Ok, adesso che la QULO ed il Panino Day erano un ricordo di gioventù, restava solo da risolvere un piccolo problema: riportare il culo a casa.
Le macchine erano poche, avremmo dovuto per forza rinunciare a qualcosa: il bere, il mangiare, o i diversamente figati.
Potete ben immaginare quale fosse la mia opinione personale... comunque ritornammo dal tipo del bar e gli dicemmo che gli avremmo regalato tutto.
La faccia SKIFATA del gestore fu più eloquente di mille parole: ci volevano bene proprio tutti, a Crema.
Il Teoz aveva un bagagliaio capiente e così, nonostante tutto, riuscimmo a caricare nella sua macchina un sorprendente DIECI PER CENTO di quello che sarebbe andato in regalo al bar, presumibilmente buttato nel cesso non appena ce ne fossimo andati.
Da segnalare un fusto di birra Beck's che SI RUPPE nel corridoio e che venne abbandonato a se stesso ed al suo destino zampillante, perché nessuno aveva più la forza ed il coraggio di bere.
"Marok - mi disse Uollano - Ma adesso tu che fai?"
"Eh, salgo in macchina di qualcuno e vengo a Milano!"
"E poi?"
"E poi soka, aspetto il treno delle cinque e torno a casa..."
"Ma dai, cazzone! Sta piovendo, vieni a dormire a casa mia. Il Teoz scarica da me tutta la roba da mangiare e da bere..."
"Boh, non lo so... avevo detto a Foniuglia e Meemmow che saremmo tornati assieme..."
"E porta anche loro, dai! C'è posto!"
"Mah... domani ho parecchia roba da fare a Torino..."
"Ma dai! C'è anche DAICONAN!"
ROTTA VERSO CASA [U]
Il signor
Tonsille Tolte
ci scaricò da Uollano alle tre e mezza.
"Devo cambiare vita... - ripeteva - Non ne posso più fare l'informatico... basta! Basta! Basta! Voglio mare, sole, pheega!!!"
Foniuglia aveva progetti più concreti: "Andiamo a ceRcaRe un kebab? Con la maioneeeeeeseeeeeee! Daiiiiiiiii!!!"
Alle tre e mezza di notte, sotto la pioggia, dopo avere mangiato e bevuto fino a scoppiare, con tutto il mangiare ed il bere della QULO a disposizione a casa di Uollano, Foniuglia voleva andare a cercare un kebab. Perfetto.
AFTER A CASA [U]
Salimmo le scale in religioso silenzio.
"MAIONEEEEEEEEESEEEEEEEEEEEEEEEE!!!"
Uollano ci disse che alle sette e mezza il Teoz sarebbe partito per Torino per lavoro, quindi ci avrebbe portato gratis. Sarebbe bastato un messaggio di conferma.
"Sììììì, bRavo Teoz!!! Io devo esseRe a ToRino in mattinataaa!!!"
"Alle sette e mezza? - risposi - Ma COL CAZZO che mi alzo alle sette e mezza!"
"PoRco, stRonzo, bastaRdo, RRottinculo!!!"
Daiconan ci avvisò che sarebbe partita per Bologna alle SEI E MEZZA, quindi aveva deciso di non dormire un cazzo, quindi non avrebbe fatto dormire un cazzo neanche noi.
Inviai l'sms di conferma al Teoz.
L'appuntamento era a Romolo, tre fermate di metrò, ore 7:30.
Quattro ore buche... che minchia potevamo fare?
"Buonanotte!" disse Uollano, e se ne andò a dormire.
"PeRò daaai, adesso andiamo fuoRi a cercare un kebab? - disse Foniuglia - Voglio un kebab! Con la MAIONESE! TANTA maionese!!! FAMEEEEEEEE!!!"
"Ma soka!"
"StRooooooooooonzo!!! BastaaaaaaaaRdo!!! E stRonza IIIIO ad usciRe con voi!!!"
Ci svaccammo nella camera di Biba, la sorella di Uollano, tanto lei era all'estero per lavoro.
Avevo ricordi splendidi di quella camera... e tutto era come ai bei tempi andati!
A parte che il lettino singolo, anziché Francy, conteneva MEEMMOW.
E sul matrimoniale c'era FONIUGLIA che sclerava.
"FAAAAAAAAAAAAAME!!!"
Voglio rinascere nel 2005.
"Non è per farmi i cazzi tuoi - mormorai a Foniuglia, grattandomi i coglioni - Ma perché non mangi?"
"PeRché non mangio? PeRché TUUUU, poRco stRonzo bastaRdo, non mi accompagni fuoRi!!!"
