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Posted By: IvanoIo porto Sippo... che non si beve, ma forse beve. Anche Eastville dovrebbe palesarsi... ma queste sono supposizioni di seconda mano ottenute da gente che non verrà (che domani, approssimativamente, fa gli anni).
Posted By: [u]
Su "Saturno", l'inserto settimanale de Il Fatto Quotidiano (da comprare assolutamente) c'è il seguente pezzo.
MA IO VI DICO: ELIO È GIÀ UN CLASSICO
di Dino Baldi
Prima di iniziare, si prega il lettore di far conto che questo pezzo si intitoli: Il contributo di Elio e le Storie Tese all’educazione dei giovani e al progresso della civiltà. La tesi è questa: negli oltre venti anni in cui hanno occupato la ribalta nazionale, gli Elii sono stati fra i pochi a impegnarsi seriamente nella diffusione della cultura in Italia. Il prossimo 30 luglio scade il mezzo secolo di vita del cantante degli EelST, e quello di attribuire la corona di classico al gruppo da lui fondato ci pare un buon modo di onorarne il genetliaco.
Per giustificare questo tentativo di consacrazione, che potrebbe apparire un po’ azzardato, occorre purtroppo fare un po’ i pedanti. In che genere di classico rientra prima di tutto Elio?
La categoria del demenziale è inappropriata e fuorviante. Meglio collocarlo tra i campioni di un genere trasversale ed eterno: quello della “Musica divertente fatta bene”, nel quale si annoverano Mozart, Haydn, Frank Zappa e gli Area. Siamo agli antipodi, per capirci, della “Musica pretenziosa suonata con sussiego” praticata da cantautori come De Gregori. La prima qualità da rilevare negli Elii è invece la sprezzatura, ovvero la disinvoltura con la quale propongono brani di estrema difficoltà. La sprezzatura è il contrario dell’affettazione (quella di De Gregori ad esempio), ed era considerata nel Cinque e Seicento il maggior contrassegno di eleganza e buona educazione. Educato Elio, così volgare? Sì: il buon gusto non ha nulla a che fare col galateo. È lo stesso principio che gli antichi esprimevano con la formula dell’Ars est celare artem, ovvero la trasandatezza studiata di Orazio. Chiunque abbia assistito a un concerto degli EelST, con quel loro modo di suonare in cui non traspare mai lo sforzo, capisce bene di che si parla; la stessa trivialità dei contenuti è una delle strategie per dissimulare la complessità e neutralizzare la pedanteria. Si è citato Orazio, e rimanendo nell’età augustea il concetto di Arte allusiva può essere utile a comprendere un altro aspetto della classicità degli Elii. L’autore allusivo è quello che coinvolge il lettore in un raffinato gioco di intelligenza e di stile ammiccando ad altre opere per imitazione od opposizione. È questa anche una delle modalità in cui si esprime il sincretismo musicale degli EelST, che usano la cultura e la musica, popolare e non, come materiale per creare altre opere originali, senza peraltro manipolare il proprio pubblico (come fa invece De Gregori). Concetti simili sono alla base dell’OuLiPo, l’Ouvroir de Littérature Potentielle di Queneau, il cui assunto è che il vincolo nella scrittura è un potente moltiplicatore della libertà e della creatività nell’arte. Verrebbe anzi da suggerire agli adepti italiani del gruppo francese di promuovere la fondazione di un Opificio di Musica Potenziale, con Elio presidente onorario.
Elio, come Keaton, non ride mai; eppure il cipiglio della musica impegnata non fa parte della sua personalità . Mentre il classico, spesso e volentieri, si impegna. L’obiezione tuttavia può essere facilmente ribattuta. La musica, lo sanno tutti, è intrinsecamente incapace di trasmettere un messaggio che sia altro da se stessa. La musica esplicitamente impegnata è dunque un genere dei più frivoli, che Elio sa imitare magistralmente usando gli stereotipi della trasgressione e del ribellismo giovanilistico. L’impegno di Elio va letto in un senso più sostanziale. Zappa diceva che l’unico mezzo per far circolare musica colta tra le masse era quello di metterci dentro delle parolacce. Attratti da contenuti idioti, gli ascoltatori si educano a qualcosa di più della solita ripetizione strofa-ritornello, a godere di partiture ritmiche plurime in uno stesso brano e a un uso evoluto dell’elettronica; ma anche a considerare le parole come qualcosa con cui si può giocare.
