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    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

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      CommentAuthorMarok
    • CommentTime23/10/2022, 21:57
      2 punti
    Posted By: asilorepublicL'inizio di Cavo oltre che "Yuppi du" ricorda molto anche un altro brano di Celentano come "Il tempo se ne va",

    La citazione non è precisa come quella di "Yuppi du", che è proprio sputata uguale (c'è solo un tono di differenza).

    Posted By: asilorepublicle prime frasi della canzone potrebbero essere una mezza citazione di Anima mia:

    "Ricordo una mattina andando a scuola,
    ti vidi e rimasi abbacinato"

    "Andava a piedi nudi per la strada
    mi vide e come un'ombra mi seguì"

    La metrica è esattamente la stessa e quel "ti vidi" - "mi vide" è galeotto.

    Questa invece sì, cazzo, è incredibile che non sia venuta fuori prima!
    Chissà quante citazioni macroscopiche dobbiamo ancora beccare! :)
    •  
      CommentAuthorkraus
    • CommentTime09/11/2022, 11:36
      1 punto
    Senti come grida (e come fa il botto) il pepperòne:

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      CommentAuthorkraus
    • CommentTime17/04/2023, 13:36 modiFICAto
      2 punti
    Nel Medley all'inizio dei Lugano Tapes, Elio si dà al rap mentre risuonano le note prima dell’Astronauta pasticcione e poi di Help me, snocciolando un testo che manca nelle versioni originali dei due brani. Nel finale c’è una citazione evidente di Supergiovane, in cui è citato a sua volta l’amministratore di condominio eliense (“Vedo una figura in lontananza, chi è? Il sior Gallio? È impossibile”):

    "Aha, aha,
    e certo, certo non si sente più niente
    qui nello spazio perché, sai,
    è uno strazio senza tè [sarebbe te, ma i rapper lo pronunciano con la “e” spalancata, ndr],
    io grido “Help me, help me”, sai,
    ma però tu non mi senti perché
    nello spazio non c’è l’aria
    e non si può trasmettere il suono,
    è una legge fisica molto semplice, sai, [coro: son passati tre anni a settembre]
    ma tu non capisci perché [tu resti giù??]
    e sei giù che vorresti sentire la mia voce,
    ma non senti proprio niente.

    [Faso: Help me, help me, help me]

    Aha, aha,
    e dico “znaš šta” [“sai cosa?” in croato] e faccio le mie rime nello spazio qua
    nella mia tuta spaziale dico [Faso: Help me, help me, help me].
    Ho tanta tanta paura, ho preso anche tanto tanto freddo
    qua, alla pancia, e mi è scappata la cacca dalla tuta,
    porca miseriaccia, come nel video dei Radio Head,
    però a lui gli arriva l’acqua fino qua, a me mi arriva la cacca purtroppo.

    [Solo scismi bellissimi (…) tutto un programma]

    Aha, aha,
    E vedo una figura in lontananza,
    chi è? Il Sior Gallio? Impossibile,
    non può essere fuori nello spazio con me,
    e dico “znaš šta”, e dico ruperto[??] e dico bunga [??]

    [Scismi bellissimi…]"


    Permane il mistero sulle due parole del verso finale che ho trascritto a muzzo (“ruperto” e “bunga” sono due miei prodotti della mente).

    Dimenticavovic: il video (la parte incriminata parte a 2:48)

    •  
      CommentAuthorkraus
    • CommentTime26/05/2023, 21:30
      3 punti
    Nella Saga di Addolorato, durante il tristissimo blues, compare una chiara quanto inavvertita citazione del celebre Zum Zum Zum di Amurri-Canfora (“[e del resto] sarà capitato anche a voi / di [trovarvi in una cameretta]" eccetera).

    Poco prima, quando Elio si mette a ridere sulle parole “glielo infilano dentro 'sto cordone ombelicale dell'elefante e si blocca lì, non arriva un cazzo”, c’è un bello stacchetto al pianoforte che rammenta quelli di Franco Bracardi al Maurizio Costanzo Show (se ne sentivano parecchi durante quella trasmissione).
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime16/01/2024, 11:11
      3 punti
    Volevo segnalare che il link a "Very Good Very Bad" nella pagina dell'album DMDNM non è più disponibile ma ne ho trovato un altro addirittura in 4K col testo che, volendo, potrebbe sostituire quello fonetico casuale tipo "Argheghissaridonnià". Ma anche no.

    Arre Dekhi Sari Duniya, Dekhe Duniya Wale
    Lakho Aur Karodo Log Thode Se Dilwale

    (Ehi, ho visto il mondo intero e il suo popolo
    Ci sono milioni di persone ma poche sono generose)

    Gore Gore Mukhade
    Dil Kale Kale

    (Hanno i volti bianchi
    Ma i cuori sono neri)

    Bachpan Ki Ye Kahani
    Bhuli Nahi Jawani

    (La storia della mia infanzia
    Non l'ho dimenticata nella mia giovinezza)

    •  
      CommentAuthorkraus
    • CommentTime11/10/2024, 09:02
      1 punto
    Il battimani all’unisono che ascoltiamo in Ùnanimi ha un insospettato precedente in una canzone di qualche anno prima, “Levanta Pascual” di Juan del Encina (ca. 1460-80). Si tratta probabilmente d’una coincidenza, ma il ritmo e la velocità del battimani è incredibilmente simile a quello degli Elii, al punto da potersi sovrapporre al loro: cfr. da 3:35 in


    In fin dei conti Elio ha frequentato con profitto il conservatorio, perciò fusse che fusse la volta buona che si fusse imbattuto in questa perlina del Rinascimento spagnolo, epoca nonché miniera di tesori musicali al ritmo della Follia, e n’abbia tratto ispirazione...
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      CommentAuthorMarok
    • CommentTime15/10/2024, 14:45
      0 punti
    La somiglianza non mi sembra più ficcante di tanti altri brani, ma, in effetti, il fatto che sia un brano del quattrocento è divertente! Onlàin, tnx!
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      CommentAuthorkraus
    • CommentTime13/11/2024, 18:10
      0 punti
    Altra citazione di natura prettamente culturale: nell’inedito “Il carroccione”, la parte finale del testo menziona la canzone “Lo sputtanamento” di Cochi e Renato, già colonna sonora del film “Io tigro, tu tigri, egli tigra” e di altre immortali pellicole.

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      CommentAuthorMarok
    • CommentTime13/11/2024, 21:09
      1 punto
    Posted By: krausAltra citazione di natura prettamente culturale: nell’inedito “Il carroccione”, la parte finale del testo menziona la canzone “Lo sputtanamento” di Cochi e Renato, già colonna sonora del film “Io tigro, tu tigri, egli tigra” e di altre immortali pellicole.

    Che palle quando non so di che cazzo si stia parlando, quindi cerco su google... e trovo marok.org!
    Onlain, tnx! :)
    • CommentAuthordeejaypark
    • CommentTime19/11/2024, 08:53
      3 punti
    Ciao fioi,

    nell'episodio di Camera Cafè "Finale a Sorpresa" (terza stagione, episodio 150 o 155, dipende dai punti di vista) Luca per evitare di ascoltare i colleghi canta chiaramente "Nudo e senza cacchio".
 

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