Come forse saprete, nel 1990 gli Elii avrebbero voluto pubblicare un album chiamato "Tarati per il canto", dedicato alle meravigliose parodie di SanRemo.
Subito dopo, se la sono presa nel culo (e noi con loro), perché i detentori dei diritti hanno risposto fottiti fankulo soka Piombino Kastrox.
Forse non esattamente con queste parole.
Contemporaneamente, la casa discografica CBS ha mandato quelli grossi a dire agli Elii che COMUNQUE, per Natale, sarebbe dovuto uscire un album... altrimenti scendevano e salivano mazzate e gomorramenti vari.
Avevano forse gli Elii un album pronto per Natale del '90?
Assolutamente NØ!
E così è nato quello che sarebbe passato alla storia come il "disco pacco" di Natale.
Il "red album" (chiedo scusa ai Beatles per la definizione) ha una guest star: un duo cingalese, i THE LOS SRI LANKA PARAKRAMABAHU BROTHERS.
Molti di voi mi hanno chiesto lumi su questo fantastico duo: origini, successi internazionali, discografia...
Ci risponde il buon Faso, in un'intervista esclusiva di Alessio Salvadorini:
"abbiamo chiesto al tipo che ci puliva la stanza alle prove
di chiamare due amici, sono diventati i
THE LOS SRI LANKA PARAKRAMABAHU BROTHERS!"
Il mistero è così svelato.
Alcuni testi sono nella loro meravigliosa lingua, il cingalese... ma non è un problema: abbiamo la traduzione del professor Kraus! Provare per credere!
Come in quasi tutti i dischi di Elio e le Storie Tese, la tracklist è brutalmente cannata.
Prima di tutto, sulla facciata rotonda del cd sono stampate otto tracce mentre il disco ne ha dieci, e già questo la dice lunga. E quelle che mancano non sono neanche le ultime due.
Inoltre, sul libretto la prima traccia si chiama "Introducing The Real Pulun Vage Sudu Raula Digay" mentre in copertina si chiama "Introducing The Real Pulun Vage Raula Digay", senza il Sudu. Stessa cosa per la traccia 3. E come si fa senza Sudu? Lo scopriremo solo vivendo! (tnx Mirko)
Infine, un'ultima nota stilistica, scritta dagli Elii stessi e tratta dalla faveletter n°3 del 16/2/2004: "La copertina a noi non piaceva, ma il nostro potere era pari ad una puzzetta nello spazio" (tnx Duccio/NestoRe)
Introducing The Real Pulun Vage Raula Digay
Il duo cingalese The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers
si presenta al grande pubblico italiano.
E vi assicuro che, dopo tanta presentazione...
saranno mantenute le aspettative!
"Peace to everybody in Italia, peace to you Elio!"
Eh, Peace to you Mr Emmanuel Cheyegory! "We, The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers,
extend our brotherhood during this Christmas season.
Though we are different in race
but we are to a same family.
So we extend our peace and happiness
to the brothers and everybody in Italia!"
What will you sing now? "Now, we are going to sing a Christmas song
from other Sri Lanka language
to the people of Italia.
Shall we start?"
Yes!
PULUN VAGE SUDU RAULA DIGAY
(Rev. Fr. Marielin Jayakodi)
Questo brano troverà un tale consenso nel grande pubblico
da essere riproposto, a grande richiesta, nell'album
Italyan Rum Casusu Çikti,
in qualità di "ascolto forzato" per il Vitello dai piedi di balsa.
Trascrizione e traduzione dal cingalese a cura di Mr.Kraus!
Una barba lunga e bianca come un batuffolo
di cotone, un abito splendido,
rullano i tamburelli e tintinnano i sonagli:
questo è il Natale.
Sono stato io a portare
al fratellino e alla sorellina
Sono stato io a portare
al fratellino e alla sorellina
una bambola
e una graziosa scimmietta.
Buon Natale!
Una barba lunga e bianca come un batuffolo
di cotone, un abito splendido,
rullano i tamburelli e tintinnano i sonagli:
questo è il Natale.