Maestri della leggerezza, gli EelST sono il fusibile che salta quando per troppa serietà si corre il rischio del corto circuito mentale: per questo sono classici. Ci auguriamo solo che riescano a trattenersi dalle derive auto-allusive in cui alla fine cadono quasi tutti, come il trarre un musical dal Decamerone, trasporre in musica le Undicimila verghe o realizzare una versione per archi di John Holmes con Rocco Tanica alla spinetta. Ma in fondo poi, perché no?
Dino Baldi
Posted By: Ivano Comunque ieri a Roma non ci hanno fatto entrare al soundcheck. Invece, grazie a Sciopenauer, ci hanno fatto entrare al backstage (anche lui). Era passata la mezzanotte, quindi era il quasi-π-day... non è un caso. Il mondo è cambiato.
Posted By: Ivano Comunque ieri a Roma non ci hanno fatto entrare al soundcheck. Invece, grazie a Sciopenauer, ci hanno fatto entrare al backstage (anche lui). Era passata la mezzanotte, quindi era il quasi-π-day... non è un caso. Il mondo è cambiato.
Posted By: SippoPosted By: Ivano Comunque ieri a Roma non ci hanno fatto entrare al soundcheck. Invece, grazie a Sciopenauer, ci hanno fatto entrare al backstage (anche lui). Era passata la mezzanotte, quindi era il quasi-π-day... non è un caso. Il mondo è cambiato.
stranezza della serata: quasi nessun insulto di Elio a Schopenhauer, ormai è assuefatto!
In ogni caso, comunicazioni complicate col dottor Marok: cellulare batte schopenhauer 3 a 0, il vivavoce per lui resta una tecnologia troppo avanzata!
Ma soprattutto, sippo, tu chi cazzo sei? :)
Posted By: daiconan
Ma soprattutto, sippo, tu chi cazzo sei? :)
Ahem, sorry, l'aver dormito tre ore mi ha fatto perdere un po' di lucidità, ma ora ci sono arrivata... Sei l'uomo accendino! Mica ti offendi se ti chiamo Zippo?
Posted By: ferilli Onore a Schopenauer che é esattamente come me l'ero immaginato leggendo i racconti di Marok
Posted By: ferilli Mentre tutti i partecipanti al magico concerto di ieri sera sono in viaggio, sparsi per l'Italia da nord a sud a isole comprese, tento di condensare le sensazioni e i ricordi in poche righe: Onore a Schopenauer che é esattamente come me l'ero immaginato leggendo i racconti di Marok (ulteriore conferma che la realtà supera di gran lunga la fantasia), ammore crescente per Diocanon (x la felicità dei saffici in ascolto), simpatia genuina per il giovane Sippo, per il giovane Nevruz (che magna puzzolentissimi panini al kebab in mezzo a noi e ancora vestito da scena...ah, no, quelli sono i suoi normali abiti) e per il giovanissimo "Peppe" (mamma sua, fichissima e adorabile, così lo chiama), anche detto Giuppi, che é bravo studente di liceo, conservatorio ed è stato selezionato x la scuola di Mogol, simpatia genuina per il grandissimo Bracardi perché mi ha detto "grazie SIGNORINA" e mi ha baciato sulla guancia solo perché l'ho salutato congratulandomi (sono cresciuta con Alto Gradimento e le sue grida "Paaaatrocloooo").
