PERDO ANCHE L'ULTIMO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO
(anche detto "Unplugged" o "Medley acustico")
È il saggio delle medie di Elio e le Storie Tese!
Tutti gli strumenti seguono lo stesso stile: flauto dolce, clavietta (cioè la tastierina che funziona soffiandoci dentro), tamburelli e, per il Civas, uno strumento a corda (chitarra, banjo...) sempre rigorosamente da due milioni e mezzo (
"cazzo volete? è un bambino ricco!").
Non esistono versioni in studio: abbiamo solo testimonianze live, appartenenti a quattro epoche diverse (1987, 1990, 2000, 2010).
Ogni volta, il brano rinnova completamente il testo.
Il nome originale (
"Perdo anche l'ultimo dente e cerco di riavvitarlo") è una frase trovata sullo stesso libro di astrologia che ha ispirato il titolo dell'album
"Esco dal mio corpo e ho molta paura" (tnx Duccio).
Nelle scalette autografe degli Elii, viene però spesso usato un titolo
"abbreviato":
"Unplugged" o
"Medley Acustico".
Infine, da notare la somiglianza della melodia con
"Soleado"
dei Daniel Sentacruz Ensemble, ovvero la
"Buonanotte" di Cordialmente, nonché
"Oh Silvia Bolbo" e, più di recente,
"Buon anno nuovo" (tnx Ayamar).
VERSIONE 2010
da LIVE in UDINE 27/1/2010
L'edizione 2010 è dedicata ai Litfiba, che hanno deciso di tornare insieme, e a Michael Jackson, mancato l'anno prima a causa (pare) di un'overdose di farmaci prescritti dal suo medico di fiducia. Oltre ai ben noti successi del complessino, sono inclusi due brani di Michael Jackson: "Don't stop 'til you get enough" e "Wanna be starting something"
Intro "Tanti auguri a te" con la clavietta
(in spregio ai nipoti delle sorelle Hill)
Si, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterà la mamma
dall'interno della sua capanna.
La pena di morte per me non è giusta,
la pena di morte per me è ingiusta,
nonostante questo, però, vige.
Io sono pagano
e adoro gli Dei pagani
ma vivo nel presente
sogno di tornare nell'antichità
per rivalutare la paganità.
Si, è la canzone complicata
resa facile e immediata
la versione per gli impediti
che la suonano con meno diti.
Strofa "Cartoni animati giapponesi"
con la clavietta
Litfiba tornate insieme,
protagonisti di quell'epoca che fu!
Litfiba non vi conviene
una carriera da Renzulli e da Pelù!
Litfiba tornate insieme!
Litfiba non vi conviene!
La scena del musicale
si è impoverita dopo il vostro scisma,
bentornati i vostri
uah!
bentornati i vostri.
Speriamo di sentirne sempre più.
Piange, piange, piange
quell'uomo che caga piuttosto
Eh! Ah! Ù! Bbbllll!
Scismi bellissimi dentro di me,
cellule di materia in putrefazione
sono scismi bellissimi dentro di me
sostanze tossiche
diffuse per tutto il moderno scafandro
Si, è la canzone intelligente
farà cantar tutta la gente
se non fosse che c'ha troppi accordi
li sapevi ma non li ricordi
una volta l'hai tirata giù
ma è da un po' che non la suoni più
puoi inserirla nel tuo repertorio
per la festa dell'oratorio
Oooh Cindy vai vaiiii
oooh ohhh.
Ritornello di "Shpalman" col flauto
Si, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterebbe Michael Jackson
se non fosse per il suo decesso
Lovely, is the feelin' now
fever, temperatures rising now
power (ah power) is the force we vow
that makes it happen
it asks no questions why (ooh)
so get closer (closer now) to my body now
just love me 'till you don't know how (ooh)
Mangoni balla imitando Michael Jackson
Keep on with the force don't stop
don't stop 'til you get enough
keep on with the force don't stop
don't stop 'til you get enough
keep on with the force don't stop
don't stop 'til you get enough
Ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
a ma se ma ma sa ma ma coo sa
ma ma se ma ma sa ma ma coo sa
E questa è la lezione di Michael Jackson:
se hai paura del decesso,
non fidarti del medico di Michael Jackson,
che prescrive farmaci in eccesso!
