Ho pensato potesse essere interessante avere nel Buco un angolo dove chiedere e ricevere consigli in merito a problemi pressanti e questioni filosofiche che ci lasciano combattuti. Ero indeciso se chiamarlo "Cioè buco edition" o "La posta del cuore", ma alla fine è venuto fuori questo.



Introduzioni a parte, ho un problema con due possibili soluzioni, ma l'esito che supponevo dicotomico, della palla otto è stato "chi lo sa", quindi...
Vengo al dunque: due settimane fa ho provato a (ri)dare lo scritto di fondamenti di informatica ed il verdetto è stato 21. Tuttavia, l'esame era strutturato in tre parti (calcolo binario, teoria, programmazione procedurale) ognuna con una soglia propria per la sufficienza. Per passare l'esame bisogna avere la sufficienza in tutte e tre le parti e avere un numero di punti >= 18.
Il problema sta nel fatto che la soglia per la parte di programmazione era di 5/10 punti e, seppur io ne abbia presi solo 4 (che vergogna -.-"), mi hanno fatto passare.
Ho due opzioni:

.(la cosa più giusta da fare) dire al professore dell'errore e sperare nel suo buon cuore. Col rischio di dovermi sbattere di nuovo a Settembre per passare il tutto.

.(la cosa più conveniente) starmene zitto e portare a casa il 21 senza sollevare alcun problema. Ma non sarebbe giusto. Mi sentirei in colpa. Per non parlare del fatto che se mai dovessero fare controlli sulla regolarità delle cose anni dopo, temo ci potrebbero essere casini.

Voi cosa fareste al mio posto?

Mah, la mia filosofia universitaria (ex-scolastica) è "sticazzi, piglia e porta a casa".

Io, quando ero ancora a Napoli, feci l'esame di Storia della Filosofia con un professore che non era il mio solo perché lui chiedeva un argomento a piacere eppoi faceva una domanda collegata all'argomento a piacere. Quindi non studiai e andai lì a dirgli quello che avevo scritto nella tesina della maturità su Nietzsche. La domanda collegata era su Kant e riguardava una roba che avevo sentito dire da una tizia che ripeteva a voce alta mentre aspettavo il mio turno per l'esame, quindi gliel'ho un po' buttata lì e rigirata. Totale: 27.
:)

Ci tenevo ad aggiungere che ho letto il titolo di questa discussione non come pallaotto, ma come palluottolo. Venti giorni consecutivi di Gialappa's in radio sono un devasto per il mio cervellino.

anche io per passare un idoneita' di latino all'uni dovevo stare in una sezione in cui non passava nessuno ... nell'altra bastava aver studiato. andavi nella prima sezione se superavi una selezione di grammatica e letteratura latina, se no andavi in quella piu' abbordabile. Sapendo questo ho fatto un sacco di errori voluti alla selezione , cosi' ho potuto di fatto scegliermi la sezione

Non è che sei stato tanto al di sopra della sufficienza nelle altre due prove da impressionare favorevolmente il prof che t'ha fatto passare?

Oppure tutti gli altri sono stati talmente sotto la sufficienza da indurre il prof ad abbassare la soglia di passaggio?
Ciò mi ricorda quando al liceo, unica della classe, passai un compito di latino con 6 meno meno meno (nuovo voto introdotto dalla prof. appositamente per non dover sopportare il dolore di dare un'insufficienza alla secchiona della classe ).

Ciao! Lunedì 12 vedo cosa accade e vi aggiorno! Intanto potete usare questo thread per qualunque dubbio esistenziale vi passasse per la mente :)

Il sistema funziona.

Boh, noi siamo in un periodo finestra in cui convivono libretto universitario, sistemi informatici diversamente efficienti, registri e quant'altro. Ad ogni modo, non credo sia prassi il doversi scrivere gli argomenti dell'esame.
È come un esame nell'esame.