We have finished.
Outroducing The Real Pulun Vage Raula Digay
Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno...
Non a caso questi ritornano.
"Ok, thank you very much, Los Sri Lanka Parakramabuhu Brothers,
this song is very beautiful, but we need a more international Christmas song
for the people in Italy!"
"So, thank you very much Elio, we are trying to give the Italian people,
the more beautiful of the International songs after this!"
AGNELLO MEDLEY
Il testo è un orrendo medley di canzoni natalizie:
Bianco Natale (White Christmas)/Astro del Ciel (Stille Nacht)/Tu scendi dalle stelle/Jingle Bells.
Le due voci appartengono al duo cingalese che ben conosciamo.
La base strumentale, invece, è un'improvvisazione da paura
scaturita dalla maestria di Faso, del percussionista
Naco (Orso Maria Goretti)
e di Christian Meyer che, per ragioni imperscrutabili, sul libretto compare come "Abuabua".
Probabilmente è stata registrata durante un live a Bolzano del '90...
in ogni caso è spettacolare. Ed il fatto che venga BRUTALIZZATA dallo SKIIIFO
che ci cantano sopra sublima lo spregio! Bravi tutti!
L'unica cosa più surreale del brano è il bucolico
videoclip,
che vi consiglio.
Col bianco tuo candor neve
sai dar la gioia ad ogni cuor.
È Natale ancora
la grande festa che sa
tutti conquistar.
Un canto vien dal ciel lindo
e con la neve dona a noi
un Natale pieno d'amor
un Natale di felicità.
Astro del ciel, pargol divin,
mite agnello redentor,
tu sei astro fra gli astri del ciel,
tu sei mite fra i miti agnelli redentor.
Scendi giù dalle stelle,
porta anche il mite agnello redentor.
Tu scendi dalle stelle
o re del cielo
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo.
Drin drin drin. Drin drin drin. E la slitta va.
Drin drin drin. Drin drin drin. E la slitta va ah.
Drin drin drin. Drin drin drin. E la slitta va.
Drin drin drin. Drin drin drin. Drin drin drin.
PARAKRAMABUHU RAJATUMA (live in concertino)
(පරාක්රමබාහු රජතුමා)
Registrazione live del famosissimo පරාක්රමබාහු රජතුමා da un concerto del 1990 (probabilmente a Bolzano).
Credo che un brano del genere non abbia bisogno di spiegazioni: si tratta della celebre tradizionale dedicata a Parakramabahu I, Re dello Sri Lanka, nonché prima cover di tutta la discografia ufficiale di Elio e le Storie Tese.
Se volete saperne di più, vi rimando alla relativa
descrizione sul primo album
(tnx The_Crunge)!
Trascrizione e traduzione del dottor Kraus.
"Un bell'applauso per i Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers,
che questa sera ci interpreteranno la loro hit single
Parakramabahu Rajatuma!"
Fiero di essere cingalese,
segui le orme degli eroici avi
orsù, e decora la patria
conquistata con grandi sacrifizi!
Sorgi, sorgi, sii pronto!
Lalelà, lelalelalelà,
lalelà, lelalelalelà.
Viva Elio e le Storie Tese
Viva Elio e le Storie Tese.
Lalelà, lalelà,
lalelà, lalelà,
lalelà, lalelà.
Ereditammo l'eroismo
dei nostri avi che difesero
con onore questa nazione
e non riposeremo sugli allori,
come il marinaio che solca i sette mari
o l'agricoltore che governa la terra
e nell'agio o nella miseria
non dimentica di essere un cingalese.
Fiero di essere cingalese,
segui le orme degli eroici avi
orsù, e decora la patria
conquistata con grandi sacrifizi!
Sorgi, sorgi, sii pronto!
In coro!
Lalelà, lelalelalelà,
lalelà, lelalelalelà.
Jaya we Elio e le Storie Tese
Jaya we Elio e le Storie Tese!
In coro!
Lalelà, lelalelalelà,
lalelà, lelalelalelà.
