Alt! Un'oretta fa in conferenza stampa hanno detto che il centro trasfusioni ha raggiunto il limite di capacità di sangue e che non ne hanno più bisogno.
Comunque grazie per la segnalazione. :)

Comunque restate informati perché la vedo dura questa volta, chiedete alle sezioni AVIS delle vostre città o alle ASL, sempre se le autorità competenti lo chiedano espressamente.

E per inciso, se siete sani e non prendete farmaci/sostanze/altra merda diventate donatori di sangue ché serve sempre, non solo adesso. In Italia c'è carenza cronica.

Ripeterlo non fa mai male: capisco l'emozione dell'evento ma evitate il volontariato fai da te, soprattutto in questi casi dove c'è in gioco la vita di molte persone: terremotati, soccorritori e voi stessi.

+1 di stima e solidarietà per Grumo.

Posted By: Grumo A me l'AVIS mi ha rifiutato. :-(

scusa, lo so che non dovrei, ma...

BUWUAHUWUAHAHWAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.

ok, detto questo, io sono donatrice avis dal giorno stesso in cui ho raggiunto la maggiore età, e me ne vanto.
e voi tutti, non fate gli stronzi, e andate a donare sangue!!

+1 a Grumo per aver avuto solidarietà nei miei confronti dopo che ho mostrato solidarietà nei confronti di Giuanne (il quale aveva mostrato già solidarietà nei confronti dello stesso Grumo).

E + 1 a formy, non in quanto pheega ma perchè donatrice! Brava!

L'SMS al 48580 l'ho già mandato.
;-)

Ciao
Grumo

Posted By: Klàpač Mah, io non ho molta fiducia nelle donazioni fatte con messaggini.

Già. Klapac, hai perfettamente ragione. Per questo io che ho aperto il tread ho accuratamente evitato di citare numeri di cellulare ed SMS. C'è gente che specula anche sulle disgrazie, è bene evitare il più possibile donazioni di questo tipo.

Ho avuto esperienze terribili con gli uomini di chiesa (ed infatti non sono un credente), ma ho conosciuto una volta un prete con le palle (rarissimi, è vero, ma ci sono anche preti con le palle). Questo allora mi confidò un giorno di un suo superiore che era solito invitare i fedeli a donazioni cospique che poi finivano per la maggior parte nelle tasche di suo nipote e che così ERA SOLITA FARE LA MAGGIOR PARTE (non tutti, non è giusto generalizzare) DEGLI UOMINI DI CHIESA.
Mi disse che il miglior modo di fare beneficenza fosse quello di comperare dei vestiti o della roba da mangiare, ma anche elettrodomestici e portarli direttamente alle famiglie bisognose.
Posso dirti di aver appurato di persona che questa cosa è vera.

Provate questa cosa: andate da un sacerdote e dite di voler donare, cazzo ne so, uno stereo. Vi dirà "No, abbiamo bisogno di soldi, i poveri non sanno cosa farsene di uno stereo".
Bene. Io tramite il sacerdote con le palle ho regalato ad una famiglia il mio vecchio (si fa per dire) computer, rendendo due ragazzini FELICISSIMI. E non pago di ciò ho anche fatto un corso di informatica ad uno dei ragazzini insegnandoli ad usare office ed encarta.
Fosse stato per il prete che doveva dare soldi al nipote per la cocaina, a quest'ora il mio computer sarebbe in un cesso o peggio ancora nei rifiuti ad inquinare.

Non mi interessa dissuadere le persone a mandare SMS, ognuno faccia come gli pare, però ricordate che ci sono vittime di terremoti che sono nella merda fin dagli anni 80' e che benchè si continui ad inviare SMS le cose non cambiano manco per un cazzo. Idem per gli orfanelli, i malati di AIDS e compagnia bella.

Posted By: Grumo Io il mio euro l'ho dato. Se vogliono specularci sopra, faranno una figura di merda LORO davanti al mondo, non io.

Non è questione di figure di merda.

E' che se io per fare beneficenza devo fare ingrassare gli speculatori, la cosa non mi sta affatto bene.

Il problema è che ormai è ben difficile trovare un'organizzazione che non speculi su queste cose... per questo io ho sempre accuratamente evitato di far beneficenza così "in grande", ma se do qualcosa o faccio riferimento al mio parroco (un altro coi "controcoglioni", per dirla alla Fabrizio P) o alla suora del paese accanto che parte in missione e si porta tutto sul furgoncino.

E tendenzialmente evito i soldi, ma punto su beni di prima necessità, come detto da Fabrizio... lì la tentazione di speculare (forse) è meno forte.

Mi dispiace per le persone, i terremotati in questo caso, che ne avrebbero davvero bisogno.
Ma non siamo noi, che non ci fidiamo a donare un euro, a doverci vergognare...