Una curiosità che mi è sorta facendo un test online sull'Alzhaimer dopo aver letto la domanda "L'attuale Presidente del Consiglio è Sandro Pertini?": magari qualcuno dei più diversamente giovani del buco ha avuto la gioia di conoscere gente nata due secoli fa!

Anche se non li aveste conosciuti, ma aveste storie da raccontare, fatevi avanti!

(I vecchi is amused)

Posted By: ChoolaudiaSì, la mia bisnonna.

Eh, si vede quando una persona è più veeeeekkia di te! :-P
Io non ho mai conosciuto parenti del 1800.

Conobbi sicuramente 3 persone (una di queste era la mia bisnonna) e da due di queste (una è sempre la bisnonna di prima) ho anche ricevuto dei doni, quindi sono abbastanza vecchio da aver destato simpatia a queste persone (nessuna di loro ha visto il XXI secolo). Una (non la mia bisnonna) ha avuto bisogno di tre cifre per scrivere la sua età, con la prima da sinistra diversa da zero (e, senza troppi dubbi, pari ad 1).

Amici zero parenti zero: pareggio.
Nella mia cerchia familiare, nessun nato nel diciannovesimo secolo è arrivato agli anni 80 e quasi nessuno ha superato gli 80 anni.
L'unica eccezione credo sia mia nonna materna... che però era del 2. Come Francesco02. Quindi niente... obiettivo mancato, ma per poco.

Se invece i nati nell'ottocento basta averli incrociati per la strada... allora no problem! :)
Da bambino ogni tanto andavo a giocare a carte coi veeekki e un po' me li ricordo.
Ovviamente, quasi nessuno di loro aveva come prima lingua l'italiano (questo è vero anche per la generazione successiva)... nella quotidianità parlavano tutti nel loro dialetto, chi del nord chi del sud, ma le parolacce si mischiavano ed era bello, soprattutto quando le ripetevo in classe.
Buona parte di loro era analfabeta, gli altri sapevano leggere ma avevano seri problemi a scrivere correttamente parole d'uso comune. Anche in tarda età, la memoria era prodigiosa, così come l'abilità nel far di conto a mente... le uniche carte di cui facevano uso erano quelle da gioco.

Poi, beh, mi rimaneva impresso il fatto che gli piacesse guardare i lavori in corso, e il fatto che ripetessero continuamente che i giovani d'oggi fanno skiiifo, che sono viziati, che saranno anche alti alti alti ma si ammalano in continuazione, che se son maschi son drogati e se son ragazze sono troie, che non hanno voglia di fare un cazzo perché hanno tutto pronto subito, che ai loro tempi queste robe qua non c'erano, che non avevano tutti questi soldi, che ci vorrebbe qualcuno che ai giovani gli dà tanti bei calci in culo una pala in mano e filare, perché non è possibile che quelli d'oggi vengano su così maleducati perché loro invece quand'erano giovani lavoravano si facevano il culo tutto il giorno e tutta la notte senza sosta erano rispettosi educati e se mio padre mi avesse mai visto andare in giro così come i giovani d'oggi blablablagnégnégnégnégné. Insomma, tutte cose strane che i veeeeekki di adesso notoriamente non dicono più.

Posted By: MarokPoi, beh, mi rimaneva impresso il fatto che gli piacesse guardare i lavori in corso, e il fatto che ripetessero continuamente che i giovani d'oggi fanno skiiifo, che sono viziati, che saranno anche alti alti alti ma si ammalano in continuazione, che se son maschi son drogati e se son ragazze sono troie, che non hanno voglia di fare un cazzo perché hanno tutto pronto subito, che ai loro tempi queste robe qua non c'erano, che non avevano tutti questi soldi, che ci vorrebbe qualcuno che ai giovani gli dà tanti bei calci in culo una pala in mano e filare, perché non è possibile che quelli d'oggi vengano su così maleducati perché loro invece quand'erano giovani lavoravano si facevano il culo tutto il giorno e tutta la notte senza sosta erano rispettosi educati e se mio padre mi avesse mai visto andare in giro così come i giovani d'oggi blablablagnégnégnégnégné. Insomma, tutte cose strane che i veeeeekki di adesso notoriamente non dicono più.

Insomma, non mi sembra sia cambiato granché... Comunque la persona più vecchia che ho conosciuto, è la mia bisnonna, che tutt'ora ha 99 anni. Dunque è del 1913.

Posted By: lelevup!Presente quando chiedi ai bilingue: ma tu pensi in italiano o [l'altra lingua]? Ecco, io penso in veneziano.:D

Io non sono bilingue, ma mi capita spesso di pensare in una delle altre lingue che conosco.

Ho conosciuto e ricordo molto bene il mio bisnonno, papà di mia nonna materna, nato nel 1899.
Ha fatto due guerre, e aveva imparato a fumare il sigaro al contrario, con la parte accesa in bocca, per non farsi beccare dal nemico.
Analfabeta convinto, da maggio a ottobre si trasferiva nella sua casa in campagna, e lo ricordo sempre scalzo, col sigaro in bocca e il cappello in testa.

Non c'è più ormai da un po' di anni, ma resta un mito della mia infanzia :)

Posted By: flanella il mio bisnonno era del 1894 ed è morto che io avevo 4 anni, nell'89. era un uomo austero, alto e pelato, e ricordo distintamente che portava sempre un fiore, di solito un garofano rosso, all'occhiello. In famiglia viene spesso ricordato come un avvenimento eccezionale il fatto che presenziò alla mia nascita, essendo io la prima figlia della prima figlia del suo primo figlio:)

Ma allora avete l'arte nel sangue, in famiglia! :)