Jaya we Elio e le Storie Tese
Jaya we Elio e le Storie Tese!
Lalelà, lalelà,
lalelà, lalelà,
lalelà, lalelà.
Fiero di essere cingalese!
"Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers!"
NATALE IN CASA WIZZENT
Surreale favoletta natalizia, resa divertente dall'espressività dell'Elio narratore e dal magistrale accompagnamento del buon tastiere Rocco Tanica, che riesce a ricreare magistralmente l'atmosfera di un cinema del primo novecento... tanto che, se chiudete gli occhi, riuscite quasi a visualizzare le facce dei personaggi, rigorosamente in bianco e nero.
Il brano in un certo senso anticipa un po' le fiabe di Cordialmente. Inoltre, potrebbe essere un omaggio a
The Gift
dei Velvet Underground: anche in quel caso, c'è una storia narrata su un canale ed il sottofondo musicale su un altro. Gli Elii però sono stati un po' imprecisi: sotto la voce di Elio si sente comunque un accenno di pianoforte, mentre nel pezzo dei VU sono completamente separate (tnx Jacopo).
A tre minuti dall'inizio del brano, compare un rarissimo caso di ghost track non accelerata, ovvero
un frammento di pianoforte registrato al contrario che non c'entra nulla con tutto il resto;
ascoltandolo al contrario del contrario (quindi dritto!) sentirete una famosa aria di
Ennio Morricone,
ovvero "Sean Sean", dal film
Giù la testa
di Sergio Leone.
Non ci credete? Scaricatevi l'mp3 già rigirato! (tnx Grumo)
Quando Elio dice: "per dimostrarvelo vi invito tutti a casa mia
dove mamma Wizzent ha preparato un succulento piatto di Otorottoc"
col tono di voce probabilmente imita Mengacci che dà le ricette in TV (tnx Alberto).
In compenso, non ho la più pallida idea di cosa possano essere gli Otorottoc, probabilmente nulla...
però ci avevo supercazzolato nel vecchio dizionario: leggetelo ogni tanto, anni '90 rulez!
Il Wisent è il nome del bisonte europeo (bison bonasus - tnx Stefano).
Piotr Ilic naturalmente è il nome di battesimo di
Ciaikovski:
il maestro sarebbe stato contento della citazione, perché l'accompagnamento musicale della sua
Pierino e il Lupo
ha probabilmente ispirato alcune "frasi" della base. A rendere più esplicito il tributo, proprio quando Elio fa il suo nome, si sente in sottofondo l'accompagnamento di pianoforte iniziale del
Valzer dei Fiori
(tnx Don Diego/Tito Perve/Ultraman82).
Sul finale, la frase "ma non sapete che giorno è oggi? È Natale!", probabilmente cita il canto di natale di Dickens: "Che giorno è oggi, mio bel figliolo?", chiese Scrooge. "Oggi..." - replicò il ragazzo - "Ma come? È Natale!" (tnx Jacopo)
C'era una volta, in un Natale di non molti anni fa,
un piccolo paese immerso in una verde vallata,
il paese di Praticillo Piraña.
In realtà la vallata ora era bianca
perché era scesa molta neve negli ultimi giorni,
essendo inverno. Ehe.
C'era nel piccolo paese di Praticillo Piraña un bambino: il Tilli.
Il Tilli era un bambino molto piccolo, ma molto arzillo.
Egli era solito ogni mattina di buon ora passeggiare nel bosco che circondava
il paese di Praticillo Piranha per raccogliere rami.
Era un interesse... molto particolare, un interesse che egli coltivava in compagnia
del suo più grande simpaticissimo amico: il Wisent.
Il Wisent era un bambino molto, molto simpatico, molto grosso, molto amichevole.
Ebbene, il Tilli e il Wisent si divertivano come dei pazzi
a fare tantissimi giochi: il pieo, il siminitto
e poi correvano e principalmente il loro interesse principale era accorrere,
accorrevano continuamente a ogni occasione e mentre accorrevano
cantavano la loro canzone che era un po' il loro inno, che faceva pressappoco così:
"Quando noi corriam siamo molto felici perché
ci divertiam a raccogliere i rami!"
