La finestra guardava a NORD. Uno spicchio di mare e poi Alassio, la collina e poco più in là, con un po' di fantasia, Albenga, Biella, Kristiansand ed il Circolo Polare Artico.
Io, però, mi limitai a guardare l'ora sul telefonino... erano le dieci e mezza. E non avevo più sonno! Ero un VEEEEEEEKKIO!
PiombinoKastrox.
E va be', c'era comunque del bello intorno a me... ed era il livello di entropia: in un solo giorno, avevo creato più disordine, sporcizia e skiiiiiifo di un'intera catena di McDonald's di fronte alla stazione.
E poi arrivò il primo PAAAACCO: "
visto che è giugno, ho deciso di fare un altro incidente in bicicletta e stamattina una signora mi ha stirato. di nuovo. ho fatto già tre incidenti. tutte e tre sono donne e tutte e tre si chiamano "giovanna", come mia madre. oggi è san giovanni battista. questo potrebbe compromettere la mia presenza. PiombinoKastrox"
Firmato:
QIQQO.
Era un pacco di QUALITÀ ORO, perché
non avevo idea che sarebbe dovuto venire al Percfest.
Peccato!
In memoria di QiQQo, decisi che avrei consacrato l'intera giornata alla cultura: avevo 24 ore di tempo per risolvere, tutti assieme, i malesseri spirituali del mondo! Ed il primo era il fatto che in tre giorni a Laigueglia non avevo ancora CAGATO.
E nemmeno SBOCCATO e SBORRATO.
In confronto al VERRO, non ero nessuno.
DIVERSAMENTE FITNESS
Per disperazione, scesi in spiaggia per fare le foto al fitness.
Che non c'èra!
Non sapendo che cazzo fare, m'incamminai in direzione nord, verso il molo... ed il fitness era là: tutte le spiagge li avevano SKIFAAAATI!
Anche questo è amore.
RAPPORTI UMANI
Terminato il bordello, passai a salutare due persone a caso.
"VEEEERRO!"
"MENAAARKA!"
"SAAAAAACCO!"
"BUUUUUURZUM!"
"SCROOOOOOOTO!"
"SI FUCCA?"
"SI FAAAAAAAAAAAAAPPA!"
Era bello sentirsi a casa.
L'autistico GRUMO sembrava in forma, KG un po' meno.
Non aveva digerito il cocktail di Mayflower ed aveva passato la notte al cesso... però ridendo: mentre SBOCCAVA, pensava al verro che CAGA, SBOCCA e SBORRA contemporaneamente, GIRANDO. Quindi era felice.
Poi era tornato in camera ed aveva trovato la bottiglia d'acqua di GRUMO, sul comodino, con scritto: "HO LA TISI!"
Ed aveva ricominciato a ridere.
Riassumendo: nemmeno stavolta KG era riuscito a vedere il Qi Gong.
LA GARA ANTIPHEEGA
Una volta in mare, ci accorgemmo che bastava VOLTARCI verso greggi di pheega per farli allontanare di CHILOMETRI... ed era un peccato, perché non potevamo annullarle attraverso il canale audio.
Killer è bravo, in questo: quando, per ragioni ignote, si ritrova a tavola con esemplari del gentil sesso, pronuncia sempre e solo UNA parola, sempre rigorosamente fuori contesto... e quella basta.
Ad una mia festa di compleanno, nel 99, due mie (ex) amiche si erano ritrovate al tavolo con lui. E, in un attimo di silenzio, Killer aveva urlato: "LO SCROOOOOOOOOOOOTO!".
Non era rivolto a loro... lo diceva tra sé e sé.
Non ha ancora capito perché se ne sono andate.
Un'altra volta, proprio a Laigueglia, era riuscito ad annullare persino un gruppo di MAAAAASKI, ed erano amici di MiOpiO (il che è tutto dire). Killer aveva alzato la mano e li aveva interrotti per dire: "Scusate, io navigo di POOOOOOORNO!"
Non saremmo mai riusciti ad eguagliare Killer... però immaginammo una scena in cui attaccavamo bottone con una perfetta sconosciuta, meglio se ipovedente.
Quale poteva essere la frase DEFINITIVA, per annullurla in modo TOTALE usando SOLO il canale AUDIO?
Il combattimento ebbe inizio.
"Ciao! Ho il CAZZO UNTO perché MI SEEEEEEEEEGO!"
"A te piace la SBORRA di VEEEEEEERRO! Ehehe!"
