scaloppine del mio amico Ciro8911, vero? AMMETTILO!
[23:51] <AsSimo> Figata! :D
[23:51] <P__squale> SEI UNA CATTIVA PERSONA!
[23:51] <Marok> grandeeeeeeee
[23:52] <Marok> ma come posti dov'eri?
[23:52] <Marok> dico al concerto
[23:53] <Marok> tipo prima fila davanti al civas?
[23:54] <AsSimo> E si scoprì che era esattamente DIETRO di voi. E non è riuscita a vedere un cazzo del concerto per colpa vostra :D
[23:54] <P__squale> No, dietro SCHOPENAUER!
[23:54] <Marok> ahahahah
[23:54] <AsSimo> beh, ovviamente
[23:54] <Whitey> Ma magari! Ero in galleria B e non si vedeva un caaaazzo, però è stato bello!
[23:54] <P__squale> Ah, quindi ci prendevi per il culo DALL'ALTO!
[23:54] <P__squale> Fantastico!
[23:55] <Marok> pero' puoi sputare di sotto
[23:55] <Marok> e poi
[23:55] <Marok> terminato il concerto? :)
[23:55] <Marok> sei scappata fuori? :D
[23:58] <Whitey> Allora, dopo il concerto siamo andate giù, ho preso una maglietta, e una tizia bionda ci ha mandate via perché "sono andati via i pompieri"
[23:58] <P__squale> AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
[23:58] <Marok> ahahahah
[23:58] <Whitey> Mia sorella voleva scappare a casa perché aveva i coglioni giratissimi
[23:59] <Marok> comunque figata, hai fatto l'opposto di MEEMMOW, cioe' sei partita dalla sicilia per venire a torino a vedere un concerto di elio NONOSTANTE LE FAVE, e sei riuscita a NON incontrare NESSUNO, cosa che al colosseo era praticamente impossibile, visto che era mezzo nostro! :D
[23:59] <Marok> grande! :D
[23:59] <P__squale> È un'artista!
[00:00] <Marok> Whitey e' l'antimeemmow :D
[00:00] <P__squale> Cioè, volendolo fare apposta non ci saresti riuscita.
[00:00] <Whitey> Ti assicuro che non è finita. Ho convinto mia a restare fuori, quando ho intravisto Piombino e non so chi altro che si avvicinavano alla porta del backstage, e quindi le ho detto di seguirli
[00:00] <P__squale> Bene!
[00:00] <P__squale> Cioè, alla porta d'ingresso, in pratica?
[00:01] <P__squale> Quando mezzo mondo era uscito e poi è stato fatto rientrare?
[00:01] <Whitey> Arrivate lì, Romina, la tizia del backstage, non ci ha fatto entrare perché eravamo due dei 7 sfigati che avevano assistito a mezzora di sound-check e quindi per entrare dovevamo aspettare
[00:02] <Marok> AHAHAHAHAHAHAHAHAH :D
[00:02] <P__squale> Bene!
[00:02] <Marok> e quindi vi ha lasciate fuori sotto la pioggia????? :D
[00:02] <P__squale> COL FAVONE!
[00:02] <Marok> vero, col favone!!!!!
[00:02] <Whitey> Dopo mezzora esce Tanica che va dal Favone
[00:02] <P__squale> BENE!
[00:02] <Marok> mentre tutti noi, ricordo, eravamo dentro, al caldo, a parlare con tutti gli elii
[00:02] <Whitey> E quindi per chiedergli foto e autografo ho dovuto aspettare un'altra mezzora, che finisse di parlare con lui
[00:03] <Marok> sempre sotto la pioggia
[00:03] <Whitey> Finalmente ci fanno entrare, faccio le foto con tutti etc etc..
[00:03] <Whitey> Mia sorella insiste per scappare
[00:03] <P__squale> Dopo altri dieci minuti esce CIRO con la mantellina sfigata che si fa prendere per il culo dal favone...
[00:03] <Marok> e COMUNQUE sei riuscita ad evitarci anche DENTRO al backstage, in cui a parte gli elii c'eravamo SOLO NOI!!! :D
[00:03] <Whitey> Quando intravedo un omino piegato per sistema i suoi arnesi
[00:03] <P__squale> Hai una tecnica evasiva non indifferente, Whitey
[00:03] <Marok> ma infatti
[00:03] <Marok> arte pura!
[00:03] <Whitey> Quindi, metto da parte l'imbarazzo, e "Ciao Marok!"
[00:04] <Marok> ?
[00:04] <P__squale> AHAHAHAH!
[00:04] <P__squale> Fantastico.