Purtroppo il Tilli e il Wisent erano insediati da un altro bambino,
un bambino molto cattivo: il Wizzent.
Nel paese di Praticillo Piraña abitavano tanti altri
bambini, certo non solo il Tilli, il Wisent e il Wizzent.
Abitavano anche il Benelli, il Bini,
il simpatico Minnelli, il cui interesse principale era quello di fare scherzi
agli altri abitanti di Praticillo nascondendosi dietro i grossi alberi
del bosco che circondava Praticillo Piranha.
C'era il Binci, il Pinni, il Parri, il Waterloi,
il Minzioni, il Raminghi. Ma c'era, purtroppo, anche il Wizzent.
L'interesse principale del Wizzent era quello di
insidiare il Wisent, il simpatico amichevole Wisent.
E anche in quel giorno nel quale, come al solito, il Tilli in compagnia del Wisent
si era portato nel bosco per raccogliere rami secchi, il Wizzent
era acquattato nella neve per fare uno scherzo al Wisent.
Ecco che mentre il Tilli e il Wisent stanno passeggiando
il Wizzent esce da un mucchio di neve e...
"Tatà ti ho beccato! Adesso ti faccio uno scherzo!"
E incomincia a tempestarlo di cazzotti.
In quel mentre arriva da nord un bambino molto piccolo,
arriva camminando ma cammina molto forte.
Ebbene questo è Piotr Ilic.
Ecco che all'improvviso il Tilli esclama: "Ciao compagno Piotr Ilic come va?"
Piotr Ilic vista la piccola rissa tra il Wizzent e il Wisent
cerca di mettere subito pace: "Hei amici ma non sapete che giorno è oggi?
È Natale! Deve esserci pace fra voi due!"
Ecco come per incanto il Wizzent dice: "Ma sì certo,
perche' picchiarsi? Io voglio essere vostro amico. Voglio che ci vogliamo
bene. Anzi, per dimostrarvelo vi invito tutti a casa mia,
dove mamma Wizzent ha preparato un succulento piatto di Otorottoc.
Ed ecco che i 4 mambini: il Wisent il Wizzent, Piotr Ilic e Tilli
si incamminano verso casa Wizzent.
L'atmosfera natalizia sta permeando completamente il bosco
che circonda Praticillo Piraña.
Il Natale è veramente grande.
Buon Natale e... mi raccomando.
SILOS (live in concertino)
Bella versione live di Silos, con
Naco alle percussioni e Fidelio Rossi al violino.
Contrariamente a quanto detto in passato, questo "live in Concertino"
NON è il pur ottimo Live at Rolling Stones (MI) del 10/10/1990...
È quasi uguale ma non è lui, probabilmente si tratta della data di Bolzano.
Sappiamo che il nostro organismo
secerne svariate sostanze,
ma il loro utilizzo ancora ci è ignoto
per la nostra scarsa nozione del cosmo,
per la nostra scarsa nozione del corpo,
a causa del fatto che misconosciamo
le varie funzioni cui esso è preposto
e perché.
Diciam che la cacca fa schifo,
ma ciò non è un dato oggettivo.
Siam condizionati in questo giudizio
dall'uomo che vive nel mondo rotondo
che gira, che gira,
che gira, che gira e che mai si fermerà.
Son tante le cose segrete
dal nostro organismo secrete
Ci sono i capperi, il muco,
il bianco della lingua,
il catarro, il sudore,
lo sporco in mezzo alle dita dei piedi.
Il tartaro, il pus,
le cacche delle ciglia,
la formaggia, il cerume,
il mestruo, la pipì e la pupù.
E allora cantiamo in coro,
cantiamo in coro,
cantiamo in coro.
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos
per riporvi i frutti del mio corpo.
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos,
sì lo voglio per l'umanità.
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos
per riporvi i frutti del mio corpo.
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos,
sì lo voglio per l'umanità.
Sostanze...