Se poi viene e te li inietta
muori che nessuno se lo aspetta!
VERSIONE 2000
da LIVE in TORINO 10/3/2000
(Mangoni mima con delle marionette
le immagini a cui inneggiano i versi della canzone, con la consueta perizia!)
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterà la mamma
dall'interno della sua capanna.
E mi ricordo che tanto tanto tempo fa
cantavamo:
"E il sciur Francesco, oh oh oh oh oh,
e il sciur Francesco, oh oh oh,
e il sciur Francesco, oh oh oh oh oh,
e il sciur Francesco,
lui va a lavorare,
ma glielo mettono nel culo,
ma glielo mettono nel culo,
ma glielo mettono nel culoooooo!"
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterà Pasquale Barra
con l'ausilio di una scimitarra,
e la canterà Piero Pelù
che nei Litfiba non canta più
E mi ricordo, come dice Gennaro D'Auria,
"Drammatico!"
"Sono solo sotto la pioggia-a!
Pioggia, pioggià!
Sono reduce da un meeting di rivenditori
di laminati plastici,
è duro andare di città in città
a vender laminati
senza la macchina
e il contachilometri
che ho nella tibia
mi è testimone!"
(Presidance strumentale,
suonata con il flauto dolce soprano
delle medie)
Settore giovanile, targato travagliato,
settore giovanile, targato travagliato,
settore giovanile, targato travagliato,
settore giovanile, targato travagliato.
Higa haga.
Settore.
Giovanile.
Targato.
Travagliato.
Settore giovanile targato travagliato.
All we need is settore giovanil
settore giovanil
settore giovana
settore giovana.
All we need is settore giovanil
settore giovanil
settore giovana
settore giovana.
All we need is true,
settore giovanile.
(La terra dei cachi strumentale,
sempre con il flauto dolce soprano
delle medie)
Aaaaaaaaaaah!
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterà la mamma
dall'inteno della sua capanna
e la canterà Pasquale Barra
con l'ausilio di una scimitarra
e la canterà Piero Pelù
che nei Litfiba non canta più
e la cantava anche Sinatra
di ritorno dai monti Tatra.
Perché questa è
la canzone dei monti Tatra,
che non si canta ma si latra
lungo il corso dei fiumi Vah e Hornaz
che dividono gli alti Tatra
dai bassi Tatra.
Arrivederci, arrivederci,
tra poco ce ne andremo via di qua,
ma siam sicuri che la nostra ilarità
per lungo tempo vi accompagnerà!
Ridere, ridere, ma che gran vivere,
la gioia di noi giovani si sa è
saltare, brasare, fornire, forgiare,
filtrare, smontare, edificare,
irrompere in un bagno a Cagliari.
Ma noi siamo tranquilli perché
tra una settimana è ancora venerdì!
È ancora venerdì!
È ancora venerdì, e dopo sabato,
i giorni in settimana sono sette,
noi siamo sette, lor sono sette,
e quindi siamo i giorni della settimana.
VERSIONE 1990
da LIVE in VOGHERA 9/7/1990
Io ti conosco da vent'anni ormai,
ma devo dirti proprio che non cambi mai,
tu puzzi come un porco,
perciò ti dico fatti un bidet, un bidet.
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e la canterà la mamma
dall'interno della sua capanna.
(Accendi il cylum!)
Poi, nel periodo funerario,
cantammo felici:
"Urna cineraria,
mettimi nell'urna funeraria,
nell'urna elettorale,
mettimi nell'urna patatosa."
"E la tenia, la tenia se ne andrà,
(Bella, accendi, fai girare sta canna!)
non più edemi e emorragie ti arrecherà,
e la tenia, la tenia se ne andrà,
sempre che avrai espulso anche la te..."
...è la canzone dei vent'anni,
che scaturisce degli affanni,
e la canterà Pasquale Barra,
con l'ausilio di una scimitarra,
e la canterà Facchetti,
con l'ausilio dei suoi tacchetti.