"Cosa ti impedisce di mangiare dentro?"
"NOOOO! Io la Roba di Uollano NON LA MANGIO!!! Mi sono beccata la pioggia per un'oRa, mentRe il paRaculo era all'asciutto, quindi io la sua Roba non la mangio!!! E già che ci sei, bRutta meRda, ti diRò anche che..."
Quando Foniuglia sclera, io passo il tempo contando le eRRe.
"Sei uno stRonzo!"
Una.
"Un bastaRdo!"
Due.
"PoRco!"
Tre.
"BRutto, fRocio e Rottinculo!"
Sei.
"È teRRibile!!!"
Otto.
"E io sono oRReeeeeeendaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!"
Dieci.
Meemmow invece reagiva in modo diverso: si chiuse nel cesso a leggere Rolling Stone perché c'erano i Queen in copertina. Nel mentre, cantava Buco Nero Supermassiccio sull'aria di Supermassive Black Hole dei Muse.
Il canto di Meemmow non assomigliava a niente che avesse lontanamente a che fare con i Queen, con Elio e le Storie Tese o con i Muse, però sulla voce di Foniuglia ci stava di Dio.
E Daiconan, quella che voleva tenere tutti svegli, si era addormentata.
PiombinoKastrox.
Il secondo a crollare fu Meemmow.
Io non avevo un cazzo di sonno, perché erano le quattro del mattino, ed il giorno che avrò sonno alle quattro del mattino starò crepando o avrò lavorato... tuttavia, fingere di dormire era l'unico modo per spegnere Foniuglia.
Poi Meemmow iniziò a russare... ed era impressionante.
"ROOOOOOOOOOOOOOOOOOON FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!"
"StRonziiiiiiiiiiiiiiii!!!"
Foniuglia e Meemmow in stereo... mai più senza!
"ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!"
"BastaRdiiiiiiiiiiiiiiii!!!"
Andavano anche a tempo.
"ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!"
"FAAAAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEE!!!"
Dovrebbero mettere su un complesso... secondo me avrebbero successo.
Alle cinque inviai l'sms al Favone Grassone e poi, nonostante tutto, mi addormentai.
Lunedì 1 dicembre 2008: LA VENDETTA DEL 220
Alle sei e mezza
squillò la sveglia di Daiconan e la giovane donna si alzò, fresca come una rosa.
Sollevai di qualche millimetro le palpebre per dimostrare la mia buona volontà nel cercare di salutarla... e trovai Foniuglia con gli occhi SPALANCATI.
"MaRok... - disse - Meemmow ha smesso di Russare!"
Mi girai dall'altra parte e ricominciai a dormire.
"DoRmi???"
"Mmmm..."
"SVEEEEGLIAAAAA!!!"
"Che c'è?"
"FAAAAMEEEE!!!"
"Ma soka!"
Alle 6:45, suonò la sveglia di Foniuglia, che era già sveglia.
"FAAAAAAAAMEEEEEEEE!!!"
Le 6:45... l'ultima volta che mi ero alzato così presto era il 2004... ed ero IN OSPEDALE!
"FAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEEEE!!!"
Meemmow non si svegliava, così Foniuglia iniziò a scrollarlo ed a prenderlo a mazzate.
"FAAAAAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEEEEEEEE!!!"
A suo modo, era bellissima.
E Uollano, dalla camera a fianco, continuava tranquillamente a dormire.
"FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!"
Foniuglia riuscì a trascinare Meemmow fino in corridoio.
E lui continuava a dormire, camminando.
"FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!"
Nonostante fosse largo quanto il corridoio, Meemmow riusciva a procedere a zig zag... e CENTRÒ IN PIENO un caricabatterie Nokia appeso al muro, che fece un volo PAUROSO e andò in FRANTUMI.
"FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!"
La vendetta del 220.
Con le energie residue, mi chinai per terra, raccolsi i frammenti a piene mani, li amalgamai come pongo, il caricabatterie fece "crac!"... e si chiuse.
Non riuscivo a crederci... sembrava come nuovo!!!
Da lì a funzionare, ce ne sarebbe passato... ma Uollano non avrebbe mai saputo che l'avevamo scassato noi: non legge marok.org.
"A posto! - dissi a Meemmow - Tranquillo!"
Meemmow ERA tranquillo, perché non si era accorto di nulla.
"AlloRaaaaaaaaaaaaa!!! Lo muovete questo poRco di un culo o no?"
"Eh, ho dovuto mettere a posto il..."