"Scusa, ma tu pisci dalla Fiiiiiga?"
"Piacere, questa mano FAAAAAAAPPA!"
"Io e te GOOOOOOOOATSE!"
"Ciao! Tu SQUIRTI?"
"Ciao! Tu FUCCHI?"
"Ti posso leccare la baaaaaaagna?"
"Il VERRO MENAAAAAAAAAAAAARKA!"
"Lo sai che la mia cappella è infiammata? COLA PUUUUUUUUUZZA!"
Alla fine, decretammo vincitore KG, per sintesi, semplicità ed efficacia, con la frase: "La tua VAGINA cola SKIIIIIIIIIIIIIIIIFO!"
Anche il MENARKA del VERRO, che è MAAAAAASKIO, aveva il suo perché.
Però noi preferivamo continuare a parlare del fatto che CAGAVA, SBOCCAVA e SBORRAVA contemporaneamente, GIRANDO.
Stranamente, attorno a noi non c'era pheega... i casi della vita.
LA TECNOLOGIA: PER MOLTI MA NON PER TUTTI
L'unica presenza femminile che ci sopportasse era Francesca, la tipa di Massimo: anche stavolta fece pranzo con noi da Diversamente Mariasole.
Poi il telefono squillò.
Secondo KG era Riccardo Lombardo, che ci diceva che stava arrivando.
Secondo GRUMO era Uollano, che ci chiamava per farci pacco.
Invece era FotoAldo.
Da qualche tempo, si era messo in testa di filmare l'intero Percfest e mandarlo in streaming sulle tv di tutti gli alberghi di Laigueglia.
Sì, lo SPREGIO: tutta la gente che ODIAVA il Percfest, e che quindi per disperazione si chiudeva IN ALBERGO, si sarebbe beccata il Percfest persino in TELEVISIONE!
Al posto del POOOOOORNO!
L'idea mi piaceva un casino.
La realizzazione poi sembrava facile: bastava avere un fottio di telecamere, montarle OVUNQUE, collegarle IN QUALCHE MODO ad una centrale operativa, collegare la centrale operativa ad Internet attraverso un'ADSL veloce (che a Laigueglia non c'era), portare in OGNI albergo un computer o un decoder collegato ad Internet che cagasse i filmati su un'USCITA TV, e collegare l'uscita tv all'impianto centralizzato degli alberghi, in maniera che fosse ricevuta in tutte le stanze.
Insomma, un gioco da ragazzi... che cosa poteva andare storto?
"Marok - disse Fotoaldo - Ti ricordi il progetto di trasmettere in streaming il Percfest?"
"Sì..."
"Eh... niente. STAMATTINA ho parlato coi responsabili e non mi hanno dato il permesso di filmare!"
Ero commosso...
"Oh, però ho comprato un decoder che si collega a Internet ed ha l'uscita tv..."
"Ah... fico! Come si vede?"
"Eh... non funziona. Sei mica capace a mettermelo a posto?"
"Beh..."
Pochi minuti più tardi, GRUMO e KG erano già SPARITI.
Tanta paura per niente: il decoder di FotoAldo era IRRECUPERABILMENTE un pacco. Si collegava, sì, ad Internet... ma AL SITO DEL DECODER, per scaricare gli aggiornamenti del firmware. E non c'era modo di riconfigurarlo.
Però è stato divertente.
C'È DEL MARCHIN' IN LAIGUEGLIA
Alle sei feci un salto dal fruttivendolo per comprare un po' di frutta per sturarmi il CULO, e beccai per caso un ottimo seminario di
Walter Calloni e Giorgio Palombino in piazza della Libertà.
Stavolta non c'era la chitarra, quindi eravamo dieci spettatori, tutti rigorosamente maaaaaski.
Rimasi lì una mezz'ora abbondante, perché erano belli ma un po' anche bravi... poi ritornò il sole, decisi di svaccarmi in spiaggia e rimasi ingolfato in
un ingorgo di pedoni.
Era causato da strani tizi che suonavano camminando: una "
marching band"! E li seguiva mezzo paese.
Per vederli meglio mi arrampicai su un muretto, interdicendolo alla pheega.
Erano grandissimi!
Adoravo le marchin' band... tutta la musica dal vivo dovrebbe essere così, entrare nelle vie, nelle piazze, mischiarsi alla folla... far incazzare i veeeeeeekki!