Sostanze...
Sostanze...
I dati di cui disponiamo
ci dicono che nel futuro
le fonti di cibo più scarse saranno
per l'uomo che vive nel mondo rotondo
che gira, che gira,
che gira, che gira
e che mai si fermerà.
E allora ricorso farà
a ciò che egli secernerà
e un silos d'amor riempirà.
Con tanti capperi, muco,
bianco della lingua,
catarro, sudore,
sporco in mezzo alle dita dei piedi
Il tartaro, il pus,
le cacche delle ciglia,
la formaggia, il cerume,
il mestruo, la pipì e la pupù.
E allora cantiamo in coro,
cantiamo in coro,
cantiamo in coro...
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos
per riporvi i frutti del mio corpo.
Voglio un silos,
sì lo voglio un silos,
sì lo voglio per l'umanità.
Sì, siete formidabili!
Dai, che ce la fate!
...silos sì lo voglio un silos,
sì lo voglio per l'umanità.
Ebbene, questa musica sudamericana
però deve dare spazio alla musica
che fa ballare noi giovani.
E la musica che fa ballare noi giovani
è la musica country.
E il country è il canto della secrezione!
Il violinista Fidelio Rossi!
Yohoo!
Le sostanze dal corpo secrete oggigiorno non sono più segrete.
Le sostanze dal corpo secrete oggigiorno non sono più segrete.
Il violinista Fidelio Rossi!
Ci avete rotto il cazzo, ci avete rotto il cazzo!
RACCOMANDO
Testo molto profondo, rileggetelo un po' di volte e lo troverete affascinante!
Ma forse vi chiederete chi sono quei gentili signori che cantano in sottofondo: "Ci avete rotto il cazzo"? La risposta si annida nella cultura più pura: è un campionamento dal film italiano d'autore, per la precisione "Il tifoso, l'arbitro e il calciatore", di Pier Francesco Pingitore, interpretato da Alvaro Vitali e Pippo Franco (1h22 dall'inizio). Gli autori del coro sono i tifosi della Lazio... ma è interessante anche la risposta dei romanisti, ingiustamente esclusa dall'album (tnx Kraus).
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
RRRRRRRRI
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
Buon Natale e... mi raccomando.
GIOCATORE MONDIALE
Primo brano calcistico di Elio e le Storie Tese, prima collaborazione con la
Gialappa's Band
e Radio Dj e, soprattutto, sigla di "Quasi Gol"!
Pensate, nel momento in cui sto scrivendo, non c'è traccia
di questo programma radiofonico in nessun angolo di Internet, nemmeno su wikipedia o sul sito di RadioDj.
È un'ingiustizia, vi pare? Provvedete, orsù: scrivete che lo conduceva la Gialappa's
in radio per commentare i mondiali di Italia 90, salvate, aggiornate Internet e poi linko.
Nell'introduzione, Tremoto dice: "Elio come Manzotin mi dà l'opportùnita di parlare".
Per le minorenni, spieghiamo che il riferimento è ad una celebre
reclàme pubblicità della Manzotin
in cui Gianfranco Funari fermava la gente in strada e chiedeva "Che cosa le dà di più Manzotin?". Quanti ricordi... (tnx Don Diego)
Per tutti gli altri: la musica in sottofondo è un frammento dell'Ouverture de
La Traviata di Giuseppe Verdi, eseguita al contrario (tnx MeemmoW/Kraus).
I primi versi, "qua c'è un muratore che cade, ma questo tragico evento non intaccherà
la fiducia che il mondo ripone nel nostro Paese ripieno di pizza, canzoni ed amor.", sono un chiaro
riferimento alla lunghissima serie di incidenti sul lavoro capitati mentre, in fretta e furia,
si cercavano di costruire gli stadi per i Mondiali del 90. Si trattava perlopiù di costruzioni
meravigliose, fantastiche, bellissime, utilissime, costate tantissimo e tirate poi giù a pochi anni
dalla consegna, per eccesso di skiiiiifo.