"IL FASCIIIIIIIIIIIIIIIISMO!!! - urlò Foniuglia, con tutto il fiato che aveva in corpo - Con voi ci voRRebbe il FASCIIIIIIIIIIIIIIIIIIISMO!!! IL FASCIIIIIIIIISMOOOOOOOOOO!!!"
E Uollano, comunque, non si era svegliato.
Ce ne andammo lasciando la porta aperta e fankulo.
FAME E fReddo, fReddo E FAME, FAME E fReeeeeeddo
Uollano avrà tanti difetti, tra cui il fatto che non si bagna, ma sta davvero in un bel posto.
Sotto casa sua c'erano SOLO locali che facevano colazione... nell'aria c'era un profumo di caffé, brioche, crema, cioccolato, che avrebbe risvegliato un morto: provate con i vostri cazzi.
Guardai Foniuglia allibito.
"Perché... no?"
"PeRché io ho Rispetto della gente che lavoRa!"
"Eh?"
"L'amico di Uollano deve andaRe a ToRino peR lavoRaRe!"
"E allora?"
"E alloRa non voglio che aRRivi in RitaRdo peR colpa nostRa!"
"Ritardo? Ma... sono le SETTE, l'appuntamento è tra MEZZ'ORA... a TRE fermate di metrò da qua!"
"PRiiiiiiima si aRRiiiiiva! DOPO si mangia!"
In fondo, l'unica ad avere fame era Foniuglia...
"Però non so se là a Romolo ci sarà da mangiare..."
"Se non ci saRà da mangiaRe voRRà diRe che sono stata una stRoooooonza ad usciRe con VOOOOIIII!!!"
Subito dopo, Foniuglia si incamminò a passo spedito dalla parte opposta rispetto al metrò.
Io presi il cadavere di Meemmow e lo trascinai con me dalla parte giusta.
"Almeno aspettatemiiiiiiiii, stRooooooonziiiii!!!"
Alle 7:10 eravamo già a Romolo, un tempo record... e c'era il NULLA: la stazione Romolo era un PARCHEGGIO.
La casa più vicina era a CHILOMETRI di distanza.
Faceva freddo.
PIOVEVA.
E, per colpa di Foniuglia, eravamo in anticipo di VENTI MINUTI.
"Ok! - dissi - Torniamo dentro, magari troviamo qualche macchinetta e..."
"NO!!!" urlò Foniuglia.
"Perché no?"
"Se l'amico di Uollano dovesse aRRivaRe in anticipo? E non ci tRova? ORa stiamo fuoRi e lo aspettiamo!"
Avevo talmente sonno da non rendermi conto della situazione paradossale in cui mi ero cacciato.
"Mai più con voi, bRutti poRci! Mai più... mai più!!! UsciRe con le fave vuol diRe solo due cose: FAME e fReddo! FReddo e FAME! FAAAAAAME e FREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEDDO!!!"
A suo modo, era meravigliosa.
Nel parcheggio c'era un termometro che segnava zero gradi, infatti la pioggia in realtà era nevischio. Eppure io avevo talmente sonno che non sentivo più il freddo.
Meemmow non aveva neanche l'ombrello: stava lì, in piedi, si bagnava e continuava a dormire.
Scrissi un messaggio al Teoz per dirgli che eravamo in anticipo.
Mi rispose che ci potevamo fottere, perché lui era in ritardo.
PiombinoKastrox.
Comunque, alla fine arrivò, ci fece salire in macchina e SOLO ALLORA, ad una temperatura compatibile con la vita, mi accorsi che stavo CONGELANDO: non sentivo più le mani, avevo brividi ovunque... un principio di assideramento!
Meemmow, invece, se ne fotteva e continuava a dormire.
"Avete già fatto colazione?" ci chiese il Teoz.
"No... - risposi - Se non hai fretta possiamo andare da qualche parte..."
Il Teoz scoppiò a ridere.
"FRETTA? IO? MA FIGURATI... ho chiamato in ufficio che arrivo in ritardo, prima ancora di partire... METTIAMOCI PURE TUTTO IL CAZZO DI TEMPO CHE VOGLIAMO!"
LONG WAY HOME
In nessuna parte del quartiere si intravedevano locali, così schizzammo in autostrada e facemmo sosta all'autogrill di Novara, lo stesso del viaggio d'andata della POKA.
Fu come riavvolgere una videocassetta tenendo il play inserito: si rivede il film a ritroso fino all'inizio, però con in mezzo lo SKIFO.
In questo caso, noi.
L'intera storia delle convention autogestite era iniziata là, in quel cazzo di autogrill.