Dal programma, vidi che si chiamavano
Ambrosia Brass Band... ed avrebbero suonato anche in piazza quella sera, subito dopo il concorso Percfest.
A proposito... ero curioso di sapere se, nel 2009, per la QUARTA volta di fila, il primo concorrente del mercoledì sarebbe stato
COMECAZZOSICHIAMA.
Dal 2006 era sempre stato lui il primo, però con TRE formazioni diverse: dapprima solista, poi coi "Tassiello quartet" e poi in duo col bassista Gigi Andreone. Ed era stato SEMPRE SEGATO, senza pietà.
Per questo, il mercoledì si chiamava "
COMECAZZOSISEGA DAY".
Alle ore 18:30, mi arrivò finalmente un sms di Uollano.
Non mi diceva a che ora sarebbe arrivato, né dove ci saremmo trovati, dov'era, come stava, dove andava, che tempo faceva... ma chiedeva: "
COMECAZZOSICHIAMA È GIÀ STATO SEGATO?"
Perfetto.
[u]
Alle ore 19:00 eravamo già in piazza, ma COMUNQUE per i nostri culi maaaaaski c'era parcheggio solo nelle ultime file: tre posti con la chiocciola ed uno senza, per Uollano. Nel caso non fosse arrivato in tempo, ci avremmo CAGATO, SBOKKATO e SBORRATO sopra contemporaneamente. Girando.
Alle ore 20:00 spaccate, l'uomo senza chiocciola arrivò, felice come non mai.
"Ciao cazzoni!!! Di che state parlando?"
"Stiamo facendo la gara di frasi antipheega!"
"Tipo?"
"Ti posso leccare la broooooooda?"
"Scusa, la tua vagina ha già fatto la baaaaaaagna?"
"Stasera RAAAAAAASPO!"
Uollano ci pensò un po' su... poi sentenziò: "Bello! Posso giocare anch'io?"
"Ma certo!"
"Te lo metto nel culo, ma prima ficco un dito per vedere se c'è LA MEEEEEEEEEEEEEERDA!"
Uollano era arrivato da MENO DI UN MINUTO ed aveva già stracciato un intero pomeriggio di gare, per manifesta superiorità.
Epic win.
25DF
L'arrivo di Uollano aveva risolto molte cose... infatti, nel giro di pochi minuti, oltre alla pheega si volatilizzarono i normali, i giovani ed i veeeeeekki... e ci si avvicinò un bambinetto. Avrà avuto dodici anni.
"
Ciao!" disse.
"
Ehm... ciao..."
Il GAAAAAAGNO pronunciò una frase incomprensibile... e poi iniziò a fissarci, tra il curioso, l'intimidito e lo schifato.
Per qualche secondo fu il silenzio.
Poi Uollano esclamò: "
Tu! Sei
GIUPPI!"
"
Sì..."
"
ALÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈ!!! CASINOOOOOOOOOO!!!"
Il gaaaaaagno che avevamo davanti era il mitico
Giuppi1996, l'utente più piccolo di tutta l'Internet finora conosciuta.
Erano DUE ANNI che scriveva sul forum di Elio e le Storie Tese e la maggioranza delle persone pensava che fosse un fake di Rocco Tanica che ci prendeva per il culo.
Ostentava una cultura musicale SPAVENTOSA, conosceva a menadito il rock ed il prog degli anni 70, i Genesis, i Pink Floyd, i Led Zeppelin, gli Area, De André, Gaber e, soprattutto, scriveva in un italiano impeccabile.
Al tempo stesso, esibiva un'età quantomeno IMBARAZZANTE:
sosteneva di essere nato nel 96, l'anno di SanRemo, 10 anni dopo Chernobyl e Sanfru, 25 anni dopo Foniuglia. Ed ora sapevamo che...
ERA VERO!!!
Giuppi1996 esisteva... aveva QUATTRO ANNI nel 2000, sarà ancora minorenne nel 2013, farà TRENT'ANNI nel 2026... il paradosso spaziotemporale dava le vertigini. Roba da cantare tutti assieme a squarciagola: "
Io ci ho un amico che ci ha vent'anni meno di meeeeeee!" dei Negrita. Ma anche no.
Osservato a distanza dalla mamma, Giuppi1996 iniziò a farci mille domande ed a
scattare foto con una specie di telefonino,
come la pheega.
Era un fiume in piena, voleva sapere tutto di tutti, e
non aveva paura di niente... salvo che di una cosa: la CAIAZZO!
"
Ma sul serio viene? Oddio..."