Infine, sconfinato ed inarrivabile amore per gli elii, per l'elio (quello che serve per gonfiare i palloncini colorati) e per la loro Musica <3 <3 <3 (thanks to Manovella, per capire che erano cuori ci ho messo un po' ma ora mi scateno e li metto ovunque)
Posted By: Sippo
maledetta scroccatrice roscia di fuoco tascabile!
se mi offendo? dico solo una cosa..interpreta: soooooooka!
non sono state le 3 ore di sonno comunque..ma il pelo di nevruz!
Posted By: valecalimero Ciao tutte le fave anche quelle che non c erano e hanno da rosicare come un allevamento di castori
Posted By: daiconanPosted By: Sippo
maledetta scroccatrice roscia di fuoco tascabile!
se mi offendo? dico solo una cosa..interpreta: soooooooka!
non sono state le 3 ore di sonno comunque..ma il pelo di nevruz!
un giorno vi racconterò la metamorfosi del giovane zippo.
un giorno - il mondo deve sapere - vi dirò di come un timido ventenne, fino a quel momento rimasto un passo indietro, in volontario atteggiamento di studio, abbia visto il pelo di nevruz e abbia capito di essere troppo implume (come ferilli insegna). solo una persona poteva salvarlo. fortuna vuole che sciopenauer che tutto crea e tutto distrugge fosse lì: in una sola mossa ha estratto dal suo zainone parrucca e occhiali LOVE, porgendoli all'implume. e fu così che l'uomo accendino si affumicò i capelli e vide il mondo con i nuovi occhi dell'ammore favico, si unì nell'abbraccio universale e nel casino che non ha confini. e continuò felice ad accendere le sigarette dei vicini.
Posted By: carotide Ho appena letto sul sito di Paola Folli che il 10 Settembre gli Elii suoneranno a Firenze
Posted By: daiconan io mi sa che sto messa malissimo con il lavoro, ma per firenze - a suon di prostituzione tattica - forse ci potrei essere. ti tengo aggiornata!
Posted By: saeE il 2 settembre al parco Ruffini (primo nebiolo) di Torino. costo 15 euro...
Posted By: MarokPosted By: sae E il 2 settembre al parco Ruffini (primo nebiolo) di Torino. costo 15 euro...
Beh... qua ci sono di sicuro: ci arrivo a piedi!
Anche stavolta ci sarà Rocco Siffredi?
Posted By: Ivano Firenze... si potrebbe fare in macchina...
(oppure treno regionale fino a Livorno Centrale e poi regionale fino a Firenze)
Posted By: Ivano Firenze... si potrebbe fare in macchina...
(oppure treno regionale fino a Livorno Centrale e poi regionale fino a Firenze)
Posted By: Sippo er quanto riguarda Firenze, qualcuno ha idea di cosa sarà? Io penso una partecipazione insieme ad altri artisti..
Posted By: Ivano (oppure treno regionale fino a Livorno Centrale e poi regionale fino a Firenze)
Posted By: Ivano Firenze... si potrebbe fare in macchina...
(oppure treno regionale fino a Livorno Centrale e poi regionale fino a Firenze)
Posted By: Ivano (oppure treno regionale fino a Livorno Centrale e poi regionale fino a Firenze)
Ho paura.
Posted By: daiconan se riesco a liberarmi sicuramente ci andiamo in macchina. la parola Emergency è più che sufficiente per convincere il trk a portarci! :)
Posted By: carotide Ho appena letto sul sito di Paola Folli che il 10 Settembre gli Elii suoneranno a Firenze (per la terza volta quest'anno, grazie Renzi!) al concerto per Emergency, fotte?
Il giorno dopo invece suonano a Massa Carrara e ci sarebbe anche il 3 a Santa Margherita..
Chi ha intenzione di presenziare ad almeno uno dei tre? Io, come sempre, se mi muovo lo faccio da sola, visto che mi schifano sempre quando si tratta di Elio, ma magari se c'è anche qualcuno di voi sono più contenta! :)
Insomma, fatemi sapere se ci siete così mi attrezzo!
Posted By: Manovella si parla del compleanno di elione