Certo, nel 2005 era un giorno di sole e c'era pheega, nel 2008 diluviava, erano le otto di mattina e c'era un cadavere ambulante: Meemmow.
A parte questo... ovunque posassi lo sguardo, c'era TRISTEZZA.
Occhi scavati, facce pallide, labbra serrate, un girone monocromatico dell'inferno che strappava le anime ai propri sogni e le condannava alla veglia contro natura del lunedì mattina.
Poi, d'un tratto, mi voltai verso Foniuglia: guardava Meemmow e rideva!
Saltellava, felice, come una bambina povera che ha ricevuto il suo primo regalo di Natale: "MAIONEEEEEESEEEEEEEEE!!!"
Il sorriso di Foniuglia fu il primo raggio di sole in quell'immensa discarica di lunedì mattina: adesso si stava bene, là dentro.
Per questo uscimmo fuori, sotto il diluvio, schizzando felici come brufoli impazziti, schiacciati tra tsunami di camion e cantieri allagati dell'alta velocità più lenta del mondo.
Da anni mi rifiutavo di viaggiare di notte sulla Torino-Milano, era meno rischioso dormire in stazione tra i barboni e le puttane... ed ora stavo per creparci di mattina, assieme ad un nerd, un cadavere e Foniuglia.
PiombinoKastrox.
Alle 9:50, il Teoz ci scaricò sani e salvi in piazza Rivoli.
Solo allora mi ricordai che c'era sciopero dei pullman.
Per me e Foniuglia nessun problema: abitavamo a dieci minuti a piedi da lì.
Meemmow stava a SETTE chilometri... peccato.
I POSTUMI
Alle 10, finalmente scaricai posta e culo ed andai a dormire.
Mi sarei risvegliato in coma, con un herpes al labbro gigantesco, le corde vocali che emettevano infrasuoni ed una temperatura corporea di 451 gradi fahrenheit.
Il mio corpo diversamente giovane aveva sfidato la natura ed aveva perso... e quel giovedì mi sarei fottuto il concerto di Musicaperbambini al Loop Café di Perugia. Per tutto il resto della mia vita, M__nuel, il Manzo, il Diego ed il Monte mi avrebbero parlato di quella data come la migliore della loro storia: nel locale avevano beccato un giro di studentesse dell'erasmus ed al backstage erano stati assediati in un colpo solo da tutta la pheega che non avevano mai visto da quando erano nati.
Qualcuno di loro deve ancora avere un poster in camera con scritto "I love Perugia".
Ed io quella sera ero uscito su Internet.
La QULO aveva fatto anche un'altra vittima: Lavinia. Con l'aggravante che non era nemmeno venuta.
Dopo che il papà le aveva dato un pugno in testa per non farla uscire con noi, le era rimasto il bernoccolo per tre giorni.
Così, ho formulato regolare domanda d'adozione per essere trasferito d'urgenza a casa Lavinia.
Firmato: Schopenhauer.
Nemmeno Mapo_Sae erano guariti: si erano portati a casa una maglietta delle fave in due e ci avevano promesso che l'avrebbero indossata a tutti i concerti di Elio.
Una in due, per sempre!!!
Non è noto se fappano in modo sincrono o asincrono... ma vi faremo sapere.
Phlo e la Cate sarebbero passate alla storia come le uniche fave ad aver ritirato l'attestato di "premio fedeltà" alla QULO. Quindi, erano state premiate come fave "storiche" le due PIÙ MINORENNI tra le presenti: potere dell'88!
Per quanto riguarda Meemmow, non preoccupatevi: dovrebbe essere ancora là in piazza Rivoli, che dorme, da qualche parte. Non svegliatelo: ha una maglietta della QULO e potrebbe usarla contro di voi.
A proposito, Klàpač, Meemmow ed il presidente Cops sarebbero passati alla storia come LE PRIME TRE FAVE ad avere COMPRATO la maglietta della QULO.
Tra le poche vendute e le molte regalate, ne sarebbero avanzate un centinaio... stiamo ancora pensando cosa farne.
Io ho suggerito tende e cuscini per il terzo mondo, qualcun altro sciarpe per i senzatetto... vi faremo sapere.
Francy avrebbe davvero appeso nella sua cameretta di Milano il mitico cartonato del Cynar.
Di conseguenza, l'autistico GRUMO sarebbe andato avanti a ripetere in eterno: "Cosa cazzo mi hanno fatto portare il cartonato a Crema? L'hanno riporatato a Milano il giorno dopo!!! Non poteva rimanere lì? Eh?"