"
Sììììììì - risposi -
Sabato CAIAAAAAAAAAZZO! E appena ti vede ti salta addosso!"
"
Noooooooo! Io scappo!"
"
Non farai MAI in tempo... la CAIAZZO sarà seeempre più veloce!"
"
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
Il bello è che Giuppi sembrava spaventarsi sul serio... noi sì che ci sappiamo divertire.
Ad ogni nuova domanda di GIUPPI, l'autistico GRUMO bruciava una tacca di quel flebile autocontrollo che lo separava dalla crisi autistica. Pur di pensare ad altro,
faceva foto al PAVIMENTO.
La crisi autistica fu scongiurata dal telefono: era la GRUMA, puntuale.
Così, GRUMO mollò tutto sulla sedia e si allontanò per rispondere.
Non la capirò mai questa gente che tromba.
Alle ore 21:00, sentimmo l'eco di mille finestre che si chiudevano: non erano esattamente all'unisono, sembravano piuttosto una gigantesca ola di serrande, come nello spot di "Egoiste" o nell' "Urlo" di Bisio. Insomma, roba di qualche anno prima che nascesse la pheega.
Erano gli abitanti della piazza che si barricavano in casa ed accendevano la TV, pur di non captare nemmeno mezzo decibel del concerto.
Non sapevano quello che si sarebbero persi.
JAZZ!
Alle 21:30 il Capo salì sul palco e disse testuali parole: "
Quanta gente... Se l'avessimo messo a pagamento, anche solo 5 euro, sarebbero venute 100 persone... ma non perché siamo in LIGURIA!"
Era un GENIO... un autentico GENIO.
Analizzai con calma quella frase... non lasciava scampo. Sommando le varie componenti
era OFFENSIVA per CHIUNQUE: il pubblico, i musicisti, e TUTTA la Liguria! E su Laigueglia scese
il GELO.
Subito dopo, ci fu il concorso Percfest... ed era ufficiale: Comecazzosichiama non c'era!
Evidentemente era stato PRESEGATO alle PRESELEZIONI.
E va be'... il pubblico si era quasi dimenticato dell'uscita del Capo, quando il primo concorrente prese posizione e, senza accorgersi che il microfono era acceso, urlò: "
È UN CASINO ENTRARE QUA DENTRO!"
Geeeeeeeeeeelo!
"
Figuriamoci nella pheega..." commentai.
Purtroppo, non mi sentì.
Pochi minuti dopo, era già il turno della marchin' band: proprio loro, gli
AMBROSIA.
Attraversarono l'intera piazza, prima di arrivare sotto il palco... un bordello allucinante, un tiro pazzesco, una vampata di euforia, di colore, di cazzeggio puro. Ubriacavano di musica... grandi!
Seguiva un duo formato da
Alessandra Belloni
e
Gilson Silveira, un interessante misto tra sudamerica e meridione d'Italia.
E poi, la strana coppia formata da
Dado Sezzi e Giangi Sainato,
il chitarrista famoso in tutto il mondo perché il giorno prima, all'Anfiteatro, aveva attirato pheega ad uno spettacolo del Percfest.
Questa sera invece niente... la sproporzione tra corde e percussioni era schiacciante. Peccato.
Scherzi a parte, il duo spaccava di brutto. Erano eccezionali.
Mi spiace non avere una buona cultura musicale, perché sicuramente il novanta per cento di quello che arriva ai miei padiglioni viene bannato dal mio cervello... mi fido solo del gusto, dell'istinto... però mi circondo di gente colta che, su richiesta, mi sa aiutare.
"
Per che cosa sta Dado?" mi chiese KG.
"
Corrado..." risposi.
Uno. Due. Tre. In coro: "
KAAAAAAAAAASTROX!!!"
Giuppi, dietro di noi, scoppiò a ridere... il resto del mondo ci skifò.
È sempre una soddisfazione.
Subito dopo, un quartetto inumano:
Danilo Rea al piano,
Diana Torto alla voce,
Francesco Testa al contrabbasso, ed
Ellade Bandini alla batteria.
Semplicemente, immensi!
L'intera serata era stata STREPITOSA... e ne approfitterei per salutare gli abitanti della piazza, che avevano sigillato le finestre per non sentire un cazzo.
UOLLANO SETS PHEEGA +B
Terminato il concerto, dicemmo addio a Giuppi1996 e ci rifugiammo nel dehors di Mayflower, dove ordinammo una crépe a forma di pheega e Remo ce la portò
a forma di CAZZO. Era in linea col resto della giornata.