[00:04] <Whitey> E lui "Ciao", e non mi guarda nemmeno!
[00:04] <AsSimo> NUOOOOOOOOOOOOOOOOOO
[00:04] <Marok> ??
[00:04] <Marok> guarda che probabilmente non ero io :)
[00:04] <P__squale> Marok, cambiati nome in "OMINO PIEGATO INDIFFERENTE".
[00:04] <Marok> ahahahah
[00:04] <Whitey> Fidati, eri tu
[00:04] <Marok> dehihi
[00:05] <Whitey> Poi mia sorella mi ha trascinata via perché era stanca di Fave e tutto il resto
[00:05] <Marok> ahahahahah
[00:05] <P__squale> Whitey: E' stata colpa tua. Ti sei mimetizzata fin troppo bene.
[00:05] <Whitey> FINE:
[00:05] <Marok> cazzo, arte pura
[00:05] <Marok> veramente
[00:05] <Marok> volete aggiungere qualcosa
[00:05] <Marok> prima del copiaincolla?
[00:05] <Whitey> Ahahahah XD
[00:05] <AsSimo> l'unica pheega che è riuscita a non essere cagata da Marok. L'arte della mimetizzazione è il tuo mestiere, Whitey
[00:06] <AsSimo> ora puoi copincollare XD
[00:06] <Marok> che meraviglia
[00:07] <Whitey> E' stato bello ricordare quei momenti
[00:07] <Marok> LA DONNA INVISIBILE!
[00:07] <Marok> davvero
[00:07] <P__squale> Sembra una puntata di "DOSON CRIC".
[00:07] <P__squale> La stessa suspense!
[00:07] <AsSimo> :D
[00:07] <Whitey> Ahahahahahaha
[00:12] <Marok> adesso, la figata sarebbe quella di scoprire che la casa in cui hai dormito era SOPRA al locale di Piombino. Oppure, a scelta, sopra a casa mia, visto che eravamo tutti da me a dormire.
[00:13] <Whitey> Ahahah no no, di questo ne sono sicura!
[00:28] <Whitey> Bene, già mi sentivo triste per non essere andata alla convention, ora sì che mi sento meglio!
[00:28] <P__squale> Ahahah!
[00:28] <Marok> :D
[00:28] <Marok> massima stima
[00:28] <Marok> guarda, sei gia' nella cumpa. solo che non si vede :D
[00:29] <Whitey> ahahahahaha
[00:29] <Whitey> Prima o poi apparirò anch'io
[00:29] <P__squale> Whitey, ti si può vedere solo nei video scolastici su iutub.
[00:29] <P__squale> Ti manifesti solo lì.
[00:29] <Marok> prima o poi appariro' gippi gioppi gippi gio'
[00:30] <Whitey> Per piacere, voglio dimenticare quei brutti momenti
[00:30] <Whitey> Mai! Maaaaai! Mai più spot pubblicitari!
[00:31] <AsSimo> scusate, che mi sono perso?
[00:31] <P__squale> Niente.
[00:31] <P__squale> ( :
[00:31] <P__squale> Che è un po' come dire "tutto".
[00:31] <Marok> c'era il video di Whitey nuda, ma non si vede
[00:31] <Whitey> ahahahahahahahahahah
[00:32] <AsSimo> lol
[00:32] <AsSimo> era su megaupload?
[00:32] <P__squale> ahaha
[00:32] <Marok> se volete vedere Whitey in webcam...
[00:32] <Marok> http://www.palermoweb.com/pawebcam/webcam_mondello.asp
[00:32] <Marok> eccola qua
[00:32] <Marok> e' in spiaggia, col portatile
[00:32] <Marok> solo che non si vede
[00:41] <Marok> No ma cioe'... pensavo al nostro backstage strafigo con gli elii e a te SOTTO LA PIOGGIA fuori dal teatro SOLA col FAVONE
[00:41] <Whitey> Ma c'era anche Uollano con loro!
[00:41] <Marok> ahahaha ma quindi il bello e' che tu hai riconosciuto TUTTI :D
[00:42] <P__squale> Sì...
[00:42] <P__squale> però Uollano non fa testo.
[00:42] <Whitey> Ahahahahahahahah
[00:42] <Marok> cioe', tu hai avuto accesso alla cumpa nella vita reale in SOLA LETTURA
[00:42] <Marok> grande!!!
[00:42] <Marok> :)
[00:42] <P__squale> Ahahah
[00:42] <P__squale> Lavinia nella vita reale, in pratica.