Il tricolore che "nel vento garrà" è una probabile citazione
dell'inno della Fiorentina di
Narciso Parigi, che comincia dicendo "Garrisca al vento il labaro
viola". (tnx Carotide)
La frase "La vita è bella,
perché le cabine son strette ma largo è lo stadio" è cantata
da Pierangelo Bertoli (primo ospite musicale VIP nella storia di Elio e le Storie Tese)
e fa riferimento ad uno spot pubblicitario di
"Pubblicità progresso" sull'abbattimento delle barriere architettoniche:
Bertoli, protagonista, era testimone di un incidente stradale con feriti
e tentava di telefonare ad un'ambulanza ma non riusciva ad accedere alla cabina
(leggi ulteriori dettagli raccontati dalla viva voce di Rocco Tanica!).
Invece, "Che bello giocatore sarebbe sai, 22 palloni in campo" potrebbe essere
una citazione di
Cesare Zavattini:
"Dategli 22 palloni, e che la smettano di litigare!"
(tnx DeadNature e Mapo_Sae).
"Luca di Montezuma" sarebbe Luca di Montezemolo, il Direttore Generale del comitato
organizzatore di Italia 90. Quindi, nel verso
"E infine Luca di Montezuma dal suo elicottero azteco gli incassi devolverà",
"incassi" è probabilmente una storpiatura di
Incas,
vicini di casa degli Aztechi (tnx Patrizio95).
In sottofondo, tra l'altro, Rocco Tanica cita
la Cucaracha...
che è una canzone sudamericana (tnx Jacopo).
Occhio ai campionamenti dai cartoni animati Warner Bros spiattellati qua e là!
Sul finale, invece, viene citato l'audio della storica intervista a Pertini dopo la vittoria
di España82, mixata con frammenti di telecronaca di Nando Martellini (tnx NestoRe).
Ed ora... curiosità discografiche: questa traccia non compare nella versione LP/MC dell'album,
ma solo nell'edizione su CD... probabilmente perché era già stata pubblicata sul 45 giri
Saturday night strage.
Comunque, qualche anno dopo sarà inserito anche nell'album
Peerla.
Straconsiglio, inoltre, la divertente traduzione in diversamente inglese pubblicata nel 12"
Sveliatevi
(fuori commercio) e la versione live inserita nella compilation
Arezzo Wave 1990.
In generale, tutte le versioni live di quell'anno sono belle...
perché la Gialappa's si rivolgeva al pubblico dicendo:
"Se ci sono degli argentini
tra voi e sono tristi perché hanno perso il mondiale,
vogliamo dirgli: cari argentini, non prendetevela così...
PRENDETEVELA NEL CULOOOOOO!!!"
Ogni riferimento ai falli di Maradona è puramente casuale,
ma comunque ne approfitto per salutare la Silvia Bolbo e la minorenne Flo!
Il mio nome è Tremoto, vengo dalla lontana Repubblica Democratica Filippina.
Avete già ascoltato la mia voce nel disco LongPlay di questo simpaticomplessino.
Ricordate? Eh ghilaninghinoho eccetera...
Ma c'è un momento per ridere e un momento per pensare, e questo è
il mio momento di pensare.
Elio come Manzotin mi dà l'opportùnita di parlare di un problema
che ha ametreggiato e moltipicato tutti il mio paese, in pratica la nazionale
calcistica filiffina non i stata invitata e partisi... partisipare
e giochi mondiali e sono stati così vanificati anni ed anni,
preparazione atletica ed impegno agoshtnistico.
E non vogliamo venditta ma solo giustisia, in segno di protestà
intendo celebrare la figura di campione della mia tera, conensiamo in nome
imonntale di Gioschiaticopilipsesan, Arnaisgiulisesan e Pristopergian
e basta così grazie mille ciao tutti.
Là c'è una bandiera che sale,
qua c'è un muratore che cade
ma questo tragico evento non intaccherà
la fiducia che il mondo ripone nel nostro Paese
ripieno di pizza, canzoni ed amor.