E, soprattutto: "Dovevi usare l'autoscatto! Dovevi usare l'autoscatto! Autoscatto!!!".
Ci piace ricordarlo così.
La Kiki si sarebbe ripresa presto e sarebbe stata ricordata in eterno come "la Foniuglia della QULO". Non tanto per l'ubriacatura, quanto perché, se le dite "sei la Foniuglia della QULO", SCLERA! Provate anche voi, riconcilia con la vita!
La Ferilli, che ci aveva regalato la sua maglietta gialla delle fave ed era venuta da Roma solo per la QULO, schifando il Panino Day, sarebbe rimasta per sempre la nostra eroina più pura.
Prima o poi l'arresteranno per questo, ma ne sarà valsa la pena.
Ed ora, notizie dal web.
Il giorno successivo, martedì 2 dicembre, a Milano sarebbe DERAGLIATA LA LINEA VERDE DEL METRÒ, nello STESSO TRATTO ed ALLA STESSA ORA in cui l'avevamo presa noi. http://milano.repubblica.it/dettaglio/Metro-deraglia-un-treno-nessun-ferito-linea-2-bloccata/1555314
Se il metrò fosse deragliato un giorno prima, con Foniuglia dentro che sclerava, quella che state leggendo sarebbe stata la migliore recensione di sempre... invece di questa merda.
Certo, ci sarei stato anch'io, sarei deragliato e sarei morto.
Non per l'incidente, ma per le mazzate di Foniuglia.
Però sarebbe stato bello.
Il 3 dicembre mi avrebbe chiamato Uollano, per chiedermi che cazzo dovesse farne di tutta la roba da mangiare e da bere che si ritrovava in casa.
La sua idea era di dividerla con noi... e presupponeva che ce la passassimo a prendere.
"Minchia, ma sei un cazzone! - risposi - Mangiala, bevila, fa' una festa!!!"
E così fu.
Io naturalmente non ci andai: avevo paura che ci fosse pheega.
Sarei invece tornato a casa [u]
nove mesi dopo
ed avrei ritrovato il caricabatterie appeso al muro, nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato.
Quindi, nessuno aveva più usato quel caricabatterie... oppure ero davvero riuscito a farlo funzionare di nuovo!
Se questa seconda ipotesi dovesse trovare conferma, vorrà dire che non tromberò fino alla fine dei miei giorni.
E Tonsille Tolte? Vi ricordate di lui?
"Voglio cambiare vita! - diceva - Voglio andare su un'isola deserta, chiudere con l'informatica ed iniziare con la pheega!"
Il 30 marzo 2009 lo fece sul serio: si licenziò da Google.
Osservate il suo video commemorativo, su Youtube.
VACATION RHAPSODY
(video by Tonsille Tolte, 2009)
Naturalmente, Tonsille Tolte sarebbe tornato a fare l'informatico dopo meno di un mese.
Della bambina prodigio del quiz, nessuno ha più saputo nulla... probabilmente, i genitori l'hanno scoperta mentre ascoltava i cd di Elio e l'hanno rinchiusa in un convento.
Nessuna notizia nemmeno del cd di Ivan Piombino "dimenticato" al bar della QULO: probabilmente sta giovando all'equilibrio mondiale.
Di qualche tavolo.
Per quanto riguarda Schopenhauer, tutta la mobilitazione era stata inutile! Non era nemmeno partito per Crema, per la ragione meno prevedibile di questo mondo: aveva trovato una tipa.
Come Piombino.
La maglietta "addetto a Schopenhauer" però sarebbe rimasta a Don Diego, come ricordo della storica battaglia vinta a tavolino.
Infine, Cesareo ci salutò con una promessa: per la prossima convention avrebbe convinto i Four Tiles a suonare per noi, in modo da trovare un locale che non ci skifasse a Milano.
Non so se mi piacerebbe vivere così a lungo.
Non so se ci sarà mai una quinta convention, prima del 2001.
Non so se daremo retta a Klàpač, che la vuole chiamare FUCK: "Fifth United Convention Kastrox", a Giuanne, che la vuole chiamare KASTROCS: "Kuinta Assemblea STRaordinaria Organizzata Con Skifo", a Mapo_Sae, che vogliono addirittura indire un concorso su Internet per decidere il nome, oppure, più semplicemente, a QiQQo, che la vuole chiamare PAKKO: "Pekkato, Anke la Kuinta KOnvention se ne va affankulo"
L'unica cosa che sapevo è che era giunto finalmente il momento di pronunciare l'ultimo, improrogabile ed improcastinabile vaffankulo.