"Ma vaffanculo, uh, uh.
Ma vaffanculo, uh, uh.
Ma vaffancu-u-u-u-lo!"
"E allora Cino - Facchetti
Con Dino e Gino - Facchetti
Con Lino, Mino, Nino, Pino,
Rino e Tino si divertono un ca..."
Sì, è la canzon della fanciulla
che scaturisce dalla culla
e la porterà alla bara,
come un meccanico che ripara,
e la canterà Sinatra...
(Ti ciapa? Sei fuori uomo!
Accendi che è un bel punto!
Quando fumo mi ciapa!)
...di ritorno dai monti Tatra.
Perché questa è
la canzone dei monti Tatra,
che non si canta ma si latra,
lungo il corso dei fiumi Vah e Ornad
che dividono gli Alti Tatra
dai Bassi Tatra.
(che finale del cazzo, è bruttissimo,
fai quello bello dai,
allora facciamo l'altro,
dai che lo sai,
dai che tu sei forte!)
Perché questo è Mister Mandarino,
dimmi tu chi sei, dimmi cosa fai.
(Questo era bello?
A me faceva schifo pure questo...
però ce n'era uno ancora più bello,
ce n'è uno che ciapa)
(ndM: gli Elii concludono con Parakramabahu Rajatuma.
E quello trascrivetevelo voi! :D )
VERSIONE 1987
da LIVE at MAGIA (MI) 1987
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e l'ascolta anche la mamma
dall'interno della sua capanna
È multiforme e nel periodo giovanile
cantava
"Catalogna, Catalogna,
CataCataCataCataCatalogna,
Catalogna, Catalogna,
CataCataCataCataCatalogna..."
Sì, è la canzone dell'amore
che scaturisce dal mio cuore
e l'ascolta anche la mamma
dall'interno della sua capanna
Cavo, cavo, cavo, cavo, cavo,
non dissaldarti, non dissaldarti!
Son bravo, bravo bravo, sono bravo,
ma vado in merda se mi si dissalda il cavo.
Uh uh uh uh uh uh uh
na na na na na na
d bau s dabliù
n na na na sciubidubà shabadabiba
Poi il periodo alimentare
prosegue nel dubbio:
"Nè carne nè pesce, la mia angoscia non decresce,
nè carne nè pesce, la mia angoscia non decresce."
"E la tenia e la tenia scapperà,
non più edemi e emorraggie ti arrecherà,
e la tenia, la tenia scapperà,
sempre che avrai espulso anche la testa"
La canzone dei vent'anni,
testimone degli affanni,
può cantarla anche Luciano
con l'ausilio del suo deltaplano.
Può cantarla anche Pasquale Barra
con l'ausilio di una scimitarra.
Poi la fiducia nel futuro
ci fece cantare:
"Sono solo sotto la pioggia-a!
Pioggia, pioggià!
Sono reduce da un meeting di rivenditori
di laminati plastici,
è duro andare di città in città
a vender laminati
senza la macchina
e il contachilometri
che ho nella tibia
mi è testimone!"
"E il sciur Francesco, oh oh oh,
e il sciur Francesco, oh oh oh,
lui va al nosocomio, comio,
ma glielo mettono nel culo, culo,
ma glielo mettono nel cu-u-u-u-u-lo"
È la canzon della fanciulla,
che scaturisce dalla culla
e l'accompagnerà alla bara,
come un meccanico che ripara,
e gliela canterà Sinatra,
di ritorno dai monti Tatra.
Perché questa è la canzone dei monti Tatra
che non si canta ma si latra
lungo il corso dei fiumi Vah e Hornaz
che dividono gli alti Tatra dai bassi Tatra.
Arrivederci, arrivederci,
tra poco ce ne andremo via di qua,
ma siam sicuri che la nostra ilarità
per lungo tempo vi accompagnerà!
Ridere, ridere, ma che gran vivere,
la gioia di noi giovani si sa è
saltare, brasare, fornire, forgiare,
irrompere in un bagno a Cagliari.
(Trascrizione by Cops.
Grazie a DjFix & ThePsichedelia per i sorgenti storici)