Il mondiale 90 nascerà,
ed il tricolore sicuro, rubizzo e rasierte
nel vento garrà.
Ecco, giunge un signore molto simpatico,
mi dice "Lei è veramente simpatico"
ma dai popolari gli sparano e muore,
e un pò mi spiace per quel signore
per cui mi chiedo dov'è l'amore
che tutti i tifosi dovrebbero avere
per gli altri tifosi mondiali diffusi
sul cosmo nel nome del calcio.
Forse nell'aria che amplifica i sogni
dei migliori atleti.
Tu, giocatore mondiale, vai,
non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale, dai,
tira una cannella.
Che bello giocatore sarebbe sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole,
e nessuno lo sgrida.
E infine Luca di Montezuma
dal suo elicottero azteco gli incassi devolverà.
Ecco che arriva Bertoli in carrozzella,
il quale afferma: "la vita è bella,
perché le cabine son strette ma largo è lo stadio.
Solo alla morte non c'è rimedio".
E in fondo Bertoli un pò lo invidio
perché può sfrecciare impennando
dal centro tribuna giù al campo di gioco
e nessuna barriera lo ostacolerà.
Lo stadio esulta e Pierangelo va.
La porta è la grande cabina azzurra dell'amore.
Trama, giocatore, nell'ombra, sai,
lo spacciatore di doping.
Prima, giocator, te lo dona, sai,
dopodiché entri nel tûnnel.
Ma il tûnnel, giocatore mondiale, sai,
non è quello che ti porta in campo
bensì, giocatore mondiale,
quello delle iniezioni di marijuana.
Tu, giocatore mondiale,
vai, non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale,
dai, tira una cannella.
Che bello, giocatore, sarebbe, sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole
e nessuno lo sgrida.
"Ed ora mi rendo conto di quello che provò l'amico Nicolò Carosio
nel 1934 e nel 1938 quando disse dal microfono dell'EIAR quello che questa sera
modestamente posso ripetere io. L'Italia è campione del mondo!
Campione del mondo! Il titolo più grande che possa essere conquistato
nello sport più popolare del mondo. Una vittoria limpida,
campione del mondo, campione del mondo..."
(Nando Martellini, 1982)
"Sono profondamente commosso, siamo due fumatori di pipa, gli ho detto
che bruci nel fornello della pipa... il fornello è questo...
voi non siete, non conoscete... ma questo è il fornello...
deve bruciare come faccio io le sue amarezze, le sue delusioni,
vincerà sempre lui, io le brucio qui le mie amarezze,
ecco perché porto sempre la pipa... perché se no...
ho tolto dalla mia raccolta una pipa nuova, che mi hanno... fiammante,
gliela darò oggi all'amico Bearzot.
Poi la squadra italiana ha giocato benissimo,
è partita, non è vero, con del pessimismo,
tutti quanti a criticare Bearzot, ma Bearzot tranquillo
è andato avanti per la sua strada convinto che vinceva lui,
perché nella peggiore delle ipotesi il secondo posto
è sempre un posto di grande onore, parliamoci chiaro,
è sempre un posto di grande onore!"
(Sandro Pertini, 1982)
"Rossi! Scirea! Bergomi! Scirea! Tardelli!
Gol! Gol! Tardelli! Raddoppio! Tardelli! Uno splendido Gol di Tardelli!
Esultiamo con Pertini! 2 a 0, Tardelli ha raddoppiato... uno splendido gol!"
(Nando Martellini, 1982)
BORN TO BE ABRAMO (SATURDAY NIGHT STRAGE)
Remix della Born to be Abramo contenuta nell'omonimo vinile sequestrato, già pubblicata nell'altro vinile sequestrato.
Insomma, gli Elii ci tenevano davvero a pubblicarla... il perché rimarrà un mistero (anche se, a onor di cronaca, non compariva nella versione MC/LP dell'album, ma solo nell'edizione su CD).
Comunque, il tema sono i paterni consigli di Elio per gli aspiranti piloti del sabato sera... una sorta di pubblicità progresso.