[01:17] <Giuanne> pensa che bello se entrasse una pheega in chat ed alla nostra richiesta ci facesse vedere davvero una sua foto nuda... ma questo potrà avvenere solo nel 2001
[01:18] <Marok> Whitey ce l'ha fatta vedere, solo che e' invisibile
[01:40] <Marok> e poi pensa al livello di difficolta': tutti maaaaaaski veeeeeekki sfigaaaaaaati e tu riesci a continuare a mantenerti invisibile da PHEEGA MINORENNE!
[01:41] <Marok> e' come non notare barack obama in mezzo a tutti gli altri presidenti americani
[01:41] <Whitey> Ahahahahahahahahahahaha
[02:40] *** Disconnected
APPENDICE: I POSTUMI
Dopo la chat di quella sera, la giovane White sarebbe stata definita
"La donna invisibile".
E gli altri?
Beh...
Alan Magnetti avrebbe scritto ancora altri romanzi: a fine 2012, sarebbero diventati diciotto, il numero della maggiore età! Quindi, prima o poi sarebbero potuti uscire... su Internet.
Anita avrebbe continuato a chiedere a Meemmow il perché del nick della piccola Ergastola... dunque, se mai troverete il logo della polizia al posto dell'home di marok.org, saprete perché.
Carotide sarebbe rimasta in terra di Toscana, dove avrebbe continuato a studiare l'opposto dell'informatica, cioè medicina.
Tutto inutile: il resto del mondo le sarebbe sempre sembrato troppo sano, dopo un weekend con noi.
Prima di pubblicare questa recensione, però, avevo mandato la beta anche a lei, perché mi potesse segnalare errori o sviste... e lei mi aveva risposto:
"So già che mi prenderai per il culo all'infinito ma.. che vuol dire 'Beta'?".
La bella
Choo avrebbe continuato a cercare in tutti i modi di convincermi ad andare in bicicletta e, per essere sicura del risultato, mi avrebbe portato ad
Amsterdam.
Non saprò mai com'è andata, perché nessuno ha fatto video e io non ricordo nulla al di là di una scritta
"Coffee Shop" e di un sogno in cui il vecchio Spud realizzava il suo, cioè crepava tra le braccia di una puttana in un bordello del Rossebuurt, il quartiere a luci rosse. Non avendo sue notizie da vent'anni, mi piace immaginarlo così.
Ciro8911 sarebbe sparito dalle nostre vite analogiche, ma ogni tanto l'avremmo ritrovato su facebook, con nomi improbabili ed autoscatti con i capelli verdi. Il suo sogno è riuscire a ritrovare il video del "Panettiere" di Dj Francesco, che, pochi giorni dopo la convention, era stato tolto da youtube. Il mio, invece, è riportare Ciro al cospetto di Christian Meyer!
Ne rimarrà soltanto uno.
Il
bresidende Cops sarebbe rimasto nelle Marche, da dove mi avrebbe scritto un comunicato da girare alle fave e al sito degli Elii per spiegare i motivi per i quali lo Sbiancamento Anale sarebbe stata l'ultima convention, ringraziando per l'enorme appoggio gli Elio e le Storie Tese e l'organizzazione Panigada (quelli che ci avevano buttato fuori sotto la pioggia quando stavamo raccogliendo i soldi da regalare a loro). Presi il suo comunicato e lo stampai, per il gusto di poterlo buttare nel cesso. Poi ne scrissi un altro e lo inviai al sito degli Elii!
Potete ammirare i risultati contemplando la seguente diapositiva.
Sì, mi avevano censurato un po' di fave... ma era tutto a posto, lo diceva il
sorgente:
le fave non erano state fankulate...
erano state elevate a parametro!
Allego foto di Rocco Tanica unrelated.
Daiconan sarebbe ritornata sana e salva nel reame di Budoia (vicino a Codroipo), dove avrebbe fatto tesoro dell'esperienza accumulata alla convention per
insegnare musica alle medie!!!
Esatto... come a Frash.
Dunque, se vedrete giovani uomini suonare col naso, saprete perché!
Francy6814, fallita la missione di portare Cesareo alla convention, rassegnò le dimissioni e terminò ogni attività di spionaggio industriale:
saremmo venuti a sapere che gli Elii avrebbero partecipato a San Remo 2013 DALLA TELEVISIONE. E chissà, forse un giorno avrebbe ricominciato a disegnare... per il momento, scrive ottimi post su facebook.