E poi si parlò con profondità di anarchia e di libertà.
"
VEEEERRO!"
"SKIIIIIIFO!"
"MEEEEEEERDA!"
"SKROOOOOOOOTO!"
"BUUUUUUUUUUUURZUM!"
Era la terza sera di fila che Francesca stava al tavolo con noi. Nonostante fosse VISIBILMENTE skifata, non scappava e non vietava a Massimo di frequentarci... una resistenza invidiabile.
Del resto, doveva ancora conoscere Uollano.
"
Come ti chiami?" le chiese [u].
"
Francesca... e tu?"
Uollano ci pensò un po' su e rispose: "
IL MIO NOME È ANCHE PIÙ BANALE DEL TUO!"
Un minuto e mezzo dopo, Massimo e Francesca erano già all'Osteria della Bunassa, per la jam.
"
Ma perché? - ripeteva Uollano -
Cos'ho detto di male?"
Sono cose che fanno pensare.
Qualche minuto più tardi, un venticello gelido ci spinse a lasciare il dehors di Mayflower per rinchiuderci all'Osteria della Bunassa, col chiaro e preciso intento di perseguitare Francesca anche lì.
Non sembrava male: c'era un'ottima jam e, non si sa bene per quale intercessione divina, c'era persino pheega.
"
Entriamo?" dissi.
Uollano, davanti alla porta aperta, rispose: "
NON C'È NIENT'ALTRO DA NESSUNA ALTRA PARTE?"
Schizzammo via, ridendo come disperati: Uollano aveva contratto il morbo di Killer! Generava figure di merda a ripetizione... ed era anche divertente! Finché qualcuno non ci avesse pestato.
Minuto dopo minuto, le nostre condizioni mentali erano sempre PEEEEEGGIO: incuranti del vento, iniziammo a vagare per le vie di Laigueglia, già semideserte, ridendo e sparando stronzate... ed ogni frase che dicevamo era sempre peggio.
"
Dita nel cuuuuuuuuulo per vedere se c'è la MEEEEERDA del VEEEEERRO!"
"
Dita nella FIGA per vedere se la MERDA del VERRO è COLAAAAAAATA!"
Ed anche stavolta Uollano seppe superare se stesso: "
Se nella FIGA della TROIA c'è la MEEEEERDA del VEEEEERRO, ci intingo il dito e le faccio i BAFFI tipo ZOOOOOOOORRO!"
Ormai superava tutti... era il migliore.
Alle ore 2:00, KG e GRUMO decisero di andare a dormire: KG voleva alzarsi presto per vedere il Qi Gong.
Uollano pareva spacciato... ed invece, dopo lunga trattativa, riuscì nell'impossibile: convinse GRUMO a lasciargli le chiavi e a dormire con la porta aperta!!!
Nel 2005 non c'era riuscito.
Viva il progresso!
AFTER
Alle ore 3:00, in giro non c'era veramente più un CAZZO, così decidemmo di ritornare mestamente in albergo.
E poi udimmo una voce.
"Marok!"
Mi voltai... era Vale! Stava in un dehors seminascosto, di fronte a Pacan, con una decina di altre persone... backline, fonici, musicisti...
"Dai, bevi qualcosa con noi?"
Impossibile dire di no a Vale, né all'alcool.
"Sì, ma solo un attimo..." risposi.
Avremmo passato tutta la notte a parlare di cessi.
I musicisti parlavano solo inglese e non capivano... per fortuna.
"Ma sei anche tu al tre stelle?"
"Ma dai, siamo nello stesso albergo!"
"Ma sei entrato nel cesso?"
"MANCA L'ASSE!!!"
"SKIIIIIIIFO!!!"
"AHAHAHAHAHAH! FIGATA!"
Arrivammo in albergo alle cinque meno un quarto. Era quasi tempo di sms, e Vale ed io ci accorgemmo di essere vicini di stanza.
"Domani, non fare casino al mattino! - mi disse Vale - che voglio dormire!"
Si vede che non legge marok punto org... per questo non mi ha mai denunciato.
Un ultimo sguardo alla tazza del mio cesso senza l'asse, un ultimo sms di "Buongiorno!" al Favone Grassone che si alzava per aprire l'edicola... e fu tempo di spegnere la suoneria e buttarsi a letto, mormorando l'ultimo, irrevocabile ed irrinunciabile vaffankulo.