Sul cd Fave Strapazzate
trovate le divertenti prove del pezzo: ve le consiglio! Magari non saranno un capolavoro, ma sono sicuramente meglio del risultato finale.
Il motivetto elettronico che scandisce il tempo della canzone è la colonna sonora di Moon Cresta, un gioco arcade degli anni 80 (tnx JJFlash).
Circa a 0:39 compare in sottofondo l'intro di Cateto (tnx Luigi e Federico), mentre il finale con il BPM
che diminuisce gradualmente è una sapiente citazione di
French Kiss
di Lil Louis, nota hit da discoteca fine anni Ottanta che diede scandalo mettendo in musica un
atto amoroso! (tnx Don Diego)
RRRRRRRI!
Elio.
Andate piano.
El Elio.
Gesù.
Elio.
Gesù.
El Elio.
Gesù.
Andate piano.
Elio Elio Elio e le storie tese.
RRRRRR..Ri.
Queste sonorità così intense.
Pia. Pia. Pia. Pia. Pia. Piano.
Pia. Pia. Pia. Pia. Pia. Piano.
Queste stragi del Sabato sera
sono una invenzione del governo.
Elio and the trouble story.
Gesù.
Ques ques quest quest
queste stragi del sabato sera...
- Elio -
...governo, governo, governo,
g g g g g governo
Abramo non andare non partire
non lasciare la tua casa a.
Queste stragi del Sabato sera.
Born...
Born...
Born to be Abramo.
G g g g g governo.
G g g g g RRRRRRI.
Non assumete la droga,
Non assumete la droga,
non assumet. Droga.
Abramo non andare.
Elio and the trouble story.
Elio and the trouble story.
Perché poi andate nel fosso!
Born.
Non cambiate mai,
andate sempre in prima
e vedrete che non finirete nel fosso.
Born to be Abramo.
El E E Elio e le storie tese.
Nel fosso fosso.
Elio e le storie tese.
Nel fosso fosso,
fofofofofofosso.
RRRRRRI
Abramo non and...
Il fosso se lo conosci non ti uccide.
Gesù.
Per inciso attenzione anche all'AIS.
AIS.
Queste sonorità così intense.
Attenzione.
Chi va piano va sano e va lontano.
Born.
Born, born born to be...
Chi va piano va sano e va lontano.
Attenzione, perché se vi fate
le iniezioni con la marjuana
anche se è per la prima volta...
- Elio and the trouble story -
...c'è il rischio che vi prendete l'AIS.
Ehehe... detto così...
L'AIS l'AIS l'AIS l'AIS l'AIS.
Ahahahah
Queste giovani donne...
Queste giovani donne, queste puttane...
Amici che ballate, è Elio che vi parla,
Attenzione perché può capitare
che vi prendete l'AIS.
Ballando la Musica House.
Born to be Abramo.
Ballando la Musica House.
Queste giovani donne...
Amici, attenzione è Elio che vi parla,
attenzione, perché può darsi
che quando uscite poi andate nel fosso.
Cazzo questo qui è terribile,
perché capita veramente...
Ballando la Musica house.
Gesù.
Am am a a amici che state ballando,
è Elio che vi parla.
Attenzione, perché nella sala del ballo
ci sono dei giovani che vi danno
le pillole della droga.
Non le assumete, perché dopo,
se andate sulla macchina,
finite nel fosso
Queste giovani donne, queste puttane
Born...
Andate piano.
Born to be Abramo.
Andate piano.
Born...
Ballando la musica House.
Andate Piano.
Born...
Born...
Ballando la musica House.
Born to be abramo.
Queste giovani donne queste puttane.
El El Born
Andate piano
Andate piano
Andate piano
Attenzione è Elio che vi parla,
dal mio segnale non si possono
più bere gli alcolici
ORA
AHAHAHAHAH
Se vi vengono in mente particolari da aggiungere, cose simpatiche e cervellotiche da scrivere su questo disco, o anche se avete trovato degli errori...
segnalatelo nel Buko!
Ed anche la pheega se ne accorgerà.