Frash, grazie agli insegnamenti di Daiconan, era diventato un virtuoso del flauto nasale. Purtroppo, si sarebbe anche bruciato il cervello per una russa che viveva a Perm, a 4144km da casa sua, e che non aveva mai visto se non in jpeg... dove ovviamente era bellissima. La giovane scriveva di essere minorenne, di amare il prog e di sapere il giapponese... e le piaceva da impazzire essere legata. Avremmo passato l'estate a puntare soldi sui centimetri di cazzo della
"minorenne russa"... senza risultati, perché Frash per la Russia non sarebbe partito mai.
L'
autistico GRUMO, con la
foto alla PISCIATA da PIOMBINO,
avrebbe fatto tendenza. Stranamente, la cosa non l'avrebbe aiutato a trovare pheega: il potere di GRUMO sarebbe continuato e quella del 41dF sarebbe stata una delle estati più piovose nella storia dell'umanità. Giovani donne, che in quanto tali non leggete marok.org... aiutatelo! Fatelo per il pianeta.
Jobby avrebbe ben presto lasciato la sua casa nel paese del dolcetto. Per scelta. Della pheega. Però non ne fece un dramma, perché nel dolcetto ci era caduto dentro da piccolo... e in lui gli effetti erano permanenti!
Klàpač avrebbe continuato a lavorare a Milano, la città di GRUMO, ed a sognare di essere in qualunque altra parte del mondo. Era il suo destino quello di scegliere un posto e poi cercare di scappare altrove:
"Potaaaaaa, Marooooook, mi devi fermare quando faccio queste cazzateeeeeeeee!". Chissà, un giorno, quando fonderemo la Repubblica delle Fave su una meravigliosa isola tropicale, FORSE troverà una casa che le piace! E sarà la gioia del suo vicino, il Favone Grassone, che ascolterà tutto il giorno i remix di Germano Mosconi... dietro alla testa di Frash.
Laura non avrebbe più smesso di cazzeggiare con noi, finendo per essere l'unica ad avere un nome normale, perché tutti ormai erano troppo stanchi per cercarle un nick. Sì, beh... ci sarebbe anche "Pasquale", ma nessuno crede che sia il suo vero nome, perché un napoletano chiamato Pasquale fa sempre ridere. E non mi venite a dire che "Alan Magnetti" ed "Ivan Piombino" sono nomi normali.
Manila avrebbe passato il resto della vita a fare shopping, per consolarsi del tempo perduto a Torino. Promemoria per la prossima convention: organizzare in uno scarpificio.
Mapo_Sae e
Mapo2 avrebbero formato un triangolo perfetto.
Per tutta la vita li avremmo immaginati così, a condividere in tre un solo indirizzo email, un solo account facebook, un solo cellulare, una sola maglietta delle fave e mille altri oggetti che si mandano affankulo da soli, tutti e tre sempre uniti, come nel lieto fine di Day Of The Tentacle. E Sae ne farà un video, per dimostrare che è vero.
Meemmow nel giro di pochi mesi avrebbe terminato gli studi a Torino (senza prendere la laurea, ci mancherebbe!) e sarebbe ritornato a Palermo, dove si sarebbe lanciato nel magico mondo del cinema.
Gli auguriamo tutti di diventare un regista, sceneggiatore o disegnatore di storyboard di successo... e magari, perché no, di guidare la ripresa del genere cinematografico più in crisi di tutti: quello del PORNO.
Come trama, andrebbe benissimo il suo
romanzo di ISSO.
Come finale, tutti assieme a suonare il rullante di Christian Meyer con il cazzo.
Ocramuak avrebbe continuato per tutta la vita ad essere circondato da Fave, perché era allergico... avete capito come funziona? Bravi, adesso aprite la finestra ed urlate al mondo:
"Sono allergico alla pheega!"
Pasquale non avrebbe mai più avuto indietro i soldi che aveva anticipato per il taxi, né quelli dell'Ever Up... e così avrebbe imparato che i settentrionali rubano.
Però sarebbe comunque ritornato nel profondo nord per il PercFest, venendo fermato e schedato dalla Guardia di Finanza in quanto faccia criminale.
Tornato a casa, infine, si sarebbe
SPACCATO UNA GAMBA cadendo dal motorino
DA FERMO nel cortile della concessionaria Harley Davidson di Napoli, e sarebbe stato preso per il culo da tutti i motociclisti fino alla fine dei suoi giorni. Di conseguenza, non avrebbe più fatto un cazzo ed avrebbe passato il resto della vita su Internet... diventando ufficialmente uno di noi.
Piombino avrebbe continuato a lavorare al suo bar, specializzandosi nella consegna di pizze a domicilio. Con la macchina. Sì, avete capito: Ivan Piombino, quello che aveva sfasciato otto automobili in otto anni,
avrebbe passato la vita a LAVORARE GUIDANDO LA MACCHINA.
Ci piace ricordarlo con questo post su facebook, datato 30 novembre 2012:
"giornata da dimenticare... mi alzo al mattino e la mia macchina ha il volante bloccato, quasi impossibile sterzare, giro con l'auto di riserva e dopo essere andato in posta per ritirare una raccomandata, che per giunta mi hanno inviato per errore (mi chiedevano anche dei soldi per dei pagamenti non effettuati), mi ritrovo con l'auto di riserva che non da più segni di vita... batteria morta.... e vai.... cambiata la batteria mi preparo per le consegne serali delle pizze.... ebbene sì... dopo la prima consegna torno al locale e scopro di aver perso la marmitta per strada.... LOL..."
Sanfru ed il suo amico sobrio si sarebbero presi una MULTA perché avevano seguito il taxi con dentro Piombino e Schopenhauer... senza pensare che il taxi avrebbe scelto SOLO e RIGOROSAMENTE strade in cui le auto private NON potevano passare.
Però, il giovane uomo con la barba avrebbe poi mantenuto fede alle sue promesse, cioè all'inizio del 2013 (42dF)
si sarebbe davvero laureato! Sì, ok, otto anni per farne tre, laurea breve in scienze politiche... ma, quel che conta... ce l'aveva fatta! Subito dopo, avrebbe ricominciato a bere.
Schopenhauer avrebbe cercato in tutti i modi di convincermi a fare altre convention ed altri video... mi piaceva, era un sognatore! Anche nella realtà, comunque, ci saremmo visti spesso: sarebbe tornato diverse volte a casa mia, perché continuava a sminchiare il computer e non poteva portarlo a riparare nei negozi perché c'era dentro il
PORNO.
Sippo non avrebbe continuato a lungo a spacciarsi per muto per sembrare normale: il suo handicap sarebbe esploso al PercFest!
Prima di allora, vi anticipo solo la sua scoperta del secolo: a volte, sui Frecciarossa,
la PRIMA CLASSE costa MENO della METÀ della seconda. Maggiori dettagli nella prossima storia.
Il
Tracca non si sarebbe rassegnato alla fine dell'era delle convention autogestite ed avrebbe cercato in tutti i modi di organizzarne un'ottava (tra i tanti fail, ricordiamo
San Remo 2013, a casa di Schopenhauer!).
Dei suoi progetti, probabilmente, non se ne sarebbe fatto un cazzo MAI, ma lui avrebbe insistito per SEMPRE... e chissà! Ci piace ricordarlo così.
Uollano avrebbe girato il mondo, senza chiocciola ma felice. Una traccia spirituale, però, sarebbe sempre rimasta qua, sotto a quel tavolino da cui nascono le cazzate di marok.org.
Quindi, ogni volta che schiacciate col mouse da queste parti e vi vengono fuori mp3, videoclip o donne nude, ricordatevi che quella notte c'era Uollano, sotto.
Non vi chiedo neanche di stare fermi, potete muovervi quanto vi pare e piace... ma ricordatevi di Uollano, con la faccia dove sappiamo. Sempre zitto, sotto.
E voi? Sì, proprio voi, che sapete tutto... dite un po': che cazzo ne avrei fatto della decina di DVD avanzati?
I primi tre li avrei spediti agli HANDICAPPATI che si erano dimenticati di ritirarli alla convention: Carotide, Pasquale e Schopenhauer.
Gli altri... beh, è un segreto.
Però adesso, dai, sbilanciatevi: secondo voi,
qualcuno degli Elii, anche per sbaglio, avrebbe mai visto nella vita anche solo DUE SECONDI di quei dvd? La risposta più ovvia è NØ... ma in questi casi si dice:
"Lo scopriremo solo vivendo!". L'essenziale è che li conservino vicino al disegno di Francy, ai cd della TROIA ed al libro di Ivan Piombino.
E poi, quanta gente ancora, in giro per l'Italia, avrebbe pestato Schopenhauer?
Se vi volete prenotare, usate pure il Buko, lasciando un messaggio nell'apposito thread.
Per il resto, in quel lontano 41dF erano sicure solo tre cose: quella sarebbe stata l'ultima nostra convention autogestita; nel 2013, essendo un anno dispari, non ci sarebbe stato nessun
concerto degli Elii al teatro Colosseo;
e, soprattutto, Stanton Frelaine era un gran coglione... sono contento che sia morto.
Di tutto il resto, se ne poteva parlare... invece noi andammo affankulo.